M.SchumyTheBest

E' chiaro che le gare di 20-30-40 anni fa oggi non sarebbero più accettate. Lo stesso motivo per cui ad un Poltronieri oggi non gli farebbero commentare neanche una gara di tosaerba elettrici.

Oggi già è successo poco/nulla, e la regia si è perso pure quello. E praticamente manco uno straccio di replay.

Secondo me il 1997 rimane il suo anno migliore, solo in austria fece un "errore" (sorpasso su frentzen in regime di bandiere gialle, ma non ricordo quanto fossero visibili o meno, non c'erano pannelli luminosi o led sul volante all'epoca), altro non mi ricordo. E sopratutto in estate, su piste mangia-gomme, era quasi un auto da centro gruppo. Nel '98 corse bene ma fece qualche errore qua e là (austria, ungheria vinse ma andò fuori e rischiò, canada spedì frentzen a muro, un paio di speeding in pit che all'epoca costavano uno stop and go). Stagione sempre eccezionale, ma secondo me un gradino sotto la '97.

Nel '94 dopo Imola sarebbero stati 30 punti da recuperare, non impossibile (vedere anche stagione 2000 con una situazione simile), ma comunque molto difficile. Di sicuro non ci sarebbe stata la tripla stupidata di pilota e team a Silverstone, così come non ci sarebbe stata la squalifica a Spa, perché non sarebbe stato introdotto il fondo scalinato dopo Imola senza la morte del brasiliano (per il "solo" Roland non si sarebbe probabilmente smosso nulla).

Le lotte Senna-Prost erano entusiasmanti a livello di campionato, ma nelle gare singole non ci furono praticamente quasi mai sorpassi "veri", tranne in Canada e Francia '88 di quelli che ricordo (entrambe coi doppiati in mezzo ai piedi tra l'altro). Ci fu poi un tentativo in Ungheria '88 andato a male, oltre a quello ovviamente di Suzuka '89. In Giappone '88 e Germania '89 Prost venne passato per problemi al cambio, in Messico '90 venne sopravanzato Senna perché aveva finito le gomme. Portogallo, Belgio '88 e Imola '89 furono sorpassi al primo giro (anche se quello all'Estoril bello spettacolare), per poi gare in solitaria del leader fino al traguardo. Da questo punto di vista Suzuka '89, coi due piloti a contatto per quasi tutta la gara, fu una rarità.

Per me la soluzione sarebbe tornare a un bel aspirataccio, non dico i vecchi V10 da 3 litri, ma anche i V8 da 2.4 (non spompati). Ma si sa che è utopia, si è presa la strada dell'ibrido, con conseguente trasformazione delle auto in cassoni da 800 kg (cosa ci sia di green nello spostare una massa simile non si capisce, un po' come produrre SUV da 2500 kg elettrici).

Ma il motore elettrico sarà utilizzabile sempre per 33,3 secondi a giro? No perché vorrebbe dire che per il resto del giro avremmo la bellezza di 550 cavalli su cassoni di 750-800 kg. Il progresso tecnologico, sportivo e motoristico al suo meglio proprio. 20 anni fa avevamo 900 cavalli su 600 kg.

Ma le quali shootout non dovrebbero essere in diretta come la sprint?

In occasione del trentennale ultima puntata della docuserie

Se lo è rotto da solo, quello che è successo dopo è da medicina degli orrori che tra poco neanche i dottori olandesi di Doohan ad Assen '92. Chi è contento che Marc da 4 anni non sia più lui non capisce niente di motociclismo, probabilmente si è esaltato in queste stagioni a vedere mondiali di 20 gare vinti con 250 punti.

https://www.youtube.com/@Peteson1982/videos Gli episodi sulla storia di Ratzenberger continuano

Ma il motore Ferrari le buscava già dal V10 Honda, nel '90 sulle piste più veloci, soprattutto in prova, spesso la rossa si prendeva una discreta paga.

In Cina non lo dimenticano

Non sapevo si fosse bombato Taylor Swift