Concordo con te al 100%. E' inutile andare a fare confronti con situazioni di quasi 30 anni fa, ma non per il solo pilota, ma soprattutto perché auto e situazioni sono completamente cambiate.
Inutile ribadire "Schumacher 10 spanne sopra Max o altri, perché quest'ultimi non hanno replicato quello che ha fatto il tedesco 30 anni fa", primo perché non è vero e secondo certe cose non sono replicabili ora, vuoi per le macchine, vuoi per le regole, vuoi per le piste, gomme ecc.
Barcellona 96 non puoi farlo ora, che gli assetti te li inchiodano al sabato (addirittura il venerdì, se c'è la sprint), non hai test, le gomme sono quelle che sono ecc...Schumacher ha raggiunto anche certi risultati, perché poteva girare dalla mattina alla sera, per tutta la settimana, sistemando i dettagli. I piloti attuali non lo possono fare.
Sono cambiate tante, troppe cose e certi paragoni evitiamo di farli.
Sotto il profilo fisico magari queste auto non sono impegnative, ma sotto il profilo mentale ti devastano, perché devi tenere sotto controllo 1000 parametri e soprattutto si giocano i giri sui centesimi/millesimi, mentre una volta ci ballavano anche i secondi.
Sul discorso Leclerc non aggiungo nulla, nel computo totale delle carriere, Charles ha guidato sempre e solo ciofeche. Nell'unica occasione avuta, ha dimostrato di potersela giocare, finché la macchina glielo ha consentito. In un'ipotetica lotta a due, a parità di condizioni (più o meno), non avrei dubbi sul fatto che Charles potrebbe farcela.
L'unica cosa dove difetta, rispetto all'olandese, è la possibilità che sottoperformi, se non sente possibilità di vittoria per troppo tempo. Ma se il monegasco annusa anche solo lontanamente profumo di vittoria, si accende come un tizzone.