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1 puntoVero, però in questo caso è in discussione la strada di sviluppo intrapresa. Red Bull sembra aver preso una strada, sin dal 2023 a quanto dice Horner, che rendeva la vettura sì sempre migliore, ma anche sempre più difficile, sulla scia delle indicazioni del pilota che la riusciva a guidare. Tuttavia evidentemente con questa via di sviluppo sono arrivati ad un livello di difficoltà di guida che neanche Max riesce più a gestire, e gli è esplosa la bomba in mano in un certo senso, anche perché sappiamo che queste vetture sono sempre su un equilibrio sottile tra funzionare e non funzionare, come hanno ripetuto tante volte anche i TP in questi anni. Un team deve avere uno sguardo a lungo termine, e capire che magari la vettura è veloce, visto che un pilota riesce a vincere, ma la traiettoria di sviluppo li sta portando fuori strada.
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1 puntosono d'accordo, secondo me anche noi abbiamo semplificato la questione dicendo che Perez era inadeguato oltre ogni limite, ma in realtà era evidente che la vettura non fosse più semplice da guidare, sebbene avesse gran potenziale. Perez non è un fulmine, ma nemmeno uno che non ha mai guidato una vettura di F1. Red Bull si è affidata troppo alle doti di Max, che ama guidare vetture con setup molto particolari, come hanno sempre detto anche altri piloti buoni che hanno guidato con lui, come Albon e Gasly.
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1 puntoSe la si guarda dal punto di vista prestazionale, Perez ha fatto la miglior gara forse da Jeddah. All'atto conclusivo, il non voler perdere il podio dopo essere stato P3 per tutta la gara lo ha portato a degli attimi di non lucidità, che hanno vanificato quello di buono fatto prima. Vedendola in maniera più ironica, avranno chiesto a Checo di far passare Max.
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1 puntoÈ SEVERAMENTE VIETATO DAL REGOLAMENTO PARLARE DI SCHUMACHER* (MICHAEL) IN QUESTO THREAD!** *si può parlare di Ralf e Mick **eccetto nei casi che un suo record venga battuto da Lewis
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1 puntopenso che quando vinci te ne freghi delle lamentele di chi arriva dietro. Così è stato anche con Honda, solo MM poteva guidarla e a loro andava bene così. Poi si è rotto e se n'è pure andato; ora rischiano di fare lo stesso con Max se va via nel 2026.
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1 puntoMolto bravo anche nei sorpassi a sorpresa, a Monza su Norris e a Baku su Leclerc, è un repertorio solitamente riservato a quelli forti sul serio.
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1 puntoSembra quasi un diplomatico questo nuovo/ vecchio admin Si vede che è proprio il migliore
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1 puntoè leclerc che ha frenato prima e si è coperto le spalle all'interno curva. sainz come poteva fare la stessa identica manovra? frenando pure lui in anticipo avrebbe dato la possibilità a perez di infilarsi all'interno staccando più lungo. se leclerc frena in anticipo dentro, è abbastanza consequenziale che sainz si metta all'esterno, e poi l'uscita non è stata ottimale.
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1 puntoAvevano previsto, per Singapore e Austin, due livree speciali, da decidere in un contest. Alla fine hanno dovuto fare marcia indietro perché altrimenti avrebbero aggiunto troppo peso alla macchina. Qui spesso e volentieri abbiamo letto critiche mica da poco a Cardile e soci, ma qui siamo a livello amatori...
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1 puntoConcordo e aggiungo che per me nel corpo a corpo, come dice Vanziini, Piastri pare avere più manico di Lando.
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1 puntoI punti, l'andamento delle gare finora, le qualifiche, al momento Norris è ancora più veloce di Piastri. MA: 1) Piastri ha una curva di apprendimento giovane, perché è al secondo anno 2) ha quel mordente e quella freddezza che Norris non ha.
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1 puntoIl messicano ha distrutto il suo miglior GP da mesi... E pure la vettura
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1 puntoGara da consumato campione, quale sempre più si sta dimostrando, sia nei sorpassi che nella difesa della posizione, "materie" dove invece Lecrerc - fortissimo sul giro in qualifica - si dimostra ancora deficitario. La vedo difficile fargli fare la seconda guida per le ultime 7 gare...
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1 puntoSi ho capito che non è parallela ma Perez aveva 3 secondi buoni per spostarsi vedendo l'altro che si avvicina, ha praticamente dormito dai. Non è stato un movimento improvviso, si è avvicinato lentamente. Io ero per il 50-50, ma vedendo l'onboard di Perez non si può non dare colpa a quest'ultimo
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1 puntoRagazzi, lo dico anche qui: toglietevi le fette di prosciutto dagli occhi ed evitare di ascoltare quello che dice Vanzini: quello NON ERA un tentativo di sorpasso. Era all'esterno ed era dietro, in quel punto penso non sia passato nessuno in tutta la gara, quindi Carlos non stava cercando di soprassare nessuno (e infatti nella curva dopo è stato molto cauto). Si è trovato lì in modo abbastanza casuale, aveva Perez incollato dietro, se mollava un attimo perdeva la posizione. Qui, come al solito, appena Sainz si avvicina a Leclerc parte la bava alla bocca. Il contatto con Perez è un contatto di gara, ma la maggior parte di colpa ce l'ha il messicano, che aveva una visuale nettamente migliore.
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1 puntoLeclerc arriva in F1 e le prime gare (Australia, Bahrain, Cina) fa tanta fatica. Ma guida un Alfa Romeo, una scuderia che l'anno prima non fa neanche un punto con Wherlein ed Ericsson. Da Baku in poi ingrana per il verso giusto, arrivando in Francia a portare l'Alfa Romeo in Q3 dopo non so quanto tempo. Da lì arrivano gare interessanti, arrivando ad essere nel gruppo di testa degli "altri", raccogliendo anche dei DNF per colpe non sue (vedi Silverstone dove non gli fissano bene una ruota). Piastri viene messo su una vettura che inizialmente fa anch'essa fatica, ma nella seconda parte di stagione (da Austria) diventa una vettura molto competitiva, che arriva a giocarsi il podio. Piastri, forte in qualifica, non lo è altrettanto in gara, dove sistematicamente prende paga da Norris. Arriviamo al secondo anno. Leclerc va in Ferrari e come compagno di scuderia ha Vettel, di certo non Lando Norris. Dopo un Australia così così, dove comunque gli viene chiesto di restare dietro a Vettel, in Bahrain avrebbe già conquistato la prima vittoria. Ma il confronto con Piastri non è vinto solo per questo episodio o dalla mancata vittoria, quanto da Leclerc che con il passare delle gare, riesce ad essere anche più veloce del tedesco (Austria, Francia, Silverstone oltre alle vittorie di Spa e Monza). Piastri, al secondo anno, quindi messo in paragone con il 2019 di Leclerc, oltre ad avere la stessa vettura, non riesce ancora ad avere la meglio su Lando Norris, arrivando a prendere distacchi importanti nella seconda parte di gara, dove Norris riesce a fare la differenza sull'australiano. Vedi Australia, o più recentemente Zandvoort, dove Norris passa Verstappen e vince con 20s di margine, mentre Piastri non riesce ad avvicinarsi a Leclerc. Giusto nelle ultime gare Piastri sta avendo una crescita rispetto a Norris, ma è miglioramento dell'australiano o Norris che, una volta entrato in lizza per il mondiale gli è venuta una comunissima cagarella? Quale è la mia conclusione? Penso che siamo tutti d'accordo su Vettel>Norris, Leclerc ha avuto un impatto peggiore in F1 ma è andato a crescere a vista d'occhio. Piastri è sembrato più pronto ma non ha avuto la crescita di Charles. Leclerc non si è mai preso una pettinata di 30s di puro passo gara ne da Vettel ne da Sainz, cosa che Piastri ha fatto più e più volte (a dire la verità, in McLaren nel periodo 19/20 chi arrivava davanti era Sainz, non Norris). Ho memoria, forse perchè tifoso Ferrari, di splendide gare di Leclerc anche se terminate senza una vittoria. Un Bahrain 2019 Piastri non l'ha mai fatto, neanche ha rischiato di portare un cesso sottosterzante in pole position come Leclerc a Silverstone 2019 o un podio con una SF1000. Piastri non è un brocco, anzi. Però ha la nomina di futuro campione quando in realtà, in un anno e mezzo, lo ha dimostrato in rarissime occasioni, più in qualifica che in gara. Leclerc ad oggi in questa griglia lo ritengo sotto solo a Verstappen, a differenza di Piastri dove, in questo momento, sta sotto oltre ai vari Verstappen e Leclerc, anche a Russell e Norris. Poi sono opinioni, discusse anche off topic.
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1 puntoQuesta modesta richiesta è un po' come se all'inizio del 1942 Hitler avesse detto "Siamo pronti ai negoziati per una tregua se l’URSS rinuncia ai territori da noi occupati e se il Regno Unito rinuncia a difendere la Francia"
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