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ANTONIO PEREZ ATTACCA RALF SCHUMACHER: “PRIMA DISSE CHE CHECO FOSSE FUORI DALLA F1, POI HA FATTO COMING OUT” “I media dovrebbero chiedere scusa a Checo. Se mi capite… c’è un ex pilota di F1, attualmente giornalista che prima aveva dichiarato che Checo fosse fuori dalla Red Bull e poi la settimana dopo aveva fatto coming out [sulla sua omosessualità, ndr.]. Non so se fosse innamorato di Checo, non so se mi capite… tante cose strane. Adesso non sappiamo se è un giornalista, un gentleman o una donna perché le sue parole hanno lasciato dubbi, non per quanto riguarda Checo, ma per quello che aveva detto la sua [ex] moglie”. Fonte: ESPN Cosa sto leggendo

certo che ce l'ha, ma non è a livello di Max, Schumi o gli altri e ovviamente questa E' LA MIA OPINIONE. Poi se vuoi credere che la questione è essere bad boy, fai pure

Non per i bad Boys, per il talento vero.

Penso che il primo anno di Newey in fabbrica sarà molto focalizzato sul capire che forma dare alla squadra, cosa che già sta cominciando a fare Cowell visto che da quanto scrive la BBC Fallows è saltato per sua iniziativa. Come dici tu nulla è garantito ed attualmente, visto chi lascia e chi viene, è una organizzazione ancora senza forma.

Bella la livrea test di Bagnaia! Tutto rosso sul serio

piu che estrarre il coniglio dal cilindro qua deve concentrarsi a non cucinarlo male con gli aggiornamenti, perche' Aston a passi all'indietro va veramente forte

Ho sempre sostenuto i piloti che compensano quella piccola carenza di talento in confronto con il proprio avversario con il lavoro. Ciò non significa che Martin non abbia talento, anzi. Probabilmente è un pelo più veloce Bagnaia, ma il semplice fatto di aver lavorato sui suoi errori della passata stagione e messi in pratica durante questa, per me lo rende meritevole del titolo, anche con tante vittorie in meno. Per certi versi mi ricorda il Rosberg del 2016. Lui è ancora giovane e purtroppo, credo che per un bel po' di tempo questo rimarrà il suo ultimo titolo.

Mi è rimasto Interlagos, mannaggia a me Sono KO, pardon, correggo

Intendo che silureranno/cambieranno titoli svariate figure senior. Non è accettabile un non-sviluppo del genere: Notizie di AMuS di oggi sullo stato del team:https://x.com/JunaidSamodien_/status/1858455427157029120 - Newey sarà il "genio creativo" del team, Cardile andrà a fare l'organizzatore tra i vari reparti. - Il fondo di inizio 2023 era quello più stabile aerodinamicamente, tutti gli aggiornamenti successivi lo hanno reso più instabile e difficile da guidare. I podi di Zandvoort e Interlagos però hanno ingannato il reparto tecnico. Ad Abu Dhabi hanno rimesso il primo fondo ed entrambe le macchine sono state più stabili. - Per il 2024 hanno cambiato comunque filosofia del fondo perché nessuno degli sviluppi di quel concetto risultava essere un miglioramento. - Ad inizio anno ci sono state svariate modifiche al fondo, ma anche in questo caso nessuna ha mai davvero funzionato. Si è trovato il team a dover portare 2 fondi diversi a seconda delle caratteristiche della pista. - Il fondo di Austin doveva riuscire a combinare entrambe le filosofie in un fondo che funzionasse su tutte le piste. - La AMR24 è la seconda macchina più bassa da terra dopo la Mercedes, la piattaforma aerodinamica è quindi molto sensibile alle variazioni di altezza. - Ad Austin la AMR24 era (parole usate dalla squadra internamente), "un mostro inguidabile": in accelerazione, frenata e percorrenza la macchina perde fino al 50% del carico aerodinamico. - In Messico è stato un test: hanno portato 3 fondi diversi e quello più veloce era quello più vecchio di Suzuka. I piloti riescono a spingere e quindi le gomme sono più facili da gestire. Senza la bandiera rossa entrambe le macchine sarebbero state in Q3. Il passaggio chiave però non è tecnico ma quando l'articolo dice che nessuno nel reparto tecnico ha mai ammesso di aver preso la strada sbagliata, e per 2 anni sono andati dritti nella stessa direzione perdendo sempre di più la bussola.

Dopo Singapore si presentavano come vettura dominante, non han vinto neanche una gara fra Austin, Città del Messico e San Paolo