La F1 in TV

[Rio Nero 3873]

58 minuti fa, ggr ha scritto:

Ma è li la vaccata. Le posizioni e le macchine devono restare come sono prima della sc. Si annullano solo i distacchi. Chi ha un giro si tiene un giro che è a pieni giri resta a pieni giri. 

Per quale motivo devo dare ad uno doopiato di tornare a lottare con quello a pieni giri? Per me è  assurdo,  come lo è il fatto di aver diritto al drs, quando davanti hai un doppiato. Regola che ha falsato più di una gara.

Per  il semplice motivo che se il nono e l'ottavo sono a pochi decimi da loro ed il leader doppia il nono ma non fa in tempo a doppiare l'ottavo per l'uscita della SC, con il tuo 'metodo' il nono non sarà più a pochi decimi dall'ottavo a parità di gomme e di benzina.

 

[ggr 3495]

Allora rimetti tutti in fila secondo le loro posizioni, togli di ufficio il giro ai doppiati. Tutti a pieni giri  in fila indiana, senza inutili sorpassi e giri di pista, per rimettersi allo stesso posto. 

[rimatt 2894]

4 ore fa, Beyond ha scritto:

 

è stato spiegato mille volte anche dalla fia stessa.

è obbligatorio far sdoppiare i piloti perchè altrimenti i piloti doppiati si troverebbero a percorrere meno strada degli altri, con chiare ripercussioni sulla legalità.

 

Ma non è quel che succede sempre? In una gara senza SC, i piloti doppiati percorrono sempre uno o due giri in meno del vincitore, o no?

Semmai è la procedura di sdoppiaggio che altera la realtà di gara, facendo recuperare un giro a chi l'aveva perso in pista.

 

(Frega poco del discorso, è giusto per confrontarsi sull'argomento.)

[chatruc 2006]

Volevo parlare di un altro argomento televisivo. Venerdì alle ore 21.20 su Rai Due facevano uno speciale su Monza. Circa un'ora e mezza di documentario. L'ho visto sabato mattina su Rai Play. Complessivamente non è male ma non mi è piaciuto molto perchè cade molto facilmente nei luoghi comuni:

 

1) Difficoltà della pista: si sente un "è una pista che non ti da respiro", mentre sappiamo tutti che è la pista più banale del mondiale come difficoltà.

 

2) Informazioni poco costanti: sulla costruzione, la modifica del rettilineo Florio e le nuove sopraelevate si parla un po', ma di tante altre modifiche no. Visto che hanno fatto riprese a Monza, era l'occasione giusta per illustrare al grande pubblico le zone visitabili delle vecchie piste.

 

3) Linea temporale: al di là di certi salti avanti indietro, molto spesso si confonde la storia dell'autodromo con quella della F1.

 

4) Assenza approccio critico: l'autodromo ha vissuto il suo periodo di massima utilità negli anni '60, poi è stato abbondamente utilizzato dagli anni '70 fino ai primi anni 2000 è dopo è caduto nell'attuale stato di semiabbandono (niente omologazone moto, niente pista Junior, niente ovale, niente museo, niente libreria, niente ristorante, niente centro prova costruttori, niente kartodromo, pochissimi gare extra F1, niente F.Junior Monza). Non è hanno parlato.

 

5) Luoghi comuni e inesattezze: prima o poi diventerò vecchio e rincoglionito pure io ma chi fa i documentari dovrebbe censurare certe uscite. Merzario dice che correva senza guardrail (certo, in un sacco di piste, ma non a Monza quando ci correva lui), nel 1978 il via veniva dato con la bandiera (no, già nel 1976 venne introdotto il semaforo, ci sono le immagini che lo dimostrano), a Monza hanno inventato la pole position (Mazzoni diceva lo stesso di Monaco) ma è una trovata molto ma molto più vecchia, la Porsche a Le Mans faceva 417 km/h (come i famosi cavalli del BMW turbo, 100 HP in più ogni 10 anni).

[ggr 3495]

Beh... tanta retorica per indorare una pista,  tra le più insignificanti tecnicamente del mondiale.

 

[Beyond 6833]

17 minuti fa, rimatt ha scritto:

 

Ma non è quel che succede sempre? In una gara senza SC, i piloti doppiati percorrono sempre uno o due giri in meno del vincitore, o no?

Semmai è la procedura di sdoppiaggio che altera la realtà di gara, facendo recuperare un giro a chi l'aveva perso in pista.

 

 

la questione dello sdoppiaggio è un'altra: non si può semplicemente rimettere tutti in fila senza che facciano il giro, in quando avresti che i doppiati hanno guadagnato un giro senza percorrerlo (un giro in meno di gomme, di benzina, di usura ecc). in pratica avresti che il pilota X ha percorso 300km sulla carta, ma 295 nella realtà. lo sdoppiaggio evita questa situazione.

[rimatt 2894]

43 minuti fa, Beyond ha scritto:

la questione dello sdoppiaggio è un'altra: non si può semplicemente rimettere tutti in fila senza che facciano il giro, in quando avresti che i doppiati hanno guadagnato un giro senza percorrerlo (un giro in meno di gomme, di benzina, di usura ecc). in pratica avresti che il pilota X ha percorso 300km sulla carta, ma 295 nella realtà. lo sdoppiaggio evita questa situazione.

 

Questo perché si vuole che alla ripartenza tutti i piloti siano a pari giri, ma è appunto una regola che si potrebbe cambiare a costo zero, visto che accade in tutti i GP senza Safety Car che ci siano delle auto che percorrono uno o due giri in meno.

[Beyond 6833]

2 minuti fa, rimatt ha scritto:

 

Questo perché si vuole che alla ripartenza tutti i piloti siano a pari giri, ma è appunto una regola che si potrebbe cambiare a costo zero, visto che accade in tutti i GP senza Safety Car che ci siano delle auto che percorrono uno o due giri in meno.

 

si è usanza ormai consolidata che ci sia lo sdoppiaggio, non voglio sbagliare ma solo per 1-2 anni si è provato a mantenere i doppiati in mezzo ma ricordo che ci furono presto polemiche perchè non era né giusto per i distacchi né bello per lo spettacolo.

[rimatt 2894]

Sì, non è un granché bello avere i doppiati in mezzo ai piedi. Pour parler, la soluzione miglior sarebbe secondo me quella ipotizzata da ggr, vale a dire far accodare i doppiati al gruppo senza però far percorrere loro il giro di sdoppiaggio.

[Beyond 6833]

3 minuti fa, rimatt ha scritto:

Sì, non è un granché bello avere i doppiati in mezzo ai piedi. Pour parler, la soluzione miglior sarebbe secondo me quella ipotizzata da ggr, vale a dire far accodare i doppiati al gruppo senza però far percorrere loro il giro di sdoppiaggio.

 

sulla carta sì sarebbe un modo indolore, purtroppo a livello pratico come ho spiegato farebbe sorgere dei problemi di "legalità". 

immaginiamo ad esempio uno con 3 giri di ritardo che in una gara con 3 sc si trova ad aver percorso ben 3 giri in meno degli altri in pista ma non sul tabellino, con possibili vantaggi vari.

[Mito Ferrari 1035]

4 ore fa, Beyond ha scritto:

 

sulla carta sì sarebbe un modo indolore, purtroppo a livello pratico come ho spiegato farebbe sorgere dei problemi di "legalità". 

immaginiamo ad esempio uno con 3 giri di ritardo che in una gara con 3 sc si trova ad aver percorso ben 3 giri in meno degli altri in pista ma non sul tabellino, con possibili vantaggi vari.

 

Che vantaggi può avere Latifi ad avere percorso 3 giri in meno?

[Beyond 6833]

55 minuti fa, Mito Ferrari ha scritto:

 

Che vantaggi può avere Latifi ad avere percorso 3 giri in meno?

 

che c'entra latifi? potrebbe essere verstappen ad avere 3 giri di ritardo, poi con l'ultima sc magari supera tutti e vince la gara. risultato ha vinto uno che ha percorso 3 giri in meno degli altri.

[Inaki Rueda 1620]

L'ultimo potrebbe bersi un caffè ai box e rientrare in pista appena si riparte. 

Modificato 12 Settembre, 2022 da Inaki Rueda

[M.SchumyTheBest 642]

5 ore fa, Beyond ha scritto:

 

si è usanza ormai consolidata che ci sia lo sdoppiaggio, non voglio sbagliare ma solo per 1-2 anni si è provato a mantenere i doppiati in mezzo ma ricordo che ci furono presto polemiche perchè non era né giusto per i distacchi né bello per lo spettacolo.

 

E' stata tenuta per 15 anni circa o quasi. Mi ricordo ancora un Monaco 2006 con Schumacher che rimase dietro ad Alonso ma doppiato in SC.

[Beyond 6833]

31 minuti fa, M.SchumyTheBest ha scritto:

 

E' stata tenuta per 15 anni circa o quasi. Mi ricordo ancora un Monaco 2006 con Schumacher che rimase dietro ad Alonso ma doppiato in SC.

 

schumacher doppiato a monaco 2006 non me lo ricordo ad essere sincero, sicuro che non ti confondi?

[Rhobar_III 77]

@chatruc ho visto anche io domenica sera il servizio del TG1 che hai menzionato.

Anche i miei genitori, ultrasettantenni, sono abituati a vedere i canali generalisti e non c'è verso di farli convertire ad altri mezzi di informazione.

 

Il TG1 ha fondamentalmente un problema: Marco Franzelli.

Con tutto il rispetto per la sua professionalità, è un giornalista generalista senza nessuna competenza specifica sulla F1 o sugli sport cui è chiamato a raccontare le fasi salienti.

 

Da tanti anni è lui il giornalista di riferimento della testata della F1, e nessuno si è mai posto il dubbio sulla sua competenza in tema di F1 e se racconta esattamente quello che è successo senza dire fesserie.

 

Ricordo ancora nel 2006, era il commento alla gara della Turchia: esaltò Massa perché, a trecento all'ora, aveva messo le mani sul casco o sugli specchietti (non ricordo di preciso), senza rendersi conto che lo aveva fatto all'uscita di una curva lenta da appena 90 km orari.

 

Franzelli ha sempre commesso inesattezze nelle sue descrizioni della gara, semplicemente perché non se ne intende, confonde causa con effetto e non è in grado di leggere la corsa.

Racconta solo quello che vede e che è convinto di aver capito, esattamente come se io guardassi una partita di baseball di cui non conosco assolutamente nessuna regola.

 

Ora la domanda vera è: quanti guardano ancora il TG1?

Probabilmente non chissà quante persone.

Però chi guarda il TG1 è spesso un pubblico generalista che non ha abbonamenti a Sky o altre piattaforme, oppure è un pubblico anziano o avanti con l'età ancora abituato (per vizio o per semplice abitudine) a continuare a seguire programmi che ci sono da 50 anni e oltre.

 

Queste persone hanno poco o scarso interesse per la F1, quindi se Franzelli dice una cosa esatta o una fesseria, non se ne accorge nessuno e non gliene frega men che meno a nessuno.

Lui fa il suo compito: raccontare la gara, di quanto è stata sfortunata la Ferrari e di quanto brutto sia stato il finale di gara.

 

Alla Ferrari sta più che bene che passi questo messaggio: non ha vinto Verstappen perché più forte, ma ha perso la Ferrari perché è stata sfortunata.

 

Al pubblico generalista, ripeto, cambia poco, ma è comunque incredibile che sulla Rai vengano raccontate le gare con una tale superficialità ed approssimatività.

 

Poi ci lamentiamo di Vanzini e dei suoi fucsia, o della gaggiara di Leo Turrini a Race Anatomy, ma almeno su Sky questi errori non li fanno, ti raccontano la gara in modo corretto e la qualità del loro lavoro, da questo punto di vista, è assolutamente buono.

 

Poi si può sempre criticare la scelta editoriale della musica rock in loop e tante altre cose che possono dare fastidio, ma non c'è approssimazione nel loro lavoro.

[Prostexi 98]

11 ore fa, chatruc ha scritto:

 

 

4) Assenza approccio critico: l'autodromo ha vissuto il suo periodo di massima utilità negli anni '60, poi è stato abbondamente utilizzato dagli anni '70 fino ai primi anni 2000 è dopo è caduto nell'attuale stato di semiabbandono (niente omologazone moto, niente pista Junior, niente ovale, niente museo, niente libreria, niente ristorante, niente centro prova costruttori, niente kartodromo, pochissimi gare extra F1, niente F.Junior Monza). Non è hanno parlato.

 

Quest’anno dovrebbe correrci la F.Junior al 29/30 ottobre nell’ambito del campionato Formula X Racing. 

[Ruberekus 12261]

Franzelli non l'ho mai potuto soffrire, il classico esempio italiano di incompetenza premiata. 

[Ancient Mariner 430]

18 ore fa, chatruc ha scritto:

Volevo parlare di un altro argomento televisivo. Venerdì alle ore 21.20 su Rai Due facevano uno speciale su Monza. Circa un'ora e mezza di documentario. L'ho visto sabato mattina su Rai Play. Complessivamente non è male ma non mi è piaciuto molto perchè cade molto facilmente nei luoghi comuni:

 

1) Difficoltà della pista: si sente un "è una pista che non ti da respiro", mentre sappiamo tutti che è la pista più banale del mondiale come difficoltà.

 

2) Informazioni poco costanti: sulla costruzione, la modifica del rettilineo Florio e le nuove sopraelevate si parla un po', ma di tante altre modifiche no. Visto che hanno fatto riprese a Monza, era l'occasione giusta per illustrare al grande pubblico le zone visitabili delle vecchie piste.

 

3) Linea temporale: al di là di certi salti avanti indietro, molto spesso si confonde la storia dell'autodromo con quella della F1.

 

4) Assenza approccio critico: l'autodromo ha vissuto il suo periodo di massima utilità negli anni '60, poi è stato abbondamente utilizzato dagli anni '70 fino ai primi anni 2000 è dopo è caduto nell'attuale stato di semiabbandono (niente omologazone moto, niente pista Junior, niente ovale, niente museo, niente libreria, niente ristorante, niente centro prova costruttori, niente kartodromo, pochissimi gare extra F1, niente F.Junior Monza). Non è hanno parlato.

 

5) Luoghi comuni e inesattezze: prima o poi diventerò vecchio e rincoglionito pure io ma chi fa i documentari dovrebbe censurare certe uscite. Merzario dice che correva senza guardrail (certo, in un sacco di piste, ma non a Monza quando ci correva lui), nel 1978 il via veniva dato con la bandiera (no, già nel 1976 venne introdotto il semaforo, ci sono le immagini che lo dimostrano), a Monza hanno inventato la pole position (Mazzoni diceva lo stesso di Monaco) ma è una trovata molto ma molto più vecchia, la Porsche a Le Mans faceva 417 km/h (come i famosi cavalli del BMW turbo, 100 HP in più ogni 10 anni).

Ne ho visto un pezzettino. Ho preferito quello che ho trovato su YouTube sul canale f1 dimenticata.

[De Adamic 28]

19 ore fa, Beyond ha scritto:

 

si è usanza ormai consolidata che ci sia lo sdoppiaggio, non voglio sbagliare ma solo per 1-2 anni si è provato a mantenere i doppiati in mezzo ma ricordo che ci furono presto polemiche perchè non era né giusto per i distacchi né bello per lo spettacolo.

 Torniamo in topic, grazie

Vanzini nuovamente esaltato a Monza. Ha detto una marea di ca**ate. La prima durante la partenza dove ha affermato che Max pensava a vincere a casa del nemico e non al campionato.

A fine gara è stato ridicolo incentivando anche i fischi. 

Ancora la noia delle scie e il solito " a casa nostra"