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maxilrosso

Charles Theclerk the POTUS

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1 minuto fa, L.Costigan ha scritto:

Che sia il più forte dei due è chiaro. Che sia il più concentrato invece no. E' una critica e non potrebbe essere altrimenti. Oggi per un poleman come lui metterla davanti a tutti era un imperativo. Invece parte terzo, nemmeno secondo..

 

E' uno dei pochi in griglia a poter battere Max ad armi pari ma deve impedire che imperfezioni e sbavature contaminino i suoi weekend.

 

Ma dai, semplicemente Sainz è stato molto veloce

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sarà pure chiaro....però adesso diciamo dategli una macchina...la macchina a monza e quì c'era in qualifica però due terzi...

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Si è visto dove ha perso. Una piccola imperfezione, ma di questi tempi basta per farti perdere 2 posizioni. Poco da fare.

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16 minuti fa, Spa_83 ha scritto:

sarà pure chiaro....però adesso diciamo dategli una macchina...la macchina a monza e quì c'era in qualifica però due terzi...

 

Vero. Infatti le critiche ci posso stare. Il suo compagno di squadra sta guidando sui binari e lo sta battendo dove di solito lui eccelle: la qualifica. Però bisogna anche stare attenti a non dimenticare quando è stato lui a portare la Ferrari in posizioni ben al di la delle possibilità della macchina. E in quelle occasioni Sainz affondava  nelle  retrovie.

 

Carlos, come Rosberg, con una macchina competitiva è in grado di mettere insieme degli weekend perfetti lavorando sodo. Ma ha bisogno appunto della macchina competitiva. Leclerc pecca di foga, concentrazione, chiamatela come vi pare. In questo deve migliorare e prendere esempio dal compagno. Ma nel piede ha dei numeri che Sainz non vede nemmeno con il cannocchiale. 

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E' tutto l'anno che Leclerc gira con set-up estremi per trovare confidenza con una vettura che invece sembra favorire lo stile di guida di Sainz. Se in Ferrari facessero l'intero team ad immagine e somiglianza di Leclerc ci sarebbero 5-6 decimi nel taschino da tirar fuori che nessun sviluppo potrebbe mai raggiungere, così come ha sempre fatto Red Bull con Verstappen da quando non c'è più Ricciardo e Mercedes con Hamilton post Rosberg.

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2 minuti fa, L.Costigan ha scritto:

Leclerc pecca di foga, concentrazione, chiamatela come vi pare. In questo deve migliorare e prendere esempio dal compagno. Ma nel piede ha dei numeri che Sainz non vede nemmeno con il cannocchiale. 

Esattamente.  Deve prendere il modo di lavorare e affrontare il we del compagno,  che non dimentichiamolo, ha 5 anni di f1 più di lui. Non sono noccioline.

1 minuto fa, SebMat ha scritto:

E' tutto l'anno che Leclerc gira con set-up estremi per trovare confidenza con una vettura che invece sembra favorire lo stile di guida di Sainz. Se in Ferrari facessero l'intero team ad immagine e somiglianza di Leclerc ci sarebbero 5-6 decimi nel taschino da tirar fuori che nessun sviluppo potrebbe mai raggiungere, così come ha sempre fatto Red Bull con Verstappen da quando non c'è più Ricciardo e Mercedes con Hamilton post Rosberg.

Verissimo anche questo.  Non s caso io sono sempre stato sostenitore della teoria di lavorare tutta la squadra attorno ad un solo pilota.

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6 minuti fa, SebMat ha scritto:

E' tutto l'anno che Leclerc gira con set-up estremi per trovare confidenza con una vettura che invece sembra favorire lo stile di guida di Sainz. Se in Ferrari facessero l'intero team ad immagine e somiglianza di Leclerc ci sarebbero 5-6 decimi nel taschino da tirar fuori che nessun sviluppo potrebbe mai raggiungere, così come ha sempre fatto Red Bull con Verstappen da quando non c'è più Ricciardo e Mercedes con Hamilton post Rosberg.

 

Concordo, specialmente con la parte in grassetto.

36 minuti fa, Alex23 ha scritto:

Ma lo capisci che leclerc con una macchina parecchio puntata è imprendibile, mentre con una macchina con un anteriore più pigro è un po’ meno veloce di Sainz? Cosa ci vuole ad ammetterlo? L’anno scorso faticava con Charles perché si trovava zero con la macchina, i due hanno stili di guida opposti.

Esatto.

 

Però facciamo una riflessione:

 

1) Leclerc, così come Verstappen, digerisce meno una macchina poco puntata sull'anteriore e sottosterzante

2) Sainz invece, al contrario, non esprime il suo meglio con una macchina molto puntata e sovrasterzante (così come Perez, ma Sainz è un pilota più forte del messicano)

3) Con macchina sottosterzante Sainz si esprime al suo massimo, Leclerc no

4) Sainz al suo massimo (auto sottosterzante 2021, 2023) ha prestazioni in linea (a volte un po' meglio, a volte un po' peggio) con un Leclerc non in fiducia con la macchina (2021, 2023)

5) Leclerc al suo massimo (auto puntata e sovrasterzante, 2022) è nettamente più performante di un Sainz non in fiducia con la macchina

6) Le monoposto assettate come piace a Verstappen e Leclerc sono mediamente più prestazionali di quelle sottosterzanti e hanno più probabilità di giocarsi il Mondiale

 

Ora, al netto di questi semplici fatti, è abbastanza chiaro che cosa dovrebbe fare (a livello tecnico) e su quale pilota dovrebbe puntare la Ferrari per vincere.

 

Vediamo quanti anni ancora ci metteranno per capirlo una buona volta.

 

 

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Qua me lo aspettavo davanti, ok di poco ma se domani vincesse sainz per lui sarebbe una bella scoppola. Però me lo aspetto pronto a giocarsela 

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39 minuti fa, Beyond ha scritto:

Qua me lo aspettavo davanti, ok di poco ma se domani vincesse sainz per lui sarebbe una bella scoppola. Però me lo aspetto pronto a giocarsela 

Obbiettivamente è molto difficile che possa giocarsela, partendo dietro Sainz, a meno di errori di quest'ultimo o di eventi particolari. C'è anche Russell in mezzo.

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Dipende ci sono tante variabili a Singapore 

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Macchina a favore o no, i se e i ma stanno iniziando a diventare un pò troppi.

Guardando ai fatti, è la prima volta che Ferrari ha una grossa chance di vincere quest'anno, e quello che la sta sfruttando con la pole è Sainz, non Leclerc.

Per me tra i due si sa chi è il più forte, ma uno che dovrebbe diventare campione del mondo in primis dovrebbe sfruttare queste chance.

 

Sono un po' deluso.  

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1 minuto fa, Giovy_1006 ha scritto:

Macchina a favore o no, i se e i ma stanno iniziando a diventare un pò troppi.

Guardando ai fatti, è la prima volta che Ferrari ha una grossa chance di vincere quest'anno, e quello che la sta sfruttando con la pole è Sainz, non Leclerc.

Per me tra i due si sa chi è il più forte, ma uno che dovrebbe diventare campione del mondo in primis dovrebbe sfruttare queste chance.

 

Sono un po' deluso.  

Un po' per Lec si, ma sono molto contento per Sainz che praticamente si è sostituito al più diciamo, talentuoso e quotato compagno sia a Monza che a Singapore, altrimenti in pole ci sarebbe stata una Red Bull a Monza e domani una Mercedes!

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Leclerc ha i numeri del campione e questo è indiscutibile però sta correndo come Hamilton nel 2016 mentre Sainz sta correndo come Rosberg, lo spagnolo è comunque un cliente ostico perché proprio come Nico magari ci arriva dopo ma ci arriva, magari non col talento puro ma col lavoro e la determinazione.

 

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domani deve passare Russell in partenza e fare da tappo :sai1m: , così come si auspicava a parti inverse a Monaco 

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Bravo a stare così vicino a Carlos in queste condizioni tecniche.

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ma non dicevi che con lo sborratore avrebbe fatto la pole di mezzo secondo e/o si sarebbe schiantato ?

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State facendo un processo alle intenzioni,  anche perché domani vincerà Russell a mani basse.

Troppo grande il degrado gomme della Ferrari.

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1 minuto fa, Ruberekus ha scritto:

ma non dicevi che con lo sborratore avrebbe fatto la pole di mezzo secondo e/o si sarebbe schiantato ?

Mi scordo sempre quanto odia questa macchina. Probabilmente era già al limite. Pensavo avesse più margine.

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5 ore fa, GroundEffect ha scritto:

 

Concordo, specialmente con la parte in grassetto.

 

Esatto.

 

Però facciamo una riflessione:

 

1) Leclerc, così come Verstappen, digerisce meno una macchina poco puntata sull'anteriore e sottosterzante

2) Sainz invece, al contrario, non esprime il suo meglio con una macchina molto puntata e sovrasterzante (così come Perez, ma Sainz è un pilota più forte del messicano)

3) Con macchina sottosterzante Sainz si esprime al suo massimo, Leclerc no

4) Sainz al suo massimo (auto sottosterzante 2021, 2023) ha prestazioni in linea (a volte un po' meglio, a volte un po' peggio) con un Leclerc non in fiducia con la macchina (2021, 2023)

5) Leclerc al suo massimo (auto puntata e sovrasterzante, 2022) è nettamente più performante di un Sainz non in fiducia con la macchina

6) Le monoposto assettate come piace a Verstappen e Leclerc sono mediamente più prestazionali di quelle sottosterzanti e hanno più probabilità di giocarsi il Mondiale

 

Ora, al netto di questi semplici fatti, è abbastanza chiaro che cosa dovrebbe fare (a livello tecnico) e su quale pilota dovrebbe puntare la Ferrari per vincere.

 

Vediamo quanti anni ancora ci metteranno per capirlo una buona volta.

 

Discorso che potrebbe valere quando la Ferrari lotta per i quarti/quinti posti, ma se l'auto è in grado di fare la pole, si vede che non è il cesso sottosterzante per il quale viene fatta passare, e il discorso inizia ad assomigliare a una scusa ("Leclerc farebbe la pole se l'auto fosse sovrasterzante, ma dato che è sottosterzante la pole la fa Sainz". Capite che non fila. :asd:).

 

Detto questo, in Ferrari sono dopolavoristi (cit.) e fanno quel che riescono a fare, fidatevi che, se solo fossero in grado di fare un'auto cucita addosso a Leclerc in grado di sbaragliare la concorrenza, la farebbero. Ma non sono in grado, è semplice.

 

 

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6 ore fa, GroundEffect ha scritto:

 

Concordo, specialmente con la parte in grassetto.

 

 

Esatto.

 

Però facciamo una riflessione:

 

1) Leclerc, così come Verstappen, digerisce meno una macchina poco puntata sull'anteriore e sottosterzante

2) Sainz invece, al contrario, non esprime il suo meglio con una macchina molto puntata e sovrasterzante (così come Perez, ma Sainz è un pilota più forte del messicano)

3) Con macchina sottosterzante Sainz si esprime al suo massimo, Leclerc no

4) Sainz al suo massimo (auto sottosterzante 2021, 2023) ha prestazioni in linea (a volte un po' meglio, a volte un po' peggio) con un Leclerc non in fiducia con la macchina (2021, 2023)

5) Leclerc al suo massimo (auto puntata e sovrasterzante, 2022) è nettamente più performante di un Sainz non in fiducia con la macchina

6) Le monoposto assettate come piace a Verstappen e Leclerc sono mediamente più prestazionali di quelle sottosterzanti e hanno più probabilità di giocarsi il Mondiale

 

Ora, al netto di questi semplici fatti, è abbastanza chiaro che cosa dovrebbe fare (a livello tecnico) e su quale pilota dovrebbe puntare la Ferrari per vincere.

 

Vediamo quanti anni ancora ci metteranno per capirlo una buona volta.

 

 

Sono perfettamente d’accordo.

 

4 ore fa, Leno ha scritto:

Leclerc ha i numeri del campione e questo è indiscutibile però sta correndo come Hamilton nel 2016 mentre Sainz sta correndo come Rosberg, lo spagnolo è comunque un cliente ostico perché proprio come Nico magari ci arriva dopo ma ci arriva, magari non col talento puro ma col lavoro e la determinazione.

 

Ma basta con sta storia del lavoro. Quello lavora di più quindi ci arriva dopo, ecc…. Sono tutte buffonate. Sainz con questa macchina è velocissimo, mentre l’anno scorso con l’altra macchina, con tutto il lavoro del mondo, non era in grado di battere leclerc. La verità è questa.

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