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Ferrari SF15-T

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sì e funzionerà :asd:

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Eh Turrini nota fonte dei ragazzi Mercedes.

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Non capisco il perchè Marchionne appoggi l'idea Mercedes di non svilluppare la PU durante la stagione nel 2016.

Lasciando stare i gettoni ancora a disposizione quest'anno (mi pare 7 x la 4° e la possibile 5° PU) e..... ne avranno altri 20 ? ...non ricordo il numero preciso da usare in Inverno x uleriori sviluppi e qualche deroga come scritto sopra da altro forumista!

Forse pensano (in Ferrari..spero non Marchionne da solo!!) che siano sufficenti ed in questo modo possano evitare che Renault ed Honda si avvicinino troppo.

Ma sicuramente sono scelte ( salvo miracoli di Allison sulla F16T) che avvicinano la Mercedes al terzo mondiale di fila...x come la vedo io!

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C'e anche da dire che se parti ad aprile con 50cv di ritardo sai che, salvo deroghe per "affidabilità", arriverai a novembre con 50cv di ritardo.
Usando un anno per sviluppare il motore e introducendo tutto subito si può anche trovare il miglior bilanciamento prestazionale del pacchetto completo, senza rischiare di avere una coperta corta che se migliori un'area peggiori in un'altra.

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ma ricordate dov'era il motore ferrari lo scorso anno??

sono stati fatti passi avanti increbili, soprattutto nel confronto renault...era impossibile recuperare tutto quel gap in un anno con questi regolamenti, secondo me già l'anno prossimo se la potranno giocare, ma obiettivamente hanno fatto un sacco di progressi...lo scorso anno avreste messo la firma per un recupero del genere...

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Magari marchionne pensa che gli altri 2 non siano in grado di fare un recupero del genere e per questo vuole bloccare gli sviluppi pensando di restare tranquillamente la seconda forza dietro mercedes. (oppure anche lui ha le pa**e ben strette nelle mani dei tedeschi)

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Visto che il progetto PU Ferrari si è rivelato molto competitivo una volta risolte le problematiche dettate da scelte telaistiche (il famoso motore piccolo insomma) secondo voi il licenziamento di Marmorini non è stato "frettoloso" come quello di Costa?

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Io non conosco i dettagli della questione, preferisco quindi non esprimermi.

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Marmorini ha sbagliato filosofia, pensava che con questi motori contasse molto affidabilità più che la prestazione pura. Il motore Ferrari non è male ma ha sempre un certo distacco.

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Visto che il progetto PU Ferrari si è rivelato molto competitivo una volta risolte le problematiche dettate da scelte telaistiche (il famoso motore piccolo insomma) secondo voi il licenziamento di Marmorini non è stato "frettoloso" come quello di Costa?

 

:sesebh5:

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Marmorini ha sbagliato progetto e i miglioramenti della PU non sono chiaramente opera sua (e già in Toyota aveva fatto danni)

 

la differenza con Costa è che Aldo dopo 6 mesi era già dipendente Mercedes, Marmorini dopo oltre un anno che io sappia è ancora a spasso, ci sarà un motivo

Modificato da Ruberekus

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Marmorini ha sbagliato progetto e i miglioramenti della PU non sono chiaramente opera sua (e già in Toyota aveva fatto danni)

 

la differenza con Costa è che Aldo dopo 6 mesi era già dipendente Mercedes, Marmorini dopo oltre un anno che io sappia è ancora a spasso, ci sarà un motivo

 

Gli piace camminare?

 

http://www.mondadoristore.it/imprevedibile-viaggio-Harold-Rachel-Joyce/eai978882005270/

 

Leggetelo, un buon passatempo.

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non so se gli piaccia camminare, in questo contesto l'espressione "a spasso" si usa per indicare che non ha un'occupazione (almeno legata alla F1)

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non so se gli piaccia camminare, in questo contesto l'espressione "a spasso" si usa per indicare che non ha un'occupazione (almeno legata alla F1)

 

Avevo dimenticato l'emoticon... :yes:

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Secondo me il licenziamento di Marmorini non è stato affrettato. Secondo me, pur essendoci l'alibi del motore piccolo per esigenze aerodinamiche richieste dai precedenti progettisti, la filosofia iniziale è stata sbagliata. Affidabilità prima di prestazione purtroppo non ha assolutamente pagato.

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Secondo me l'unico che andava cambiato, ancora anni fa, era Domenicali.

E lo dico pur considerandolo un valido elemento, ma, semplicemente, non era il suo ruolo.

 

Io sono contrario ai tagli di massa come quello operato nell'ultimo anno dalla rossa, quello che servirebbe è un uomo che sappia gestire tutte le risorse che hanno, che sappia imporsi anche ai piani alti, perchè non puoi stare 2, 3 o 4 stagioni senza galleria del vento o metterci il doppio degli altri a produrre un aggiornamento.

Se non arrivano soldi che potrebbero arrivare, devi farlo presente, anche pubblicamente, se serve.

 

Se è il sistema a non funzionare, deve essere il team principal a metterlo a punto, a far lavorare tutti gli altri.

E questa figura non era Domenicali, come, secondo me, non lo è Arrivabene, che è perennemente lì con l'aria dello studente agli esami, spaventato dal possibile taglio del gran capo, pronto ad usare frasi preconfezionate con lo scopo di far contento, o far stare calmo, il tagliatore di teste.

 

 

 

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Difatti l'errore fu quello di non concedere a Ross Brawn quell'incarico, dopo Todt. Due che qualcosa in quel senso ne capiscono. Il 2008 è stato d'inerzia dopo il 2007, poi il crollo (gestione politica e interna)

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Todt quando ha lasciato ha fatto terra bruciata intorno a sé, da lì nascono molti problemi della Ferrari d'oggi

Modificato da Ruberekus

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Ferrari F1, alta tensione: Allison e i risultati sono già sotto esame L'aggancio alla Mercedes si allontana: serve una svolta (vittoria) entro Monza. E Raikkonen ha 2 GP per svegliarsi

15 luglio 2015 - Milano

 

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Maurizio Arrivabene a colloquio con James Allison. Colombo

 

L'estate calda della Ferrari potrebbe diventare bollente. L'atmosfera che si respira a Maranello è ad alta tensione. Vacanze? Neppure a pensarci. Tutti gli sforzi sono concentrati sul prossimo gran premio di fine mese in Ungheria, che segnerà il giro di boa della stagione. Il podio acciuffato da Sebastian Vettel a Silverstone, con l'aiuto della pioggia, è stato più merito dell'intuito del tedesco e degli strateghi del box che non delle potenzialità della vettura. Le evoluzioni portate in Gran Bretagna sulla SF15-T (in particolare la nuova ala anteriore) non si sono rivelate decisive, confermando una tendenza che si era già vista a partire dal GP di Spagna, quando furono introdotti i primi grossi sviluppi aerodinamici. Tanto che la Ferrari, in condizioni normali, sarebbe stata battuta anche dalla Williams di Felipe Massa. Abbastanza per far suonare l'allarme.
pressione — Le novità studiate in fabbrica stentano a funzionare. E l'atteso cambio di passo rispetto a inizio stagione non c'è stato. Anche il motore, sul quale gli ingegneri in inverno hanno fatto miracoli, non ha beneficiato dell'iniezione di cavalli che ci si aspettava con i primi "gettoni" di sviluppo (impiegati sulla terza power unit, che ha debuttato in Canada). La necessità di trovare un compromesso fra potenza, erogazione e affidabilità ha infatti "strozzato" le prestazioni viste al banco prova. Sta di fatto che, rispetto alle prime gare, quando si arrivava da un 2014 disastroso e i podi di Vettel erano accolti come una benedizione, adesso i piazzamenti non bastano più. Dalla vittoria di Seb a fine marzo in Malesia, arrivata forse troppo presto e perciò illusoria, la rossa si è allontanata dalla Mercedes anziché restarle incollata. Le tre gare dal Canada alla Gran Bretagna nei piani dovevano servire a sferrare un attacco (complice il nuovo motore) e magari cercare di acciuffare almeno un altro dei tre successi indicati come obiettivo massimo dal team principal Maurizio Arrivabene. Invece niente. Ecco perché l'Ungheria e soprattutto i due successivi GP a Spa e a Monza, dopo la pausa estiva, saranno caldissimi per la scuderia di Maranello. Serve una vittoria. Il direttore tecnico James Allison, l'uomo del miracolo rosso, è già sotto esame. È vero che si partiva da un progetto modificato in corsa (dopo la sostituzione di Nicholas Tombazis) e che per risparmiare tempo non si è intervenuto su certi elementi strutturali della vettura, come la sospensione anteriore pull rod, che sembrano limitare lo sfruttamento delle gomme. Ma è altrettanto vero che ci si aspettava di più sul fronte degli sviluppi, visto che a Maranello hanno investito centinaia di milioni per la ristrutturazione della galleria del vento e l'acquisto di modernissimi banchi prova dinamici per motore e telaio.
Marchionne SCONTENTO — Acciuffare la Mercedes, dopo averla solamente infastidita in qualche occasione, è adesso il passo più difficile. Ma è ciò che vuole e si aspetta da Arrivabene il presidente Sergio Marchionne, il quale ha fatto sentire la sua voce dopo aver assistito al flop di Zeltweg. Se la Ferrari vuole davvero puntare al Mondiale l'anno prossimo, l'aggancio con la Mercedes deve essere realtà già alla fine di questa stagione. Anche per questo la rossa utilizzerà una quinta power unit (con relativi sviluppi) negli ultimi GP, infischiandosene delle penalità. Ma l'impresa al momento sembra proibitiva. E Marchionne, a fronte degli enormi sforzi economici profusi nella Gestione sportiva, non è certo contento.
KIMI SALVA? — Per di più, non c'è solo la Mercedes là davanti, a distanza siderale. La Williams, che non ha certo il budget della Ferrari, si è avvicinata pericolosamente nei GP d'Austria e Gran Bretagna. Con un Massa ringiovanito e un Valtteri Bottas che, se non si farà distrarre ancora dalla corte della rossa, potrà diventare un altro cliente scomodo. Perciò il secondo posto fra i Costruttori è tutt'altro che al sicuro, nonostante i 60 punti di vantaggio della rossa. Come se non bastasse, per finire, c'è il caso Raikkonen da sbrogliare. Le ultime due uscite di Kimi sono state negative, allungando la serie nera cominciata dopo il secondo posto in Bahrain, e il rinnovo del contratto del finlandese è sempre più in bilico. La Ferrari ha un'opzione da esercitare entro fine agosto, fra Spa e Monza, perciò a Kimi restano una o due gare per strappare la riconferma a suon di risultati. E anche se le cifre per liberare Bottas e Ricciardo sono altissime, c'è sempre un Nico Hülkenberg in scadenza che potrebbe accettare di legarsi per un solo anno alla rossa. Insomma Raikkonen e il suo team per certi versi sono nella stessa barca.

 


Luigi Perna @pernagazzetta

 

 

http://www.gazzetta.it/Formula-1/15-07-2015/ferrari-f1-allison-arrivabene-alta-tensione-gp-ungheria-spa-monza-progetto-marchionne-120567815305.shtml

 

---

 

Sembra addirittura peggio che nel ventunennio di digiuno... :nono:

Modificato da crucco

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