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Hunaudieres

Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

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Comunque se Monza perde la F1, Monza chiude, perché a noi italiani non frega niente dell'automobilismo...puoi portare wtcc, wec e compagnia bella, gli autodromi saranno comunque mezzi vuoti.

 

È vero in parte, io abito vicinissimo a Monza e se non mi interessassi io direttamente delle attività del circuito, non saprei nulla corse che si svolgono.

 

Se non pubblicizzi le attività, nessuno dirà mai "andiamo a vedere cos'è" o "wow, che figata domani c'e la 6h di Monza", così non si creano interessati e non si diffonde la passione per il motorsport. Tutti gli eventi che ho frequentato, se minimamente pubblicizzati, hanno sempre avuto una buona risposta in termini di pubblico. Certo, non il pienone da F1, ma sicuramente proporzionale al costo sostenuto dall'autodromo.

 

Il vero problema di Monza è la sua posizione, il circuito è nel parco e quindi resterà di proprietà pubblica per sempre, vendere il circuito equivarrebbe a vendere 1/4 del parco.

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Non ho seguito bene la vicenda ma è una storia brutta quella di Monza, ci perderanno tutti, sia l'Italia che la Formula 1.
Monza è storia.

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Sarebbe bello, per quanto difficile, che con l'ultima edizione vi sia una reazione "emozionale", anche dei fan stranieri e si faccia sold out. Monza lo meriterebbe.

Modificato da KimiSanton

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Sarebbe bello, per quanto difficile, che con l'ultima edizione vi sia una reazione "emozionale", anche dei fan stranieri e si faccia sold out. Monza lo meriterebbe.

 

E soprattutto che ci fosse una reazione emozionale della Ferrari, stile 1988. L´unica vittoria della stagione, ma nel posto migliore. I tifosi (e quelli del Clog di Turrini) lo meriterebbero :)

Modificato da Asturias

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È vero in parte, io abito vicinissimo a Monza e se non mi interessassi io direttamente delle attività del circuito, non saprei nulla corse che si svolgono.

 

Se non pubblicizzi le attività, nessuno dirà mai "andiamo a vedere cos'è" o "wow, che figata domani c'e la 6h di Monza", così non si creano interessati e non si diffonde la passione per il motorsport. Tutti gli eventi che ho frequentato, se minimamente pubblicizzati, hanno sempre avuto una buona risposta in termini di pubblico. Certo, non il pienone da F1, ma sicuramente proporzionale al costo sostenuto dall'autodromo.

 

Il vero problema di Monza è la sua posizione, il circuito è nel parco e quindi resterà di proprietà pubblica per sempre, vendere il circuito equivarrebbe a vendere 1/4 del parco.

 

 

 

Io gli unici eventi dove ho visto tanta gente, oltre alle gare ufficiali, erano gli eventi gratuiti. (Campionato italiano GT e Superstars)

Ma gratis non si va molto avanti.

Alla 1000 km di Monza, non ricordo se era il 2007 o 2008, cioè l'ultima, l'autodromo era quasi deserto.

Mi ricordo il DTM al mugello, entrata gratuita, non c'era nessuno.

A monza ci sono andato e ci vado spesso, per i vari GT open, campionati italiani, blancpain ecc e la situazione è abbastanza sconfortante.

Non c'è, ora, una cultura automobilistica, cioè c'è solo la Formula 1 e la motogp, anzi c'è la Ferrari e Valentino Rossi.

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Alle giornate ACI gente c'era. La pubblicità però era limitata al sito. Anche un articolo su un giornale locale alla sezione Monza aiuterebbe.

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Non cito i commenti perchè sono tanti e voglio rispondere a tutti.

Come detto da qualcuno, questa volta Ecclestone non c'entra nulla. Monza è stato rovinato da chi lo ha gestito negli ultimi 15 anni. Sostenere un autodromo con un singolo evento all'anno è impossibile. Ci riusciva solo Indianapolis, circuito di proprietà della famiglia Hulman/George che non ha mai smesso di investire sull'autodromo (sia in tempi di vacche grasse che magre) sin da quanto lo hanno acquistato in condizioni fatiscenti nel 1946.

A parziale discolpa di chi ha gestito l'autodromo, in Italia l'automobilismo è uno sport minore e poco seguito. Ogni volta che dico "mi piaciono le corse delle macchine", la risposta è "ma la F1 è noiosa", " Grazie al cazzzzo, pensi ci sia solo la F1 al mondo?". La F1 è seguita ma in generale, non ci sono categorie nazionali di grosso interesse come in altri paesi (DTM, BTCC, NASCAR, TC, TC2000) e le categorie europee che ci fanno visita fanno (WEC, DTM, weekend Renol) sono state ricevute da autodromi semivuote.

Sarebbe bello che ci fosse un bel circus di F4, F3, GT e turismo che corressero insieme con diretta TV nei canali normali, ma la cosa sembra non sia possibile in Italia.

Come avevo detto a Settembre, Renzi e soprattutto Maroni hanno fatto una bellissima figura di mmerda.

Tornando alla "storia", Ecclestone afferma che quando paga i premi alle squadre, queste ultime non accettano "storia", vogliono solo euro. Silverstone ha fatto investimenti enormi per restare al livello che la F1 vuole, Hockenheim anche, Spielberg è tornata grazie al grosso investimento di Red Bull e Monaco, pur non pagando il gettone di presenza, nel corso degli anni ha rinunciato ai diritti TV, gli accrediti fotografi, la cartellonistica e ha rifatto mezza pista e box. Non è detto che un giorno arrivi il momento di iniziare a pagare il gettone pure a loro.

Per chi invece si chiede come Imola o Mugello possano pagare il GP, la risposta è che sarà l'ACI a pagare il gettone FOM grazie ai soldi che ha in tasca e provengono dalle tasse di qualcosa (immatricolazione, circolazione, non ho capito bene). In sostanza, il governo Renzi ha approvato una deroga al patto di stabilità per consentire all'ACI di finanziare la corsa di F1 con soldi pubblici, cosa che per me è una mostruosità per un paese che ha i problemi che ha. Qui non si tratta di un paese in crescita in cerca di promozione (Azerbaijan, Abu Dahbi, Barhein) ma di un paese con le pezze al c*lo che ritaglia fondi a istruzione, ricerca e sanità, con disoccupazione a due cifre stabile da anni, con pensioni basse da conquistare a 70 anni. Se io governassi, penserei a investire in ricerca e istruzioni.

 

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Non cito i commenti perchè sono tanti e voglio rispondere a tutti.

 

Come detto da qualcuno, questa volta Ecclestone non c'entra nulla. Monza è stato rovinato da chi lo ha gestito negli ultimi 15 anni. Sostenere un autodromo con un singolo evento all'anno è impossibile. Ci riusciva solo Indianapolis, circuito di proprietà della famiglia Hulman/George che non ha mai smesso di investire sull'autodromo (sia in tempi di vacche grasse che magre) sin da quanto lo hanno acquistato in condizioni fatiscenti nel 1946.

 

A parziale discolpa di chi ha gestito l'autodromo, in Italia l'automobilismo è uno sport minore e poco seguito. Ogni volta che dico "mi piaciono le corse delle macchine", la risposta è "ma la F1 è noiosa", " Grazie al cazzzzo, pensi ci sia solo la F1 al mondo?". La F1 è seguita ma in generale, non ci sono categorie nazionali di grosso interesse come in altri paesi (DTM, BTCC, NASCAR, TC, TC2000) e le categorie europee che ci fanno visita fanno (WEC, DTM, weekend Renol) sono state ricevute da autodromi semivuote.

 

Sarebbe bello che ci fosse un bel circus di F4, F3, GT e turismo che corressero insieme con diretta TV nei canali normali, ma la cosa sembra non sia possibile in Italia.

 

Come avevo detto a Settembre, Renzi e soprattutto Maroni hanno fatto una bellissima figura di mmerda.

 

Tornando alla "storia", Ecclestone afferma che quando paga i premi alle squadre, queste ultime non accettano "storia", vogliono solo euro. Silverstone ha fatto investimenti enormi per restare al livello che la F1 vuole, Hockenheim anche, Spielberg è tornata grazie al grosso investimento di Red Bull e Monaco, pur non pagando il gettone di presenza, nel corso degli anni ha rinunciato ai diritti TV, gli accrediti fotografi, la cartellonistica e ha rifatto mezza pista e box. Non è detto che un giorno arrivi il momento di iniziare a pagare il gettone pure a loro.

 

Per chi invece si chiede come Imola o Mugello possano pagare il GP, la risposta è che sarà l'ACI a pagare il gettone FOM grazie ai soldi che ha in tasca e provengono dalle tasse di qualcosa (immatricolazione, circolazione, non ho capito bene). In sostanza, il governo Renzi ha approvato una deroga al patto di stabilità per consentire all'ACI di finanziare la corsa di F1 con soldi pubblici, cosa che per me è una mostruosità per un paese che ha i problemi che ha. Qui non si tratta di un paese in crescita in cerca di promozione (Azerbaijan, Abu Dahbi, Barhein) ma di un paese con le pezze al c*lo che ritaglia fondi a istruzione, ricerca e sanità, con disoccupazione a due cifre stabile da anni, con pensioni basse da conquistare a 70 anni. Se io governassi, penserei a investire in ricerca e istruzioni.

 

 

Non credo che il "prezzo" sia diverso da quello che avrebbe dovuto pagare Monza. Non credo che Monza abbia strutture peggiori di Imola o Mugello, anzi. Quindi, se quei soldi ci sono, perché non utilizzarli per Monza? Anche per modifiche, le devi fare di qui come di la. Quale è la discriminante? ACI è di qui come di la. Da qui, il mio pensiero che non si vada da nessuna parte e che il GP d'Italia venga cancellato.

 

Il WEC a Monza non ci è mai venuto, sarebbe una possibilità in più se pubblicizzata bene (io andrei a vederla, gara di 6 ore che termini poco prima del tramonto in periodo primavera, prima estate sarebbe bellissimo). Così come le altre gare. Dovessi anche pagare 5€ per la giornata almeno mi gusterei un pò di categorie diverse. Ma ovviamente se nessuno lo sa, nessuno va a vederle. Anche il DTM, io neanche sapevo ci fosse al Mugello, ben sapendo dell'esistenza della categoria. Negligenza mia, certamente, ma non solo.

Modificato da KimiSanton

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mi spiace per Monza, ma non mi sto a struggere solo perché vi si corre da sempre e solo per le velocità di punta che vi si raggiungono. Imola ne vale per 2, Mugello per 3.

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Imola meglio di Monza? Per queste F1 ho dei serissimi dubbi.

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Per WEC intendevo dire che l'allora ELMS correva la 1000 km di Monza nel deserto più assoluto.

Per quanto riguarda l'ACI, confermo che l'obbrobrio dei soldi pubblci per finanziare la gara valevano pure per Monza. Sarebbero stati soldi pubblici per pagare la FOM. Il discorso è diverso per i soldi della regione Lombardia che invece sarebbero serviti a sistemare le strutture di Monza. Non vorrei che tali soldi vengano spesi lo stesso per un circuito in via di chiusura.

E' già successo con Imola dove lo stato stanziò 10 milioni per sistemare le strutture in vista del rinnovo della F1 ma che arrivarono tardi e quindi servirono a rinnovare una struttura che andava bene per tutti, motoGP compresa.

 

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Se si devono spendere i (vostri) soldi pubblici per vedere quei mentecatti rubare vittorie anche a casa nostra, tanto vale cancellare la gara.

Quello che temo però è che questo porti alla chiusura della pista, cosa ancora più vergognosa e triste.

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Per WEC intendevo dire che l'allora ELMS correva la 1000 km di Monza nel deserto più assoluto.

 

Per quanto riguarda l'ACI, confermo che l'obbrobrio dei soldi pubblci per finanziare la gara valevano pure per Monza. Sarebbero stati soldi pubblici per pagare la FOM. Il discorso è diverso per i soldi della regione Lombardia che invece sarebbero serviti a sistemare le strutture di Monza. Non vorrei che tali soldi vengano spesi lo stesso per un circuito in via di chiusura.

 

E' già successo con Imola dove lo stato stanziò 10 milioni per sistemare le strutture in vista del rinnovo della F1 ma che arrivarono tardi e quindi servirono a rinnovare una struttura che andava bene per tutti, motoGP compresa.

 

 

a imola se non ricordo male vi furono anche fondi europei.

oggettivamente non so come sia messa ora, è da tanto che non vado. secondo me sono loro i primi a non volere un ritorno della f1. significherebbe doverci mettere soldi che non si vogliono tirare fuori.

in francia una volta venuto meno il gp non mi pare l'abbiano presa poi così male. e guardacaso da ormai 7 anni non se ne parla nemmeno.

 

la mia idea purtroppo è che indipendentemente da tutto, l'automobilismo non tira più. i governi e quant'atro avranno le loro colpe ma è un problema generalizzato. a me non pare che gli altri circuiti europei facciano chissà quali risultati, nuovi o vecchi che siano. è un deterioramento dell'interesse che ha radici lontane: a imola a metà/fine anni 90 ricordo la calca, la gente sugli alberi, imbucata in ogni dove pure di vedere la gara. via via ogni anno ce n'era sempre meno fino all'edizione 2006 in cui davvero c'era desolazione nonostante la vittoria di schumacher. senza contare che un weekend di gara dura 3 giorni, e se la domenica non è che vi sia ressa, gli altri giorni meno che 0 senza però che i costi vengano meno.

 

ecco perchè il modello circuito cittadino sarà il futuro ovunque: costi irrisori, pubblicità maggiore.

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normale che l'automobilismo stia scemando, i costi sono altissimi sia per gli organizzatori che per le squadre, il format del weekend è antiquato perchè oggi si preferiscono eventi singoli, aggiungiamo il passaggio generale alle paytv, i ragazzini oggi a parte il calcio seguono poco altro, tutte le persone che conosco della mia età, anche ragazze, dicono che fino ai tempi di schumacher seguivano spesso, poi si sono distaccati piano piano e ritengono che oggi sia uno sport noioso.

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Ho letto un articolo ieri sera, il problema non sono i soldi ma i vertici Sias. Ecclestone non gradisce l'attuale dirigenza che sarebbe colpevole di distogliere fondi dalla F1, per altre categorie.
Quindi la palla ora è in mano a Ivan Capelli, che dovrebbe in tempi brevi creare un nuovo CDA della Sias.

I soldi spesi per il gettone non si ripagano con la gara, ma con l'indotto delle persone che vengono a vedere la gara e consumano sul territorio, così come per Expo non si doveva guardare solo al numero di biglietti venduti, perchè l'80% dei visitatori è rimasto a Milano almeno 2 giorni, spendendo soldi in città.

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Ecclestone vuole la testa di Dell'Orto, presidente Sias (la società che gestisce l'autodromo), che è un altro magnaschei con un bel curriculum di fallimenti. Non so se Capelli ha la facoltà/volontà di farlo fuori.

 

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_marzo_16/monza-gp-rischio-parla-dell-orto-pressioni-esterne-non-mi-dimetto-419ad5e6-eae5-11e5-bfc8-b05a661f1950.shtml

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mi spiace per Monza, ma non mi sto a struggere solo perché vi si corre da sempre e solo per le velocità di punta che vi si raggiungono. Imola ne vale per 2, Mugello per 3.

 

Ma anche no. Una è una pista da pelo sullo stomaco, nonché una delle pochissime in cui è possibile vedere dei sorpassi veri, le altre sono circuiti misti, da trenino, in cui sospetto che non si riuscirebbe a passare neanche con il drs.

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Monza era l'unica pista da velocità pura con curve ancora decenti...senza troppi fronzoli e curve a 90 in stile tilkodromo...

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la paura è di vedere la parabolica di Monza tagliata a metà, sullo stile di Città del Messico.

mi collego con il discorso di chatruc, chè mi sembra interessante: la colpa è della malapolitica. Voglio proprio vedere con quale faccia Renzi e Maroni oseranno presentarsi a settembre 2016 sul circuito, dal momento che è una battaglia che hanno voluto perdere volutamente, e che la loro dignità nazionale sanno come riconquistarsela, a fior di entrate. Ma questo sistema di rigenerarsi la reputazione funziona solo entro i confini nazionali. Mi duole scriverlo, ma il vecchio non ha colpe in questa storia. Ha solo chiesto una quota di iscrizione più alta, il che significa adeguare il business e l'indotto della regione dell'autodromo. Capitalismo, insomma. Ma purtroppo in Italia non le sappiamo fare le imprese capitalistiche, a meno che non si appartenga alle "famiglie" o si ricorra agli aiuti di Stato (vedasi Alitalia, Tirrenia, ILVA, aziende che ricevevano o ricevono aiuti del contribuente solo per sopravvivere, ma non per cambiare)

Modificato da AlexAtlantis

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Mi dispiace per Monza, quest'anno cercherò di andarci. Ma sono un po meno pessimista di voi sul suo futuro, credo e spero che questa uscita dal calendario sia solo una parentesi di qualche anno, se poi nel frattempo potremmo avere la F1 a Imola o Mugello non dispiacerebbe per nulla, anzi!

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