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ClaudioMuse

La WC F1-75 sviluppata per Sainz

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57 utenti hanno votato

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  1. 1. Con quante gare di anticipo vincerà il mondiale?

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  • Sondaggio chiuso il 07/09/2022 in 12:43

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Adesso, Mishima ha scritto:

 

Si ma lo sviluppo della vettura per il 2023 è iniziato prima della DT e se, come ovviamente deve essere, si tratta di uno sviluppo della vettura di quest'anno il problema si pone ugualmente già anche su quella del 2023. Devono tornare in galleria del vento per fare lavorare bene il fondo e la macchina in generale. Questo significa perdere tempo e non sviluppare altre aree della monoposto. Se poi l'elemento incriminato era un elemento chiave - e la perdita di performance lo farebbe supporre - questo elemento viene a mancare anche su quella dell'anno venturo. Non siamo fottuti ma poco ci manca. Il confronto non sono tutte le squadre ma la RB e la Mercedes. Pensi che si possa stargli davanti?


Il progetto di una vettura è una questione altamente complessa e non dipende da un solo elemento, seppur rilevante. 
Abbiamo troppe poche informazioni per sapere cosa stanno facendo realmente i progettisti e si possono fare solo supposizioni senza grandi fondamenti.

Binotto ha detto che la vettura 2023 procede bene e che anzi, questi problemi possono essere uno spunto per fare dei correttivi sui punti deboli attuali. Ma io a Binotto non credo più, quindi per me il 2023 è un’incognita a livello tecnico, con la sola certezza che senza cambiamenti nell’organico della squadra corse, perderemo anche il prossimo mondiale a prescindere dalla vettura.

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35 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

"il porpoising è generato dall'aria che si intasa sotto il fondo"

 

prima volta che lo sento :toto5m:

Questo è un orrore 😨 

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5 minuti fa, Kimired ha scritto:


Il progetto di una vettura è una questione altamente complessa e non dipende da un solo elemento, seppur rilevante. 
Abbiamo troppe poche informazioni per sapere cosa stanno facendo realmente i progettisti e si possono fare solo supposizioni senza grandi fondamenti.

Binotto ha detto che la vettura 2023 procede bene e che anzi, questi problemi possono essere uno spunto per fare dei correttivi sui punti deboli attuali. Ma io a Binotto non credo più, quindi per me il 2023 è un’incognita a livello tecnico, con la sola certezza che senza cambiamenti nell’organico della squadra corse, perderemo anche il prossimo mondiale a prescindere dalla vettura.

 

Si è chiaro ma un solo elemento sta mettendo in crisi la vettura del 2022; dato che a questo punto mi pare oggettivo. Poi mi auguro che risolvano o trovano soluzioni innovative, ma sinceramente di fiducia ne ho poca. Per il resto è chiaro che la squadra necessita di cambiamenti radicali e che con questo andazzo non vincerebbe un mondiale nemmeno con la F2004

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3 minuti fa, Mishima ha scritto:

 

Si è chiaro ma un solo elemento sta mettendo in crisi la vettura del 2022; dato che a questo punto mi pare oggettivo. Poi mi auguro che risolvano o trovano soluzioni innovative, ma sinceramente di fiducia ne ho poca. Per il resto è chiaro che la squadra necessita di cambiamenti radicali e che con questo andazzo non vincerebbe un mondiale nemmeno con la F2004


Siamo stati più lenti nelle ultime gare ma non di una vita, i progettisti stanno lavorando, in fondo hanno fatto bene a livello tecnico nel 2022. Domenica ci è mancato passo, ma niente che non si possa risolvere.

Le cause della disfatta mondiale sono altre e hanno gli occhiali tondi e scuri e stanno cercando di capire.

Modificato da Kimired

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5 minuti fa, Kimired ha scritto:


Siamo stati più lenti nelle ultime gare ma non di una vita, i progettisti stanno lavorando, in fondo hanno fatto bene a livello tecnico nel 2022. Domenica ci è mancato passo, ma niente che non si possa risolvere.

Le cause della disfatta mondiale sono altre e hanno gli occhiali tondi e scuri e stanno cercando di capire.

 

Si hanno fatto bene, non lo metto in dubbio. Però, dai, è stata una disfatta. Domenica eravamo terza forza e a SPA prendevemo un secondo a giro da Verstappen o più. In Olanda per di più era sulla carta pista amica. A Monza sarà una catastrofe

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3 minuti fa, Mishima ha scritto:

 

Si hanno fatto bene, non lo metto in dubbio. Però, dai, è stata una disfatta. Domenica eravamo terza forza e a SPA prendevemo un secondo a giro da Verstappen o più. In Olanda per di più era sulla carta pista amica. A Monza sarà una catastrofe


Se sono bravi devono trovare una soluzione al problema drag senza perdere punti di carico, e soprattutto a far lavorare le gomme in tutte le condizioni di temperatura.

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27 minuti fa, Mishima ha scritto:

 

Si è chiaro ma un solo elemento sta mettendo in crisi la vettura del 2022; dato che a questo punto mi pare oggettivo. Poi mi auguro che risolvano o trovano soluzioni innovative, ma sinceramente di fiducia ne ho poca. Per il resto è chiaro che la squadra necessita di cambiamenti radicali e che con questo andazzo non vincerebbe un mondiale nemmeno con la F2004

Basta fare come i più forti. Non cercare il massimo carico a dispetto dei santi, accontentarsi di un carico medio, ma avere una velocità sul dritto da paura. Rb ci è arrivata prima di tutti a capire che le macchine andavano impostate cosi. E ora ha un anno di vantaggio. 

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Dai dai per fortuna stanno mantenendo la fondamentale vernice opaca, quella sì che è una cosa importante

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La TD non c'entra nulla

 

:binotto1m:

Modificato da Bombarolo di Torino

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Comunque la storia che il nuovo ibrido sia stato un flop, inizia ad essere insostente, come quelle che hanno esaurito il badget cap

 

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31 minuti fa, ggr ha scritto:

Comunque la storia che il nuovo ibrido sia stato un flop, inizia ad essere insostente, come quelle che hanno esaurito il badget cap

 

Guardate che Binotto lo aveva detto da mesi che l'ibrido nuovo era una roba marginale.

 

Modificato da Bombarolo di Torino

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E' più questione di riduzione di peso che guadagno effettivo in potenza

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6 ore fa, Kimired ha scritto:

è la FIA che deve definire da subito il giusto metodo di controllo. 

 

No, non c'entra niente. Non esiste un metodo di controllo perfetto in senso assoluto che non possa essere migliorabile.

I metodi di controllo si evolvono come si evolve la tecnologia, vanno di pari passo.

 

Citazione

cosa c’entra con una macchina di formula 1 in una competizione sportiva al limite, progettata tenendo conto di quali fossero i precedenti metodi di verifica delle soluzioni tecniche?

 

È perché non comprendi una cosa molto semplice: si tratta in ambedue i casi di legge e diritto.

 

Se io ti indico la luna, tu che fai? Guardi la luna, o il dito? Suppongo che guardi la luna.

Ma dandomi queste risposte, deduco che stai guardando il dito.

 

È un'ovvietà che codice della strada e F1 sono contesti diversi. Ma non c'entra niente paragonarle tra loro come stai facendo tu.

 

Il paragone che devi fare è tra codice della strada e regolamento tecnico.

Cosa sono esattamente? Due libri con un insieme di regole da rispettare.

Cosa hanno in comune?

Il fatto che disciplinano e definiscono le regole e i vincoli nel loro campo di applicazione.

 

In entrambi i casi, il legislatore (FIA in F1, ministero dei trasporti nello stato) ha un organo di sorveglianza (Commissari in F1, polizia per lo stato) che deve far rispettare i regolamenti, e per farlo attua:

- metodi di sorveglianza e controllo

- sanzioni ai trasgressori

 

Per poter punire un trasgressore, tu devi essere in grado di dimostrare che l'indiziato ha violato le regole.

Se non puoi dimostrarlo, l'indiziato non è punibile nemmeno se è sospetto.

Nota bene che funziona allo stesso modo nel campo penale, in un processo o in un interrogatorio. Servono le prove per dimostrare la colpevolezza, altrimenti sei innocente fino a prova contraria.

 

Vale lo stesso concetto sia nelle strade di tutti i giorni, sia in F1.

 

Naturalmente, per individuare i trasgressori devi potenziare i sistemi di controllo.

Le regole nel mentre possono anche rimanere le stesse.

 

Il discorso che ti ho fatto sul limite di velocità è perfetto e riassume perfettamente la casistica.

Contestarlo è inutile, perché ti ho dimostrato e spiegato che il diritto funziona in questo modo.

 

6 ore fa, Kimired ha scritto:

 

E scusa come faceva prima ad andare bene se la regola era la stessa?

 

Perché non poteva essere dimostrata alcuna infrazione con il precedente metodo di controllo.

 

Se prima dell'autovelox usi occhio e orecchio, non puoi dimostrare che qualcuno abbia superato il limite di velocità in nessun caso: né se il limite viene rispettato, né se viene infranto.

 

Il precedente metodo di controllo usato dalla FIA permetteva di verificare che il fondo fosse regolare soltanto nelle zone in cui questo veniva controllato.

Nelle altre zone nessuno sa se fosse o meno regolare, perché non veniva fatto nessun controllo, esattamente come se mancasse un autovelox in un tratto di strada.

 

Ora, con il nuovo metodo, viene verificata tutta la superficie, quindi deve essere regolare nella sua interezza e non più soltanto in 3 porzioni.

 

Qual'è l'effetto?

 

Che chi era già in regola prima della direttiva (ovvero: era già sotto il limite di velocità senza averlo mai superato) non ha nulla da temere: continuerà a fare quello che faceva prima senza dover correre ai ripari (ovvero: alzare il piede o frenare).

 

Chi invece non sarebbe stato in regola con il nuovo sistema di controllo (ovvero: l'autovelox sarebbe scattato) è costretto a fare diversamente da prima (ovvero: rallentare) se vuole evitare di essere beccato in infrazione ed essere sanzionato (ovvero: ricevere una multa).

 

Vedi che il principio è esattamente lo stesso?

 

Non sei in infrazione finché nessuno può dimostrare che lo eri. Nemmeno se stavi veramente violando le regole.

 

Se potenzi il sistema di controllo, non stai cambiando la regola: stai rafforzando l'efficacia del sistema di controllo affinché tutti rispettino le stesse regole.

 

Questo a prescindere se prima eri o meno nel rispetto del nuovo sistema, perché:

- nessuno può dimostrare se eri o meno in infrazione prima del nuovo controllo

- devi essere regolare nel limite del controllo che viene fatto dal sorvegliante

 

Se sei in regola, sei apposto.

Se potenzi il controllo, devi essere ugualmente a posto. Non frega a nessuno se saresti stato regolare o meno prima del controllo rafforzato.

 

La regola è chiara e non è cambiata.

Se ora qualche team ha dovuto sacrificare qualcosa per non incappare in sanzioni, è sua la responsabilità perché sapeva bene che stava andando fuori regola senza essere sgamato.

 

La F1 purtroppo vive di questo: deve essere tutto al limite e a volte essere al limite non basta, bisogna anche spingersi oltre.

Finché nessuno riesce a scoprire il trucco, sei perfettamente regolare.

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6 ore fa, Rhobar_III ha scritto:

 

No, non c'entra niente. Non esiste un metodo di controllo perfetto in senso assoluto che non possa essere migliorabile.

I metodi di controllo si evolvono come si evolve la tecnologia, vanno di pari passo.

 

 

È perché non comprendi una cosa molto semplice: si tratta in ambedue i casi di legge e diritto.

 

Se io ti indico la luna, tu che fai? Guardi la luna, o il dito? Suppongo che guardi la luna.

Ma dandomi queste risposte, deduco che stai guardando il dito.

 

È un'ovvietà che codice della strada e F1 sono contesti diversi. Ma non c'entra niente paragonarle tra loro come stai facendo tu.

 

Il paragone che devi fare è tra codice della strada e regolamento tecnico.

Cosa sono esattamente? Due libri con un insieme di regole da rispettare.

Cosa hanno in comune?

Il fatto che disciplinano e definiscono le regole e i vincoli nel loro campo di applicazione.

 

In entrambi i casi, il legislatore (FIA in F1, ministero dei trasporti nello stato) ha un organo di sorveglianza (Commissari in F1, polizia per lo stato) che deve far rispettare i regolamenti, e per farlo attua:

- metodi di sorveglianza e controllo

- sanzioni ai trasgressori

 

Per poter punire un trasgressore, tu devi essere in grado di dimostrare che l'indiziato ha violato le regole.

Se non puoi dimostrarlo, l'indiziato non è punibile nemmeno se è sospetto.

Nota bene che funziona allo stesso modo nel campo penale, in un processo o in un interrogatorio. Servono le prove per dimostrare la colpevolezza, altrimenti sei innocente fino a prova contraria.

 

Vale lo stesso concetto sia nelle strade di tutti i giorni, sia in F1.

 

Naturalmente, per individuare i trasgressori devi potenziare i sistemi di controllo.

Le regole nel mentre possono anche rimanere le stesse.

 

Il discorso che ti ho fatto sul limite di velocità è perfetto e riassume perfettamente la casistica.

Contestarlo è inutile, perché ti ho dimostrato e spiegato che il diritto funziona in questo modo.

 

 

Perché non poteva essere dimostrata alcuna infrazione con il precedente metodo di controllo.

 

Se prima dell'autovelox usi occhio e orecchio, non puoi dimostrare che qualcuno abbia superato il limite di velocità in nessun caso: né se il limite viene rispettato, né se viene infranto.

 

Il precedente metodo di controllo usato dalla FIA permetteva di verificare che il fondo fosse regolare soltanto nelle zone in cui questo veniva controllato.

Nelle altre zone nessuno sa se fosse o meno regolare, perché non veniva fatto nessun controllo, esattamente come se mancasse un autovelox in un tratto di strada.

 

Ora, con il nuovo metodo, viene verificata tutta la superficie, quindi deve essere regolare nella sua interezza e non più soltanto in 3 porzioni.

 

Qual'è l'effetto?

 

Che chi era già in regola prima della direttiva (ovvero: era già sotto il limite di velocità senza averlo mai superato) non ha nulla da temere: continuerà a fare quello che faceva prima senza dover correre ai ripari (ovvero: alzare il piede o frenare).

 

Chi invece non sarebbe stato in regola con il nuovo sistema di controllo (ovvero: l'autovelox sarebbe scattato) è costretto a fare diversamente da prima (ovvero: rallentare) se vuole evitare di essere beccato in infrazione ed essere sanzionato (ovvero: ricevere una multa).

 

Vedi che il principio è esattamente lo stesso?

 

Non sei in infrazione finché nessuno può dimostrare che lo eri. Nemmeno se stavi veramente violando le regole.

 

Se potenzi il sistema di controllo, non stai cambiando la regola: stai rafforzando l'efficacia del sistema di controllo affinché tutti rispettino le stesse regole.

 

Questo a prescindere se prima eri o meno nel rispetto del nuovo sistema, perché:

- nessuno può dimostrare se eri o meno in infrazione prima del nuovo controllo

- devi essere regolare nel limite del controllo che viene fatto dal sorvegliante

 

Se sei in regola, sei apposto.

Se potenzi il controllo, devi essere ugualmente a posto. Non frega a nessuno se saresti stato regolare o meno prima del controllo rafforzato.

 

La regola è chiara e non è cambiata.

Se ora qualche team ha dovuto sacrificare qualcosa per non incappare in sanzioni, è sua la responsabilità perché sapeva bene che stava andando fuori regola senza essere sgamato.

 

La F1 purtroppo vive di questo: deve essere tutto al limite e a volte essere al limite non basta, bisogna anche spingersi oltre.

Finché nessuno riesce a scoprire il trucco, sei perfettamente regolare.


Rispondo solo a dicendoti che da quel video che hai tu stesso postato si evince da quella spiegazione, se reale e precisa, che non sia stato banalmente solo il metodo di controllo ad essere stato cambiato.

 

Poi, a questa affermazione:

 

Non sei in infrazione finché nessuno può dimostrare che lo eri. Nemmeno se stavi veramente violando le regole.”

 

io ho difficoltà a replicare di nuovo.

Ti ho già detto che non siamo in strada, ma in una competizione sportiva internazionale.

La FIA avrebbe tutti gli strumenti per verificare cosa ha fatto la Ferrari fino all’Ungheria e avrebbe il dovere di penalizzare le infrazioni al regolamento, se la regola non è cambiata come dici. Anzi, non è che “avrebbe”, ha il dovere, e lo ha fatto diverse volte in passato.

 

Se ancora non sei convinto, che dirti, abbiamo una visione etica un po’ diversa di come dovrebbe essere il rispetto delle regole nello sport e la garanzia di imparzialità che dovrebbe vigere.

Modificato da Kimired

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11 ore fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

 

La TD non c'entra nulla

 

:binotto1m:

In Ungheria non avevano lo stesso passo. C'è l'avevano con gomme morbide. Pure in Olanda con le morbide il gap era contenuto. La Ferrari soffre certe gomme e le basse temperature. 

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6 ore fa, Rhobar_III ha scritto:

 

No, non c'entra niente. Non esiste un metodo di controllo perfetto in senso assoluto che non possa essere migliorabile.

I metodi di controllo si evolvono come si evolve la tecnologia, vanno di pari passo.

 

 

È perché non comprendi una cosa molto semplice: si tratta in ambedue i casi di legge e diritto.

 

Se io ti indico la luna, tu che fai? Guardi la luna, o il dito? Suppongo che guardi la luna.

Ma dandomi queste risposte, deduco che stai guardando il dito.

 

È un'ovvietà che codice della strada e F1 sono contesti diversi. Ma non c'entra niente paragonarle tra loro come stai facendo tu.

 

Il paragone che devi fare è tra codice della strada e regolamento tecnico.

Cosa sono esattamente? Due libri con un insieme di regole da rispettare.

Cosa hanno in comune?

Il fatto che disciplinano e definiscono le regole e i vincoli nel loro campo di applicazione.

 

In entrambi i casi, il legislatore (FIA in F1, ministero dei trasporti nello stato) ha un organo di sorveglianza (Commissari in F1, polizia per lo stato) che deve far rispettare i regolamenti, e per farlo attua:

- metodi di sorveglianza e controllo

- sanzioni ai trasgressori

 

Per poter punire un trasgressore, tu devi essere in grado di dimostrare che l'indiziato ha violato le regole.

Se non puoi dimostrarlo, l'indiziato non è punibile nemmeno se è sospetto.

Nota bene che funziona allo stesso modo nel campo penale, in un processo o in un interrogatorio. Servono le prove per dimostrare la colpevolezza, altrimenti sei innocente fino a prova contraria.

 

Vale lo stesso concetto sia nelle strade di tutti i giorni, sia in F1.

 

Naturalmente, per individuare i trasgressori devi potenziare i sistemi di controllo.

Le regole nel mentre possono anche rimanere le stesse.

 

Il discorso che ti ho fatto sul limite di velocità è perfetto e riassume perfettamente la casistica.

Contestarlo è inutile, perché ti ho dimostrato e spiegato che il diritto funziona in questo modo.

 

 

Perché non poteva essere dimostrata alcuna infrazione con il precedente metodo di controllo.

 

Se prima dell'autovelox usi occhio e orecchio, non puoi dimostrare che qualcuno abbia superato il limite di velocità in nessun caso: né se il limite viene rispettato, né se viene infranto.

 

Il precedente metodo di controllo usato dalla FIA permetteva di verificare che il fondo fosse regolare soltanto nelle zone in cui questo veniva controllato.

Nelle altre zone nessuno sa se fosse o meno regolare, perché non veniva fatto nessun controllo, esattamente come se mancasse un autovelox in un tratto di strada.

 

Ora, con il nuovo metodo, viene verificata tutta la superficie, quindi deve essere regolare nella sua interezza e non più soltanto in 3 porzioni.

 

Qual'è l'effetto?

 

Che chi era già in regola prima della direttiva (ovvero: era già sotto il limite di velocità senza averlo mai superato) non ha nulla da temere: continuerà a fare quello che faceva prima senza dover correre ai ripari (ovvero: alzare il piede o frenare).

 

Chi invece non sarebbe stato in regola con il nuovo sistema di controllo (ovvero: l'autovelox sarebbe scattato) è costretto a fare diversamente da prima (ovvero: rallentare) se vuole evitare di essere beccato in infrazione ed essere sanzionato (ovvero: ricevere una multa).

 

Vedi che il principio è esattamente lo stesso?

 

Non sei in infrazione finché nessuno può dimostrare che lo eri. Nemmeno se stavi veramente violando le regole.

 

Se potenzi il sistema di controllo, non stai cambiando la regola: stai rafforzando l'efficacia del sistema di controllo affinché tutti rispettino le stesse regole.

 

Questo a prescindere se prima eri o meno nel rispetto del nuovo sistema, perché:

- nessuno può dimostrare se eri o meno in infrazione prima del nuovo controllo

- devi essere regolare nel limite del controllo che viene fatto dal sorvegliante

 

Se sei in regola, sei apposto.

Se potenzi il controllo, devi essere ugualmente a posto. Non frega a nessuno se saresti stato regolare o meno prima del controllo rafforzato.

 

La regola è chiara e non è cambiata.

Se ora qualche team ha dovuto sacrificare qualcosa per non incappare in sanzioni, è sua la responsabilità perché sapeva bene che stava andando fuori regola senza essere sgamato.

 

La F1 purtroppo vive di questo: deve essere tutto al limite e a volte essere al limite non basta, bisogna anche spingersi oltre.

Finché nessuno riesce a scoprire il trucco, sei perfettamente regolare.

Concordo con tutto. La FIA ha per dire 10 ingegneri pagati 150k che devono scoprire cosa fanno 150 ingegneri per ogni squadra pagati 350k.

 

Le squadre devono sapere sfruttare le zone grigie ma devono avere un piano b per compensare perdite di prestazioni e un piano c per non dover ammettere di essere illegali. 

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35 minuti fa, chatruc ha scritto:

In Ungheria non avevano lo stesso passo. C'è l'avevano con gomme morbide. Pure in Olanda con le morbide il gap era contenuto. La Ferrari soffre certe gomme e le basse temperature. 

Non è vero. Leclerc si è preso circa 0.8s al giro con le soft nell'ultimo stint a Zandvoort. È stato competitivo solo a inizio gara con il pieno di carburante. Non è solo una questione di gomme.

 

In Ungheria il passo migliore la Ferrari lo ha avuto con le medie.

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https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/problemi-di-fondo-ferrari-binotto-leclerc-monza-632302.html

Ci credo poco. Ma se fosse vero, perché non tornare al vecchio fondo se andava meglio? Rb lo ha fatto senza problemi.

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Adesso, ggr ha scritto:

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/problemi-di-fondo-ferrari-binotto-leclerc-monza-632302.html

Ci credo poco. Ma se fosse vero, perché non tornare al vecchio fondo se andava meglio? Rb lo ha fatto senza problemi.

Perchè è falso. Come previsto la stampa di regime cerca di distogliere l'attenzione dalla TD.


Ahahah sono veramente prevedibili.

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https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/binotto-ferrari-2023-nata-bene-progetto-prestazioni-correttivi-maranello-632212.html

Non li abbiamo già sentiti nel 2021 questi discorsi?....Siamo troppo avanti. Lo dicevamo già dopo la francia. Gira e rigira, quando pensiamo male, ci prendiamo sempre.

È facile comunque quando c'è di mezzo questa binferrari.

Immagina il peggio, e ci prendi al 90%...

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