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ForzaFerrari

Guerra Russia-Ucraina

Come si concluderà la crisi?  

18 utenti hanno votato

  1. 1. Come si concluderà la crisi?

    • Invasione dell'Ucraina
      11
    • Nulla di fatto in concreto
      7
  2. 2. Cosa dovrebbe fare la NATO se l'Ucraina venisse invasa

    • Reagire militarmente
      2
    • Reagire con sanzioni economiche.
      16


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Pare che la Russia abbia chiesto assistenza militare alla Cina.

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11 ore fa, _Fred_ ha scritto:

Niente è obbligatorio. Dipende dal peso che dai all'attacco e al fatto se vuoi o meno l'escalation. 

Se vuoi cominciare la guerra non ti serve nemmeno che tocchino un tuo soldato. Basta che tu creda (o che faccia credere) che sia stato toccato. 

La guerra in vietnam ad esempio cominciò così. Non ci furono vittime americane, ma Johnson sfrutto l'incidente del Tonchino per dichiarare guerra. 

 

Al momento mi pare che non ci sia voglia di alzare i toni. Zelensky chiede a gran voce da inizio conflitto la no fly zone e aerei, ma giustamente gli vengono negati.

 

Concordo appieno. Non c'è nessun obbligo di iniziare la guerra, da nessuna parte. Non ce l'aveva certo la Russia, non ce l'avrà nemmeno la Nato, a meno di un attacco diretto e voluto.

 

In quanto al "far finta di niente" di fronte alle armi chimiche, Obama con la Siria ha già dimostrato che è possibile farlo (e all'epoca fu anche lodato per questo). Ovviamente spero che i russi abbiano il buon senso di non usarle, questo va da sé

 

13 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Io invece inizio a pensare che abbiano deliberatamente attaccato l'ospedale consapevoli di chi ci stava dentro, cioè donne e bambini

 

Di fatto non si sa ancora bene cos'è successo, l'informazione su questa storia si è scatenata dando il peggio di sé.

 

https://www.lindipendente.online/2022/03/11/bombe-sui-bambini-o-disinformazione-cosa-sappiamo-di-quanto-successo-a-mariupol/

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14 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Siamo veramente a un passo dall'intervento "obbligatorio" della NATO...Se succede qualcosa in Polonia o usano le armi chimiche non potremo più far "finta di niente"

 

 

Se viene attaccata la Polonia, è ovvio che la NATO interverrà. Ma la Russia sa benissimo che se la NATO entra in azione, per loro è finita, verrebbero schiacciati, sia per numero, che per risorse. Per questo non lo faranno, presa l'Ucraina, si fermeranno li.

 

 

11 ore fa, _Fred_ ha scritto:

Niente è obbligatorio. Dipende dal peso che dai all'attacco e al fatto se vuoi o meno l'escalation. 

Se vuoi cominciare la guerra non ti serve nemmeno che tocchino un tuo soldato. Basta che tu creda (o che faccia credere) che sia stato toccato. 

La guerra in vietnam ad esempio cominciò così. Non ci furono vittime americane, ma Johnson sfrutto l'incidente del Tonchino per dichiarare guerra. 

 

Al momento mi pare che non ci sia voglia di alzare i toni. Zelensky chiede a gran voce da inizio conflitto la no fly zone e aerei, ma giustamente gli vengono negati. 

 

Altra cosa, l'entrata in guerra coincide normalmente con un interesse economico. 

L'interesse al momento non c'è. Alla fine dei conti che l'Ucraina sia libera o sotto la Russia non cambierebbe gli scambi economici. Commerciamo ed abbiamo commerciato con soggetti ben peggiori. 

 

 

Zelensky le sta provando tutte per trascinare la NATO in guerra, fortunatamente tutte le richieste sono state rispedite al mittente. L'unica cosa che può fare è tenere il corridoio aperto per i rifornimenti e infliggere quanti più danni possibili ai Russi.

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27 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Zelensky le sta provando tutte per trascinare la NATO in guerra, fortunatamente tutte le richieste sono state rispedite al mittente. L'unica cosa che può fare è tenere il corridoio aperto per i rifornimenti e infliggere quanti più danni possibili ai Russi.

 

Basta che non lancino loro una bomba in Polonia dando la colpa ai russi...

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Adesso, White Star ha scritto:

 

Basta che non lancino loro una bomba in Polonia dando la colpa ai russi...

 

 

Con la sorveglianza che c'è in quelle zone, sta pur sicuro che se cade qualcosa sanno benissimo chi è stato.

 

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Toh!? Che strano... non me lo sarei mai aspettato. :per4m:

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13 ore fa, Ancient Mariner ha scritto:

Pare che la Russia abbia chiesto assistenza militare alla Cina.

 

La Cina con mister Xi per me è coinvolta fin dall'inizio, non per niente hanno aspettato la fine delle olimpiadi invernali per dare inizio alle ostilità, certo se l'appoggio di pechino sarà dichiarato allora il conflitto diventerà globale

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3 minuti fa, Red 5 ha scritto:

 

La Cina con mister Xi per me è coinvolta fin dall'inizio, non per niente hanno aspettato la fine delle olimpiadi invernali per dare inizio alle ostilità, certo se l'appoggio di pechino sarà dichiarato allora il conflitto diventerà globale

Alla Cina non “conviene” entrare in guerra. A loro interessa tenere aperti i mercati e i commerci, penso non rischierebbero mai di ricevere delle sanzioni simil Russia.

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come faresti a sanzionare la Cina ? viene prodotto tutto là :asd:

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24 minuti fa, Red 5 ha scritto:

La Cina con mister Xi per me è coinvolta fin dall'inizio, non per niente hanno aspettato la fine delle olimpiadi invernali per dare inizio alle ostilità, certo se l'appoggio di pechino sarà dichiarato allora il conflitto diventerà globale

 

Per me non si arriverà ad un conflitto globale. La Cina era probabilmente abbastanza informata. Povera Ucraina (e non solo): temo che si dovrà aspettare che qualcuno scalzi Putin. sperando che non sia della stessa stoffa.

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21 ore fa, _Fred_ ha scritto:

Niente è obbligatorio. Dipende dal peso che dai all'attacco e al fatto se vuoi o meno l'escalation. 

Se vuoi cominciare la guerra non ti serve nemmeno che tocchino un tuo soldato. Basta che tu creda (o che faccia credere) che sia stato toccato. 

La guerra in vietnam ad esempio cominciò così. Non ci furono vittime americane, ma Johnson sfrutto l'incidente del Tonchino per dichiarare guerra. 

 

Al momento mi pare che non ci sia voglia di alzare i toni. Zelensky chiede a gran voce da inizio conflitto la no fly zone e aerei, ma giustamente gli vengono negati. 

 

Altra cosa, l'entrata in guerra coincide normalmente con un interesse economico. 

L'interesse al momento non c'è. Alla fine dei conti che l'Ucraina sia libera o sotto la Russia non cambierebbe gli scambi economici. Commerciamo ed abbiamo commerciato con soggetti ben peggiori. 

 

Il problema è che Putin non si fermerà. Diciamo che l'obbligo ci sarebbe solo in caso di attacco a un paese NATO, ma, supponendo che non succeda ma che Putin continuerà, come credo, invadendo la Moldavia e la Georgia...la NATO dovrebbe continuare a stare a guardare?

 

9 ore fa, rimatt ha scritto:

 

 

Di fatto non si sa ancora bene cos'è successo, l'informazione su questa storia si è scatenata dando il peggio di sé.

 

https://www.lindipendente.online/2022/03/11/bombe-sui-bambini-o-disinformazione-cosa-sappiamo-di-quanto-successo-a-mariupol/

 

Sisi per carità, stavo esprimendo un parare personale. 

 

8 ore fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

 

 

Se viene attaccata la Polonia, è ovvio che la NATO interverrà. Ma la Russia sa benissimo che se la NATO entra in azione, per loro è finita, verrebbero schiacciati, sia per numero, che per risorse. Per questo non lo faranno, presa l'Ucraina, si fermeranno li.

 

 

Come scritto sopra, per me non si fermerà. Dopo l'Ucraina sarà il turno della Moldavia e della Georgia

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Però poi mi devono raccontare come uno stato che ha i pil più basso del nostro come possa tenere in piedi tutte queste campagne militari.

I soldi glieli da la Cina? Può anche essere. 

 

Ma pure alla Cina fanno comodo i soldini che noi europei spendiamo per far crescere la loro economia. Se smettiamo (perché siamo alla canna del gas, perché siamo tutti al fronte o perché ci hanno trasformato in polvere) loro cosa fanno? 

 

Ma questa è geopolitica spicciola, da bar insomma. 

Dietro potrebbe esserci di tutto. 

 

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2 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Il problema è che Putin non si fermerà. Diciamo che l'obbligo ci sarebbe solo in caso di attacco a un paese NATO, ma, supponendo che non succeda ma che Putin continuerà, come credo, invadendo la Moldavia e la Georgia...la NATO dovrebbe continuare a stare a guardare?

 

 

Sisi per carità, stavo esprimendo un parare personale. 

 

 

Come scritto sopra, per me non si fermerà. Dopo l'Ucraina sarà il turno della Moldavia e della Georgia

 

E stiamo attenti a come si evolve la situazione (interna) in Serbia e in Bosnia Erzegovina...

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15 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Il problema è che Putin non si fermerà. Diciamo che l'obbligo ci sarebbe solo in caso di attacco a un paese NATO, ma, supponendo che non succeda ma che Putin continuerà, come credo, invadendo la Moldavia e la Georgia...la NATO dovrebbe continuare a stare a guardare?

 

Domanda spinosa, non c'è una risposta giusta e una sbagliata. Ho sentito un analista piuttosto sul pezzo (uno che la guerra Russia-Ucraina l'aveva prevista da tempo) dire che la prossima sarà la Georgia, perché le dinamiche che hanno interessato negli anni scorsi l'Ucraina si stanno ripetendo anche in Georgia.

 

Io preferirei che la Nato ne stesse fuori, perché da qualche parte ci dev'essere qualcuno che applica il buon senso e blocchi l'escalation, e quel qualcuno, l'abbiamo capito, non sarà mai Putin. Ma non mi pare che nella Nato il buon senso abbondi, francamente...

Modificato da rimatt

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Anni fa @ClaudioMuse ha fatto visita alla Georgia. Che ci sia un nesso?

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42 minutes ago, crucco said:

Anni fa @ClaudioMuse ha fatto visita alla Georgia. Che ci sia un nesso?

ho stato io

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17 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Il problema è che Putin non si fermerà. Diciamo che l'obbligo ci sarebbe solo in caso di attacco a un paese NATO, ma, supponendo che non succeda ma che Putin continuerà, come credo, invadendo la Moldavia e la Georgia...la NATO dovrebbe continuare a stare a guardare?

 

 

Sisi per carità, stavo esprimendo un parare personale. 

 

 

Come scritto sopra, per me non si fermerà. Dopo l'Ucraina sarà il turno della Moldavia e della Georgia

 

Tutto dipende come andrà in Ucraina. Probabilmente vincerà, ma gli sta costando molto da un punto di vista economico e sforzo militare.

Inoltre sta passando ai bombardamenti, cosa che creerà enormi problemi futuri per la ricostruzione e l'economia.

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