Secondo me invece è l'opposto. Mercedes vorrebbe un pluriennale per poter costruire su basi solide il 2022 e soprattutto non rischiare di trovarsi con 2 nuovi piloti su una vettura completamente nuova. Russel sarà anche una mezza garanzia, ma passare da Williams a prima guida di un team 8 volte campione del mondo in carica, espone ad una pressione mica da ridere e potrebbe giocare brutti scherzi.
Lewis probabilmente vorrebbe un anno secco per avere le idee più chiare (e la possibilità di cambiare) con il cambio di regolamenti. O semplicemente per avere la certezza di chiudere imbattuto da 8 volte campione in carica.
Hamilton sa bene che corre il rischio di trovarsi Russel come compagno nel 2022 e sa altrettanto bene che se per una qualsiasi ragione George gli dovesse finire davanti, in un secondo il valore dei 7 titoli e di tutti i record conquistati con Mercedes crollerebbe. Vettel è li ad insegnare. Da baby Schumi a "ha vinto perché era il più forte tra i due con la macchina migliore e aveva il supporto della squadra".
Vale la pena rischiare?
Oltre all'aspetto sportivo c'e anche l'aspetto tecnico. Vuoi mettere potersi permettere il lusso di alzare il telefono a metà settembre e chiamare Ferrari, Aston, Redbull, Alpine, Mclaren e chiedere "Secondo le vostre simulazioni, in quanto girate a Silverstone nel 2022?"
Se tutti rispondono 1.25 e un team tira fuori un 1.19, anche al netto di eventuali errori, varrebbe la pena approfondire il discorso. (tranne nel caso Ferrari, la quale avrà sicuramente sbagliato le simulazioni)