Vai al contenuto
MartinM

E' tornato Mattia BinAudi!

Post raccomandati

Sbagliano con un pilota perché è lui davanti. Se ci fosse sainz le sbaglierebbero a lui.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ma non è che a Sainz abbiano dato la strategia ottimale, era solo meno peggio di quella di Leclerc.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Esatto, hanno coperto Max pensando che le bianche andassero e se andavano la strategia era effettivamente azzeccata.

Quella di andare sulle rosse all'ultimo era sulla carta molto più rischiosa.

Ovviamente non è scusabile che non sapessero del disastroso rendimento delle hard ma l'errore è stato quello.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
4 minuti fa, Leno ha scritto:

Esatto, hanno coperto Max pensando che le bianche andassero e se andavano la strategia era effettivamente azzeccata.

Quella di andare sulle rosse all'ultimo era sulla carta molto più rischiosa.

Ovviamente non è scusabile che non sapessero del disastroso rendimento delle hard ma l'errore è stato quello.

Quindi tu dici che la scelta era ponderata, cioè si aspettavano verosimilmente che Leclerc riuscisse a tenere la posizione su Max con le hard uscite dal freezer rispetto alle medie già in temperatura :toto5m:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Esattamente 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Il succo è. 

Se il pilota, che è in macchina e guida, ti dice andiamo avanti cosi, sono veloce le gomme vanno bene, perché ti sostituisci a lui, lo obblighi a fermarsi, e gli metti gomme che non funzionavano su nessuna macchina?

La risposta è.......

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
1 minuto fa, ggr ha scritto:

La risposta è.......

200 IQ

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Max se la starà ridendo di gusto

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Leno ha scritto:

Esatto, hanno coperto Max pensando che le bianche andassero e se andavano la strategia era effettivamente azzeccata.

Quella di andare sulle rosse all'ultimo era sulla carta molto più rischiosa.

Ovviamente non è scusabile che non sapessero del disastroso rendimento delle hard ma l'errore è stato quello.

 

Lo sapevano. 

Come sempre, quando gli avversari provano una strategia aggressiva in Ferrari monta il panico e prendono decisioni affrettate. Bastava rimanere sulla strategia stabilita, ovvero allungare gli stint con le gialle di 4/5 giri per mettere le rosse usate alle fine. Forse avrebbero perso ugualmente la gara, forse no. A prescindere dal risultato, non è possibile essere così deboli sulle straregie.

Ad aggravare la situazione c'è un TP che pretende di spostare l'attenzione su altro (prestazione vettura). E di certo, questa mattina ad essere cazziati saranno stati coloro che si sono occupati della messa a punto della vettura. Chi ha fatto le strategie non verrà nemmeno messo in discussione. 

Non si gestisce così in team.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

poi cosa ci voleva a dire che avevano sbagliato e bon? ti esponi solo a ulteriori critiche se parli di altro.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

:asd: 

 

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Lucidissima visione di gara

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ligabue cantava: “Ho perso le parole”… e in effetti, anche io, dopo anni di critiche e commenti sull’operato di Binotto e Rueda, le ho proprio perse, finite. Sono stato accusato di essere ripetitivo, di essermi accanito con loro, di volerli criticare a tutti i costi, anche quando non era necessario. Va bene, ora taccio, non so più cosa aggiungere, non riesco neanche più a trovare le motivazioni giuste, ho perso veramente le parole… ma parlano però i fatti.

Fatti di una gravità che raggiungono dei livelli assoluti quando non si vogliono ammettere neanche gli errori commessi. Si tenta di difendere l’indifendibile e di nascondere le proprie responsabilità. Se non si ammettono gli errori, come si può imparare da essi quando non vengono neanche riconosciuti? Si è arrivati ad assistere a un Binotto che ai microfoni di Sky affermava che il problema in Ungheria fosse nella vettura: “non ha funzionato”, non nella strategia.

Leclerc poco prima agli stessi microfoni invece andava dichiarando: “la macchina andava sia nel primo che nel secondo stint” e che avesse smesso di funzionare a causa delle gomme dure montate quando lui era, ricordiamolo, saldamente in testa alla gara e stava ottenendo tempi costantemente migliori di tutti coloro in pista in quel momento. Tanto perché la macchina non stava funzionando!

 

E’ morta, credo, la dignità. La dignità di saper almeno dire la verità che appare chiara agli occhi pure dei meno esperti. Come recuperare la dignità persa? Dimettendosi o facendo dimettere chi, alla guida di una squadra gloriosa come la Ferrari, in tutti questi anni non ha raccolto nulla se non figuracce e disastri.

Vorrei ricordare che la squadra quando passò dalla guida di Arrivabene a quella di Binotto combatteva per il mondiale contro la Mercedes, anni 2017 e 2018. Sotto il comando di Binotto nel 2019 scoppiò lo scandalo mai chiarito e segregato riguardo il recupero energetico del motore Ferrari. Sono seguite poi due stagioni da inferno, 2020 e 2021 e questa (2022) che doveva essere la stagione della rinascita sta diventando invece un’annata imbarazzante dal punto di vista gestionale.

Quando, dopo anni, si dispone finalmente di una macchina così competitiva, viene gestite dal muretto in modo così strategicamente fallimentare? E i piloti? Nel momento in cui finalmente si può puntare al mondiale con uno di loro si arriva alla dodicesima gara della stagione senza ancora saper indicare chi sia la prima guida? Che la pausa estiva ci porti una buona notizia, che quanto accaduto faccia muovere i vertici Ferrari e che quella emoticon dalla faccia arrabbiata comparsa su un tweet di Lapo Elkann, fratello dell’attuale Presidente Ferrari, sia il preludio di quanto dovrebbe accadere ben presto per il bene del cavallino.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
54 minuti fa, ggr ha scritto:

Sbagliano sempre con lo stesso pilota? Curiosa la cosa...

 

Non è vero, solo una settimana fa eravamo qui a stracciarci le vesti per l'inutile pit aggiuntivo di Sainz.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
4 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

:asd: 

 

 

Ma come, non ha detto che la macchina non aveva passo? :binotto1m:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
17 minuti fa, Beyond ha scritto:

Ligabue cantava: “Ho perso le parole”… e in effetti, anche io, dopo anni di critiche e commenti sull’operato di Binotto e Rueda, le ho proprio perse, finite. Sono stato accusato di essere ripetitivo, di essermi accanito con loro, di volerli criticare a tutti i costi, anche quando non era necessario. Va bene, ora taccio, non so più cosa aggiungere, non riesco neanche più a trovare le motivazioni giuste, ho perso veramente le parole… ma parlano però i fatti.

Fatti di una gravità che raggiungono dei livelli assoluti quando non si vogliono ammettere neanche gli errori commessi. Si tenta di difendere l’indifendibile e di nascondere le proprie responsabilità. Se non si ammettono gli errori, come si può imparare da essi quando non vengono neanche riconosciuti? Si è arrivati ad assistere a un Binotto che ai microfoni di Sky affermava che il problema in Ungheria fosse nella vettura: “non ha funzionato”, non nella strategia.

Leclerc poco prima agli stessi microfoni invece andava dichiarando: “la macchina andava sia nel primo che nel secondo stint” e che avesse smesso di funzionare a causa delle gomme dure montate quando lui era, ricordiamolo, saldamente in testa alla gara e stava ottenendo tempi costantemente migliori di tutti coloro in pista in quel momento. Tanto perché la macchina non stava funzionando!

 

E’ morta, credo, la dignità. La dignità di saper almeno dire la verità che appare chiara agli occhi pure dei meno esperti. Come recuperare la dignità persa? Dimettendosi o facendo dimettere chi, alla guida di una squadra gloriosa come la Ferrari, in tutti questi anni non ha raccolto nulla se non figuracce e disastri.

Vorrei ricordare che la squadra quando passò dalla guida di Arrivabene a quella di Binotto combatteva per il mondiale contro la Mercedes, anni 2017 e 2018. Sotto il comando di Binotto nel 2019 scoppiò lo scandalo mai chiarito e segregato riguardo il recupero energetico del motore Ferrari. Sono seguite poi due stagioni da inferno, 2020 e 2021 e questa (2022) che doveva essere la stagione della rinascita sta diventando invece un’annata imbarazzante dal punto di vista gestionale.

Quando, dopo anni, si dispone finalmente di una macchina così competitiva, viene gestite dal muretto in modo così strategicamente fallimentare? E i piloti? Nel momento in cui finalmente si può puntare al mondiale con uno di loro si arriva alla dodicesima gara della stagione senza ancora saper indicare chi sia la prima guida? Che la pausa estiva ci porti una buona notizia, che quanto accaduto faccia muovere i vertici Ferrari e che quella emoticon dalla faccia arrabbiata comparsa su un tweet di Lapo Elkann, fratello dell’attuale Presidente Ferrari, sia il preludio di quanto dovrebbe accadere ben presto per il bene del cavallino.

per fortuna il tempo è galantuomo e c'è chi ha sempre fatto notare delle crepe nella gestione Binotto

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
11 ore fa, Nemesis ha scritto:

"No. Merita una seconda possibilità"

Un tifoso Mercedes.

 

 

Una 34esima possibilità

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×