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Conan Edogawa

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Everything posted by Conan Edogawa

  1. Io sono abbastanza terrorizzato contando che la SF25 è mediocre un po' in tutto ma in particolare nei tratti lenti, che nel saltare i cordoli ha poi la stessa agilità di Giuliano Ferrara e si porta infine dietro una tale imprevedibilità da aver portato entrambi i piloti a sottolineare più e più volte che il suo comportamento non soltanto cambia da sessione a sessione ma addirittura da run a run. Con queste premesse contando che si va in una pista dove il feeling è tutto la mia paura è che nel tentativo di osare per mettersi alla ricerca di un potenziale che non c'è si finisca la gara contro qualche barriera. Le residue speranze che conservo per fare un colpaccio si basano sulla remota ipotesi che venga fuori una gara pazza in stile 1996 e per qualche motivo i nostri si tengano lontano dai guai. Ma è tipo giocare alla roulette e sperare di sbancare, razionalmente prevedo un fine settimana sanguinoso.
  2. Può sembrare una cosa di poco conto ma devo dire che mi ha fatto abbastanza specie che ieri nel giorno dell'anniversario della morte di Lauda siano arrivati omaggi social da Mercedes e McLaren ma non da Ferrari, il team in cui ha vinto due dei suoi mondiali. Secondo me caduta di stile parecchio grave, neanche ricordare una figura così importante ed iconica della propria storia è più una priorità per una squadra che gestisce tutto quanto con una superficialità che lascia basiti.
  3. Le gaffe possono capitare, i refusi anche, se parli per tanto tempo ci può stare di dire delle cagate, ma il problema di Vanzini sta innanzitutto nel fatto di essere profondamente irrispettoso. Ora noi ce ne dimentichiamo perchè le gare sono tante e quindi tutto va immediatamente in archivio, ma parliamo dello stesso giornalista che nel ricordare Roland Ratzenberger nell'anniversario della morte lo definì "pilota amatoriale". Lo stesso giornalista che quando quel fesso di Valsecchi diceva che Hamilton fa meno fatica degli altri ad entrare in forma perchè "è di quella razza lì" anzichè perdere 2 secondini per puntualizzare la bestialità che era appena stata detta accompagnava il concetto col sorriso ben stampato sulle labbra, come se quello lì fosse un discorso normale. Tra l'altro negli stessi giorni in cui la F1 spingeva con la campagna del We Race As One per sensibilizzare nei giorni immediatamente successivi all'omicidio di George Floyd. Due cadute di stile così stupide sarebbero più che sufficienti per toglierlo da quel posto, per un'azienda che vuole tenere alla qualità del prodotto che va ad offrire.
  4. Veramente stavo parlando di Vanzini e della telecronaca della gara, grossa parte del team Sky invece è composto da professionisti che apprezzo moltissimo (Chinchero, Capelli, Bobbi, Sangiorgio) e su cui ho poco da obiettare. Secondo voi affrontare uno stint di gara con una gomma C6 che già in qualifica non durava più di 2 settori tanto da spingere alcune squadre ad usare anche lì la Medium era una proposta ragionevole? A parte che ovviamente l’ha fatta con il senno di poi, perché nel momento in cui bisognava decidere nessuno credeva che la SC durasse 9 giri, quindi la critica alla strategia era pretestuosa e sterile fin dal principio. Ricorderei pure che parliamo di quelle stesse gomme con cui la Ferrari funzionava così bene da farla uscire vergognosamente in Q2 con tempi di 7 decimi più lenti dell’anno precedente, un qualcosa che in F1 praticamente non si è mai vista. Non c’era proprio alcun appiglio tecnico per mettersi a fare una simile sparata, accompagnata dalle consuete urla da osteria. Ma anche se credi sinceramente che mettere la rossa sia una buona idea (e vabbè, faccio finta di essere d’accordo) perché me lo devi dire urlando come un ossesso?
  5. Veramente avrei scritto "ha vinto meno di quanto avrebbe potuto", non dovuto, il significato del concetto cambia e non poco. Potuto vuol dire che aveva le potenzialità per fare meglio e non lo ha fatto, si tratta di una critica, lo so che voi magari non siete abituati alla cosa, ma vi informo che criticare persone e piloti di cui si ha stima è costituzionalmente possibile senza temere ripercussioni. Magari smettiamola di mettermi in bocca cose che non dico e/o non penso e vedrete che discutere con me sarà meno noioso e pesante di come lamenta @PeterXXX, molto frustrante, immaturo e intellettualmente deprimente che si finisca sempre con lo stesso copione.
  6. Rispetto la tua visione, io però ne ho un'altra. Di Alonso e del peso politico già detto (sia qui che nel topic di Hamilton), con Rosberg per darsi una svegliata e fargli capire che era un avversario come tutti gli altri e non l'amichetto che sfidava nei kart quando era ragazzino nel team di Dino Chiesa c'è stato bisogno che Nico a Montecarlo facesse il cosplay di Schumacher parcheggiando la macchina al Mirabeau e prendendosi la Pole. Sia in un caso che nell'altro ha avuto bisogno di subirli i torti veri per iniziare a non essere più tenero, idem nel 2021, alla Copse ha deciso sì di non alzare il piede non piegandosi alla "legge Verstappen" nel wheel-to-wheel, ma dopo innumerevoli volte in cui nella stessa casistica in quella stessa stagione si era comportato diversamente (Imola, Barcellona, la sprint del giorno prima, Bahrain qualche stagione prima). A me piace che sia corretto, non fraintendermi, ma sono convintissimo che si possa non trascendere nella maialata anche manifestando una cattiveria agonistica maggiore che francamente gli ho visto in pochi frangenti, quasi in tutte le fasi della sua carriera. Questi sono i miei due centesimi.
  7. Non so come siate abituati voi su Twitter, ma sentirsi dire di essere in malafede quando non lo si è e si è semplicemente argomentato quello che è il proprio punto di vista lo considero un insulto che non penso proprio di meritare. Se potessi evitare ne sarei felice. Ad ogni modo se anzichè sminuire la mia visione hai contenuti per ribattere io sarei felice di conoscere anche la tua di campana, non vorrei arrivare a pensare che i contenuti magari non ci sono e che la F1 la si mangi e basta senza neanche arrivare a digerirla.
  8. Nah, non ero ancora sul forum per esternarlo ma sempre pensato che fosse infinitamente più ipocrita e doppiogiochista di quanto venisse raccontato dai media di partito, d'altra parte se senza mai giocarti il mondiale finisci con l'avere grossi problemi di convivenza con tutti i compagni di squadra che hai avuto sarebbe anche un po' complicato che siano sempre gli altri quelli che vanno contromano in autostrada. Il limite e il focus della mia critica comunque è molto più rivolto ad Hamilton che a lui, se Lewis a 40 anni suonati e con tutta l'esperienza che ha continua ancora ad approcciarsi ai propri compagni facendo l'amicone per poi finire con l'essere costantemente pugnalato alle spalle nel giro di pochi mesi due domandine sul proprio modo di lavorare con quelli che ha a fianco dovrebbe farsele perchè nello sport agonistico essere troppo buoni è una grossa debolezza. E dire che doveva avere tutto chiaro già nel 2007: mentre lui incrociava le ruote con Massa in Malesia permettendo ad Alonso di andare in fuga e vincere in scioltezza quel GP e successivamente mandava giù il team order di congelare le posizioni a Monaco quell'altro metteva le tangenti nelle tasche dei meccanici per intimarli a non lavorare sull'altra macchina, ricattava il team principal sperando di lasciarlo senza benzina durante il gran premio e gli rovinava il Q3 deliberatamente in piena lotta mondiale. Con Leclerc ovviamente non siamo certo ancora a questo livello, ma siamo appena alla settma gara, c'è tempo per tutto. Come già detto Hamilton è notoriamente sempre stato una pippa da un punto di vista di politica, sia all'interno che all'esterno della squadra, ed è uno dei motivi per cui ribadisco che alla fine facendo un bilancio ha certamente vinto meno di quanto avrebbe potuto. La sua unica dote è sempre stata nel talento, grazie al cielo ne aveva in abbondanza per vincere nonostante le altre croniche ed enormi carenze, sia di scaltrezza che di personalità.
  9. Non sono così sicuro che dopo aver sentito questo bel messaggino da asilo Hamilton avrebbe la stessa voglia di prendersi gioco di Norris per 2-3 giri come ha fatto a Jeddah col trick del DRS facendogli perdere quei tre-quattro secondi che hanno impedito poi a Lando di rientrare su Leclerc nella lotta finale per il podio.
  10. E perchè ti dà così tanto fastidio l'idea che a me questo modo di fare possa non piacere? Peccato forse di lesa maestà? Hamilton quando finì per il culo per aria (perdendo una possibile lotta per la vittoria per la Virtual di Tsunoda, mica un quarto posto come ieri) nel Gran Premio d'Olanda del 2022 non mi pare che si sia messo a fare Zelig alla radio ipotizzando quanto fosse probabile una vittoria di Russell che aveva approfittato della cosa per montare un set di gomme nuove e sverniciarlo alla ripartenza. Ci sono team player e team player, basta prenderne atto e finirla di spacciarlo per quello che evidentemente non è. O chiedo troppo?
  11. Niente di clamoroso, non è che abbia buttato fuori qualcuno, ma sinceramente dopo tutto lo storytelling che ci viene propinato su quanto sia ferrarista, legato alla squadra e alla passione dei suoi tifosi ecc ecc ecc vedere che gli tirerebbe il culo per un'ipotetica vittoria di una Ferrari che non sia la sua in una pista italiana a me fa alzare più di un sopracciglio sulla genuinità del ragazzo. Di questa ipocrisia si può anche fare a meno direi. A tanti piace questo modo di fare, a me no di certo.
  12. Ma al di là del sarcasmo (riuscitissimo, nel senso che a me viene da ridergli dietro) per quale ragione un'eventuale e impossibile vittoria sculata del compagno di squadra avrebbe dovuto fargli girare le palle scusate? Preferiva che vincesse Max o una McLaren? Io resto abbastanza sconcertato.
  13. Se come ho sentito dal team radio pensava sul serio che con la strategia di Hamilton la vittoria fosse possibile per Ferrari ("I think we can win the race with Lewis" ) mi sa che aveva nuovamente alzato il gomito, probabilmente abusando dello stesso grappino che dopo la Cina gli ha fatto parlare di vittoria alla portata senza il benchè minimo fondamento. Okay l'adrenalina della gara, ma come fa a pensare certe cose?
  14. Quello potrebbe anche voler dire che non ne stanno progettando una nuova da zero (come mi pare stia circolando soprattutto fonte AutoRace) ma che l'obiettivo realistico sia semplicemente quello di metter mano a quella di adesso nella speranza di limarne le problematiche e farla funzionare un pochino meglio. E' una mia ipotesi, ma a naso mi pare difficile che in tempi di budget cup un team come la Ferrari che la stagione l'ha praticamente già compromessa e grosse ambizioni non può più nutrirle possa da un momento all'altro rifare totalmente tutta la sospensione (cosa che ti obbligherebbe a rivedere l'intero retrotreno della vettura). Non lo so, a naso non ci credo più di tanto. In termini di tempo e di investimento economico quanto vale davvero la pena?
  15. Purtroppo ti stai contraddicendo, se come giustamente dici te entrambe le volte hanno cambiato il regolamento dopo quelle fattispecie vuol dire proprio che quando le cose si sono verificate Hamilton era nel giusto e nessuno gli ha regolato niente. L'irretroattività della legge è un principio basico di qualunque ordinamento ("Nessuno può essere punito per un fatto che, secondo la legge del tempo in cui fu commesso, non era previsto come reato") ma sembri dimenticartene sorvolando. Se poi per aggrapparti ai vetri di questa discussione hai bisogno di piegare i valori essenziali del diritto alle tue opinioni fai pure, in assenza di un certo livello di onestà intellettuale per me è poco stimolante continuare la discussione, tanto ognuno resterà del proprio avviso ed è anche giusto e bello che sia così.
  16. Se ci fossero hater di Schumacher che nell'analizzare la sua carriera riducono tutto al culo come qui avviene a cadenza regolare con Hamilton avrebbero ragione a farlo. A parte che io spessissimo leggo, anche recentemente, che Schumacher ha vinto meno di quanto avrebbe potuto (identica formulazione semantica che io ho utilizzato per Lewis) semplicemente per essersi ritirato quando era ancora velocissimo e con diverse cartucce da sparare, e che restando anche nel biennio successivo al 2006 avrebbe avuto probabilmente altri due mondiali in più. Comunque ovvio che hanno ottenuto ampiamente il loro e che razionalmente in carriere così vincenti non c'è da avere rimpianti, ma se si fa cherry picking guardando sempre a certe cose e non ad altre penso di essere libero di allargare il discorso e guardare tutto in una prospettiva più ampia. Nell'analizzare la carriera di uno che ha visto sfumare tot mondiali per episodi che nei momenti nevralgici gli sono girati contro la prima cosa a cui vai a pensare è il culo come fanno Rio e Carmine? Non credo.
  17. Fangio non saprei perchè ha avuto una carriera veramente molto più breve di tanti altri e in generale per quel periodo la fortuna sta già nel fatto di esser sopravvissuto, su Schumacher ovvio che valga lo stesso discorso, anche di più probabilmente visto che una delle suddette occasioni per aumentare il bottino ha finito col perderla rompendosi una gamba, non proprio un dettagliuccio. Ma ampliando la gettata del discorso non capisco perchè un tifoso di Schumi è legittimato ad avere il magone per Suzuka 2006 e uno di Hamilton non dovrebbe esserlo per la Malesia del 2016. Ci sono sfighe di serie A o di serie B?
  18. C'è qualcosa di male nell'avere delle opinioni? Se guardo al suo percorso in F1 vedo che Hamilton ha debuttato in McLaren quando il presidente della FIA era Max Mosley, uno che aveva talmente in antipatia Ron Dennis e il suo team da dirgli testualmente nel processo per la Spy Story: "10 milioni sono perchè hai barato, 90 perchè sei uno str***o". In un clima di tale conflittualità tra il proprio capo e il garante dell'intero sport se c'era un modo per avere potere politico era quello di stare il più lontano possibile dalla McLaren, quindi da questo punto di vista si è trovato dalla parte sbagliata della barricata fin dal giorno zero. Va via Mosley e arriva Jean Todt, ovvero una delle figure più importanti dell'intera storia Ferrari, il team che ha visto in Hamilton il suo principale rivale in svariate campagne iridate. Sarebbe l'equivalente di avere, tra qualche anno, seduto su quella poltrona a Parigi uno tra Horner e Wolff. Posso avere il dubbio che in Italia con uno scenario simile si parlerebbe, a ragion veduta, di possibile conflitto di interessi? Credo di sì. Va via Todt e arriva Ben Sulayem, uno che appena eletto lo prende di mira minacciando multe per chi non si presenta alle premiazioni (il giorno dopo che Hamilton aveva disertato il galà del 2021 dopo i fatti di Abu Dhabi, si direbbe un'uscita ad personam), passa l'intero 2022 a sindacare sui piercing (che io sappia l'unico ad averli è Hamilton) e ad invitare i piloti ad autocensurarsi sui messaggi "sociali/parapolitici" (con l'uscita di Vettel il destinatario dell'avvertimento era anche qui abbastanza scontato). Se in F1 esistono davvero dei "poteri forti" e un "peso politico" capace di avere questa grande influenza sui risultati non vedo quando e con quali modalità Hamilton sia mai stato dalla parte di questo presunto establishment, al contrario io vedo una specie di lotta contro i mulini al vento, nel situazionismo della cronologia della sua carriera per le personalità che sono state nella stanza dei bottoni lui si è sempre trovato in un'ipotetica opposizione al potere costituito. Anche in Canada 2019 nulla di anomalo, i cinque secondi a Vettel hanno fatto storcere il naso a tanti ma dal punto di vista giurisprudenziale erano perfettamente coerenti sia con episodi precedenti a quella gara (Verstappen si prese 5" a Suzuka nel 2018 ostacolando Raikkonen in una casistica speculare) sia successivi (sempre a Suzuka nel 2022 Leclerc si becca 5" per aver ostacolato Perez). Come nel caso della gru al Nurburgring si è fatta una crociata mediatica senza senso ignorando sia il regolamento (come ho già detto in precedenza tenere il motore acceso senza darsi per vinto fu invece sinonimo di grande intelligenza e lucidità) sia dei precedenti (con quello stesso principio, proprio sulla stessa pista, Schumacher fu aiutato dai commissari quattro anni prima e nel riprendere la gara conquistò punti vitali), a me pare che spesso ci si batta tanto il petto volendo l'omogeneità dei giudizi e poi si vorrebbero fare due pesi e due misure quando ci si ritrova davanti a piloti che per qualche motivo non ci stanno simpatici. Non dovrebbe funzionare così.
  19. Ho fatto quattro esempi centrati su quattro gare specifiche in cui situazioni fuori dal suo controllo, aritmetica alla mano, gli sono costati il mondiale: ci sono episodi sfortunati che fanno parte del gioco e si accettano di buon grado (anche Schumacher ha perso il campionato per un motore rotto nelle ultime gare, anche Mansell ne ha perso uno per una foratura, anche Alonso ne ha perso uno per una strategia suicida, non è quello il punto), altri come Abu Dhabi che vanno molto oltre e che di precedenti simili purtroppo non ne hanno. Poi personalmente io non vivo di rimpianti e nel pacchetto mi va benissimo prendermi tutto, le carriere dei grandi sono belle perchè non sono mai un percorso netto, le vittorie non sarebbero così gustose se non fosse nell'ordine delle cose il fatto che possa uscire anche l'altra parte della medaglia, è una cosa che fa parte dello sport e della vita, ma fa sorridere questo ossessivo riferimento alla fortuna se la sua carriera la si conosce nel dettaglio e si tiene presente di tutte le volte in cui nei momenti cruciali gli è girata male o molto male, talvolta in modi clamorosi e con la più alta delle poste in palio possibili. Si vuole sempre analizzare il film da una scena e non da tutto il girato, non è così che si fa analisi.
  20. Boh, non è che ci veda niente di particolarmente sorprendente nel fatto che sia stato acclamato. Lo sport nazionale in Italia è da sempre quello di salire sul carro del vincitore e nelle stagioni in cui la Ferrari era fuori da ogni contesa (penso al 2014, ad esempio) anche piloti come Hamilton e Rosberg hanno ricevuto grandi ovazioni sotto al podio di Monza. Poi ci metterei anche il fatto che Max ieri ha battuto quella che anche dopo 20 anni per tantissimi ferraristi resta sempre la McLadren di Ladron Dennis, quel team di bari inglesi che ci ha fotocopiato la macchina, rubato chissà quanti mondiali e altri discorsi da bar di questo genere Poi può sicuramente esser vero che un domani tanti ferraristi lo vogliano vedere a Maranello (se un pilota è forte quale tifoso non lo vorrebbe?), ma non penso che quanto successo ieri rappresenti chissà quale apertura di credito nei suoi confronti.
  21. Si dimenticano tante cose, ad esempio il fatto che il blast che provava Max Mosley per Ron Dennis e la McLaren (secondo me anche parecchio superiore a quello che tu hai per Hamilton ndr) ha tolto al britannico la vittoria e i punti conquistati sul campo a Spa che gli avrebbero permesso di chiudere quel campionato già in Cina. Incredibile che sia riuscito a vincere così tanto contando così poco da un punto di vista politico, oltre a non aver mai lavorato un giorno in vita sua con Adrian Newey, al pari di quanto successo a Schumacher del resto.
  22. Già finite le argomentazioni? Durato anche più del previsto, bravo!
  23. Non ho detto che avrebbe vinto molto meno di quanto avrebbe meritato (infatti anche chi ha vinto quei mondiali ha corso bene e quei titoli li ha meritati, chi vince i meriti li ha sempre e io a differenza di un hater qualunque non ho problemi a riconoscerli), semmai ho detto che ha vinto molto meno di quanto avrebbe potuto perchè è fattuale che in momenti nevralgici dei campionati che si è giocato fino alla fine spesso e volentieri gli ha detto male per cose da lui non controllabili. Quanti altri piloti nella storia nell'ultima gara del mondiale hanno un problema tecnico come nel 2007 (unico avuto da tutta la McLaren in gara nel 2007) e una roba come Abu Dhabi 2021 in cui si fa carta straccia del regolamento? Possiamo collezionare tutti gli episodi sfortunati dei piloti attualmente in griglia, moltiplicarli per due o forse anche per tre, e comunque sarebbe doloroso la metà di quanto lo sia stato Abu Dhabi 2021, per peso specifico dell'evento in sè. Molti piloti hanno il rimpianto di aver vinto meno gare di quelle che avrebbero meritato (Leclerc, esempio più lampante), ma i rimpianti che può avere Hamilton sono interi campionati, non pesano uguale sulla bilancia. Perdere una singola gara di campionato per un errore arbitrale non fa male quanto perdere la finale dei Mondiali per un gol fantasma, questo è pacifico.
  24. Lo hanno rimesso in pista con la gru perchè a differenza di tutti gli altri ha avuto l'intelligenza e il sangue freddo per tenere acceso il motore anzichè darsi per vinto e dare la gara per persa. Principio identico applicato a norma di giurisprudenza con Michael Schumacher nella gara del 2003, il quale grazie all'aiuto dei commissari tornò in pista e conquistò punti poi rivelati decisivi per la conquista del sesto mondiale. Il resto del post non vale neanche la pena commentarlo, purtroppo il blas è clamoroso e quando è così di discorsi lucidi non se ne posson fare.
  25. In qualche capitolo dei suddetti libri c’è spazio per parlare dei quattro mondiali che gli sono sfuggiti di mano per fattori non controllabili da lui? Problema al cambio nel Gran Premio del Brasile 2007 Foratura all’ultimo giro del Gran Premio della Spagna 2010 Rottura del motore nel Gran Premio della Malesia 2016 Totale violazione del regolamento all’ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi 2021 Purtroppo gli episodi raramente gli sono girati a favore e certamente chiuderà la carriera avendo vinto molto meno di quanto il suo talento gli avrebbe permesso, ma non è il numero dei campionati a fare un fuoriclasse e quindi non c’è da lamentarsi. Chi ha cultura sportiva e rispetto per gli avversari è in grado di apprezzare sia i grandi trionfi che le delusioni più cocenti.
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