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joseki

Lando Norris il mago delle partenze

Norris vincerà il campionato 2024?  

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  1. 1. Norris sarà campione del mondo?

    • Sì - di parecchi punti
      0
    • Sì - di misura
    • No - per un soffio
    • No - sarà ben dietro
  2. 2. Come si comporterà nelle ultime gare?

    • Dominerà
      0
    • Sarà spesso davanti
    • Avrà risultati altalenanti come per le gare passate
    • Sarà in difficoltà molte volte
      0

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  • Sondaggio chiuso il 17/10/2024 in 21:59

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Inviato (modificato)

Un button insomma. In fondo per vincere un mondiale non serve essere verstappen leclerc hamilton.

Se la mercedes e rb avessero fatto altre scelte, bottas avrebbe 2 mondiali e perez uno...meditare...meditare....

Modificato da ggr
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È lo stesso pilota che nel 2021 si fece fregare a Monza la vittoria da Ricciardo.

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39 minuti fa, ggr ha scritto:

Un button insomma. In fondo per vincere un mondiale non serve essere verstappen leclerc hamilton.

Se la mercedes e rb avessero fatto altre scelte, bottas avrebbe 2 mondiali e perez uno...meditare...meditare....

 

Button era molto piú forte di Lando

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Adesso, Garviel Loken ha scritto:

 

Button era molto piú forte di Lando

 

mah ora non sminuiamo norris però

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Inviato (modificato)

Button quando ebbe l'auto forte fece 6 vittorie nelle prime 7 gare. Norris da Miami in poi ne ha colte solo 2 e non è che abbia avuto rotture o altro, che gli abbiano impedito il colpo grosso.

Modificato da Carmine Marzano

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2 ore fa, Carmine Marzano ha scritto:

Button quando ebbe l'auto forte fece 6 vittorie nelle prime 7 gare. Norris da Miami in poi ne ha colte solo 2 e non è che abbia avuto rotture o altro, che gli abbiano impedito il colpo grosso.

 

Il team ha cappellato alla grandissima, seppur anche lui non é stato esente da errori, soprattutto in qualifica e in partenza a Spa. 

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10 minuti fa, Garviel Loken ha scritto:

 

Il team ha cappellato alla grandissima, seppur anche lui non é stato esente da errori, soprattutto in qualifica e in partenza a Spa. 

 

Spa, ma anche Hungaroring, Silverstone e Monza. 4 vittorie sono state perse per colpa sua principalmente. In Austria incolpevole (Verstappen è il responsabile), Spagna gliela concedo perché era pareggio e Canada fregato dalla SC e dal team.

 

Conta che nel 2022 Leclerc contro Verstappen, fu assai più combattuta nonostante la RB per metà stagione fu lievemente più forte per poi decollare. A conti fatti Leclerc per suo errore perse solo in Francia, mentre ad Imola oltre terzo non avrebbe fatto, il resto tutte cagate del team o rotture dell'auto.

Modificato da Carmine Marzano

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3 minuti fa, Carmine Marzano ha scritto:

 

Spa, ma anche Hungaroring, Silverstone e Monza. 4 vittorie sono state perse per colpa sua principalmente. In Austria incolpevole (Verstappen è il responsabile), Spagna gliela concedo perché era pareggio e Canada fregato dalla SC e dal team.

 

Conta che nel 2022 Leclerc contro Verstappen, fu assai più combattuta nonostante la RB per metà stagione fu lievemente più forte per poi decollare. A conti fatti Leclerc per suo errore perse solo in Francia, mentre ad Imola oltre terzo non avrebbe fatto, il resto tutte cagate del team o rotture dell'auto.

 

Silverstone ha cappellato piú il team con la solita strategia da clown. Per il resto non ho dubbi che LEC, ma anche VER, HAM e forse RUS siano superiori a Lando (siamo cmq nella top 5, max 6 della griglia), ma questo abbiamo e bisogna quanto meno non fargli strategie suicide e farlo sentire supportato. 

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Più che altro la Mclaren deve nominarlo prima guida e dire a Piastri di non rompere e massimizzare per il costruttori. State facendo lo stesso errore di Binotto con la gestione Leclerc-Sainz. Nonostante l'ampio svantaggio il titolo piloti è ampiamente alla portata con tale pacchetto tecnico.

 

Comunque Norris deve puntare ad entrare in Top 3 dei migliori, essere il quinto della Top 5 non basta a lui e neanche al team, perché quest'anno non ha mai conseguito un risultato andando oltre ciò che gli consentisse il mezzo.

Modificato da Carmine Marzano

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27 minuti fa, Carmine Marzano ha scritto:

Perché quest'anno non ha mai conseguito un risultato andando oltre ciò che gli consentisse il mezzo.

In Cina soltanto, Red Bull era dominante e lui fatto una gran gara, tenendo dietro Perez che ancora era un pilota di f1. 

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Il metro di paragone di Norris lo ha dato Sainz nei suoi anni in Mclaren. 

Sainz era al livello di Norris.

Secondo me Norris è un.pelino più forte di Sainz ma è dietro anche a Russell il quale è più consistente ma a volte fa errori di vena chiusa.

Verstappen e Leclerc attualmente sono i migliori piloti del mondo.

Piastri invece può raggiungere Russell ed ambire a raggiungere il livello dei primi due.

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18 ore fa, Garviel Loken ha scritto:

Button era molto piú forte di Lando

 

Button ha disputato alcune gare superlative, mettendo dietro nientemeno che Hamilton nel suo prime, e in complesso è stato un degnissimo compagno di squadra di Lewis. Norris non ha ancora dimostrato qualcosa di simile, sebbene la velocità non gli manchi (ma, di nuovo, io faccio fatica a collocarlo nella categoria dei migliori). Poi di testa Button era solidissimo.

Modificato da rimatt
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35 minuti fa, rimatt ha scritto:

 

Button ha disputato alcune gare superlative, mettendo dietro nientemeno che Hamilton nel suo prime, e in complesso è stato un degnissimo compagno di squadra di Lewis. Norris non ha ancora dimostrato qualcosa di simile, sebbene la velocità non gli manchi (ma, di nuovo, io faccio fatica a collocarlo nella ctegoria dei migliori). Poi di testa Button era solidissimo.

Button fece fior di risultati con la tutt'altro che irresistibile Honda, e negli anni prima, BAR.

 

Norris, forse anche Russell, è tanto indietro rispetto a lui.

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In ogni caso non è necessario essere forti come Hamilton per vincere i titoli. Basta l'auto giusta. La McLaren attuale lo è, nonostante i 60 punti di ritardo il gap è assolutamente colmabile in 8 gare più sprint. Norris non ha bisogno di dominarle per trionfare se la RB non torna almeno seconda forza fissa. Inoltre i vertici McLaren hanno fatto capire che d'ora in avanti Norris sarà favorito quando necessario.

 

Per questi motivi credo che Norris in questo momento sia favorito per il titolo e se vincesse non avrebbe rubato nulla, nonostante la stagione finora non esaltate 

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Norris lo vedo abbastanza emotivo.

Se corre senza pensieri è un top driver ed è veloce quanto i big (Verstappen e Leclerc), al contrario quando ha qualche pensiero per la testa, si perde e corre male.

Il problema di Norris è di testa non certo nella velocità. 

Se riesce a dimenticare degli errori commessi nel recente passato e si concentra sul presente e prossimo futuro, sicuramente ha le carte in regola per domare Piastri ed agguantare Verstappen in classifica piloti.

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17 minuti fa, Rio Nero ha scritto:

Norris lo vedo abbastanza emotivo.

Se corre senza pensieri è un top driver ed è veloce quanto i big (Verstappen e Leclerc), al contrario quando ha qualche pensiero per la testa, si perde e corre male.

Il problema di Norris è di testa non certo nella velocità. 

Se riesce a dimenticare degli errori commessi nel recente passato e si concentra sul presente e prossimo futuro, sicuramente ha le carte in regola per domare Piastri ed agguantare Verstappen in classifica piloti.

Al primo anno di lotta per il mondiale però Verstappen ha vinto (contro Hamilton), Leclerc (2022) ha fatto vedere di poter lottare sino alla fine (poi soprattutto strategie e sviluppi lo hanno piallato), e tornando indietro, Alonso ha vinto (2005), Hamilton da debuttante assoluto addirittura lo ha perso per una serie di circostanze (2007). Questo fa differenza, al momento, con Norris, che con un mezzo così competitivo non dico che dovrebbe essere davanti, ma se non altro a 15-20 punti da Verstappen.

Poi a livello di velocità Piastri al secondo anno di F1 non di rado gli è stato davanti, mi viene in mente l'Arabia Saudita, oppure Montecarlo: anche lì, con una vettura quantomeno alla pari di Ferrari, Norris è finito quarto e il compagno secondo.

Quindi credo che Norris debba fare alcuni step importanti prima di potersi considerare alla pari di Verstappen o Leclerc, anche in termini di consistenza (quindi non è un fatto puramente mentale, secondo me)

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1 ora fa, Beyond ha scritto:

In ogni caso non è necessario essere forti come Hamilton per vincere i titoli. Basta l'auto giusta. La McLaren attuale lo è, nonostante i 60 punti di ritardo il gap è assolutamente colmabile in 8 gare più sprint. Norris non ha bisogno di dominarle per trionfare se la RB non torna almeno seconda forza fissa. Inoltre i vertici McLaren hanno fatto capire che d'ora in avanti Norris sarà favorito quando necessario.

 

Per questi motivi credo che Norris in questo momento sia favorito per il titolo e se vincesse non avrebbe rubato nulla, nonostante la stagione finora non esaltate 

 

Ma Norris, tra errorini suoi e soprattutto gestione strategica farlocca, difficilmente puó pensare di essere favorito. Corresse per un team razionale, freddo e strategicamente deciso, in grado di compensare i suoi errorini, avresti anche ragione. Ma corre per un team strategicamente del tutto inadeguato. 

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21 minuti fa, Garviel Loken ha scritto:

 

Ma Norris, tra errorini suoi e soprattutto gestione strategica farlocca, difficilmente puó pensare di essere favorito. Corresse per un team razionale, freddo e strategicamente deciso, in grado di compensare i suoi errorini, avresti anche ragione. Ma corre per un team strategicamente del tutto inadeguato. 

 

Non capisco perchè essere così negativi quando c'è il vento in poppa.

Come ho sempre ripetuto, il futuro non è necessariamente influenzato dal passato. 

Mclaren sa che da ora in poi dovrà favorire quando possibile Norris e mi pare lo abbiano detto in modo velato ma chiaro loro stessi.

Quindi non possiamo aspettarci le stesse lotte viste finora, sarà favorito nelle strategie e nelle lotte in modo che arrivi più facilmente davanti a Piastri. 

Faccio notare che questo weekend l'inglese ha recuperato ben 8 punti, non sono affatto pochi visto che mancano ancora tante gare.

 

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5 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

Non capisco perchè essere così negativi quando c'è il vento in poppa.

Come ho sempre ripetuto, il futuro non è necessariamente influenzato dal passato. 

Mclaren sa che da ora in poi dovrà favorire quando possibile Norris e mi pare lo abbiano detto in modo velato ma chiaro loro stessi.

Quindi non possiamo aspettarci le stesse lotte viste finora, sarà favorito nelle strategie e nelle lotte in modo che arrivi più facilmente davanti a Piastri. 

Faccio notare che questo weekend l'inglese ha recuperato ben 8 punti, non sono affatto pochi visto che mancano ancora tante gare.

 

 

Ma non parlo tanto di lotta Piastri/Norris, quella é facilmente risolvibile dal team. Parlo di errori marchiani di strategia che McLaren si trascina da tempo, penalizzando Lando, Oscar o entrambi. Statisticamente é molto probabile che andranno avanti a buttare punti, e Ferrari non é lontana: seppur magari piú lenta, é molto lesta ad approfittare dell'errore strategico. 8 punti guadagnati nel piloti, ma punti persi nel costruttori contro Ferrari che si sta avvicinando.

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39 minuti fa, Garviel Loken ha scritto:

 

Ma non parlo tanto di lotta Piastri/Norris, quella é facilmente risolvibile dal team. Parlo di errori marchiani di strategia che McLaren si trascina da tempo, penalizzando Lando, Oscar o entrambi. Statisticamente é molto probabile che andranno avanti a buttare punti, e Ferrari non é lontana: seppur magari piú lenta, é molto lesta ad approfittare dell'errore strategico. 8 punti guadagnati nel piloti, ma punti persi nel costruttori contro Ferrari che si sta avvicinando.

Nel costruttori alla fine la vettura più rapida nel complesso vincerà il campionato, Mclaren è al momento favorita. Per quanto possano sbagliare piloti e strategie, una vettura mediamente così competitiva difficilmente potrà perdere il campionato marche. Forse perché sono abituato da 16 anni a magre figure, ma Ferrari non ha la vettura, nonostante coppia piloti redditizia e strategie che quest'anno, nel complesso, han funzionato meglio degli altri, per puntare al primo posto. La speranza da tifoso è che la crisi Red Bull prosegua perché correndo con un solo pilota, praticamente, forse sono battibili nel costruttori. 

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