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rotfl, se mi parli di case, volevi vivere in una casa di 2000 anni fa?

 

discorso inutile.

 

potrei dirti pure che l'80% delle chiese costruite nel medioevo ? crollata e quella che ? arrivata fino ai giorni nostri ? una minima parte

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Uno non pu? andare qualche ora all'universit? che trova un putiferio...vabb? vi lascio scazzottare, tanto io manco sono ingegnere :hihi:

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Ma tra tanti periodi, proprio il medioevo che ? quello pi? buio per l'ingegno umano, dove tante conoscenze sono andate perdute o dimenticate, siete andati a pescare?

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Comunque il titolo di studio nel mondo del lavoro conta ben poco, e anche la meritocrazia cosiddetta vale meno di niente nonostante i governi si affannino a dire che il nostro ? un sistema meritocratico, ? un sistema mafiocratico che non valorizza i talenti; non capisco ad esempio come si faccia a prendere sul serio i deliri del ministro in carica psicopatico su questi temi. Prima di scegliere la scuola meditate gente, il titolo di studio ? solo una ricompensa personale di fronte al quale il sistema ? praticamente indifferente.

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diciamo che ti avvicini a quello che sto dicendo,

 

In fin dei conti cercare di laurearsi ora come ora paga?

Modificato da AdrianoGalliani

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Nel 90% dei casi no. Il restante 10% è quello che esce dall'università sapendo già di poter lavorare pure se casca il mondo (medici, paramedici, odontoiatri ecc..).

Modificato da Magico_Schumi

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non pagher? per il mazzo che ti sei fatto, ma se ti presenti con un diploma e ti mandano alla coop o a fare il postino, o a pulire cessi, ? stata premiata la scelta di non studiare ?

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Ho già citato l'esempio di mia sorella che da ricercatrice è passata a fare l'applicata di segreteria assieme a gente con la terza media...e come lei tanti altri. Visto che vanno molto di moda i contratti a progetto per i neolaureati, anche laureandoti e trovando un lavoro rischi di trovarti poi a 30-35 anni con la laurea che vale quanto la carta igenica, senza lavoro e senza aver ottenuto nulla. Tenuto conto poi che la meritocrazia non esiste, la laurea conta ancora meno nel mondo del lavoro.

Morale della favola, se hai gli agganci trovi un bel lavoro anche con la quinta elementare, se non li hai manco la laurea ti salva, a meno che non sia una laurea di quelle citate pocanzi.

 

Il discorso cambia, ovviamente, se si decide di andare all'estero.

Modificato da Magico_Schumi

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e infatti andiamo tutti all'estero e ci libereremo di tanti problemi, a cominciare proprio da come si vive qua.

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non pagher? per il mazzo che ti sei fatto, ma se ti presenti con un diploma e ti mandano alla coop o a fare il postino, o a pulire cessi, ? stata premiata la scelta di non studiare ?

 

 

oggi come oggi c'e gente che per fare il postino firmerebbe a vita

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Ho già citato l'esempio di mia sorella che da ricercatrice è passata a fare l'applicata di segreteria assieme a gente con la terza media...e come lei tanti altri. Visto che vanno molto di moda i contratti a progetto per i neolaureati, anche laureandoti e trovando un lavoro rischi di trovarti poi a 30-35 anni con la laurea che vale quanto la carta igenica, senza lavoro e senza aver ottenuto nulla. Tenuto conto poi che la meritocrazia non esiste, la laurea conta ancora meno nel mondo del lavoro.

Morale della favola, se hai gli agganci trovi un bel lavoro anche con la quinta elementare, se non li hai manco la laurea ti salva, a meno che non sia una laurea di quelle citate pocanzi.

 

 

ecco bravo, hai centrato perfettamente, che senso ha laurearsi se poi vai a fare gli stessi lavori di diplomati e non che intanto hanno fatto molti più anni di te di lavoro (guadagnando quindi fin da subito) e hanno già accumulato molta più esperienza di te.

 

 

Tra l'altro da quello che vedo ormai anche la totalità dei laureati va coi contratti a progetto quindi si piglia poco e ti fai il mazzo.

 

 

Credo che la laurea cominci a velere la pena quando hai alle spalle qualcuno con disponibilità finanziarie che ti para il c**lo per anni mentre studi e ti aiuta quando finisci. Oppure se hai qualcuno che ti raccomanda.

Modificato da AdrianoGalliani

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Anche quando lavoravo in fabbrica dalle 7 alle 19 di sera non ero pentito della mia scelta. Purtroppo a tanta gente manca l'umilt? di fare certi lavori o addirittura lavorare e si rifugia nel mondo dell'universit

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Anche quando lavoravo in fabbrica dalle 7 alle 19 di sera non ero pentito della mia scelta. Purtroppo a tanta gente manca l'umilt? di fare certi lavori o addirittura lavorare e si rifugia nel mondo dell'universit?.

 

Standing ovation. Questa ? la sacrosanta verit?.

 

Io ho fatto due anni d'ingegneria aerospaziale alla Sapienza di Roma. Poi ho visto che non era aria e ho rinunciato (per vari motivi: non avevo un euro e quindi non potevo permettermelo, non avevo intenzione di privarmi delle ca**ate che uno fa a 20 anni, non volevo fare il mantenuto per altri anni e sopratutto, sono onesto, tutta questa fantasia di andar dietro a quelle famose formuline e formulette non l'avevo...).

Il gioved? ho seguito la mia ultima lezione universitaria e il marted? successivo ho iniziato a lavorare...

 

Il problema ? che c'? tanta gente all'universit? (io ne ho conosciuti parecchi) che non fa una mazza e, al tempo stesso, di andarsene a lavorare non ci pensa proprio... Ecco, questi individui a me fanno altamente schifo.

 

In definitiva, lo studente (vero) e il lavoratore li metto sullo stesso piano... Entrambi il pane se lo guadagnano, seppur in maniera diversa... E' chi resta sospeso in quel limbo che non ? n? studio e n? lavoro che andrebbe abbattuto a fucilate...

 

Ps per Apocalisse che sottolineava come gli ingegneri prendano uno stipendio basso... Dovresti vedere le buste paga dei lavoratori... :hihi:

Va bene premiare chi ha studiato, ma di certo non devo essere penalizzato io che non l'ho fatto (leggendo qualche post ho avuto l'impressione che si dicesse questo). Quindi, son bassi gli stipendi degli ingegneri e sono superbassi gli stipendi degli operai (ricordo che entrambe le categorie sono importanti alla stessa identica maniera...)

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Il problema ? che c'? tanta gente all'universit? (io ne ho conosciuti parecchi) che non fa una mazza e, al tempo stesso, di andarsene a lavorare non ci pensa proprio... Ecco, questi individui a me fanno altamente schifo.

ma ci sono anche tanti che studiano e lavorano e che magari sacrificano week-end (e capodanni), oltre che tempo allo studio, per tirar su qualcosa di soldi

 

dire che l'universit? ? per chi non ha voglia di fare una mazza ? riduttivo e falso: studiare all'universit? ? un impegno che va preso seriamente, ? un lavoro (tant'? che puoi farti contare la durata legale della laurea ai fini dell'et? pensionabile) anche se non ti viene niente in tasca. Se uno "non tiene genio" non viene a buttare soldi all'universit?, non spreca giornate a seguire corsi se la cosa non gli interessa veramente (stare 5-8-10 ore a sentire professori parlare ? la maniera pi? noiosa di passare il tempo, a mio avviso...)

 

 

 

Anch'io faccio ingegneria aerospaziale (a Napoli) e ai primi anni ne ho viste di persone "saltare" come te, anzi, tu sei durato pure abbastanza: ho visto gente sparire dopo il primo semestre, altri li ho ritrovati l'anno dopo a fare elettrotecnica o informatica.

 

Poi ci sono quelli, come me, che si predono nella selva oscura del fuori corso. Ci mettono qualche anno in pi? a scoraggiarsi e a mollare tutto

 

non per farmi i ca**i tuoi, ma su cosa ti sei "arenato" dopo due anni?

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In definitiva, lo studente (vero) e il lavoratore li metto sullo stesso piano... Entrambi il pane se lo guadagnano, seppur in maniera diversa... E' chi resta sospeso in quel limbo che non è né studio e né lavoro che andrebbe abbattuto a fucilate...

 

Ps per Apocalisse che sottolineava come gli ingegneri prendano uno stipendio basso... Dovresti vedere le buste paga dei lavoratori... :hihi:

Va bene premiare chi ha studiato, ma di certo non devo essere penalizzato io che non l'ho fatto (leggendo qualche post ho avuto l'impressione che si dicesse questo). Quindi, son bassi gli stipendi degli ingegneri e sono superbassi gli stipendi degli operai (ricordo che entrambe le categorie sono importanti alla stessa identica maniera...)

 

perchè allora non dare lo stesso stipendio a tutti? :hihi:

Modificato da bruce.mclaren

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perch? per ora sono molto pi? i manovali di quelli in giacca e cravatta.

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perch? per ora sono molto pi? i manovali di quelli in giacca e cravatta.

 

capirai..un'ingegnere meccanico neoassunto va di lusso se prende 1200 euri al mese...

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capirai..un'ingegnere meccanico neoassunto va di lusso se prende 1200 euri al mese...

 

esattamente quello che prende un mio amico gommista con la 5a elementare, ottimo :hihi:

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Fanno schifo anche a me quelli che vanno all'uni e ci mettono 10 anni per laurearsi in scienze delle merendine, per? con tutti i sacrifici che ho dovuto fare io, mi sento un po' screditato se dovessi essere confrontato alla pari con uno di questi scienziati. Quoto il fatto che questo trend sia in crescita, ma il problema spesso non sono nemmeno i ragazzi quanto i genitori, ormai per un genitore ammettere che il figlio si ? fermato dopo le superiori o addirittura prima ? uno smacco troppo grosso, molto meglio dire che ? al 23? anno di ingegneria delle barzellette.

Se dopo un anno di universit? fossi tornato a casa col libretto universitario bianco, probabilmente sarei stato mandato a spalare m***a nelle campagne pi? vicine, e sarebbe stato giusto cos?, purtroppo per? oggi pochi genitori ragionano in questo modo, daltronde viviamo nel mondo dell'immagine.

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