Classifica Utenti
Contenuti Popolari
Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 11/12/2024 in Risposte
-
4 puntiInfatti per effetto del suo essere in assoluto uno dei piloti meno divisivi e polemici negli ultimi 25 anni in F1 ha trovato posto in Williams. La fanbase di Sainz è pure peggio, ma qui guai a dirlo.
-
2 punti
-
2 puntiGli ultimi 3-4 anni hanno raccontato in maniera abbastanza lampante che la fanbase di Leclerc non ha bisogno che ci sia qualcuno in guerra con lui per buttare la cacca addosso ad un competitor, basta evidenziare che si è innescato un clima tossico addirittura con Sainz che credo sia in assoluto uno dei piloti meno divisivi e polemici negli ultimi 25 anni di F1
-
2 puntiAnno prossimo non ci saranno problemi, avremo due piloti veloci, affidabili, leali e pronti a massimizzare la macchina che verrà.
-
1 puntoMa guarda che la fanbase di Sainz è vicina ad essere inesistente, nel senso che lo trovo un pilota piuttosto neutro, che emoziona poco sia nel bene che nel male, quindi finisce ad essere poco tifato e allo stesso tempo poco odiato. Anche in questo forum che è popolato in prevalenza da ferraristi gli estimatori di Sainz nutrono per lui un forte rispetto, una gratitudine per il contributo che ha dato alla causa, ma non si può parlare di tifo. Non è un pilota che a livello emotivo divide e fa discutere quanto un Alonso, un Verstappen o un Hamilton, ma proprio per attitudine sua, a prescindere dai risultati che ottiene. Proprio in natura di ció è ancora più incredibile il clima che si è creato, anche perché con Leclerc in fin dei conti non si è mai giocato nulla di vagamente significativo. Le rivalità, e quindi le inimicizie tra le rispettive tifoserie, solitamente nascono in coincidenza ad una lotta per il mondiale, con una posta in palio importante. Nè Sainz nè Leclerc si sono mai trovati in una situazione di questo tipo.
-
1 puntonettamente la sua stagione migliore. è all'apice della SUA carriera, gli manca solo la macchina adesso che probabilmente avrà l'anno prossimo
-
1 punto
-
1 punto
-
1 puntoCi sono poche certezze sul 2025 della Ferrari, ma una di queste è che ci sarà ben presto guerriglia tra la fanbase di Leclerc e quella di Hamilton.
-
1 punto
-
1 puntoEh no, scusami se dissento: non si può trarre una relazione di causalità di questo tipo Infatti se guardi i piloti che hanno vjnto al primo anno, sono quasi tutti piloti comodamente seduti da subito in top team Mentre quelli al secondo anno sono finiti in scuderie di fine griglia. Quindi, al limite, la conclusione è che le scuderie non puntano su piloti che non vincono al primo anno. Correggetemi se sbaglio....
-
1 punto
-
1 puntoVoto alla stagione: 6,5 Complessivamente è stata gradevole, ma a un certo punto l'impressione è stata di seguire un copione studiato per "salvare l'insalvabile". Prime gare che lasciano presagire un'altra di quelle annate con domini esagerati e poco altro da cogliere, poi a un certo punto Red Bull, praticamente dal nulla, inizia a perdere performance mentre gli altri top team si spartiscono qualche vittoria di tappa. Il duello piloti stesso è sembrato quasi una forzatura mediatica, non ha mai dato l'impressione di essere reale. Che Max alla fine avrebbe vinto in fondo era un po' il segreto di pulcinella. La stagione comunque ha lasciato alcuni spunti interessanti, su tutti la nuova generazione che avanza con gli esordi direi più che positivi dei vari rookie e la riconferma di un reparto tecnico Ferrari in grado di cambiare marcia e rispondere alle avversità come già accaduto nel 2023 (cosa mai banale parlando di Ferrari).
-
1 puntoNel 24 abbiamo fatto Monaco, Le Mans, Monza, nel 25 spero almeno Imola (per il porchettaro ), Silverstone per colonizzare tutto e Zandvoort perchè voglio fare divebomb a mare prima che lo tolgano.
-
1 puntoche poi ormai è pilota Williams, sarebbe ora di finire la "colluttazione" e rinominare anche il topic
-
1 punto
-
1 puntoGené non parla italiano, il suo contributo tecnico si esaurisce in "uau mai visto questo Carlo" e sta lì a dire che la Ferrari è fortissima manco fosse la TV di Kim Jong-un.
-
1 puntoCon l'addio di Checo, avrei bisogno di simpatizzante per un pilota latino americano dopo averlo fatto con Felipe Massa e Sergio Perez. Colapinto sembra essere idoneo per avere la mia simpatia.
-
1 punto
-
1 puntoIn ordine di classifica (solo la top 10) Verstappen: 9,5. Mezzo voto in meno per la nota fallosità, ma alcune gare sono state da cineteca, su tutte la sublime dimostrazione di classe di Interlagos. Norris: 5,5. Lando mi è anche simpatico, ma per me è stato la più grossa delusione di questo 2024. Ha commesso errori e imprecisioni che gli sono costati il mondiale, né più né meno. Non infierisco oltre perché ci sta che, a trovarsi a certe altezze, nei primi tempi manchi l'ossigeno, ma il suo non è stato un anno sufficiente. Leclerc: 9. Al di là di un paio di gare sottotono (ma in una stagione così lunga ci stanno), ha corso molto bene ed è stato concreto dall'inizio alla fine. Meno picchi di velocità, forse (ma questo permetteva l'auto), ma rendimento costante lungo tutto il corso dell'anno e pochi errori. Piastri: 5,5. Lo stesso voto di Norris perché è solo al suo secondo anno di F1 e, benché velocisticamente le abbia prese per quasi tutto l'anno, ha comunque portato a casa due vittorie e ha mostrato alcuni numeri (specie nel corpo a corpo) che secondo me il compagno di squadra non possiede. Mezzo punto in più di incoraggiamento, quindi. Sainz: 8. Per me è stato una sorpresa. Non efficace e concreto come Leclerc ma, velocisticamente, è stato vicino come non mai al compagno di squadra e, in alcune occasioni, ha corso da vero campione (Australia e Messico in particolar modo). Mezzo punto in più perché ha disputato tutto l'anno da separato in casa e, in queste condizioni, non è semplice rimanere sul pezzo dall'inizio alla fine. Grande professionalità, fino all'ultimo. Russell: 8. Velocissimo in qualifica e costantissimo in gara. Nel corpo a corpo è uno dei più rognosi. Ormai è una solida realtà, rimane solo da capire se rientri nella categoria degli ottimi piloti o in quella dei campioni. Il fatto che in gara ne abbia spesso meno di Lewis non depone a suo favore, ma penso che abbia ancora margini di crescita. Hamilton: 7. Faccio la media tra il 5 in qualifica e il 9 in gara. Preoccupante che in qualifica prenda spesso una paga non da poco da Russell; d'altro canto, la domenica è tutta un'altra storia, e lì è stato spesso il più concreto tra i due piloti Mercedes. Perez: 4. Che agonia. Ci sta che il team lo tratti come una ruota di scorta e non gli dedichi un decimo delle attenzioni che dedica a Max, ma quest'anno è stato una pena per lui. Alonso: 6,5. Faccio fatica a giudicarlo: ricordo qualche gara sottotono, in cui sembrava che si stesse perdendo, ma anche altre grintose come ai bei tempi. Ci sta che la situazione lo stia snervando, in ogni caso. Certo è che l'AM è una macchinaccia. Gasly: 6,5. Buon passista: ha fatto quel che ha potuto e, quando l'auto si è un po' risollevata, ha saputo cogliere le occasioni che gli si sono presentate.
-
1 puntoIeri non ho rischiato e ho lasciato il sonoro ambientale sin dall'inizio della gara. Non ci si perde nulla.
-
1 puntoAlfa Romeo si stava rilanciando con prodotti, come detto da @lucaf2000, veramente notevoli. La Stelvio tanta roba, l'ho pure guidata. Il progetto Alfa Sauber aveva proprio lo scopo di rilanciare il gruppo a livello immagine, tanto che durante la prima stagione della partnership la squadra migliorò tanto le prestazioni, era il 2018 e solo quest'anno si è visto un cliente Ferrari andare gran forte di nuovo. Ciò che è stato fatto dopo Marchionne, sia lato Ferrari che lato FCA, è un'accozzaglia di schifezze assolutamente non all'altezza di ciò che fece Sergio. Marchionne non era né un santo né il salvatore della patria, ma di sicuro FCA e Ferrari si sono risollevare grazie a lui. Soprattutto per FIAT gli Agnelli gli dovrebbero una statua.
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00