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L'opaca Ferrari SF90

La Ferrari 2019  

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  1. 1. Riuscirà a conquistare il titolo mondiale piloti?



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10 ore fa, Rio Nero ha scritto:

Ad oggi non vedo come la Ferrari possa vincere a Barcellona. 

La Mercedes a lei certo non starà ferma anzi porterà anch'essa degli aggiornamenti. 

Resto della convinzione che il mondiale è già bello andato.

 

Sono d'accordo. Il mondiale è bello che andato, un peccato che sia successo così presto.

 

Gli elementi di interesse di questo mondiale sono la possibile lotta per il titolo Bottas - Hamilton, sperando che il primo regga, e il confronto tra i ferraristi. Poi magari ci scappa anche una vittoria per l'onore, speriamo

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Secondo me si sta sopravvalutando la Mercedes, che è più forte ma non di così tanto in assoluto. Potrebbe essere pure una situazione stile inizio 2017 al contrario, con Ferrari nei panni di quella che deve mettere a punto come mandare le gomme nella giusta finestra.

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9 ore fa, KimiSanton ha scritto:

https://www.f1analisitecnica.com/2019/05/last-car-is-on-grid-gp-azerbaijan-2019.html

 

In questo articolo un'analisi più dettagliata della gara dei ferraristi a Baku, compreso anche di immagini onboard.

 

7 ore fa, Giovy_1006 ha scritto:

Non capisco una cosa: ma non dovrebbe essere più facile portare in temperatura una gomma più morbida?

 

L'articolo è interessante e mi pone lo stesso dubbio di Giovy.

Nell'articolo si lascia intendere che le C4 (che hanno una temperatura ottimale di esercizio compresa tra 90 e 120 gradi), non siano entrate in temperatura. Mentre le C3 (temperatura tra 105 e 135) si.

Se ci sta qualcuno più ferrato di tecnica, può spiegare questo fenomeno? Come mai non si riesce a far funzionare una gomma che lavora a temperature più basse, mentre quella che lavora a temperature più alte si?

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Vettel andava piano nei primissimi giri, ha preso qualcosa come 10 sec in 7 giri. Probabile che non abbia spinto per preservare le gomme facendole raffreddare, d'altronde se lo avesse fatto le avrebbe surriscaldate e non avrebbero funzionato a dovere. È il loro problema principale, far funzionare le gomme.

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22 minuti fa, EffettoSuolo ha scritto:

Vettel andava piano nei primissimi giri, ha preso qualcosa come 10 sec in 7 giri. Probabile che non abbia spinto per preservare le gomme facendole raffreddare, d'altronde se lo avesse fatto le avrebbe surriscaldate e non avrebbero funzionato a dovere. È il loro problema principale, far funzionare le gomme.

No, Vettel ha più volte dichiarato che non entravano proprio in temperatura.  Mentre con le gialle è andata bene. 

Le rosse proprio non ne volevano sapere di andare in temperatura.

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Se non spingi non entrano in temperatura, se lo fai si surriscaldano. La finestra stretta di cui si parla tanto è proprio questa. 

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Il problema delle gomme, almeno per ora, è cronico.

Lo stesso problema ce l'ha la Haas.

 

Una soluzione devono trovarla, a parte quella del carico.

Non sarebbe giusto che siamo le gomme a decidere un mondiale o i costruttori (vale per la Haas).

 

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Lo stesso problema ce l'aveva anche la Mercedes, comunque. Non è un caso che nei primi giri Leclerc con gialle sembrasse volare, mentre si è poi visto che, una volta messe le stesse coperture, le Mercedes andavano anche meglio. Magari la Ferrari ne soffriva più di altri, ma il problema era ampiamente condiviso. Sempre ottime queste Pirelli. 

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4 minuti fa, Rio Nero ha scritto:

Il problema delle gomme, almeno per ora, è cronico.

Lo stesso problema ce l'ha la Haas.

 

Una soluzione devono trovarla, a parte quella del carico.

Non sarebbe giusto che siamo le gomme a decidere un mondiale o i costruttori (vale per la Haas).

 

Spoegami cosa c'è di ingiusto? Le gomme sono una parte più importante della macchina. Devi saperla far funzionare. Se non ci riesci, non c'è niente di ingiusto, sei solo incapace.

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3 minuti fa, ggr ha scritto:

Spoegami cosa c'è di ingiusto? Le gomme sono una parte più importante della macchina. Devi saperla far funzionare. Se non ci riesci, non c'è niente di ingiusto, sei solo incapace.

 

Certo ma il discorso è un altro. Se le gomme, e la loro comprensione, finiscono per essere così determinanti forse c'è qualcosa che non va nelle gomme e in questa F1 in generale

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1 ora fa, EffettoSuolo ha scritto:

Vettel andava piano nei primissimi giri, ha preso qualcosa come 10 sec in 7 giri. Probabile che non abbia spinto per preservare le gomme facendole raffreddare, d'altronde se lo avesse fatto le avrebbe surriscaldate e non avrebbero funzionato a dovere. È il loro problema principale, far funzionare le gomme.

 

Ok, mi sembra un ragionamento giusto. 

Quello che mi chiedo però è? Dato che le C3 funzionavano, è plausibile pensare che con le stesse mappature, stile di guida etc. si creavano le stesse temperature delle C4?

Cioè non so se mi spiego....Quello che voglio dire è: le temperature delle due gomme differenti C3 e C4, sono paragonabili tra loro?

Se ad esempio con le C3, che funzionava, si aveva una temperatura di 125°, se Vettel avesso provato a guidare allo stesso modo con le C4, si sarebbe avuta la stessa temperatura di 125° che per le C4 invece implica surriscaldamento?

 

53 minuti fa, Mishima ha scritto:

 

Certo ma il discorso è un altro. Se le gomme, e la loro comprensione, finiscono per essere così determinanti forse c'è qualcosa che non va nelle gomme e in questa F1 in generale

 

Sinceramente io non ricordo tutti questi problemi quando c'era la Bridgestone come unico fornitore....Però magari ricordo male io.

Modificato da ForzaFerrari88
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Richieste diverse della Federazione sul comportamento delle gomme. Vi devo ricordare le gomme 2012-2013 (prima parte)? Soft (gialle) cambiate in India dopo due giri.

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25 minuti fa, KimiSanton ha scritto:

Richieste diverse della Federazione sul comportamento delle gomme. Vi devo ricordare le gomme 2012-2013 (prima parte)? Soft (gialle) cambiate in India dopo due giri.

 

Vabbè che la Pirelli sia sempre stata imbarazzante non lo scopriamo certo oggi. Giustificata solo in parte dal fatto che doveva andare incontro alle richieste folli della Federazione che, per creare sorpassi e spettacolo artificiale, ha voluto questo delirio di gomme creando solo il caos.

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Si ma, non per essere ripetitivo.

In quale sport si deve comprendere un fattore secondario rispetto a quello principale? mi spiego meglio.

E' come se nel calcio un portiere, invece di allenarsi nei movimenti e nelle prese, deve comprendere il tipo di pallone in cui si gioca.

Come se nel tennis il tennista deve comprendere la racchetta e non allenarsi nel servizio o nei palleggi...

 

Le gomme sono un fattore secondario rispetto alla monoposto.

Io faccio una monoposto ultra veloce, velocissima ma che poi, montando le gomme, risulta lenta, perdo gare etc etc. buttando via il lavoro dei tecnici, degli ingegneri, dei motoristi...mi sembra una cosa assurda.

La Hass è una monoposto competitiva quanto la Racing Point, la Renault, la Mclaren ma....è lenta perchè non usa le gomme nella giusta finestra...ma che è sta cosa?!!! assurda!!!

 

Che senso  ha progettare una monoposto con ore ed ore nella galleria del vento?

basta solo incentrarsi sulle gomme....e comprenderle. Così magari la Haas del 2017 va più veloce di quella attuale, solo perchè quella Haas vecchia fa lavorare meglio le gomme di quella del 2019... ASSURDO !!!

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Allora c'è una sola soluzione. Unica mescola dura, sempre la stessa per tutto l'anno. Chi si adatta bene, e chi non si adatta amen. A cosa servono tre mescole diverse a gara? 

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1 minuto fa, ggr ha scritto:

Allora c'è una sola soluzione. Unica mescola dura, sempre la stessa per tutto l'anno. Chi si adatta bene, e chi non si adatta amen. A cosa servono tre mescole diverse a gara? 

 

Questa faceva parte di una delle "mie proposte" nel topic: le regole che vorrei per il 2021.

Basta co tutte ste mescole, etc. Non si può fare una czz di gomma che dura tutta la gara e ha una finestra di funzionamento molto larga?

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l'analisi comunque è biassata dal fatto che la valutazione del rendimento della soft è fatta pressoché solo su Vettel ma il limite velocistico della vettura a Baku lo stava dando Leclerc, che però a causa dell'incidente ha compromesso la gara e soprattutto la gestione del secondo stint, quando con le soft appunto non ha spinto perché non c'era niente da guadagnare; non si può escludere  che se fosse partito avanti con le soft come Vettel avrebbe avuto un passo migliore.

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che due gomme si comportino diversamente e abbiano range di funzionamento diversi non è mica la prima volta che lo vediamo con pirelli

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Si ma le GOMME non devono essere la COSA più importante della F1.

Devono essere :  Una monoposto veloce, un motore potente, un aerodinamica all'avanguardia.

 

Le gomme servono solo portare la monoposto in pista.

 

Esempio della Formula 1 attuale :

. Una BMW da 300 cavalli mi vuole sfidare. Io ho una bella Ford Fiesta da 60 cv ma monto le gomme giuste, mentre la BMW no.

E chi vince? vinco io!!!! Ma che roba è?

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6 minuti fa, Beyond ha scritto:

che due gomme si comportino diversamente e abbiano range di funzionamento diversi non è mica la prima volta che lo vediamo con pirelli

 

Ma infatti è così e stesso la Pirelli lo dice. 

Le C5 e C4 funzionano con temperature tra i 90° e 120°, mentre le C1 C2 e C3 con temperature tra i 105° e 140°.

Quello che mi chiedevo prima è a parità di setup, mappature e stile di guida di un pilota, si creano le stesse temperature su gomme diverse.

Supponiamo che Vettel con le C3, che funzionavano bene. generasse una temperatura di 125°...A parità di guida, avrebbe generato gli stessi 125° che invece surriscaldano le C4?

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