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Non capisco perché questa macchina sarebbe "nata male di base". Vorrei segnalare che, a inizio del ciclo regolamentare, la Ferrari era la vettura migliore insieme alla RB che, da quanto abbiamo capito, aveva ben più potenziale a causa del suo sovrappeso e dunque è migliorata vistosamente fino a diventare dominante da Spa 2022 a fine 2023. A proposito di macchine "nate male", vorrei segnalare che la vettura che ha fatto la pole ieri ha partorito una ciofeca nel 2022 e che persino a inizio 2023 era addirittura a fondo schieramento, prima di trovare aggiornamenti miracolosi nell'estate 2023 che le hanno permesso di lottare costantemente per i podi da lì in poi. Sempre a proposito di macchine "nate male", Mercedes ha iniziato il 2022 venendo quasi doppiata dai primi e prendendosi gap vicini al secondo in qualifica, per poi sviluppare (anche loro come McLaren) molto bene durante l'anno e vincere in Brasile e andando a intavolare un 2023 competitivo. Risultato? A inizio 2023 anche loro, come la Ferrari, si sono presentati con un cancello. Questi regolamenti sono davvero difficili da interpretare e rispetto al passato abbiamo visto a più riprese che consentono repentini cambi di prestazione, vedi Mercedes durante la stagione 2022, Aston nell'inverno 2023, McLaren nell'estate 2023, la stessa McLaren a Miami 2024 e perché anche Mercedes 2024. Persino la RB, capitanata dal Dio dell'aerodinamica che come se non bastasse ha svolto la propria tesi di laurea proprio sull'effetto suolo (@complottisti), ha palesemente cannato gli aggiornamenti in questa primavera col risultato che la vettura con cui si sono presentati a inizio stagione, dominante tanto quanto la 2023 come testimoniano le doppiette garantite da Perhehez, è stata praticamente raggiunta da McLaren, con Ferrari e la stessa Mercedes (che si beccava 7-8 decimi in qualifica giusto due mesi fa in Cina). Tutti i team hanno alti e bassi, tutti i team in qualche modo riferiscono di avere problemi di correlazione dei dati in galleria del vento con la realtà (i cordoli RB, Mercedes e Ferrari nel 2023, ecc.). Mi sembra chiaro che mai come in quest'era regolamentare i team stessi fatichino a capire il concetto aerodinamico delle vetture, per cui leggere di "vetture nate male", "2023 che compromette il resto", "macchina non migliorabile perché ha una pessima base", "vettura plafonata come negli ultimi 16 anni", "non sappiamo sviluppare", mi sembra quantomeno fuoriluogo visti i continui drastici miglioramenti che si sono evidenziati e che ho elencato sopra. Per ora mi limiterei a osservare che durante l'inverno Ferrari ha fatto un grande passo in avanti e ora sembrano essersi persi un po', non mi sembra il caso di farne un dramma visto che c'è sicuramente il margine per migliorare la vettura

Non riesco ad essere ottimista o cauto riguardo gli aggiornamenti di questa stagione. Sono già arrivati due pacchetti importanti e di passi in avanti rispetto agli altri non ce ne sono stati, anzi se possibile sono serviti ad acuirne i difetti come mostrato in Canada storicamente una pista pro Ferrari. Va bene aver accorciato il gap con Red Bull rispetto ai primi GP. Ma se c'è un altro team che riesce sempre a fare meglio, alla fine cambierà solamente il team da raggiungere, ma non il distacco. Quest'anno c'erano i presupposti per progredire bene durante l'anno dato che già alla presentazione o in Bahrain il team diceva che avessero presentato appositamente una vettura semplice da sviluppare per capire bene la macchina e di aspettarsi di arrivare a fine anno a colmare il gap con Red Bull. Bene, questo processo si è totalmente interrotto.

Quindi quando sono stato criticato per aver detto che avremmo fatto 4-5 avevo effettivamente torto...ero stato fin troppo ottimista

Si arriva su un circuito vero e si scopre che gli aggiornamenti sono fallimentari e a stento ci hanno mantenuto alla stessa distanza (siderale) dalla Red bull che, al contrario di altri anni, sta sbagliando gli sviluppi. Siamo passati da seconda forza tranquilla a quarta forza, superati da un team clienti Mercedes e dalla stessa Mercedes che si era presentata ad inizio anno con un carretto a pedali. Le strategie sono di nuovo da manicomio e i piloti danno i primi cenni di sclero. Direi che va tutto alla grande come ogni anno. La "cura" Vasseur sta funzionando

Dai almeno la Alpine riusciamo ancora a superarle

Nessuno vuole penalità. Si parla del fatto che hai rischiato un unicidente, per poi restare li. Questo dimoatra quello che ho sempre pensato. Uomo squadra meno di zero.

La verità è che il team, nel complesso, rimane mediocre nella mentalità. Appena hanno capito di aver fatto un auto decente, sono stati lì a crogiolarsi e a sviluppare l'auto come sanno fare loro. La verità è che un team vincente festeggia il giorno della gara, e quello dopo ritorna a lavorare. Un team di natura perdente, vince, festeggia per 15 giorni e la gara successiva prende sberle. Easy.

Sono d'accordo. Bisogna premiare la factory perché hanno fatto un grandissimo lavoro di sviluppo. La Ferrari in poche gare ha portato una vettura B che somiglia sempre di più alla Red Bull. Però è vero che l'aggancio ad oggi non c'è stato. I problemi possono essere solo due: A) la messa a punto che va migliorata perché la macchina è diversa. Quindi va ancora capita la vettura nuova per estrarne il potenziale. B) il problema sono le sospensioni, anteriori push-rod / posteriori pull-rod. La Red Bull e la McLaren infatti le hanno al contrario. Non è da escludere che la soluzione Ferrari plafoni in parte le prestazioni.

Va beh. Ma gli sviluppi li fai sulla base che hai. Questa macchina non è nata veloce. Ne deriva da un cancello inenarrabile, è nata sana, una onesta mestierante. Puoi fargli ciò che vuoi, ma le pecche di base restano e sulle piste serie, vengono fuori. Amen, facciamocene una ragione. Forse ci eravamo un po illusi e perso di vista la realtà.

Da seconda a quarta forza è un attimo, basta aspettare l'estate e gli aggiornamenti. Come ogni anno

Norris e Verstappen a posizioni invertite, per il resto dal terzo al sesto si sono mantenute le posizioni della partenza. Per McLaren un'occasione persa grossa come una casa, ma Norris non vale Verstappen e come team McLaren non vale Red Bull (che tra parentesi non si è inventato nulla di che, sia chiaro).

La super tattica fatta a leclerc, porobabilmente gli costa il podio.

Gli esperti chi? Nugnes?

Norris si avvicina implacabile a Verstappen, non c'è dubbio che la Mecca sia la miglior auto in pista (anche se si impegnano a perderla).

E sgegni metteranno la bianca anche a leclerc... potrei scommeterci...

Bravissimi tutti e due!

Russell oggi è un cagnaccio

Ahia...altro materiale scottante per il terzo libro verità di Hamilton

Ma figuriamoci e comunque la gara non è con Sainz. Era con le mercedes

Usa l'immaginazione

Che fermo Sainz

L'ideal time della Scuderia però vale fino a un certo punto su una pista simile, perché se ipoteticamente Leclerc fa un T3 più veloce di Sainz perché ha spinto di meno nel T1, non significa che in un giro tu possa mettere insieme i 3 settori migliori.

Non faccio drammi, faccio constatazione dal mio punto di vista, che purtroppo per carattere, è quello di guardare prima la parte mezza vuota del bicchiere e poi quella piena. C’è chi può essere soddisfatto e chi come me non lo è. Ricordo sempre che è il mio punto di vista e lungi da me il voler convincere altri a vedere la allo stesso modo.

Se guardiamo le cose cosi, anche rb ha tappato gli aggiornamenti, se si guarda come andava all'inizio. E li hanno sbagliati partendo da una grande macchina, non da ub onesto trattorino. Per alpine e mercedes siete troppo frettolosi a darle già per essere davanti o un decimo da noi perché sono andate bene in una qualifica o in una gara. Ci si esalta e ci si deprime troppo facilmente, e non si analizzano bene le cose. Siamo umorali...

Vabbè dai non esageriamo. Nessun pilota corre pensando "ma che mi frega, se faccio schifo sono contento uguale". A nessuno piace fare figure di m***a ed essere sfottuto dal mondo; ai piloti, sempre orgogliosi, meno che mai. Perez è il pilota meno forte dei top team ok, ma dobbiamo essere seri quando ne parliamo.