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I monocampioni del mondo a confronto

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andretti pilota particolare, ha raccolto tutto sommato parecchio cambiando più squadre, eppure resta un nome abbastanza secondario nella storia della f1 fuori i giri appassionati

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Probabilmente perché correva anche contemporaneamente in diverse categorie e campionati, anche quando era in F1 non ha mai rinunciato alle corse americane e alla 500 miglia, quindi  è stato sempre visto un po come un ospite seppur di lusso.

Pilota eclettico come pochi comunque, la sua pole position a Monza 82 su Ferrari rimane leggendaria.

Modificato da Leno

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3 ore fa, Beyond ha scritto:

Nico Rosberg

Button

Raikkonen

Villeneuve

Hill

Mansell

Keke Rosberg

Jones

Scheckter

Andretti

Hunt 

 

Nico e Button secondo me si equivalgono, Rosberg era un pelo più veloce ma Button aveva una visione di gara davvero notevole. Meritano entrambi il titolo mondiale, pur non essendo stati i più forti delle rispettive epoche.

 

Raikkonen se la gioca con Mansell e Andretti. Conosciamo i suoi pregi e difetti, ma ci tengo a ribadire che in quanto a talento puro valeva gli altri campioni della sua epoca (Alonso, Hamilton, Schumi). Il mondiale ci sta tutto, anzi, se ne avesse un paio non ci sarebbe nulla da recriminare.

 

Villeneuve e Hill pure sono grossomodo sullo stesso livello, con il primo meglio del secondo ma non in maniera sostanziale. Il mondiale è stato vinto più dalle super Williams di Newey che da loro, ma non hanno rubato nulla.

 

Mansell il più grande di questi, come è stato detto potrebbe avere tre titoli e nessuno avrebbe nulla da ridire. Ha gareggiato contro i più forti ed è stato alla loro altezza, togliendosi lo sfizio di batterli in più di un'occasione.

 

Gli altri non li ho mai visti in diretta, ma so che Keke era velocissimo, anche se non troppo concreto. A quanto ne so, era un Mansell in tono minore. Il titolo arrivò in modo fortunoso ma per la caratura complessiva del pilota un mondiale ci sta.

 

Jones lo conosco poco, penso fosse un tignoso, comunque i suoi numeri non sono affatto male.

Scheckter secondo me ottimo, fece belle cose per tutta la carriera. Un po' alla Rosberg, dopo aver vinto il mondiale si ritirò ancora giovane.

 

Andretti gran talento, ha vinto in ogni campionato e in ogni condizione. "Piedone" mica per niente. In quanto a versatilità al volante, penso sia il numero uno in assoluto.

Pure Hunt come talento c'era, pur se in una carriera abbastanza compressa.

 

I migliori del gruppone sono per me Mansell, Raikkonen e Andretti. I peggiori, Hill e Villeneuve.

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Di Andretti in effetti se ne parla poco, seppur abbia avuto una grande carriera motoristica, poi come giustamente ha detto @Leno la pole con la 126 C2 a Monza a 42 anni ha il suo perché :wub:

Modificato da ForzaFerrari

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Fuoriclasse:

Mario Andretti

Nigel Mansell

Kimi Raikkonen

 

Campioni:

Alan Jones

Jenson Button

Nico Rosberg
 

Una botta e via:

James Hunt

Jodi Scheckter

Keke Rosberg

Damon Hill

Jacques Villeneuve

 

In ordine cronologico

Modificato da andycott

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5 ore fa, Beyond ha scritto:

Mi piacerebbe sentire il vostro parere riguardo quei piloti che si sono laureati campioni solo 1 volta, i quali per la maggior parte sono considerati molto bravi o ottimi ma non di più.

Voi come li valutate? Ecco la lista dei più recenti, quelli dell'era moderna

 

Nico Rosberg

Button

Raikkonen

Villeneuve

Hill

Mansell

Keke Rosberg

Jones

Scheckter

Andretti

Hunt

 

Riusciamo a fare un confronto sulle loro caratteristiche sul piano della velocità pura, passo gara, gestione della corsa e così via?

 

@S.O.P.F. @Premium @Members @Moderatori

 

Tra questi almeno 3 o 4 hanno vinto un titolo e neanche sanno come.

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Inviato (modificato)

Su gli ultimi 4 della lista, ovvero Jones, Scheckter, Andretti e Hunt non mi esprimo,  non avendoli visutti.

 in merito gli altri:
 

3. Nico Rosberg_ purtroppo l'abbiamo visto poco ad alto livello, avesse continuato dopo il 2016...

4. Button: aveva dei numeri, fatto gare interessanti ancche al di fuori del 2009. mondiale "strano" il suo, ma non è una colpa trovarsi sull'auto giusta l'anno (anzi: mezzo anno) giusto.

1. Raikkonen : non era solo battute al team radio: era veloce e concreto, dimostrato più volte anche senza la miglior auto del lotto.

6. Villeneuve: il più sopravvalutato del lotto. Ad auto invertite, Schumacher avrebbe vinto il Titolo con 4-5 gare d'anticipo. Nel 96 tutte le gare che le prendeva da Hill "eh non conosce la pista". dal 98, nessun top team ha mai puntato su di lui e mai fatta la differenza.

5. Hill: il suo limite era la cattiveria che non aveva.

2. Mansell: due difetti: soffriva la pressione, ed a volte ha avuto na jella... quando era in giornata, erano cavoli pe' chiunque.

7. Keke Rosberg: mai piaciuto. Vinto un mondiale perché "sopravvissuto" al 1982, e pure di poco. Poi nulla.

 

Modificato da Pietro

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Hill sarebbe Damon o Phil? Perché mancano anche Surtees (l'unico campione del mondo di motomondiale 500 e F1), Hulme, Hawthorne?

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Villeneuve è arrivato nel 96, si è giocato il mondiale fino all'ultimo gp con Hill, che stava in  Williams dal 93. Ha avuto un auto da mondiale i primi due anni in F1 e al secondo lo ha vinto. Anche per me Jerez 97 rimane un brutto ricordo, ma alla fine il suo mondiale ci sta. 

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32 minuti fa, Pietro ha scritto:

 

6. Villeneuve: il più sopravvalutato del lotto. Ad auto invertite, Schumacher avrebbe vinto il Titolo con 4-5 gare d'anticipo. Nel 96 tutte le gare che le prendeva da Hill "eh non conosce la pista". dal 98, nessun top team ha mai puntato su di lui e mai fatta la differenza.

 

A parte la McLaren nel 99, m preferì sposare il neonato progetto della BAT.

Comunque, Villeneuve sarà anche sopravvalutato, ma ha vinto un campionato CART, una Indy 500, un Mondiale di F1 e se n'è giocato un altro al debutto.

 

Damon Hill ne ha persi 2 con la migliore auto e per poco non ne ha perso un terzo contro un debuttante.

 

Ah, neanche per lui si sono aperte le porte di altri top team dato che appena ha vinto il Mondiale è stato sfanculato da Williams e Head. Dennis lo voleva in McLaren al posto di Hakkinen ma gli rise in faccia e lo salutò quando seppe lo stipendio che pretendeva. Così, da campione del mondo in carica, finì alla Arrows...

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Damon Hill secondo me, considerando che, debuttò in F1 a 32 anni non fece male. Era un pilota modesto, ma aveva delle ottime doti da collaudatore, anche se penso sia uno dei campioni con meno talento della storia.

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gli altri campionati non mi importa: Schumacher fece delle gare in moto e fece pensa, non per questo non era grande.
Vlleneuve nel 1996 era neofita in f1 ma stava contro D. Hill, che insomma dai, nessuno ne parla ai nipoti davanti il caminetto. L'esordi di Schumacher un tantino diverso.. e poi, 3 vittorie e 4 pole nel 96, con quel bidone che aveva. Avesse esordito in Williams, Schumacher ora aveva almeno 10 mondiali, altro che c@zzi.
sul 97 ripeto: mica hai colpa se hai sotto il sedere la (di gran lunga) miglior auto del lotto, ma se non stravinci uno due domande se le fa. Anzi, spesso stava idietro ad arracare  e ebbe delle botte de culo pazzesche, proprio al momento giusto. Se sei un fenomeno, il sedile buono te lo offrono, specialmente con un cognome così.
Io la vedo così, poi se uno pensa sia stato il miglior monomondiale, pace.

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2 ore fa, andycott ha scritto:

Fuoriclasse:

Mario Andretti

Nigel Mansell

Kimi Raikkonen

 

Campioni:

Alan Jones

Jenson Button

Nico Rosberg
 

Una botta e via:

James Hunt

Jodi Scheckter

Keke Rosberg

Damon Hill

Jacques Villeneuve

 

In ordine cronologico

Condivido tutto tranne Villeneuve, che secondo me avrebbe potuto ottenere molto di più con macchine all'altezza. Fino al 1997 veramente la sua carriera erano tutti anni al top, poi ha deciso di mirare ai soldi.

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1 ora fa, Mito Ferrari ha scritto:

Hill sarebbe Damon o Phil? Perché mancano anche Surtees (l'unico campione del mondo di motomondiale 500 e F1), Hulme, Hawthorne?

Hawthorn anche più sotto di Hill e Hunt (tutti con l'H... vabbè)

se pensiamo che Stirling Moss non ha mai vinto un titolo il fatto che l'abbia fatto Mike Hawthorn squalifica tutta la categoria

scan0161.jpg&f=1&nofb=1&ipt=d1e73bf96189

Modificato da andycott

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Secondo me Button se vinceva un mondiale in più non avrebbe avuto la stimate della blasfemia. Pilota molto solido affidabile veloce sul bagnato. 

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Voglio l'opinione approfondita di @andycott che lo ha visti quasi tutti

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In realtà tutti, più o meno seguo dal 78. Dal 79 sistematicamente (nel senso che ho iniziato a comprare AS tutte le settimane)

 

Di Andretti ho scarsi ricordi e non particolare stima (ma solo perché correva con Lotus). Era un pilota eccezionalmente veloce e adattabile infatti ha vinto in categorie diverse. Lo vedo molto simile a Mansell (ma anche a Villeneuve padre): talentuosi , velocissimi ma meno inclini al calcolo e alla strategia. Come Mansell ha saputo capitalizzare l’auto dominante per darsi un obiettivo lungo e vincere il titolo.

Piedoni

 

Raikkonen come sopra ma senza l’ultima parte. Secondo me non ha mai corso pensando davvero a vincere il titolo ma solo ad andare più forte possibile. Talento smisurato dopo aver vinto il campionato si è reso conto che ci voleva troppo impegno e si è sgonfiato. Ha poi regalato lampi di rara classe solo quando l’umore è la competitività dell’auto l’hanno permesso. Un po’ accidioso a fine carriera.

Scazzato

 

 

 

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Jones...avevo 4 anni...a quanto pare...un titolo lo meritava.

K Rosberg: specialista degli urbani.

Immenso le sue vittorie a Monte-Carlo 83, Dallas 84 e Detroit 85.

Nel 82 era li con un motore cosworth e non vedo lo scandalo.

Pilota spettaccolare e velocissimo.

Era con Mansell un animatore degli 80's.

Mansell: un operaio che faticava in un mondo straniero per lui.

Si diceva che non aveva un cervello con errori su errori a l'epoca Lotus.

Poi arrivò il 1985 e la "scossa" psicologica con la vittoria di Brand-Hatch.

Inferiore psicologicamente ai mostri Prost,Senna e Piquet ma poteva essere intoccabile in giornata.

Mai visto un pilota cosi veloce.

Meritava il titolo 86 e macchina supersonica nel 1992.

87 ? Sfortunato ma diciamo che Piquet era stato più regolare.

Button: scarso in qualifica (tranne nel 2009) ma molto solido in gara.

Un titolo va bene.

Räikkönen: impressionnante in gara fra il 2003 e 2006.

In Ferrari non mi aveva mai convinto.

In Lotus lento in qualifica ma si salvava con un immenso passo gara.

Di nuovo deludente in Ferrari dal 2015 in poi.

Meritava il titolo 2005.

Hill: pilota al posto giusto al momento giusto.

Villeneuve: ridicolo a fine carriera.

Il suo titolo é meritato comunque.

Era veloce con un carattere merdoso.

 

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4 ore fa, andycott ha scritto:

In realtà tutti, più o meno seguo dal 78. Dal 79 sistematicamente (nel senso che ho iniziato a comprare AS tutte le settimane)

 

Di Andretti ho scarsi ricordi e non particolare stima (ma solo perché correva con Lotus). Era un pilota eccezionalmente veloce e adattabile infatti ha vinto in categorie diverse. Lo vedo molto simile a Mansell (ma anche a Villeneuve padre): talentuosi , velocissimi ma meno inclini al calcolo e alla strategia. Come Mansell ha saputo capitalizzare l’auto dominante per darsi un obiettivo lungo e vincere il titolo.

Piedoni

 

Su Andretti sono completamente in disaccordo e ora ti spiego perchè.

 

Andretti di solito è poco giudicabile in F1 perchè non ha corso con continuità e nel periodo in cui lo ha fatto, si dedicava comunque in buona parte alla IndyCar. Che sia un pilota completo, è facile dedurlo visto che ha vinto in F1, Indy500, campionato IndyCar, Daytona 500, endurance, ecc. Gli è mancata solo la 24 ore di Le Mans e il GP di Monaco. Il resto lo ha vinto tutto ed è stato competitivo fino all'ultimissimo. Ritiro IndyCar nel 1994, ultima gara vinta nel 1993.

 

Quello che non mi trova per niente d'accordo è il paragone con Mansell. Il Leone viene definito da tutti i colleghi come uno "stupido". Nel mondo politicaly correct di oggi questo non si può dire perchè è un'offesa. Nel mondo del passato, era pur sempre un'offesa ma si diceva. Piquet scherzava dicendo che Mansell era così stupido da correre in F1 e avere una moglie brutta. Al di là dellla frase in sè, quando vedi l'ultima ripartenza della Indy 500 del 1993 e le lamentele a fine gara, capisci di cosa parlava il brasiliano. Idem quando successe lo speronamento a Senna con la bandiera nera. Credo che a confronto con Andretti, Mansell avesse più piede e come diceva Senna, in quelle giornate ti passava pure sopra e non lo battevi.

 

Andretti era uno che misurava col calibro tutte le gomme il giovedì pomeriggio per scegliersi quelle col profilo di rotolamento più simile, perchè al tempo gli errrori di forma e dimensionali erano molto comuni.

 

Poi Mansell ha gestito male la parte terminale della sua carriera. Dopo il punto finale nel 1992, poteva divertirsi in IndyCar per diversi anni ma già al secondo anno era smonato perchè la Penske era troppo competitiva e se ne tornò in F1 per poi chiudere la carriera imposto da Phillip Morris in McLaren e sfanculato da Ron Dennis.

 

Andretti alla stessa età circa (anzi, un filo più vecchio) vinse nel 1984 il campionato IndyCar e nel 1987 lo perse per una moria infinta di motori che lo spedirono a muro tre volte fracassandolo.

 

Andretti era molto intelligente e calcolatore, Mansell molto sanguineo. Credo che Montoya sia un pilota più alla Mansell e secondo me è capitato in F1 nel periodo sbagliato per lui.

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Un parere su alcuni, tra visti e studiati un pò:

 

Jones vinse il titolo nel 1980, perché Reutmann aveva il contratto da seconda guida. L'anno dopo giustamente l'argentino vedendo che il presunto numero 1 era nulla di che, lo ha sopravanzato in pista. La Williams invece di nominarlo numero 1, l'ha boicottato a favore di Jones, che però non arrivò all'ultimo GP in lotta per il titolo.

 

Raikkonen era talento puro. Nel 2003 con auto vecchia di un anno, arrivò all'ultimo GP in corsa per il titolo,mentre Montoya con l'astronave Williams, era fuori dai giochi dopo Indianapolis.

Nel 2005 il titolo doveva essere suo, vinse gli stessi GP di Alonso e a differenza dello spagnolo fece zero errori (l'asturiano sbatte contro il muro in Canada), ma pagò una macchina inaffidabile.

Nel 2008 bastava confermarlo prima guida e secondo titolo facile.

 

Button. Paracarro per Briatore e mai piaciuto, perché dopo il dominio iniziale si eclissò, facendo il tassista per tutta la stagione. Mi diede impressioni positive, nelle stagioni con Hamilton, dove non soffri assai il compagni e poi vinse il leggendario GP del Canada 2011, quando era ultimo ad un certo punto del GP.

 

Nico Rosberg. Secondo me paga la sua aria percettiva, che si legava bene però con l'algida Mercedes. Inferiore al compagno tutti gli anni, ma nel 2016, ebbe grande forza mentale, nel non cedere dopo la rimonta e sorpasso di Hamilton, quando oramai lo davamo tutti per sconfitto.

 

Mansell. Una bestia. Il pilota più veloce che abbia visto in un GP (Per Clark purtroppo non ci sono video), superiore pure a Senna in questo, purtroppo rispetto al brasiliano, nel pacchetto erano comprese pure le sue ca**ate e la tendenza ad andare su di giri. Se ne fregava della morte e metteva tutto sé stesso, con una guida muscolare, in cui sottometteva fisicamente la macchina. Eccitante!

 

Hill. Poca considerazione, un collaudatore diventato prima guida Williams per fatti noti. Solo una volta fu superiore a Schumacher,  a Monaco 1996, superato in partenza e obbligato il Kaiser all'errore contro le barriere. Purtroppo si ruppe la sua Williams quando era primo con una miriade di secondi di vantaggio.

 

Villeneuve, Schekter, Hunt, Rosberg padre e Andretti, non li ho visti correre o non li ho studiati. Quindi vedo un pò i vostri pareri. Di Hunt ho il libro da leggere però.

Modificato da Carmine Marzano
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