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L.Costigan

Fernando Alonso lascia la F1

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Bastava dare pari trattamento ad entrambi e non sarebbe successo niente.

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Quando mancano pochi minuti alla fine delle prove Alonso rientra per primo ai box per montare le gomme morbide, quelle giuste per dare l’ultimo assalto alla pole in quel momento ancora nella mani di Hamilton. Ma, con grande sorpresa, lo spagnolo si vede montare pneumatici duri e usati. Mentre, nervosissimo, Fernando chiede spiegazioni via radio agli ingegneri, si è accorge che alle sue spalle si è accodato Hamilton, per cambiare pure lui le coperture.

 

Alonso ha notato che i meccanici, per Lewis, avevano invece preparato le soffici, ovvero la mescola che doveva essere destinata a lui. Ed è proprio in questi istanti che avviene il “fattaccio”, ovvero la vettura numero uno resta ferma nella sua piazzola, con il pilota spagnolo che, nonostante Ron Dennis urli “Go!” alla radio continua a chiedere ai suoi tecnici perché gli hanno montato le gomme più dure.

 

E questo è pari trattamento? Ma per favore.

Ovviamente e giustamente Alonso si è incazzato da bestia, ma è stato poco inteligente.

Modificato da Fan F1

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infatti se non faceva quella st***ta il mondiale lo vinceva.

 

tra l'altro non era solo una questione interna, lì Alonso ha danneggiato un rivale al titolo, non serviva certo che la McLaren facesse reclamo, la manovra era troppo plateale, e stupida

 

 

 

 

Ricordo cosa disse il vecchio Irvine: "Se uno ha dei conti da regolare lo può fare in pista senza sollevare tutto questo casino, quello che ha fatto Alonso penso sia una delle cose più stupide che ho visto fare in F1"

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L'episodio di cui tanto parlate non si sarebbe mai verificato (nè dovuto verificare) se la McLaren avesse stabilito per tempo delle gerarchie ben precise, e che per quell'anno Hamilton dovesse mettersi al servizio di Alonso nella lotta per il titolo. Il problema quindi, di nuovo, fu alla fonte.

Modificato da Schumi81

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infatti se non faceva quella st***ta il mondiale lo vinceva.

 

tra l'altro non era solo una questione interna, lì Alonso ha danneggiato un rivale al titolo, non serviva certo che la McLaren facesse reclamo, la manovra era troppo plateale, e stupida

 

 

 

 

Ricordo cosa disse il vecchio Irvine: "Se uno ha dei conti da regolare lo può fare in pista senza sollevare tutto questo casino, quello che ha fatto Alonso penso sia una delle cose più stupide che ho visto fare in F1"

 

 

Questa è la differenza fra un carattere mediterraneo ed uno mitteleuropeo (generalmente). Noi siamo plateali e loro per questo ci criticano. Ma nello stesso tempo ci fregano. Anche il fatto che Bernie si liberi di un processo per corruzione corrompendo la corte fa scandalizzare ben pochi, a quanto sembra... (:asd:)

 

Probabilmente ha ragione Irvine. :yes:

 

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che colpa ha la Mclaren se la gerarchia Alonso non se l'è guadagnata in pista

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Anche il fatto che Bernie si liberi di un processo per corruzione corrompendo la corte fa scandalizzare ben pochi, a quanto sembra... ( :asd:)

 

 

 

piccolo OT (che possiamo continuare altrove): perché corrompendo la corte? pare siano arrivati a un compromesso che potrà non piacere ma è alla luce del sole, non mi sembra corruzione

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La colpa quell'anno fu TUTTA della McLaren non scherziamo, quel treno di gomme dure gli ha fatto perdere il mondiale e ha reso Alonso molto più favorevole a spalare m***a contro il team nel processo Spy Story.

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L'episodio di cui tanto parlate non si sarebbe mai verificato (nè dovuto verificare) se la McLaren avesse stabilito per tempo delle gerarchie ben precise, e che per quell'anno Hamilton dovesse mettersi al servizio di Alonso nella lotta per il titolo. Il problema quindi, di nuovo, fu alla fonte.

 

Se erano gerarchie chiare e nette quelle che Alonso desiderava, non doveva scegliere la McLaren. Team che non ha mai adottato questa politica, soprattutto in presenza di due piloti ugualmente veloci. Inutile menarla, Alonso ha sbroccato difronte all'imprevisto e ha sbagliato non poco. Mantenere la calma era l'unica cosa da fare. E, se mai, se riteneva di aver qualcosa da reclamare, rivalersi in pista con l'avversario, fregandosene di penalizzare il team...se proprio vogliamo. Non chiedere trattamenti di favore a monte.

Modificato da theartifact

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Bisogna anche vedere cosa c'era scritto sul contratto che Alonso aveva firmato nel 2005 eh.

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io concordo con mp4, trovare colpevoli unilaterali in quella vicenda non ha senso, furono tutti colpevoli (e criminali, non scordiamocelo): si può dire che Alonso perse il mondiale per gli episodi di trattamento sfavorevole in Ungheria e Cina, si può dire che lo perse per la sciocchezza ai box di Budapest e lo schianto del Fuji (che troppo spesso qualcuno si dimentica), allo stesso modo si può dire che Hamilton perse il mondiale per le strategie sfavorevoli che gli appiopparono a Melbourne e Montecarlo per far arrivare davanti Alonso, o che lo perse per la cagata di Shanghai; e oltre a questo ci sono ovviamente le cople di Dennis che invece di gestire quella coppia in maniera decente pensava a come fotocopiare i progetti degli avversari. Colpevoli dal primo all'ultimo per quanto mi riguarda

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L'episodio di cui tanto parlate non si sarebbe mai verificato (nè dovuto verificare) se la McLaren avesse stabilito per tempo delle gerarchie ben precise, e che per quell'anno Hamilton dovesse mettersi al servizio di Alonso nella lotta per il titolo. Il problema quindi, di nuovo, fu alla fonte.

 

Se erano gerarchie chiare e nette quelle che Alonso desiderava, non doveva scegliere la McLaren. Team che non ha mai adottato questa politica, soprattutto in presenza di due piloti ugualmente veloci. Inutile menarla, Alonso ha sbroccato difronte all'imprevisto e ha sbagliato non poco. Mantenere la calma era l'unica cosa da fare. E, se mai, se riteneva di aver qualcosa da reclamare, rivalersi in pista con l'avversario, fregandosene di penalizzare il team...se proprio vogliamo. Non chiedere trattamenti di favore a monte.

 

 

Come avrò ormai spiegato ventordici volte, se lasci i piloti del tutto liberi di battagliare in presenza di un avversario altrettanto forte, c'è il forte rischio di rimanere fregati. Come in effetti accadde.

 

La McLaren poteva permettersi certe politiche quando in pista c'era solo lei, non certo nel 2007 con una Ferrari altrettanto forte (se non di più).

Modificato da Schumi81

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La battaglia andava benissimo nei primi mesi, e le McLaren presero pure un gran vantaggio. Il Mondiale poi fu perso per errori dei piloti.

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Anche il fatto che Bernie si liberi di un processo per corruzione corrompendo la corte fa scandalizzare ben pochi, a quanto sembra... ( :asd:)

 

 

 

piccolo OT (che possiamo continuare altrove): perché corrompendo la corte? pare siano arrivati a un compromesso che potrà non piacere ma è alla luce del sole, non mi sembra corruzione

 

 

È il retrogusto, che non piace. Ufficialmente è tutto OK. Sostituiamo solo 2 nomi a questo processo Ecclestone con Berlusconi (ma anche Rossi o Bianchi andrebbe bene) e München con Milao (o Torino, è uguale). Quali sarebbero i titoli dei giornali europei?

 

Ma io non sono un esperto legale, quindi le mie parole non hanno valore, anzi.

 

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La mclaren non ha mai giocato apertamente per un pilota come invece ha quasi sempre fatto la ferrari, ma nella gestione dennis c'è sempre stato un figlio preferito, vuoi hakkinen, vuoi raikkonen, vuoi hamilton.

Questo tanto o poco conta, una situazione che "distrusse" sul piano della motivazione un fenomeno come Montoya, che pur non era abituato a favoritismi in williams. Coultard, che comunque non aveva il talento di hakkinen, seppe fare buon viso alla situazione, seppe godersi i soldi, i piazzamenti e le donne, non era un pilota che ne faceva una malattia, pur provando a vincere.

Alonso tirò fuori le palle e tenne duro fino alla fine in una situazione dove un debuttante all'epoca parecchio smorfiosetto giocava a fare il padrone di casa, perchè molti non ricordano come l'inglese si rivolgeva ai media (ed al team stesso) nei confronti del compagno di squadra.

Ricordo dichiarazioni del tipo: "non c'è bisogno di alonso perchè ci sono io", ed il vero padrone di casa, dennis, che non sapeva tenerlo a bada, ed anzi, lo supportava.

Ora, ok, sei bravo, fatti valere in pista, dimostra che puoi essere il campione di domani, ma sei appena arrivato, stai al tuo posto.

Si dimentica anche come in quella stagione fu piu volte aiutato e graziato dalla fia, fatto per altro assolutamente inspiegabile se non con un semplicistico "la f1 aveva bisogno del primo campione di colore della storia, e non doveva ostacolarlo".

Sul fatto poi che fosse sacrificato in favore di alonso, a monaco la prima regola per vincere è partire davanti, e lui partì dietro, e per una squadra che sta facendo primo e secondo non ha senso rischiare alcunchè, in una pista dove se non metti la freccia quello dietro non passa.

Ed in ungheria si è visto bene come favorissero lo spagnolo (...)

In ogni caso, io ho cominciato ad amarlo proprio in quell'anno, e proprio per come seppe reagire a quella situazione.

Lì ho capito che era un campione, uno con due palle pazzesche, perchè non si era fatto fagocitare da una situazione potenzialmente disastrosa, come era successo a Juan Pablo, come è successo a Massa, che pur ha sfiorato un titolo, e come è successo ad una moltitudine di piloti che hanno dovuto recitare la parte del figlio meno figlio dell'altro in squadra.

Sul fermarsi per aspettare una gomma decente in ungheria, aspettando di proposito per bloccare hamilton che, una volta di piu, voleva farla da furbo, avrà sempre il mio pieno appoggio.

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piccolo OT (che possiamo continuare altrove): perché corrompendo la corte? pare siano arrivati a un compromesso che potrà non piacere ma è alla luce del sole, non mi sembra corruzione

 

 

È il retrogusto, che non piace. Ufficialmente è tutto OK. Sostituiamo solo 2 nomi a questo processo Ecclestone con Berlusconi (ma anche Rossi o Bianchi andrebbe bene) e München con Milao (o Torino, è uguale). Quali sarebbero i titoli dei giornali europei?

 

Ma io non sono un esperto legale, quindi le mie parole non hanno valore, anzi.

 

 

 

Non è che i giornali tedeschi abbiano apprezzato molto la cosa comunque, tutt'altro.

Se vai a leggerti i titoli di oggi era tutti piuttosto incazzati, si parla di scandalo, giustizia a due velocità e quant'altro. :zizi:

 

Modificato da Leno

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se c'aveva tutte ste palle restava in mc laren invece di scappare via, tra l'altro parliamo di uno che ha fatto una carriera intera con compagni zerbini a parte il 2007, se parliamo di figli meno figli degli altri...., immagino che in quei casi andava benissimo :lol2:

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Tu pensi che a fine 2007 con il pensionamento di Todt non avesse già un pezzo di carta con il logo Ferrari firmato?

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L'episodio di cui tanto parlate non si sarebbe mai verificato (nè dovuto verificare) se la McLaren avesse stabilito per tempo delle gerarchie ben precise, e che per quell'anno Hamilton dovesse mettersi al servizio di Alonso nella lotta per il titolo. Il problema quindi, di nuovo, fu alla fonte.

 

le gerarchie precise c'erano e si è visto sia a melbourne che a montecarlo (dove la mclaren si vide togliere i punti del costruttore per i giochi di squadra ai danni di hamilton) nonchè in malesya dove alonso fu più veloce e lewis gli fece gioco tenendo dietro kimi.

 

ma un conto è fare rispettare le gerachie quando, esempio, un pilota si chiama schumacher e l'altro barrichello ove apparte un paio di occasioni schumacher era nettamente più veloce, ben più difficile farlo in una situazione in cui hamilton si è dimostrato alla pari del suo compagno e spesso anche più veloce. si sarebbe fatta una levata di scudi micidiale fra cui tanti di quelli che ora per convenienza parlano di alonso danneggiato ma che ai tempi odiavanoi l'asturiano e che infatti si indignarono per le scelte del team a melbourne e montecarlo.

 

ma vogliamo parlare del gp di canada di quell'anno? alonso impazzì, fece una marea di cagate (ricordiamoci sempre le solite banderuole che ai tempi ridacchiavano sul sorpasso subito da sato)

 

chi afferma che la sconfitta di quel mondiale di alonso fu colpa unicamente della mclaren oltre ad essere in cattiva fede sta dicendo che la mclaren avrebbe dovuto attuare giochi di scuderia palesi rallentando hamilton in più di un'occasione. ma del resto chi afferma ciò è solo un povero fanatico senza un minimo senso critico.

 

quel senso critico che, ripeto, dovrebbe lasciare trasparire le colpe di tutte le parti in causa in virtù di quella debacle.

la mclaren sbagliò, e la situazione gomme dell'ungheria fu una porcata, ma sbagliò quando la situazione era ormai degenerata. vuoi per i rapporti di forza all'interno del team, vuoi per l'aria satura di m***a provocata dalla questione spy story in cui anche alonso aveva un ruolo.

 

Tu pensi che a fine 2007 con il pensionamento di Todt non avesse già un pezzo di carta con il logo Ferrari firmato?

 

io a ste "vocerie" ci credo sempre poco. d'altro canto todt, se davvero aveva imposto questo editto anti alonso, non aveva fatto altro che rappresentare la volontà del 90% dei tifosi ferrari

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La mclaren non ha mai giocato apertamente per un pilota come invece ha quasi sempre fatto la ferrari, ma nella gestione dennis c'è sempre stato un figlio preferito, vuoi hakkinen, vuoi raikkonen, vuoi hamilton.

Questo tanto o poco conta, una situazione che "distrusse" sul piano della motivazione un fenomeno come Montoya, che pur non era abituato a favoritismi in williams. Coultard, che comunque non aveva il talento di hakkinen, seppe fare buon viso alla situazione, seppe godersi i soldi, i piazzamenti e le donne, non era un pilota che ne faceva una malattia, pur provando a vincere.

Alonso tirò fuori le palle e tenne duro fino alla fine in una situazione dove un debuttante all'epoca parecchio smorfiosetto giocava a fare il padrone di casa, perchè molti non ricordano come l'inglese si rivolgeva ai media (ed al team stesso) nei confronti del compagno di squadra.

Ricordo dichiarazioni del tipo: "non c'è bisogno di alonso perchè ci sono io", ed il vero padrone di casa, dennis, che non sapeva tenerlo a bada, ed anzi, lo supportava.

Ora, ok, sei bravo, fatti valere in pista, dimostra che puoi essere il campione di domani, ma sei appena arrivato, stai al tuo posto.

Si dimentica anche come in quella stagione fu piu volte aiutato e graziato dalla fia, fatto per altro assolutamente inspiegabile se non con un semplicistico "la f1 aveva bisogno del primo campione di colore della storia, e non doveva ostacolarlo".

Sul fatto poi che fosse sacrificato in favore di alonso, a monaco la prima regola per vincere è partire davanti, e lui partì dietro, e per una squadra che sta facendo primo e secondo non ha senso rischiare alcunchè, in una pista dove se non metti la freccia quello dietro non passa.

Ed in ungheria si è visto bene come favorissero lo spagnolo (...)

In ogni caso, io ho cominciato ad amarlo proprio in quell'anno, e proprio per come seppe reagire a quella situazione.

Lì ho capito che era un campione, uno con due palle pazzesche, perchè non si era fatto fagocitare da una situazione potenzialmente disastrosa, come era successo a Juan Pablo, come è successo a Massa, che pur ha sfiorato un titolo, e come è successo ad una moltitudine di piloti che hanno dovuto recitare la parte del figlio meno figlio dell'altro in squadra.

Sul fermarsi per aspettare una gomma decente in ungheria, aspettando di proposito per bloccare hamilton che, una volta di piu, voleva farla da furbo, avrà sempre il mio pieno appoggio.

 

ROTFL. ecco l'esempio perfetto di fanatico senza credibilità.

 

quindi se tu fossi stato nei panni di hamilton ti saresti accomodato a fargli da seconda guida pur capendo di avere il passo per vincere gare e mondiale. mi stai dicendo questo? ROTFL

 

e quindi, sentiamo un po', anche ricciardo dovrebbe accomodarsi dietro al c*lo di vettel in quanto pilota neo arrivato. giusto? :asd:

le parti sui complotti ai danni di montoya e massa poi sono esilaranti. :lol:

 

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