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ForzaFerrari

Guerra Russia-Ucraina

Come si concluderà la crisi?  

18 utenti hanno votato

  1. 1. Come si concluderà la crisi?

    • Invasione dell'Ucraina
      11
    • Nulla di fatto in concreto
      7
  2. 2. Cosa dovrebbe fare la NATO se l'Ucraina venisse invasa

    • Reagire militarmente
      2
    • Reagire con sanzioni economiche.
      16


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A questo punto forse sarebbe che l'UE, tramite Francia e Germania, premano per un armistizio. L'ideale sarebbe che la NATO si astenga di andare in Ucraina, l'Ucraina conceda ampie autonomie a Donetz, Crimea e Donbass (e se non lo fanno noi UE li teniamo per gli zebedei tanto senza i nostri soldi loro crepano), Putin possa cantare vittoria in casa dicendo che l'operazione militare speciale ha avuto successo. Così pace e bene per noi soprattutto.

 

La questione è capire le ragioni della guerra:

 

1) regioni russofile: credo sia un casus belli banale quanto quello dei sabotaggi polacchi in Germania. Putin non è corso in aiuto dei russi in Ucraina.

 

2) Ampiamento NATO: per evitare l'entrata ucraina nella NATO bastava ammassare truppe sulla frontiera, minacciare la guerra e poi scendere alle trattative come avviene col ciccetto nordcoreano. Ipotesi scartata secondo me ma che piace molto ai nostalgici della guerra fredda che vedono la Russia come gli antiamericani (tipo mio papà, noto comunista che però gode di tutti i benefici del capitalismo, salvo poi dire che in Russia e Cina si sta meglio).

 

3) Democrazia: questo secondo me è uno dei casi veri, ma non sono certo che sia quello decisivo. L'Ucraina non è che sia una democrazia occidentale ma è più o meno sulla buona strada. Vogliono entrare nell'UE e hanno ampiamente detto no ai governi filorussi nel 2014. Putin, i nazionalisti e l'oligarchia vedono una democrazia (per quanto non del tutto affinata) come una minaccia per il loro status quo. Un'Ucraina democratica potrebbe essere un cavallo di t***a (la città) per la Russia, i cui cittadini potrebbero vedere gli effetti positivi della socialdemocrazia in uno stato fratello. Questo è normale perchè le repubbliche baltiche, Slovenia, Croazia, Cecoslovacchia e Polonia hanno fatto passi da gigante come indice di sviluppo umano.

 

4) Economia: ogni guerra ha una ragione economica. Bombardare Kiev e cacciare velocemente Zelinski avrebbe significato uno come il bielorusso al governo e l'Ucraina di nuovo come provincia russa. Inoltre si pagherebbe meno pedaggio per il gas, si avrebbe a basso costo tutte quelle risorse che l'Ucraina ha (a quanto pare, lì passa gas e petrolio, le centrali nucolari alimentano noi, il grano dell'Europa si pianta lì, le macchine le producono lì, pure i pellet, la farina, la pasta, il cacao, il caffé e le banane). Qualsiasi sanzione UE a fronte del controllo in Ucraina sarebbe stato molto ma molto meno dolorosa. Inoltre, se il conflitto fosse durato 30 giorni, prima o poi noi ci saremmo fatti una ragione e avremmo ricomprato gas. Il problema della Russia (secondo me) è che è un paese con tanto petrolio, tanto gas, tanta energia nucleare e tanto grano ma hanno il PIL lordo assoluto dell'Italia, quindi sono messi con le pezze al cculo. Inoltre, sapendo che in prospettiva gas e petrolio andranno in disuso (ricordatevi del prezzo precovid e covid), vanno dritto a una crisi epocale come gli arabi, con la differenza che non hanno saputo costruire un'alternativa valida (vedremo se le alternative arabe funzioneranno).

 

5) Futuro: la resistenza ucraina li ha cacciati dalla capitale per prendersi le province russe. Quando sembravano prese, hanno iniziato a indietreggiare. Ora i generali chiedono la mobilitazione generale, ma questo significa una sconfitta politica perchè devi spiegare finalmente al popolo che sei in guerra, che l'operazione militare speciale è fallita e che di fatto hai mentito per vari mesi. Questo potrebbe portare alla cacciata di Putin, ma l'alternativa in tal caso sarebbe la fine delle ostilità e un buon oligarca al governo oppure un nazionalista che vuole la vittoria ad ogni costo?

 

6) Oligarchi: fa paura come siano stati fatti fuori tutti senza remore. Della serie: "siete i più ricchi del mondo grazie a me, ora o state con me, o morite".

 

7) Prospettiva culturale: nella mia nuova Teoria della Responsabilità Personale dei Popoli (che sto sviluppando da anni) rientra pure questa. Vista in prospettiva, la storia russa è quella di una lunga dittatura con modalità diverse a seconda delle mode del tempo. Si è passati dalla dittatura dell'imperatore, che ad una certa ha concesso qualche potere decisionale alla borghesia, alla dittatura di una maniaco in nome del proletariato, alla dittatura del cerchio magico di tecnocrati di stato, alla dittatura democratura dell'oligarca di turno. Sembra che da quelle parti non ci sia altro modo di governare che non sia la mano dura.

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Avete visto il video di propaganda di Gazprom?

 

Praticamente andremo incontro ad un glaciazione in europa.

Ma questi in che mondo vivono? sono ormai 15 anni che gli inverni in europa sono sopra media e anche abbondantemente :asd:

 

Riguardo al tuo discorso @chatruc L'invasione è solo una questione economica. All'inizio pensavo anch'io ci fosse il discorso NATO come motivo scatenante, ma più la guerra avanzava, più mi rendevo conto che alla fine non centrava nulla. Lui voleva territori e risorse, tutto qua, perché aveva paura che finissero in mano occidentale. Cosa vuoi che serva creare uno stato cuscinetto, un modo per arrivare si trova sempre.

Anzi con la mossa che ha attuato, siamo consapevoli che la Russia non ha niente di così spaventoso come si pensava. Esercito, carri, armamenti, aerei, è tutto incredibilmente vecchio e antiquato, anche nelle dottrine.

Il processo che si creato ormai è irreversibile, non si torna indietro, i rapporti con la Russia di Putin sono definitivamente andati e non si possono ricucire. Fare come dici, ovvero dargli i territori e tutti contenti, non servirebbe più a nulla, chi si fiderebbe ormai? Forse una possibilità ci sarà quanto Putin cadrà o se ne andrà, sperando che non arrivi un altro guerrafondaio. Ci vorrebbe un altro Gorbaciov a distendere i rapporti.

Modificato da Aviatore_Gilles

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Il fatto è che secondo me Putin da una parte e mondo occidentale dall'altra sono su due posizioni completamente contrapposte e nessuno dei due vuole cedere o rinunciare.

 

Non c'è spazio per il dialogo, per il compromesso.

Nulla.

 

È una situazione che non porta nulla di utile per nessuno.

l'Europa dovrà fare i conti con prezzi altissimi per il gas, che sarà razionalizzato, e restare al freddo.

La Russia avrà meno introiti economici.

 

Non conviene a nessuno, ma nessuno è disposto a cedere per non far vincere gli altri.

 

E badate bene che noi cittadini occidentali non abbiamo fatto nulla contro i cittadini ucraini, russi o di qualsiasi altra nazione, stessa cosa loro nei nostri confronti.

 

Tutti stanno pagando le conseguenze delle linee politiche di personaggi che stanno al potere.

È aberrante tutto questo.

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Questa sera il presidente russo, Vladimir Putin, dovrebbe pronunciare un discorso alla nazione, probabilmente insieme al ministro della Difesa, Serghei Shoigu. Lo hanno riferito fonti del Cremlino alle testate russe Gazeta e Rbc. Secondo tali media, il discorso potrebbe vertere sulla convocazione di referendum per l'unificazione con la Russia nelle regioni ucraine occupate.

 

@rimatt ti ricordi quando mesi fa si dicev che voleva solo liberare il Donbass aha

 

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59 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

@rimatt ti ricordi quando mesi fa si dicev che voleva solo liberare il Donbass aha

 

 

Una volta liberate, è ovvio che le regioni separatiste si vogliano alfine riunire alla Grande Madre Russia! :shock:

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Oppure sulla mobilitazione generale, quindi basta operazione militare speciale, si entra in guerra.

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3 ore fa, Beyond ha scritto:

Questa sera il presidente russo, Vladimir Putin, dovrebbe pronunciare un discorso alla nazione, probabilmente insieme al ministro della Difesa, Serghei Shoigu. Lo hanno riferito fonti del Cremlino alle testate russe Gazeta e Rbc. Secondo tali media, il discorso potrebbe vertere sulla convocazione di referendum per l'unificazione con la Russia nelle regioni ucraine occupate.

 

@rimatt ti ricordi quando mesi fa si dicev che voleva solo liberare il Donbass aha

 

Pare che la NATO non riconosca la validità del referendum. Credo giustamente.

2 ore fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Oppure sulla mobilitazione generale, quindi basta operazione militare speciale, si entra in guerra.

Cioè?

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1 ora fa, Ancient Mariner ha scritto:

Pare che la NATO non riconosca la validità del referendum. Credo giustamente.

Cioè?

 

Putin ha un disperato bisogno di uomini, ma l'unico modo per averli è dichiarare la mobilitazione generale. Ma la mobilitazione generale si può applicare solo in caso di guerra. Di fatto Putin, con quei referendum farsa, farà in modo di annettere quelle terre alla Russia, essere quindi parte lesa "guardate, l'ucraina ci attacca" e quindi avrà tutte le attenuanti per andare in guerra.

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21 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

 

Putin ha un disperato bisogno di uomini, ma l'unico modo per averli è dichiarare la mobilitazione generale. Ma la mobilitazione generale si può applicare solo in caso di guerra. Di fatto Putin, con quei referendum farsa, farà in modo di annettere quelle terre alla Russia, essere quindi parte lesa "guardate, l'ucraina ci attacca" e quindi avrà tutte le attenuanti per andare in guerra.

Perché di fatto ancora non si può parlare di guerra?

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1 minuto fa, Ancient Mariner ha scritto:

Perché di fatto ancora non si può parlare di guerra?

 

Di fatto lo è, ma per l'opinione pubblica è meglio mantenere un basso profilo. Il problema è che adesso è con le pezze al culo e gli servirebbero altri uomini, ma vallo a dire anche ai figli degli oligarchi di andare in guerra.

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ma gli uomini li manda con pietre e bastoni ? ha finito pure le armi (a parte le atomiche)

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Siamo passati alla mobilitazione militare parziale 

 

https://www.open.online/2022/09/21/russia-discorso-putin-mobilitazione-parziale/

10 ore fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

 

Putin ha un disperato bisogno di uomini, ma l'unico modo per averli è dichiarare la mobilitazione generale. Ma la mobilitazione generale si può applicare solo in caso di guerra. Di fatto Putin, con quei referendum farsa, farà in modo di annettere quelle terre alla Russia, essere quindi parte lesa "guardate, l'ucraina ci attacca" e quindi avrà tutte le attenuanti per andare in guerra.

 

e infatti... ha fatto quella parziale :shock:

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Mamma che palle, 'sta guerra ce la trascineremo ancora a lungo. Inizio seriamente e mettere in dubbio la lucidità di Putin.

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8 minuti fa, rimatt ha scritto:

Inizio seriamente e mettere in dubbio la lucidità di Putin

:dont:

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Eccolo li, ve lo avevo detto che avrebbe attivato la mobilitazione.

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Ovviamente colpa dell'occidente e ci mancherebbe altro. Sarà contento Mazepin, può tornare a guidare :up:

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28 minuti fa, White Star ha scritto:

Ovviamente colpa dell'occidente e ci mancherebbe altro. Sarà contento Mazepin, può tornare a guidare :up:

 

Certo, noi siamo brutti e cattivi e mangiamo i bambini russi.

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ottimo 300k uomini mobilitati contro la terribile minaccia ucraina e occidentale!

quest'uomo è davvero pericoloso ormai ci si può aspettare di tutto

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Li manderà a combattere con i bastoni, visto tutti i mezzi distrutti o che hanno abbandonato.

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