Sebastian Vettel arzillo capellone

[Red 5 158]

47 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

Sempre detto qui che non condivido che un campione corra per anni a metà gruppo per nessun obiettivo, se non ti piace come idea amen

Vettel ha capito che non avrebbe più potuto lottare al top e ha preferito un'altra strada

 

Sono 2 situazioni diverse: Vettel non era più competitivo da anni, Alonso invece lo è ancora

[_Fred_ 364]

Mi mancherai Seb, sia come pilota che come persona... 😥

[Ancient Mariner 430]

Notizia che era nell’aria. Si è fatto la sua carriera, 4 titoli mondiali non sono da tutti. Peccato per l’esperienza in Ferrari, forse se avesse vinto quel fatidico mondiale ora sarebbe nell’Olimpo dei migliori di ogni epoca. 
 

Secondo me si ritirerà a vita privata, non ce lo vedo nel gt.

[Bombarolo di Torino 2230]

32 minuti fa, Red 5 ha scritto:

 

Sono 2 situazioni diverse: Vettel non era più competitivo da anni, Alonso invece lo è ancora

Sembre merdesimi arrivano.

[erosbart 1211]

Commento personale (già prevedo i dislike )

 

A fine anno appende il casco al chiodo un 4 volte campione del mondo, autore di 53 vittorie, 122 podi, 57 pole position e 38 giri veloci, su un totale di 290 GP disputati (as of now).

I numeri parlano da soli, Seb è stato indiscutibilmente uno dei più grandi piloti della categoria.

Tuttavia, per me sarà ricordato come un ottimo pilota, ampiamente sopra la media, ma tremendamente sopravvalutato in relazione ai risultati ottenuti. 4 mondiali vinti con una vettura avente un tale dominio tecnico da consentire, persino a uno dei più mediocri piloti in assoluto come Webber, di aggiungere al proprio tristissimo palmares ben 9 vittorie, 40 podi e 13 pole position. Mondiali che, discutibilmente, a parità di mezzo con Alonso e a giudicare dalle prestazioni di quest'ultimo, difficilmente avrebbe ottenuto (forse 1 o 2, ma non 4). L'ultima stagione in Red Bull viene oscurato dal giovane e arrembante Ricciardo, storia che si ripeterà in Ferrari con l'arrivo di Leclerc. In Ferrari, dopo un'ottima stagione d'esordio e una un po' meno brillante nel '16, nel bienno '17-'18 ha le sue più grandi chance di titolo, ma, al netto dell'inferiorità tecnica del suo mezzo rispetto alla concorrenza (inconfutabile nel '17, opinabile nel '18), non dà mai l'impressione di poter reggere il confronto diretto con Hamilton, scadendo in episodi come Baku '17 o gli errori che tutti sappiamo dell'anno successivo. Gli anni in Aston è come se non esistessero, quindi evito anche di giudicarli.

Concludendo reputo Seb, oltre che un ragazzo d'oro, uno dei 3-4 più grandi piloti del suo periodo in attività, capace di performance incredibili (come il quarto posto di Cina dal fondo dello schieramento da rookie, o il dominio di Monza nel 2008), ma diversi gradini sotto altre leggende dello sport, nonostante sia a oggi il terzo pilota per mondiali vinti a pari merito con Prost.

[SuperScatto 988]

Che dispiacere.

 

Un grande pilota e una grandissima persona, peccato non essere riuscito a portare a casa un mondiale nel tritacarne Ferrari, secondo me ci teneva più dei predecessori e dei successori.

È follemente innamorato della Ferrari e del Motorsport in generale, sono sicuro che lo ritroveremo in qualche altra categoria!

 

Go Seb! 

 

 

[SebMat 794]

19 minuti fa, erosbart ha scritto:

Commento personale (già prevedo i dislike )

 

A fine anno appende il casco al chiodo un 4 volte campione del mondo, autore di 53 vittorie, 122 podi, 57 pole position e 38 giri veloci, su un totale di 290 GP disputati (as of now).

I numeri parlano da soli, Seb è stato indiscutibilmente uno dei più grandi piloti della categoria.

Tuttavia, per me sarà ricordato come un ottimo pilota, ampiamente sopra la media, ma tremendamente sopravvalutato in relazione ai risultati ottenuti. 4 mondiali vinti con una vettura avente un tale dominio tecnico da consentire, persino a uno dei più mediocri piloti in assoluto come Webber, di aggiungere al proprio tristissimo palmares ben 9 vittorie, 40 podi e 13 pole position. Mondiali che, discutibilmente, a parità di mezzo con Alonso e a giudicare dalle prestazioni di quest'ultimo, difficilmente avrebbe ottenuto (forse 1 o 2, ma non 4). L'ultima stagione in Red Bull viene oscurato dal giovane e arrembante Ricciardo, storia che si ripeterà in Ferrari con l'arrivo di Leclerc. In Ferrari, dopo un'ottima stagione d'esordio e una un po' meno brillante nel '16, nel bienno '17-'18 ha le sue più grandi chance di titolo, ma, al netto dell'inferiorità tecnica del suo mezzo rispetto alla concorrenza (inconfutabile nel '17, opinabile nel '18), non dà mai l'impressione di poter reggere il confronto diretto con Hamilton, scadendo in episodi come Baku '17 o gli errori che tutti sappiamo dell'anno successivo. Gli anni in Aston è come se non esistessero, quindi evito anche di giudicarli.

Concludendo reputo Seb, oltre che un ragazzo d'oro, uno dei 3-4 più grandi piloti del suo periodo in attività, capace di performance incredibili (come il quarto posto di Cina dal fondo dello schieramento da rookie, o il dominio di Monza nel 2008), ma diversi gradini sotto altre leggende dello sport, nonostante sia a oggi il terzo pilota per mondiali vinti a pari merito con Prost.

Rispondo per punti: 

 

- La Red Bull in quei 4 anni è stata sicuramente la vettura migliore nel complesso. Ma parlare di dominio tecnico, come quello Mercedes nell'era ibrida per un periodo di tempo anche più lungo, è esagerato. Prima di tutto Webber con la stessa vettura non ha mai concluso secondo nel campionato, nel 2012 (stagione più equilibrata) arrivò addirittura sesto e anche nel 2013 con la più dominante delle Red Bull arrivò a qualcosa come 200 punti da Vettel senza alcuna vittoria all'attivo.

 

- Nelle due stagioni combattute la Red Bull soffriva tremendamente di affidabilità, specialmente nel 2010 quando Vettel vinse un Mondiale perdendo qualcosa come 100 punti per questioni non legate a lui, e soprattutto nel 2012 dovette fare i conti con vetture altrettanto prestazionali e che vantavano un vantaggio consistente sul dritto, mi riferisco specialmente alla McLaren che però aveva gli stessi problemi di affidabilità, anche più gravi. Sia nel 2010 che nel 2012 la Red Bull poteva tranquillamente perdere quei titoli, anche alla luce delle classifiche che si svilupparono durante l'anno. Nel 2012 dovette fare una rimonta straordinaria anche affrontando Gran Premi in cui si ritrovò a dover rincorrere dal fondo. Dubito che qualsiasi altro pilota avrebbe portato a casa quei titoli.

 

- Nel 2014 Vettel corre da separato in casa, e sappiamo che quando in Red Bull decidono di scaricare un pilota e puntare su quello nuovo, le prestazioni cominciano tremendamente a divergere, cosa che accadrà anche a Ricciardo qualche anno dopo rispetto a Verstappen. L'anno successivo Vettel corre in Ferrari probabilmente la sua miglior stagione in carriera e Ricciardo finisce dietro a Kvyat in classifica, quindi non la definirei così significativa.

 

-Nel 2019 Vettel arriva dietro di 24 punti a Leclerc. Se consideriamo che Leclerc all'epoca veniva considerato un debuttante, certamente talentuoso, ed oggi uno dei due piloti migliori in griglia, non è un risultato affatto disonorevole considerando che senza i numerosi problemi di affidabilità e ritiri che ha avuto in più rispetto al monegasco sarebbe riuscito anche a finirgli tranquillamente davanti.

 

-Nel 2017 se per più di metà stagione c'è stata una lotta al titolo è perché Vettel stava guidando divinamente una vettura sicuramente perfetta per le sue caratteristiche, ma ancora anni luce lontana da quella Mercedes. Il titolo venne perso per enormi problemi di affidabilità, non per suoi errori, e il confronto con Hamilton spinse addirittura Lauda a dire che in quel momento Vettel fosse il miglior pilota in griglia. Nel 2018 ha fatto degli errori, ma comunque la Ferrari non è mai stata competitiva fino in fondo per giocarsi il titolo e le stesse attenuanti che troviamo oggi per gli errori di Leclerc, devono valere, forse anche di più (non potendo contare sulla macchina migliore), per Vettel all'epoca.

 

In tutto ciò è da stamattina che non riesco a smettere di riascoltare:

 

CV: VA DENTRO ALL'INTERNO SEBASTIAN VETTEL 

MG: wooow che mossa 

CV: L'HA SCHIANTATO LÌ 

MG: suuuupeerr

 

"Qui a casa loro, ahah, ahaha ahah".

 

 

[LuigiQ 850]

37 minuti fa, erosbart ha scritto:

Commento personale (già prevedo i dislike )

 

A fine anno appende il casco al chiodo un 4 volte campione del mondo, autore di 53 vittorie, 122 podi, 57 pole position e 38 giri veloci, su un totale di 290 GP disputati (as of now).

I numeri parlano da soli, Seb è stato indiscutibilmente uno dei più grandi piloti della categoria.

Tuttavia, per me sarà ricordato come un ottimo pilota, ampiamente sopra la media, ma tremendamente sopravvalutato in relazione ai risultati ottenuti. 4 mondiali vinti con una vettura avente un tale dominio tecnico da consentire, persino a uno dei più mediocri piloti in assoluto come Webber, di aggiungere al proprio tristissimo palmares ben 9 vittorie, 40 podi e 13 pole position. Mondiali che, discutibilmente, a parità di mezzo con Alonso e a giudicare dalle prestazioni di quest'ultimo, difficilmente avrebbe ottenuto (forse 1 o 2, ma non 4). L'ultima stagione in Red Bull viene oscurato dal giovane e arrembante Ricciardo, storia che si ripeterà in Ferrari con l'arrivo di Leclerc. In Ferrari, dopo un'ottima stagione d'esordio e una un po' meno brillante nel '16, nel bienno '17-'18 ha le sue più grandi chance di titolo, ma, al netto dell'inferiorità tecnica del suo mezzo rispetto alla concorrenza (inconfutabile nel '17, opinabile nel '18), non dà mai l'impressione di poter reggere il confronto diretto con Hamilton, scadendo in episodi come Baku '17 o gli errori che tutti sappiamo dell'anno successivo. Gli anni in Aston è come se non esistessero, quindi evito anche di giudicarli.

Concludendo reputo Seb, oltre che un ragazzo d'oro, uno dei 3-4 più grandi piloti del suo periodo in attività, capace di performance incredibili (come il quarto posto di Cina dal fondo dello schieramento da rookie, o il dominio di Monza nel 2008), ma diversi gradini sotto altre leggende dello sport, nonostante sia a oggi il terzo pilota per mondiali vinti a pari merito con Prost.

Mi trovi d'accordissimo sul lato tecnico. Questo non toglie il bene che gli ho voluto negli anni Ferrari.

La vittoria di Sepang 2015 è uno dei più bei ricordi da tifoso degli ultimi 10 anni. Dopo un anno di tristezza infinita, quando veramente non si vedeva nessuna luce, quella vittoria segnò una rinascita del team inattesa quanto folgorante. La rinascita resterà sempre incompiuta, ma quel momento di gioia e speranza resterà sempre legato a Seb.

[erosbart 1211]

2 minuti fa, LuigiQ ha scritto:

Mi trovi d'accordissimo sul lato tecnico. Questo non toglie il bene che gli ho voluto negli anni Ferrari.

La vittoria di Sepang 2015 è uno dei più bei ricordi da tifoso degli ultimi 10 anni. Dopo un anno di tristezza infinita, quando veramente non si vedeva nessuna luce, quella vittoria segnò una rinascita del team inattesa quanto folgorante. La rinascita resterà sempre incompiuta, ma quel momento di gioia e speranza resterà sempre legato a Seb.

Malesia '15 e Silverstone '18 le godurie più grandi in assoluto dei suoi anni in rosso. E naturalmente concordo sul lato emotivo, uno dei pochi ferraristi veri in quell'armata brancaleone.

[ilmonaco 230]

1 ora fa, SebMat ha scritto:

Rispondo per punti: 

 

- La Red Bull in quei 4 anni è stata sicuramente la vettura migliore nel complesso. Ma parlare di dominio tecnico, come quello Mercedes nell'era ibrida per un periodo di tempo anche più lungo, è esagerato. Prima di tutto Webber con la stessa vettura non ha mai concluso secondo nel campionato, nel 2012 (stagione più equilibrata) arrivò addirittura sesto e anche nel 2013 con la più dominante delle Red Bull arrivò a qualcosa come 200 punti da Vettel senza alcuna vittoria all'attivo.

 

- Nelle due stagioni combattute la Red Bull soffriva tremendamente di affidabilità, specialmente nel 2010 quando Vettel vinse un Mondiale perdendo qualcosa come 100 punti per questioni non legate a lui, e soprattutto nel 2012 dovette fare i conti con vetture altrettanto prestazionali e che vantavano un vantaggio consistente sul dritto, mi riferisco specialmente alla McLaren che però aveva gli stessi problemi di affidabilità, anche più gravi. Sia nel 2010 che nel 2012 la Red Bull poteva tranquillamente perdere quei titoli, anche alla luce delle classifiche che si svilupparono durante l'anno. Nel 2012 dovette fare una rimonta straordinaria anche affrontando Gran Premi in cui si ritrovò a dover rincorrere dal fondo. Dubito che qualsiasi altro pilota avrebbe portato a casa quei titoli.

 

- Nel 2014 Vettel corre da separato in casa, e sappiamo che quando in Red Bull decidono di scaricare un pilota e puntare su quello nuovo, le prestazioni cominciano tremendamente a divergere, cosa che accadrà anche a Ricciardo qualche anno dopo rispetto a Verstappen. L'anno successivo Vettel corre in Ferrari probabilmente la sua miglior stagione in carriera e Ricciardo finisce dietro a Kvyat in classifica, quindi non la definirei così significativa.

 

-Nel 2019 Vettel arriva dietro di 24 punti a Leclerc. Se consideriamo che Leclerc all'epoca veniva considerato un debuttante, certamente talentuoso, ed oggi uno dei due piloti migliori in griglia, non è un risultato affatto disonorevole considerando che senza i numerosi problemi di affidabilità e ritiri che ha avuto in più rispetto al monegasco sarebbe riuscito anche a finirgli tranquillamente davanti.

 

-Nel 2017 se per più di metà stagione c'è stata una lotta al titolo è perché Vettel stava guidando divinamente una vettura sicuramente perfetta per le sue caratteristiche, ma ancora anni luce lontana da quella Mercedes. Il titolo venne perso per enormi problemi di affidabilità, non per suoi errori, e il confronto con Hamilton spinse addirittura Lauda a dire che in quel momento Vettel fosse il miglior pilota in griglia. Nel 2018 ha fatto degli errori, ma comunque la Ferrari non è mai stata competitiva fino in fondo per giocarsi il titolo e le stesse attenuanti che troviamo oggi per gli errori di Leclerc, devono valere, forse anche di più (non potendo contare sulla macchina migliore), per Vettel all'epoca.

 

In tutto ciò è da stamattina che non riesco a smettere di riascoltare:

 

CV: VA DENTRO ALL'INTERNO SEBASTIAN VETTEL 

MG: wooow che mossa 

CV: L'HA SCHIANTATO LÌ 

MG: suuuupeerr

 

"Qui a casa loro, ahah, ahaha ahah".

 

 

Sono innegabilmente di parte, ma è un gran bel post. 

Sinceramente mi mancherà nonostante tutto, spero faccia ancora qualche prestazione degna del suo talento e chissà magari possa tornare rigenerato. 

È più una mia speranza, dubito lui ci stia pensando 

4 ore fa, Red 5 ha scritto:

Mancheranno le sue sbinnate  

Per fortuna ci pensa il predestinato a tener viva l'arte 

[Leno 2419]

Devo dire che il post di SebMat pieno di giustificazioni, attenuanti e distinguo mi ha fatto un po di tenerezza, personalmente concordo con Erosbart, è stato un ottimo pilota ma ha vinto molto di più di quanto meritasse il suo talento e le sue abilità, anni fa lo paragonai a Piquet e molti vetteliani si irritarono giudicando il paragone svilente per il tedesco ma dopo la crisi in Ferrari e questi ultimi anni forse ci sta pure largo.

Rimane ovviamente un pilota di prima fascia, velocissimo e consistente se messo nelle condizioni giuste ma psicologicamente debole, spesso molto nervoso (la ruotata di Baku a Hamilton per me rimane qualcosa di inspiegabile e ingiustificabile ) e incline all'errore anche clamoroso.

Non posso dire che mi mancherà particolarmente perchè la sua carriera era già finita da qualche anno.

 

Modificato 28 Luglio, 2022 da Leno

[Bombarolo di Torino 2230]

Almeno non ha mai perso il mondiale contro il suo compagno di squadra.

[L.Costigan 1210]

Penso sia uno dei finali di carriera peggiori, in relazione ai risultati ottenuti quando era al top.

 

Scaricato malissimo dalla Ferrari e finito in un team di poche speranze. C'è da chiedersi che senso abbiano avuto le stagioni in Aston Martin. Non hanno aggiunto nulla alla sua carriera, nessun acuto degno di nota..

 

Ritirarsi subito dopo la Ferrari, senza fermarsi ma correndo altrove magari vincendo, sarebbe stato meglio.

[ForzaFerrari 2100]

Tra tutti i piloti che hanno corso con la Ferrari negli ultimi anni è stati forse l'unico con una vera indole ferrarista.

[SuperScatto 988]

42 minuti fa, L.Costigan ha scritto:

C'è da chiedersi che senso abbiano avuto le stagioni in Aston Martin.

 

C'è da dire che AM era una scommessa..veniva da un anno in cui era riuscita a comprare una Mercedes campione del mondo, e con un cambio di regolamento così come quest'anno sperava forse che beccassero un jolly stile brawn gp.

Infatti arrivata la conferma che fanno schifo anche con il nuovo regolamento, si ritira.

 

[ForzaFerrari 2100]

6 ore fa, KimiSanton ha scritto:

Chiamate pure il compare che ho in immagine profilo e ci divertiamo tutti.

Raduno del forum a Le Mans, sicuro i ricconi di @Beyond e @Ruberekus verranno.

[SebMat 794]

2 ore fa, Leno ha scritto:

Devo dire che il post di SebMat pieno di giustificazioni, attenuanti e distinguo mi ha fatto un po di tenerezza, personalmente concordo con Erosbart, è stato un ottimo pilota ma ha vinto molto di più di quanto meritasse il suo talento e le sue abilità, anni fa lo paragonai a Piquet e molti vetteliani si irritarono giudicando il paragone svilente per il tedesco ma dopo la crisi in Ferrari e questi ultimi anni forse ci sta pure largo.

Rimane ovviamente un pilota di prima fascia, velocissimo e consistente se messo nelle condizioni giuste ma psicologicamente debole, spesso molto nervoso (la ruotata di Baku a Hamilton per me rimane qualcosa di inspiegabile e ingiustificabile ) e incline all'errore anche clamoroso.

Non posso dire che mi mancherà particolarmente perchè la sua carriera era già finita da qualche anno.

 

Solo in Italia a seguito della cocente delusione per il fallimento del progetto Ferrari targato Marchionne è stata così pesantemente rivalutata la sua carriera. All'estero sono convinto che l'opinione di Vettel sia rimasta sostanzialmente la stessa, e anzi, questa sua vulnerabilità lo ha fatto apprezzare da chiunque rispetto agli anni in cui era odiato in Red Bull e dove non lasciava neanche le briciole. Per me resterà un pilota che in simbiosi al 100% con la vettura ha raggiunto picchi di velocità ineguagliabili anche da Hamilton ed Alonso, gli altri due top della sua epoca, e più fragile rispetto agli altri 2 nelle situazioni invece non ottimali e con vetture poco adatte al suo stile di guida.

 

Il numero di Mondiali dipendono dalle vetture che si guidano. Tranne rare eccezioni vince la vettura migliore e il pilota che la guida. Vettel ha massimizzato le sue occasioni, Alonso ha vinto molti meno titoli rispetto a quanti ne avrebbe potuto conquistare, Hamilton ne ha vinti addirittura 7 nonostante 3 cocenti sconfitte con l'auto superiore, ma a quanto pare basta mezzo 2018 buttato nel cesso per rivalutare totalmente un pilota e non 3 titoli persi con la macchina migliore per l'inglese.

1 ora fa, L.Costigan ha scritto:

Penso sia uno dei finali di carriera peggiori, in relazione ai risultati ottenuti quando era al top.

 

Scaricato malissimo dalla Ferrari e finito in un team di poche speranze. C'è da chiedersi che senso abbiano avuto le stagioni in Aston Martin. Non hanno aggiunto nulla alla sua carriera, nessun acuto degno di nota..

 

Ritirarsi subito dopo la Ferrari, senza fermarsi ma correndo altrove magari vincendo, sarebbe stato meglio.

All'inizio la scelta ci stava assolutamente e ad esempio io ero entusiasta delle prospettive Aston Martin. Nel frattempo pur guidando la peggior vettura del lotto insieme alla Williams in questi due anni ha portato a casa due podi, non direi che non abbia lasciato acuti.

 

[Wajdi 169]

3 hours ago, Leno said:

Devo dire che il post di SebMat pieno di giustificazioni, attenuanti e distinguo mi ha fatto un po di tenerezza, personalmente concordo con Erosbart, è stato un ottimo pilota ma ha vinto molto di più di quanto meritasse il suo talento e le sue abilità, anni fa lo paragonai a Piquet e molti vetteliani si irritarono giudicando il paragone svilente per il tedesco ma dopo la crisi in Ferrari e questi ultimi anni forse ci sta pure largo.

Rimane ovviamente un pilota di prima fascia, velocissimo e consistente se messo nelle condizioni giuste ma psicologicamente debole, spesso molto nervoso (la ruotata di Baku a Hamilton per me rimane qualcosa di inspiegabile e ingiustificabile ) e incline all'errore anche clamoroso.

Non posso dire che mi mancherà particolarmente perchè la sua carriera era già finita da qualche anno.

 

Ha vinto 4 mondiali e li ha , ampiamente meritati tutti e nn ha rubato nulla ed il resto sono supposizioni vostra .

Vettel fino a quel frenata mancata di 50cm sul bagnato in Germania era un grandissimo pilota e li si è rotto qualcosa dentro di lui!

E’ fra più grande piloti della storia della F1 e lo è anche Hamilton perché nn si vincono 7 mondiali senza essere un grande pilota( nn mi è  per nulla simpatico Hamilton).

 

[White Star 2699]

8 ore fa, erosbart ha scritto:

Prossimo anno Le Mans con l'hypercar Ferrari 

 

Sarebbe fantastico!

[Leno 2419]

Ottimo pilota ma è solo al 19° posto dell'insindacabile classifica all time del Saggio Leno