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Ferrari SF15-T

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Che schifo

 

Puoi dirlo forte!

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Non sono d'accordo, ma in ogni caso non siamo OT?

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perchè date tutta sta importanza a quello che dice Lauda?

poi nel topic Ferrari... boh...

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senza scomodare gli spaghetti, noi abbiamo il salame, altro che il wurstel

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Turrini ha risposto ad alcune domande degli utenti del suo blog, con risposte interessanti

 

Ecco la prima serie di risposte alle domande 'hot' sulla Ferrari. Sto cercando di attenermi a un criterio 'cronologico', seguendo l'ordine delle domande Dovreste capire più di qualcosa dal filo delle risposte. Entro domenica conto di replicare a tutti, scusandomi in anticipo per eventuali, non volute dimenticanze. Buona lettura.

@Team 903. No, non penso che fu un errore per la Ferrari lasciare Massa a fine 2013. Fu inveceun errore tenerlo a fine 2010: dopo l’episodio di Hockenheim, l’ordine di far passare Alonso, era chiaro che a Maranello non credevano più in Felipe come top driver. Ma non agirono di conseguenza e così abbiamo perso il mondiale del 2012.

@Fiammetta Krtica. Capisco il tuo ragionamento, Kimi in Ferrari è diventato il bersaglio perfetto, l’alibi ideale per qualunque situazione. Ma la mia opinione resta sempre quello: cambiarlo non è un errore. E’ inutile.

@Adriano. Raikkonen non verrebbe cacciato, non è la stessa situazione del 2009, qui siamo in scadenza di contratto. Non ci sono complotti, non ci sono sponsor che spingano per allontanare il finlandese. Si tratta solo di una valutazione di merito. Che io, notoriamente, non condivido.

@Federico. Quello che per capirci viene chiamato ‘manettino’ della pu Mercedes è una mappatura che permette ad Hamilton e Rosberg di massimizzare la prestazione del motore nel giro di qualifica. E’ una cosa che la Ferrari non ha (ancora) e che nemmeno so quando riuscirà a introdurre e sfruttare.

@realrich-kr7. Come forse sai, io mi confronto spesso con Maurizio Arrivabene. Sono mesi che gli ripeto che il problema non è CHI guida la macchina, ma LA macchina. Io sono cocciuto, molto.

@Dino Guelfi. E’ vero, tu cogli nel segno. Il vero sintomo della depressione Ferrari in questa estate è la mancata reazione della vettura ai presunti miglioramenti apportati. Questo è il buco nero del 2015. Si aspettavano di più gli ingegneri, i piloti, i tifosi. Penso che dalla risposta che sarà data alle cause del flop capiremo molte, molte cose.

@Bernie83. A te interessa il destino di Kimi. Allora, l’opzione Ferrari scade il 31 luglio. Finora non è stata esercitata e forse non sarà mai esercitata. Ma io so che qualcuno, seguendo il week end di Silverstone, si è chiesto come mai il pilota da rottamare stava sempre davanti al capitano. Forse è tardi, but it’s not over until is over.

@Sebastian5. Il progetto della nuova Ferrari è radicalmente innovativo. Per i particolari, wait and see…

@Zebaldo. Raikkonen conosce benissimo la situazione. E’ molto più equilibrato lui di tanti altri. E siccome è un uomo onesto sa benissimo che negli ultimi due mesi non ha aiutato, mettiamola così, la sua causa.

@beppe9346. Non so quando e dove Marchionne abbia detto che saremo, come Ferrari, super competitivi da Monza in poi. Se lo ha detto, non ha pensato abbastanza sul significato dell’esternazione. Quanto al mancato sviluppo, vedi sopra: è il vero buco nero della gestione 2015, ti assicuro che sono rimasti sorpresi, in negativo, anche i diretti interessati.

@pilota54. Intanto ti chiedo scusa: mi hanno detto che ti credono me e non ti invidio. Sulle domande: per il dopo Raikkonen in Ferrari non ho alcun pupillo, prendano chi vogliono, tanto non cambierà niente. Sulla sospensione Rossa del 2015 vedrai presto. Sul casino Red Bull, io penso che i Bibitari siano pessimi perdenti, in fondo con Renault di mondiali ne hanno vinti quattro ma non sono i titoli a fare la nobiltà. Sul futuro del marchio Lotus sono abbastanza indifferente, i proprietari di oggi stanno a Chapman come io sto a Montanelli. Quanto ai sondaggi sulla popolarità dei piloti, non mi stupisce il fascino di Kimi: extra Italia, lo adorano tutti per il suo modo di essere. Quanto al merito, da anni io sostengo che Hamilton è il migliore, anche se da ferrarista faccio il tifo, Raikkonen a parte, per Vettel.

@Antonio. Al motore Ferrari manca ancora qualcosa per agguantare le prestazioni del Mercedes. E quando rincorri l’ultimo miglio è sempre il più difficile da percorrere. Se poi il tuo presidente (Marchionne) sposa la causa del congelamento, uhm, allora…

@Neuzzo. Tu dici che di solito chi sviluppa i particolari di una monoposto di F1 è più bravo di chi lavora in Ferrari. In tempi recenti è stato abbastanza, se non interamente,vero. E infatti qui casca l’asino: ma ti pare possibile (tu non c’entri, sia chiaro) che da due mesi ci concentriamo sul contratto di Kimi e sul modus esternandi di Arrivabene, invece di riflettere su quanto da te giustamente sottolineato?

@Scappatella col Morto. Se nel 2016 la Ferrari ha un motore superiore al Mercedes, beh, io vado a piedi da Maranello a Stoccarda. Quindi, non ci vado.

@andreaprosperi. Non saranno esigenze commerciali a dettare la scelta Ferrari sul secondo pilota 2016. Non ce n’è bisogno. Poi magari prendono Gutierrez e tu mi sfanculi e hai ragione, ma io credo ci siano dei limiti persino per Marchionne.

@Luca Borgna. La storia dei flop degli aggiornamenti Ferrari l’ho affrontata anche sopra. Mi sono convinto che non sia un problema di strutture (galleria del vento, simulatore, ect) ma di teste. Vedrai che ne faranno rotolare qualcuna. Ma poi dipende dalle teste che scegli, dopo le decapitazioni.

@Lory. Carissima, a Dubai quella volta siamo stati benissimo.

@lettore espatriato. Sul futuro remoto della Ferrari nessuno ha certezze. La quotazione aprirà scenari nuovissimi. Pensa che io mi chiedo pure se, in caso di vittoria in un Gp, suoneranno l’inno olandese! Insomma, a me non piace la svolta imposta da Marchionne e lo scrivo da settembre 2014. Spero abbia ragione lui, incrocio le dita e stop. Più che emettere segnali d’allarme, non posso fare.Ah, ti interessa il budget. Secondo me Mercedes ha investito il triplo di Ferrari, tra2010 e 2015. Però i bilanci mica me li fanno vedere. Vado a naso, non lo senti il profumo delle vittorie e delle sconfitte?...

@Schumau. Carissimo, alcuni mi hanno detto che io vorrei tenere Kimi perché sono rincoglionito come lui. Accetto la contestazione ma senti qua. Nel 2013, prima di fermarsi perché la Lotus non lo pagava, Raikkonen era secondo nel mondiale piloti. In Ferrari sapevano che Alonso stava brigando per non rispettare il contratto. Che dovevano fare, non essendo Vettel ancora disponibile? Sono andati sull’usato sicuro (e che usato). Hanno fatto male? Così direbbero i risultati, lo ammetto. Ma senti qua. L’alternativa, a estate2013, era Hulkenberg. Avrebbe fatto meglio di Kimi? In che film?

@Forza14. Quando io mi auguro di essere in vita nel 2028, lo faccio perché respiro un’aria che in Ferrari ho già conosciuto, roba anni Ottanta. Politica, giochetti di potere, scaricabarile, interessi di potere. Secondo me Arrivabene è l’antidoto contro queste porcherie. Ma rischia di finire isolato.

@Paolo. Mensurati non ce l’ha con Ferrari, vorrebbe vederla vincere per continuare a parlarne male a cuor leggero. Lui è uno dei più bravi giornalisti italiani e come tutti quelli bravi crede che Brera fosse famoso perché attaccava Rivera. Ma un giorno capirà e diventerà dei nostri e nel frattempo Antonini sarà passato alla Toro Roso e vivremo tutti felici e contenti. Sempre nel 2028, s’intende.

@riccardo78. Io considero il ricorso al simulatore una delle str****te del nuovo millennio. Pensa a Federer che non può allenarsi sul campo da tennis ma solo davanti al computer. Sarebbe normale?

@flapanteriore. Quest’anno, dico in inverno, non c’era tempo per rifare completamente la macchina. Onestamente in Ferrari hanno compiuto un mezzo miracolo, sfruttando le chances limitate d’intervento sul motore (e qui Marchionne fu bravissimo, in sede regolamentare) e cambiando qualcosa sull’anteriore. Altre opzioni non ce n’erano, a meno di non adattarsi a un campionato stile McLaren Honda. Ma certe cose lasciamole pure ad Alonso.

@betty. L’ho detto e lo ripeto. La vera delusione 2015 della Ferrari è il mancato sviluppo della monoposto. Vedremo cosa accadrà da Monza in poi, ma il disappunto è grande. E’ come se, rispetto al passato, nulla fosse cambiato. Purtroppo.

@piero. A me piacerebbe una F1 creativa, con meno vincoli per i progettisti, libera possibilità di test in pista, ect. Capisco anche le esigenze di controllo costi, ma si potrebbe trovare una soluzione meno demenziale. Inoltre lavorerei sullo spettacolo, il venerdì dei Gp oggi è una truffa ai danni degli sventurati che pagano un biglietto o un abbonamento tv. In breve: mettiamo al primo posto l’interesse dei fans e sulla base delle loro richieste variamo regolamenti intelligenti. Lo faranno? Ma figuriamoci.

@Luca Brandaleone. Premesso che non sta scritto da nessuna parte che la Ferrari ‘debba’ vincere, secondo me la Ferrari perde perché A) ha approvato norme che la danneggiavano B) ha sottovalutato l’impatto del contemporaneo addio della generazione Todt-Schumi-Byrne-Brawn D) ha toppato le scelte tecnologiche fondamentali. Quanto agli spaghetti di Lauda, io a Niki voglio bene ma le sue scempiaggini non mi interessavano trenta anni fa, pensi un po’ oggi. Quando faceva il gran capo della Jaguar, cosa diavolo ha combinato? Le rispondo io: una beata mazza.

@Socrates. A Vettel certamente non dispiacerebbe un compagno che si prestasse di più alle sedute al simulatore. Su Sky io sono un collaboratore, mi ci trovo benissimo, tra gente amica, cominciando da mio fratello Fabio Gelindo Tavelli. Quanto a chi fa il mio mestiere per altre testate, non parlo manco sotto tortura. Ho già spiegato che considero Mensurati di Repubblica il mio erede, lui magari si vergogna dell’etichetta ma confermo sebbene quasi mai le mie opinioni coincidano con le sue. Gli altri, giudicateli voi.

@Giuseppe666. In Ferrari nessuno ce l’ha con Kimi. Anzi, gli vogliono tutti bene, partendo da Arrivabene. Ma, come ho già scritto, lui si è aiutato poco, negli ultimi due mesi.

@mattiamorelli. E’ un errore (non tuo) credere che la Ferrari stia dietro a Mercedes solo causa pu. E’ anche una questione di telaio ed aerodinamica, adesso. Per me il pilota più forte è Hamilton, con Vettel subito attaccato. Per venire a tavola con me devi passare da Mazgiorg, che è il Cloggaro mio procuratore culinario.

@cliffemall. La prima cena Alonso-Raikkonen a ridosso del 2014 fu qualcosa di mitico e di mistico. Ci voglio scrivere la sceneggiatura per un film, con Ben Stiller e Brad Pitt come attori. Quando a Hollywood mi approvano lo script, giuro che lo pubblico qui.

@Luca Bacigalupo. Nel 2030 io sarò morto e non scriverò niente sul passato che stiamo vivendo oggi. O meglio, una cosa sì. Titolo: C’eravamo tanto illusi.

@corrado riva. A me non sembra che la produzione di serie Ferrari si sia ‘lamborghinzzata’, ma è questione di gusti (a parte che a Sant’Agata Bolognese fanno comunque delle gran macchine, eh). Maranello senza la Ferrari sarebbe come la mia Sassuolo, un triste e ricco centro di piastrelle. Sulle sigarette, boh: io nell’ufficio di Montezemolo potevo fumare, quindi a Marchionne mi riservo di annebbiare l’aria prossimamente.

@Scazzo Infinito. Complimenti per il nickname. Lei me lo vieta, ma io, alla luce del flop ultimi sviluppi, l’unico da fuori che vorrei portare a Maranello èproprio Adrian Newey! Quanto alle risorse, al reparto corse servono investimenti, anche pesanti, in risorse. Dubito che Marchionne, nonostante quanto segnalato dai mezzi di informazione da lui controllati, sia d’accordo con me.

@Gil. No, uno come Forghieri nella F1 di oggi non potrebbe lavorare. Meglio: non lo lascerebbero lavorare.

 

http://blog.quotidiano.net/turrini/2015/07/10/ferrari-laffare-singrossa/

 

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Ma... il titolo dell'articolo/post di Turrini, l'hai omesso di proposito?

(mi chiedo il perchè della scelta di questo titolo...):

 

"Ferrari, l’affare s’ingrossa"

 

( :asd:)

 

Modificato da crucco

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Conoscendo Turrini, sicuramente l'ha fatto apposta :asd:

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la seconda parte delle risposte di Turrini

 

Last but non the least, diceva Bruce Springsteen quando presentava il compianto Clarence Clemons, il gigante della E Street Band.

Last but non the least...

Cari amici, con le risposte che trovate sotto spero di essere riuscito a prestare un minimo di attenzione a todos. Se qualcuno è stato dimenticato, mi scuso: non c'era cattiva volontà da parte mia. Anzi, mi sono molto divertito: magari potremmo riproporre questo esperimento 'interattivo' più in là, sperando che chi sta in ferie con me non si innervosisca.

A voi la lettura, in mezzo a tante righe ci sono tante piccole verità. E buon week end. Verranno cose che faticheremo a capire, ma in fondo ci siamo già passati.

@Akeela. La Ferrari del 2016 è ovviamente in avanzato stato di progettazione. Le voci di dentro assicurano rappresenti un notevole passo in avanti. Potrebbero mai suggerire il contrario?

@Massimo Matera. Beh, qualche responsabilità Kimi ce l’ha. Come non è giusto accusarlo di tutto, nemmeno è giusto chiudere gli occhi di fronte a talune inadeguatezze. Ad esempio il sabato austriaco, il muretto sbaglia di sicuro, ma tu la Ferrari tra le prime 15 ce la devi mettere, eh.

@Uomo sul bidone. Fino a 40 giorni fa avrei scommesso che di gare ad andare a fine anno la Rossa ne avrebbe vinte almeno altre due. Gli ultimi eventi mi costringono ad essere molto, molto prudente. Rating tagliato, insomma. Un altro successo, uno solo, lo firmerei subito (naturalmente, quando mi capita di scrivere che Kimi vince di sicuro a Spa, sto scherzando: non dovrebbe essere tanto dura da comprendere…)

@JoK3R. Ehi, quanti quiz. Seleziono, perché su altri temi ho già risposto. Mattiacci non fu rimosso per scelte legate alla gestione della F1, bensì per vicende aziendali estranee alla realtà dei Gp. A me risulta che Marco ora sia tornato in America, per un impegno professionale del tutto diverso.

@LucaRaikkonen. No, Kimi non si è pentito di essere tornato in Ferrari. Era il suo sogno e l’ha realizzato, anche se i risultati…

@Emiemi. Non so quanti soldi frutto della quotazione Ferrari in Borsa finiranno al reparto corse. Si tratta di una operazione puramente finanziaria. Immaginarla come di sicura utilità per la Rossa da Gran Premio, uhm, carissimo tenore, facciamo che nutro discrete perplessità (eufemismo).

@Cosimino68. La prima Ferrari direttamente attribuibile a James Allison dovrebbe essere quella del 2016. Prego notare che uso il condizionale.

@SamuelBeckett. Calma, io sui programmi del presidente Marchionne mi sono sempre limitato al ‘wait and see’, non firmo alcuna cambiale in bianco. Conosco invece le idee di Arrivabene per il reparto corse e gli auguro di avere la possibilità di realizzarle. A scanso di equivoci, Iron Mauri è un dipendente.

@Gian79. Raikkonen non è tipo da interviste bombasti che. Magari qualcosa dirà, però non immagino fuochi d’artificio, anche nel 2009 o nel 2013 (rottura con la Lotus) fu molto parco di parole.

@Walter Zanini. Una sera a Dubai è il titolo di un racconto che pubblicherò fra una ventina d’anni. La trama deve restare segreta fino al momento dell’uscita nelle librerie (che peraltro tra 20 anni non ci saranno più, eh).

@simokimi. Valsecchi in tv è formidabile, sembra un personaggio uscito dal cast di una trasmissione di Renzo Arbore. Forse come pilota è meno brillante, va mo là.

@don vito. Ho già spiegato che uno come Adrian Newey lo vorrei subito, il che non significa che con Adrian Newey la Ferrari vincerebbe subito. Ricordarsi di John Barnard, please.

@Formula One Management. Sinceramente il disegno ‘politico’ di Marchionne per la F1 non l’ho ancora inquadrato bene. Mi sembra troppo ‘vicino’ alla Mercedes, quando invece sarebbe opportuno il contrario. Time will tell.

@undead. Beh, no: dopo il Bahrain nei confronti di Raikkonen il rutilante Iron Mauri non aveva alcun obbligo. Poteva far scattare l’opzione 2016 e io al posto l’avrei fatta scattare, ma non era tenuto ad agire in tal senso. Evidentemente non era convinto. Il mondo è bello perché è vario ed esiste libertà di opinione, ecco.

@tommyhommy. A metà anni Ottanta Enzo Ferrari era in rotta con il giro inglese per una faccenda di quattrini e valutò l’ipotesi di piantare la F1 per la Formula Indy (o Cart che dir si voglia). Gli americani gli facevano ponti d’oro, venne pure Bobby Rahal a Fiorano e io lo intervistai. Fu approntata una monoposto per gli Usa, ma era tutta una forma di pressione su Ecclestone, che alla fine calò le brache e ciao States. Sui miei libri boh, una volta ci vediamo e autografo tutto.

@Forza14. Non so a chi possa interessare, comunque in materia di donne da Gp io sto con Danica Patrick.

@Sportivamente. La teoria del Drake sui figli che rallentavano i campioni in pista fu clamorosamente smentita, tra gli altri, da Schumi, diventato padre per la prima volta nel 1997. Quindi secondo me la genitorialità coi risultati di Raikkonen c’entra zero virgola zero.

@Valzer. Secondo me nello staff da Gran premio della Ferrari di oggi ci sono professionalità interessanti. Ripeto che mi ha un po’ deluso (eufemismo) il flop degli sviluppi. Dovranno cambiare qualcosa e qualcuno, spero senza inscenare l’ennesima rivoluzione alla rovescia.

@Andrea Guglielmetti. Sainz junior è un tipo da non sottovalutare. Da qui a metterlo sulla Ferrari, boh, fate vobis. A me vanno bene tutti, tanto, scusate l’insistenza, il problema non è lì, non è nell’uomo che guida.

@Voloandre. Ciao nipote e non prendertela per i miracoli cestistici di Sassari. Dove può vincere la Ferrari da qui a fine stagione? Scaramanticamente rispondo così: a scopone scientifico.

@Namaste. Boh, a chi ma interessa sapere come ho cominciato? Ero un bambino, amavo leggere, il giornalismo mi affascinava. Quando avevo 12 anni scoppiò il caso Watergate e mi appassionai, credo siano stati Woodward e Bernstein (questo lo ho anche incontrato, ad una Olimpiade invernale) a spingermi definitivamente verso il mestiere, cioè verso l’idea di raccontare per gli altri quanto si vedeva o si scopriva. L’articolo che non avrei mai voluto scrivere, è quello per l’edizione straordinaria dell’1 maggio del 1994. Finiva più o meno così: ‘mi avevi promesso che un giorno o all’altro saresti arrivato in Ferrari. Non verrai, Ayrton’. Ed è anche l’articolo del quale vado più orgoglioso, ancora oggi non so come sia riuscito a comporlo.

@Grumpy Black2. Rosberg poteva venire in Ferrari a fine 2011. Non vedo perché dovrebbe lasciare la Mercedes adesso, è pur sempre l’unico che può provare a battere il Nero.

@jeuthy85. Di Schumi voglio scrivere solo in presenza di belle notizie. Belle notizie non ne ho, purtroppo. Mai girato su una F1 biposto. In un abitacolo mi ci sono calato, sì. Solo per un minuto, dovevo trattenere il fiato per starci dentro!

@Elegantone. Sai, è difficile per chiunque essere di Sassuolo, due km da Fiorano e sei da Maranello, e restare indifferente al fascino della Rossa. Poi il mio vicino di casa era un ragazzo che aveva dieci anni più di me e da adolescente era entrato in fabbrica in Ferrari e lo mandavano a tutte le gare. Allora, fine anni Sessanta, la tv trasmetteva quasi niente, così noi bimbetti del quartiere aspettavamo il lunedì sera per accogliere Cicci, si chiamava così, e farci raccontare cosa era accaduto al Ring piuttosto che a Brands Hatch. E’ cominciata così e non è più andata via, la passione. Cicci è rimasto un mio grande amico fino alla morte prematura, era il 2003, lui era già in pensione, stava in ospedale, io tornavo dal Gp del Brasile vinto nel casino da Fisichella, andai a trovarlo in ospedale, si fece raccontare per filo e per segno l’intera gara, i ruoli si erano rovesciati. E’ morto la mattina dopo. Era stato, tra gli altri, meccanico di Lauda e di Gilles. Mi ha sempre detto che io di F1 non capivo niente ma io quella cosa mica l’ho mai creduta.

@icewoman. Lo stile di Arrivabene quello è, nel bene e nel male. Accetto chi lo critica, per carità. Ma non credo che l’eleganza (o ineleganza, dipende appunto dai punti di vista) del capo del reparto corse c’entri qualcosa con il rendimento della macchina rossa.

@LS(1)_0413. Beh, nel mio mestiere capita di parlare con tanta gente, è normale. Se A mi fa una confidenza certo non la vado a riferire a B, che pure mi racconta qualcosa di riservato. Tutto sta nel trovare il giusto equilibrio.

@clogger morok. Per me la Driver Acadamy Ferrari non è una brutta idea. E Luca Baldisserri è una persona molto preparata, ‘bruciata’ troppo presto sul falò delle convulsioni interne. Il punto è che alla DA si dovrebbe dare un target specifico. Tipo: in cinque anni il pilota Rosso deve uscire da lì. Col povero Bianchi c’eravamo quasi, adesso non so.

@seldon. Prost è stato un grande. Nel 1990 arrivò molto vicino al titolo con la Ferrari e la storia la conosci. Dubito però potesse farcela: Senna era troppo avvelenato per le vicende del 1989, troppo astuto e troppo veloce. Fu un’incompiuta senza repliche, i casini tra Alain e Fiorio minarono inesorabilmente il rapporto.

@ale9357. A me risulta che nel 1983 Ferrari rinunciò a un ricorso sulle benzine un po’ perché la materia era complicatissima, un po’ perché nemmeno i suoi avevano la coscienza a postissimo e un po’ perché la sua accettazione del verdetto finale venne diversamente compensata.

@landerio. Ross Brawn nel 2007 si prese una stagione sabbatica, in coincidenza con l’addio di Schumi. Rimase però un uomo Ferrari, tanto che in divisa ufficiale si presentò a testimoniare al decisivo processo bis sulla spy story McLaren, in quel di Parigi. Al Mangiabanane interessava la successione di Todt al vertice del reparto corse, ma Montezemolo aveva altre idee. Con il senno di poi fu un errore, ma dopo (i fatti) siamo tutti bravi.

@dario caroli. Fin qui Kimi ha sempre detto di smettere in caso di mancata conferma in Ferrari. Nulla gli vieta di cambiare idea. Io preferirei non la cambiasse, se interessa la mia opinione al riguardo.

@kirnos. Uhm, Kimi non piace in Italia a larga parte dell’informazione, è vero. E’ una cosa che io spiego così. A inizio millennio, con Schumi dominante, si formarono due partiti per la successione ideale. Uno, capeggiato da Briatore, vedeva in Alonso l’unico erede L’altro, guidato da Todt e da Schumi, propendeva per Raikkonen. Io mi sono schierato con Jean e con Michael, pur ammirando moltissimo il giovane Fernando. L’altra cordata, chiamiamola così, non si è mai rassegnata, anche perché Todt stava sulle palle a una quantità industriale di persone. Da lì la tendenza: mai concedere un merito che sia uno al finlandese, se la rimonta del 2007 (penso anche alle due gare pre Interlagos!) l’avesse firmata Alonso sarebbe stata celebrata come un capolavoro sensazionale. Non c’è niente da fare, è una avversione che viene da lontano. All’estero ridono per ‘sta cosa e rido anch’io, dopodiche nel biennio 2014-2015 non è che Kimi sia stato perfetto (eufemismo) e infine per carattere lui non si arruffiana nessuno, mi viene in mente al Mugello dopo il miracolo iridato del 2007, folla straripante, Montezemolo gli chiede di salutare in italiano, due parole, e lui niente, solo inglese. In breve: il suo senso delle pubbliche relazioni è pari a zero. Ce chi lo adora per questo (io) e chi non lo regge. Solo che un pilota andrebbe giudicato su altre basi.

@mauro. Non parlarmi di pull rod, mi viene l’orticaria.

@stor gendibal. Non vorrei aver scritto l’articolo del 30 aprile 1994 dopo la morte di Ratzenberger, c’era la frase ‘o smettere di correre o smettere di piangere’, una baggianata imperdonabile. Riscriverei mille volte quello da Suzuka2000, sul primo titolo di Schumi.

@Luca. In F1 la trasparenza in realtà non è mai esistita. Il business, a livello sportivo e commerciale, viene gestito all’interno di segrete stanze. E’ stato sempre così, solo che una volta c’era almeno un po’ di attenzione per gli appassionati, oggi non mi pare si possa dire altrettanto. Sull’’anticipo’ Mercedes in fatto di pu, è un dato di fatto. Ma ti assicuro che in Ferrari peccarono di presunzione, nel 2013 erano convinti di potersela giocare, dal 2014, alla pari con i tedeschi e credevano che l’affidabilità sarebbe stata ben più importante della prestazione, causa limitazione dei consumi. Fu una catena di errori, sfruttati alla grandissima dai furbacchioni (ma bravi) di Stoccarda.

@jarro. Beh, mi auguro di non dover davvero aspettare fino al 2028! Ma fino al 2017, minimo minimo, temo proprio di sì.

@barone. La mia idea di F1 la esprimo qua sopra, praticamente ogni giorno e certamente invano.

@BurbuRed. Sì, a uno studente in ingegneria consiglierei comunque le corse e quindi la F1, rimane uno sbocco affascinante per chi ama certe competenze.

@.Weih. Ah, i deflettori del 1999! Dovetti riscrivere al volo sei pagine di giornale, avevo l’aereo per il rientro alla mezzanotte malese. La Ferrari si salvò in appello per una gabola procedurale, l’infrazione, sia pur minima, c’era, ma non ho mai creduto che Schumi quella domenica abbia fatto la più grande gara della sua vita grazie a undici millimetri di troppo.

@Formula One Management. Credo di averti già risposto altrove, comunque Ricciardo a Maranello verrebbe a piedi dall’Austria ma voglio vedere chi lo va a dire a Seb, quindi suppongo sia meglio evitare. Ah, su Todt e Marchionne: girava una storiella, a Maranello. Un giorno Sergione, ad di Fiat non ancora Chrysler, scopre che l’ad di Ferrari ha uno stipendio più alto del suo. Fine della storiella (vera).

@Leo72. La Ferrari ha scelto, secondo me sbagliando, di NON andare alla guerra con la Mercedes. Ci sarebbe stata anche una curiosa faccenda ‘interpretativa’ meritevole di approfondimento, ma appunto non è stata approfondita. Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare (Dante).

@Echo Sierra _KR. Nessuno mi ha mai proposto per il ruolo dell’ululante Antonini, mica sono matti. E nemmeno io sono matto.

@evaice17. Lo sviluppo Ferrari non è fermo da Barcellona. Gli sviluppi non hanno dato gli esiti sperati, è una cosa diversa (e peggiore).

@paolino. La Ferrari dal 1983 (titolo costruttori) al 1999 (titolo costruttori) non toccò palla per una serie di motivi. Ci fu la lunga agonia del Vecchio, il disorientamento dei torinesi, lo sfascio Fiorio-Prost, eccetera. Poi arrivò l’epoca d’oro, che statisticamente si è protratta fino al 2008 (altro titolo costruttori). Adesso ci sono alcune sinistre analogie con la fase nera precedente, ma c’è anche qualcosa di buono in mezzo a situazioni difficili. Vedremo se la moneta buona scaccerà quella cattiva.

@danya. Io fisicamente ai Gp sono andato per venticinque anni. Si viveva e ancora si vive tutto nella striscia d’asfalto chiamata paddock. Le cose le devi vedere in tv, a occhio nudo non capisci niente. Ti sembra di stare in mezzo a un formicaio, è un luogo nel quale i mitomani sovrastano numericamente i pochi miti veri. Non è il massimo del divertimento, però è un viaggio in uno spaccato di umanità. Ci sono tanti cialtroni, ma anche tante belle persone.

@flo. Io Bottas lo lascerei dov’è. Non ho nulla contro di lui, magari viene a Maranello e vince cinque mondiali, è solo che a pelle non mi entusiasma.

@filippo vettel. Ah, giusto tu. Guarda che a nessuno interessa la mia ‘eredità’, la questione quindi non si pone.

@jaker obus. La Ferrari certamente ha perso peso politico in Fia rispetto alla presidenza Mosley. E’ un dato di fatto. Adesso Marchionne pare convinto che una alleanza di interessi con Mercedes sia utile alla azienda di Maranello. E’ una opinione rispettabile, anche in una logica complessiva (co Renault e Honda messe come sono messe, Stoccarda è l’unico altro costruttore vero in F1). Ma io non la condivido, perché ciò che va bene a Mercedes secondo me non può andar bene a Ferrari.

@Giuseppe Valvano. Secondo me nessuno ha deciso a tavolino pro dominio Mercedes. Sono stati più bravi (e anche più furbi, ok). Io poi alle congiure non ci credo. Tocca alla Ferrari battere la Mercedes in pista, naturalmente ottenendo regole più favorevoli alle sue esigenze.

@gopuzar. Nell’era Schumacher a Maranello c’era una gerarchia chiarissima tra i piloti. Dal 2007 al 2009 non è più stato così. Dal 2010 al 2013 contava solo Alonso. Nel 2014 la vettura era un cesso e amen. Quest’anno finora nessuno ha imposto a Kimi di andare più piano di Seb (e infatti in gara è andato più forte, almeno in quattro occasioni).

@Rob77. Sulla Ferrari da Indy ho risposto sopra

@NicoHK. La F1 vieta i test perché è governata da simpatici babbei.

 

http://blog.quotidiano.net/turrini/2015/07/11/ferrari-last-but-non-the-least/

 

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Tra le cose importanti dette da Turrini

 

- gli sviluppi non hanno dato i risultati sperati, di questo sono rimasti delusi gli stessi tecnici Ferrari

- la Ferrari 2016 sarà la prima vera Ferrari di Allison e si dice sia un significativo passo avanti (questo si dice tutti gli anni però)

- la Ferrari, leggi Marchionne, ha scelto di non fare guerra politica alla Mercedes (male secondo Turrini, e anche secondo me), evidentemente c'è qualcosa in cambio, che per ora non è dato sapere. A proposito di questo, per ora la linea di Marchionne è contro lo sviluppo infrastagionale dei motori per l'anno prossimo (molto male)

- tra la quotazione in borsa, lo spostamento della sede legale in Olanda e queste palle qua, il futuro economico della Ferrari (cioè quanti soldi mettono nel reparto corse), è abbastanza un punto di domanda

- nel 2013 la Ferrari pensava di poter battagliare alla pari con la Mercedes nel 2014, ed era convinta che la chiave sarebbe stata l'affidabilità, legata anche ai consumi. Evidentemente si sbagliavano.

- politicamente la Mercedes ha molto più potere della Ferrari

- Raikkonen è inviso alla stampa dai tempi di Schumacher, quando il kaiser e Todt lo scelsero come successore alla Ferrari, mentre la fazione di Briatore spingeva per Alonso (che però come sappiamo Todt non poteva vedere). L'opzione in Ferrari scade il 31 luglio, da come ne parlava Turrini mi è sembrato che qualche possibilità che resti ci sia.

- secondo Turrini, non si può sperare di tornare a vincere prima del 2017.

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- secondo Turrini, non si può sperare di tornare a vincere prima del 2017.

 

Mi sembra una cosa abbastanza plausibile. Il 2016 è troppo vicino per colmare il secondo buono di distacco.

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però se di anno in anno diciamo che per l'anno successivo siamo fuori dalla lotta mondiale, non capiterà mai di trovarsi nell'anno giusto.
Per il 2015, comprendo, per il prossimo anno però l'auto è nuova, il team è nuovo, la vettura dovrebbe essere di Allison, non vedo perché, con un po' di fortuna e competenza, non si possa competere per il mondiale. (che non vuol dire necessariamente disporre della vettura assolutamente più veloce in pista).

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- tra la quotazione in borsa, lo spostamento della sede legale in Olanda e queste palle qua, il futuro economico della Ferrari (cioè quanti soldi mettono nel reparto corse), è abbastanza un punto di domanda

 

però a detta di Marchionne le tasse le continuerà a pagare dove produce cioè in Italia.

In borsa verrà quotato, in forma di titoli da scambiare, solo il 10% del gruppo e dovrebbe (secondo Marchionne) raggiungere un valore di 10 miliardi e probabilmente essendo come rating sulla potenza del brand, attualmente un marchio che compare nella top 10 dei più solidi (e questo fa riflettere pensando che in realtà parliamo una piccola industria artigianale con pochi dipendenti in una piccola provincia Italiana che produce un numero contato di beni l'anno e che si deve scontrare con mostri sacri tipo CocaCola ed Apple) quindi probabilmente ci sarà la fila per averla da Arabi,Americani,Cinesi,Russi cioè: $$$$$$$ a palate in entrata.

http://www.corriere.it/economia/15_luglio_03/marchionne-la-ferrari-vale-come-minimo-dieci-miliardi-e79cb1c2-21a9-11e5-be97-5cd583b309bb.shtml

 

Quest'anno è il 9° brand più "influente" del mondo, ma nel 2014 era addittura il primo del mondo. (Quest'anno il posto se l'è preso la Lego System)

http://www.brandfinance.com/news/press_releases/lego-overtakes-ferrari-as-the-worlds-most-powerful-brand

 

Di contro anche il sistema Fiat/Crysler sta andando abbastanza bene di suo e sta recuperando un sacco di terreno, persino nella "zoppa" Europa, anche grazie alla "sorpresa" Jeep, per cui c'è la speranza concreta che questi $$$$ non vengano abilmente dirottati in maniera creativa verso il mondo FCA ma rimangano quasi tutti a disposizione del mondo Cavallino.

 

Oltretutto poichè l'essere scesi al nono posto sui brand è dovuto soprattutto alla cilecca della f14t durante il 2014, c'è da pensare che sia necessario, per rimanere nella top 10, investire nellec corse più di prima, ovviamente sempre nei limiti del buon senso, con lo scopo di tornare a vincere, o quantomeno sfiorare il mondiale per pochi punti. Di sicuro è più probabile insomma che si aprano i rubinetti anzichè chiuderli.

 

 

 

 

 

 

Modificato da Pneumatico Usurato

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però se di anno in anno diciamo che per l'anno successivo siamo fuori dalla lotta mondiale, non capiterà mai di trovarsi nell'anno giusto.

Per il 2015, comprendo, per il prossimo anno però l'auto è nuova, il team è nuovo, la vettura dovrebbe essere di Allison, non vedo perché, con un po' di fortuna e competenza, non si possa competere per il mondiale. (che non vuol dire necessariamente disporre della vettura assolutamente più veloce in pista).

 

Immagino che le ultime decisioni di Marchionne filo Mercedes dovrebbero mantenere il gap, piuttosto che aiutare ad eliminarlo...

 

Anche a me piace sognare che la Ferrari tutta di Allison possa vincere il mondiale al primo colpo. Ma non mi faccio illusioni.

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però se di anno in anno diciamo che per l'anno successivo siamo fuori dalla lotta mondiale, non capiterà mai di trovarsi nell'anno giusto.

Per il 2015, comprendo, per il prossimo anno però l'auto è nuova, il team è nuovo, la vettura dovrebbe essere di Allison, non vedo perché, con un po' di fortuna e competenza, non si possa competere per il mondiale. (che non vuol dire necessariamente disporre della vettura assolutamente più veloce in pista).

in linea di principio sono abbastanza d'accordo

 

tuttavia questa alleanza di Marchionne con la Mercedes, unita al voto contrario sullo sviluppo dei motori, non sono di buon auspicio

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la butto là ma è solo un'ipotesi lanciata a naso: magari non gli importa più di sviluppare il motore perchè hanno raggiunto (o stanno raggiungere coi prossimi 7 tokens) il numero di cavalli del Mercedes, per cui i grandi miglioramenti in termini di gara si vedranno sostanzialmente migliorando il software che sicuro è ancora in beta (problemi avuti da Raikkonen di recente), l'affidabilità delle camere di combustione (che magari come è valso per la Mercedes magari ancora non si possono usare a pieno regime e si possono ottenere altri 10cv) spendendo zero tokens in deroga e soprattutto ridisegnando il discorso pull/push rod che si portano indietro da Tombazis che dovrebbe riportare in tasca i decimi che si perdono "a sterzare male". Poi c'è il mondiale parallelo Shell vs Petronas, per cui dal giorno alla notte altri 10/20 cv potrebbe sempre portarli la Shell.

In fondo la velocità di punta non mi sembra poi malaccio.

Modificato da Pneumatico Usurato

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La gara del Canada (ma anche Bahrain e Spagna), più delle altre, ha dimostrato quanto sia inaffidabile il parametro della velocità massima per giudicare il motore. È l'erogazione in uscita di curva che fa la differenza, e su questo il motore Ferrari è ancora sensibilmente indietro.

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Esatto, quella è appunto una cosa che dovrebbe correggersi più tramite software che altro, e ovviamente il discorso sospensioni.

Sopra non intendevo dire che siccome c'è la velocità di punta allora hanno vinto, ma che evidentemente al momento (visto che non spingono più per lo sviluppo della pu) non sono più i cavalli a fare la differenza ma serve lavorare su altre cose (dove i tokens nemmeno servono) che appunto possono fare la "grande differenza"

Modificato da Pneumatico Usurato

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Credo che la Ferrari abbia buone velocità di punta non tanto per la potenza, quanto per una aerodinamica meno deportante, voluta anche per non consumare troppo.

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Magari, se, forse... Turrini ha scritto già che il motore Mercedes anche il prossimo anno sarà il migliore, e per dirlo lui vuol dire che sarà così al 100%.

 

L'aerodinamica Ferrari è effettivamente molo più scarica di Mercedes.

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è tutta una tattica per far rilassare i tedeschi

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