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Corona Circus

Coronavirus e GP  

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  1. 2. Il campionato 2020

    • Comincerà a luglio
    • Si correrà in autunno
    • Salterà


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42 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

intanto un consigliere dell'OMS ha detto che concerti, eventi sportivi e altre manifestazioni che ammassino gente potrebbero non tornare fino all'autunno del 2021. 

 

Va be', le dichiarazioni di quei cazzari dell'OMS valgono quel che valgono. Autunno 2021 significa fra un anno e mezzo, mi pare davvero tanto in là.

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Potrebbe aver senso... se si procede al vaccino all'inizio del prossimo anno devi anche far passare un tempo considerevole per poter vaccinare tutto il mondo (anche quelle regioni difficilmente raggiungibili come l'Africa)... a quel punto è anche ottimistico un ritorno alla normalità dal prossimo autunno.

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Il Belgio ha prolungato la sospensione dei grandi eventi di massa fino al 31 agosto. Non è chiaro se sia sospensione generale o si possa eventualmente svolgere il GP a porte chiuse.
 

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il governo austriaco ha detto che non si opporrà a un GP a porte chiuse, purché vengano rispettate le norme di distanziamento sociale (cosa che mi sembra abbastanza infattibile per meccanici, marshall, ecc)

 

https://www.motorsport.com/f1/news/austrian-grand-prix-no-spectators/4780903/

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Il 8/4/2020 Alle 13:46, Ruberekus ha scritto:

mi sembra un commento un po' qualunquista, con tutto il rispetto

 

cancellare una stagione non significa soltanto perdere profitti, ma significa che 12 aziende (10 team, FOM e Pirelli) incassano zero e fanno fatica a pagare i propri dipendenti, senza contare tutti i fornitori che a cascata perdono commesse e quindi soldi

 

la F1 è un'azienda e come tutte le aziende che si stanno trovando con l'acqua alla gola perché impossibilitate a lavorare, anche la F1 va incontro a serie conseguenze a causa di questa crisi, non è solo una questione che "il denaro rende tutti scemi"

 

che un tale sistema cerchi soluzioni per tornare a lavorare mi sembra logico e banale

sarà anche un commento qualunquista, ma fino all'ultimo secondo hanno messo davanti alla salute del personale (meccanici, piloti, ingegneri) il primo GP "dell'azienda F1"

 

credo che non ci volesse molto a capire che pure in Australia sarebbe stato necessario cancellare o posporre il GP

La mia sarà stata pure una frase offensiva, qualunquista o quello che vuoi, però non è possibile che per decidere di sospendere hanno prima permesso a tutti i team di montare i paddock, preparare le vetture e ai tifosi di avvicinarsi al circuito, per poi scoprire che c'era rischio di contagio.

Oppure pensavano che il virus li schivasse? (come del resto han fatto in molti paesi europei che di nascosto sfottevano l'Italia pensando che a loro non sarebbe successo nulla... vedi quel simpaticone del premier britannico)

Dal mio punto di vista questo significa essere "scemi" (o come diceva Alonso ai meccanici Ferrari geni/scemi) se poi questo risulta offensivo mi spiace molto.

Di sicuro senza il campionato 2020 potrebbero fallire dei team, oppure alcune o tutte le aziende legate alla F1, ma questo non mi sembra una scusa sufficiente per permettere loro di svolgere il campionato finchè ci sarà anche il minimo rischio tutti quelli che vi partecipano, i loro parenti e tutti quelli che entreranno in contatto con loro al rientro a casa, siano essi tifosi, piloti, tecnici o commissari.

 

Se poi il buonsenso deve piegarsi al profitto, ri-apriamo tutte le aziende anche in italia, torniamo in palestra e continuiamo come nulla fosse, i più forti sopravviveranno!!!

Fa niente se esploderanno le terapie intensive di tutti gli ospedali e magari saremo costretti a trasformare anche i circuiti di F1 in ospedali da campo perchè non ci sarà più spazio dove curare i malati.

 

questo sarebbe qualunquismo?

Modificato da JLP

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12 ore fa, JLP ha scritto:

sarà anche un commento qualunquista, ma fino all'ultimo secondo hanno messo davanti alla salute del personale (meccanici, piloti, ingegneri) il primo GP "dell'azienda F1"

 

credo che non ci volesse molto a capire che pure in Australia sarebbe stato necessario cancellare o posporre il GP

La mia sarà stata pure una frase offensiva, qualunquista o quello che vuoi, però non è possibile che per decidere di sospendere hanno prima permesso a tutti i team di montare i paddock, preparare le vetture e ai tifosi di avvicinarsi al circuito, per poi scoprire che c'era rischio di contagio.

Oppure pensavano che il virus li schivasse? (come del resto han fatto in molti paesi europei che di nascosto sfottevano l'Italia pensando che a loro non sarebbe successo nulla... vedi quel simpaticone del premier britannico)

Dal mio punto di vista questo significa essere "scemi" (o come diceva Alonso ai meccanici Ferrari geni/scemi) se poi questo risulta offensivo mi spiace molto.

Di sicuro senza il campionato 2020 potrebbero fallire dei team, oppure alcune o tutte le aziende legate alla F1, ma questo non mi sembra una scusa sufficiente per permettere loro di svolgere il campionato finchè ci sarà anche il minimo rischio tutti quelli che vi partecipano, i loro parenti e tutti quelli che entreranno in contatto con loro al rientro a casa, siano essi tifosi, piloti, tecnici o commissari.

 

Se poi il buonsenso deve piegarsi al profitto, ri-apriamo tutte le aziende anche in italia, torniamo in palestra e continuiamo come nulla fosse, i più forti sopravviveranno!!!

Fa niente se esploderanno le terapie intensive di tutti gli ospedali e magari saremo costretti a trasformare anche i circuiti di F1 in ospedali da campo perchè non ci sarà più spazio dove curare i malati.

 

questo sarebbe qualunquismo?


Il gp d'Australia è un caso limite, poichè la pandemia era ancora in fase embrionale e solo pochi governi avevano vietato assembramenti ed eventi vari, chiunque avesse preso la decisione di annullare il gp avrebbe anche dovuto pagare fior fior di penali. 

Posso farti una domanda personale? Sei imprenditore o dipendente? 
Il buon senso si piega al profitto perché non è solo una questione di profitto. Finché il rischio è considerato minimo, chiunque gestisca un business propenda sempre per andare avanti e non fermare le attività, ci sono spese fisse che devi pagare comunque e contratti in essere da rispettare, magari se già prima si stava in equilibrio precario, il mancato profitto per un mese ti da il colpo di grazia. Ogni azienda ha penali da pagare se non consegna il prodotto per il giorno stabilito o non fornisce la prestazione per cui è pagata e finché non è il governo a dichiarare la causa di forza maggiore, se chiudi per "buonsenso" devi anche essere in grado di pagare le penali.  In più fermarsi autonomamente vuol dire cedere fette di mercato alla concorrenza. 

Se il buon senso prevalesse sul profitto sarei favorevolissimo a vedere aziende abbassare le serrande per la sicurezza dei dipendenti, ma allora anche i dipendenti devono rinunciare interamente al proprio stipendio, alla fine è profitto pure quello. Invece i dipendenti sono tutelati e le aziende devono comunque pagare gli stipendi, però senza avere entrate.

Il mio capo in Uk me lo ha detto chiaramente, nonostante dia lavoro a 20 persone per lo più del continente, lui finché il governo non ha dato direttive lui ha dovuto gestire il business come se nulla fosse, altrimenti c'era l'altissimo rischio di andare a gambe all'aria, nonostante nel campo della progettazione architettonica di ponti e infrastrutture ci siano si e no altri 4 o 5 competitor nel mondo.

Figurati tutte le aziende che hanno milioni di competitor, se tu chiudi perdi di affidabilità e fiducia e il tuo cliente si rifornirà da un altro per sempre. 

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13 ore fa, JLP ha scritto:

sarà anche un commento qualunquista, ma fino all'ultimo secondo hanno messo davanti alla salute del personale (meccanici, piloti, ingegneri) il primo GP "dell'azienda F1"

 

credo che non ci volesse molto a capire che pure in Australia sarebbe stato necessario cancellare o posporre il GP

La mia sarà stata pure una frase offensiva, qualunquista o quello che vuoi, però non è possibile che per decidere di sospendere hanno prima permesso a tutti i team di montare i paddock, preparare le vetture e ai tifosi di avvicinarsi al circuito, per poi scoprire che c'era rischio di contagio.

Oppure pensavano che il virus li schivasse? (come del resto han fatto in molti paesi europei che di nascosto sfottevano l'Italia pensando che a loro non sarebbe successo nulla... vedi quel simpaticone del premier britannico)

Dal mio punto di vista questo significa essere "scemi" (o come diceva Alonso ai meccanici Ferrari geni/scemi) se poi questo risulta offensivo mi spiace molto.

Di sicuro senza il campionato 2020 potrebbero fallire dei team, oppure alcune o tutte le aziende legate alla F1, ma questo non mi sembra una scusa sufficiente per permettere loro di svolgere il campionato finchè ci sarà anche il minimo rischio tutti quelli che vi partecipano, i loro parenti e tutti quelli che entreranno in contatto con loro al rientro a casa, siano essi tifosi, piloti, tecnici o commissari.

 

Se poi il buonsenso deve piegarsi al profitto, ri-apriamo tutte le aziende anche in italia, torniamo in palestra e continuiamo come nulla fosse, i più forti sopravviveranno!!!

Fa niente se esploderanno le terapie intensive di tutti gli ospedali e magari saremo costretti a trasformare anche i circuiti di F1 in ospedali da campo perchè non ci sarà più spazio dove curare i malati.

 

questo sarebbe qualunquismo?

ma che la gestione del GP in Australia sia stata pessima siamo tutti d'accordo eh, non capisco perché hai sviato su questo argomento, si stava parlando di altro e cioè della ripresa del campionato...si potrà riprendere senza rischi ? non lo so, si stanno vagliando varie ipotesi per poterlo permettere, è proprio per questo che se ne parla

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in australia si era al limite, poi la situazione è degenerata con il meccanico della mclaren trovato positivo, altrimenti secondo me molto probabilmente si sarebbe corso

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7 minuti fa, lucaf2000 ha scritto:

in australia si era al limite, poi la situazione è degenerata con il meccanico della mclaren trovato positivo, altrimenti secondo me molto probabilmente si sarebbe corso

poco ma sicuro, senza positività del meccanico avrebbero fatto finta di niente, anzi dirò di più, se la McLaren non si fosse ritirata avrebbero corso nonostante il caso positivo

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18 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

poco ma sicuro, senza positività del meccanico avrebbero fatto finta di niente, anzi dirò di più, se la McLaren non si fosse ritirata avrebbero corso nonostante il caso positivo

 

probabile.... 

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17 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

poco ma sicuro, senza positività del meccanico avrebbero fatto finta di niente, anzi dirò di più, se la McLaren non si fosse ritirata avrebbero corso nonostante il caso positivo

 

Prendetemi pure per pazzo, ma secondo me in Australia avrebbero dovuto correre nonostante il caso positivo (magari non McLaren, ma gli altri sì), semplicemente perchè il danno era già fatto. Ammassare i tifosi ai cancelli al venerdì mattina senza dar loro la possibilità di entrare è stato peggio che ammassarli per 3 giorni sulle tribune dando loro lo spettacolo che volevano, prima di andare tutti in quarantena dal lunedì.

Senza McLaren puoi fare la gara extra campionato, rimborsare i tifosi che non se la sentono di andare in circuito, ma non andartene in quel modo all'ultimo momento.

 

Adesso per non ripetere questa figuraccia stanno rimandando gare con diversi mesi di anticipo, senza aspettare le decisioni dei vari governi.

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2 minutes ago, White Star said:

 

Prendetemi pure per pazzo, ma secondo me in Australia avrebbero dovuto correre nonostante il caso positivo (magari non McLaren, ma gli altri sì), semplicemente perchè il danno era già fatto. Ammassare i tifosi ai cancelli al venerdì mattina senza dar loro la possibilità di entrare è stato peggio che ammassarli per 3 giorni sulle tribune dando loro lo spettacolo che volevano, prima di andare tutti in quarantena dal lunedì.

Senza McLaren puoi fare la gara extra campionato, rimborsare i tifosi che non se la sentono di andare in circuito, ma non andartene in quel modo all'ultimo momento.

 

Adesso per non ripetere questa figuraccia stanno rimandando gare con diversi mesi di anticipo, senza aspettare le decisioni dei vari governi.

 

Non potevo scriverlo meglio

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1 ora fa, White Star ha scritto:

 

Prendetemi pure per pazzo, ma secondo me in Australia avrebbero dovuto correre nonostante il caso positivo (magari non McLaren, ma gli altri sì), semplicemente perchè il danno era già fatto. Ammassare i tifosi ai cancelli al venerdì mattina senza dar loro la possibilità di entrare è stato peggio che ammassarli per 3 giorni sulle tribune dando loro lo spettacolo che volevano, prima di andare tutti in quarantena dal lunedì.

 

Non sono d'accordo poichè non credo sia la stessa cosa ammassare la gente il venerdì mattina (che comunque è il giorno meno affollato) o ammassarla per 3 giorni. Il tempo per il contagio è un fattore importante e i numeri delle persone presenti cambiano

 

Fermo restando che hanno fatto una cazzata clamorosa a decidere così tardi cosa fare, ma ritengo sia stato meno peggio annullare il venerdì mattina che fare comunque il we di gara completo

Modificato da Antonio91
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2 ore fa, White Star ha scritto:

Ammassare i tifosi ai cancelli al venerdì mattina senza dar loro la possibilità di entrare è stato peggio che ammassarli per 3 giorni sulle tribune

 

come sei arrivato a questa conclusione che appare cozzare con la logica?

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2 ore fa, Ruberekus ha scritto:

ma che la gestione del GP in Australia sia stata pessima siamo tutti d'accordo eh, non capisco perché hai sviato su questo argomento, si stava parlando di altro e cioè della ripresa del campionato...si potrà riprendere senza rischi ? non lo so, si stanno vagliando varie ipotesi per poterlo permettere, è proprio per questo che se ne parla

non mi sembra di aver sviato. Ho usato l'argomento GP Australia come dimostrazione di come l'attuale ambiente di F1 considera questa pandemia solo come un ostacolo aggirabile, senza considerare i rischi per i principali protagonisti dell'ambiente o considerandoli solo quando il "politicamente corretto" li costringe a farlo

Dubito che si possa riprendere senza rischi, naturalmente è tutto IMHO

siccome non decido nulla potrebbero anche convincere qualche nazione a far disputare un GP

in questo caso spero solo vada tutto bene

 

a conti fatti, anche se mi dispiace, la F1 non è un "industria" indispensabile all'umanità 

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3 ore fa, Bigmeu ha scritto:


...cut...

Se il buon senso prevalesse sul profitto sarei favorevolissimo a vedere aziende abbassare le serrande per la sicurezza dei dipendenti, ma allora anche i dipendenti devono rinunciare interamente al proprio stipendio, alla fine è profitto pure quello. Invece i dipendenti sono tutelati e le aziende devono comunque pagare gli stipendi, però senza avere entrate.

Il mio capo in Uk me lo ha detto chiaramente, nonostante dia lavoro a 20 persone per lo più del continente, lui finché il governo non ha dato direttive lui ha dovuto gestire il business come se nulla fosse, altrimenti c'era l'altissimo rischio di andare a gambe all'aria, nonostante nel campo della progettazione architettonica di ponti e infrastrutture ci siano si e no altri 4 o 5 competitor nel mondo.

Figurati tutte le aziende che hanno milioni di competitor, se tu chiudi perdi di affidabilità e fiducia e il tuo cliente si rifornirà da un altro per sempre. 

 Beh, oddio, in Italia le aziende che hanno chiuso hanno messo la gente in cig e quelli che hanno deciso di chiudere prima del dcpm (che ti permetteva di accedere alle particolari forme di cassa integrazione vista l'emergenza) hanno messo i dipendenti in ferie e chi non ne aveva più in permesso non retribuito. Ho almeno un paio di amici che si sono fatti una settimana così. E adesso sono in cig.

E ferie e cig sono comunque soldi che ti sei messo via prima durante il lavoro, non arrivano direttamente dalle casse dell'azienda.

 

E sono pienamente d'accodo sulla parte in corsivo.

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30 minuti fa, JLP ha scritto:

non mi sembra di aver sviato. Ho usato l'argomento GP Australia come dimostrazione di come l'attuale ambiente di F1 considera questa pandemia solo come un ostacolo aggirabile, senza considerare i rischi per i principali protagonisti dell'ambiente o considerandoli solo quando il "politicamente corretto" li costringe a farlo

Dubito che si possa riprendere senza rischi, naturalmente è tutto IMHO

siccome non decido nulla potrebbero anche convincere qualche nazione a far disputare un GP

in questo caso spero solo vada tutto bene

 

a conti fatti, anche se mi dispiace, la F1 non è un "industria" indispensabile all'umanità 

penso che la maggior parte degli utenti del forum faccia un lavoro non "indispensabile all'umanità" eppure tutti ci teniamo a prendere lo stipendio, arrivare a fine mese, mandare avanti le nostre attività

 

la stessa cosa succede in F1, e guarda che riprendere l'attività non è solo interesse del baffone che magari la sera conta i milioni per addormentarsi, è interesse anche del meccanico/operaio/magazziniere della Williams che prende 1500£ al mese e deve campare una famiglia

 

se e quando si riprenderà sarà sicuramente dopo aver valutato i rischi della cosa, il fatto che stiano rimandando una gara dopo l'altra dimostra appunto che non vogliono mandare al macello la gente, nel frattempo è giusto parlare e valutare modalità di ripresa

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9 minuti fa, _Fred_ ha scritto:

 Beh, oddio, in Italia le aziende che hanno chiuso hanno messo la gente in cig e quelli che hanno deciso di chiudere prima del dcpm (che ti permetteva di accedere alle particolari forme di cassa integrazione vista l'emergenza) hanno messo i dipendenti in ferie e chi non ne aveva più in permesso non retribuito. Ho almeno un paio di amici che si sono fatti una settimana così. E adesso sono in cig.

E ferie e cig sono comunque soldi che ti sei messo via prima durante il lavoro, non arrivano direttamente dalle casse dell'azienda.

 

E sono pienamente d'accodo sulla parte in corsivo.


Concordo, ma io mi riferivo ad un discorso più ampio. Ovvero chi si lamenta che le aziende pensano ai profitti e non alla salute, però guai a rinunciare allo stipendio nel caso l'azienda chiuda.  Se guardiamo nel nostro piccolo ognuno di noi è una piccola azienda, con costi fissi (affitto/mutuo e bollette) e costi variabili (cibo e altro) per quanto si possano far tendere a zero i costi variabili, quelli fissi stanno li e non si possono evitare. Nessuno nel suo piccolo rinuncerebbe volontariamente allo stipendio, perché altrimenti non potrà pagare i costi fissi.

Uno è costretto ad accettare cig o alle ferie perchè l'alternativa è vedere la propria azienda chiudere e restare quindi senza stipendio per molto più tempo. 

Proprio per questo i discorsi qualunquisti/moralisti del "le aziende pensano al denaro" non hanno senso. Se non pensassero al denaro non avrebbero senso di esistere. Non penso che nessuno al mondo si sia mai messo a fabbricare travi di metallo o ad allevare bestiame per diletto, uno lo fa perché ha un interesse economico che lo spinge. 


 

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Purtroppo in questo momento banalmente salute e economia si trovano ai capi opposti di un'altalena, su uno giù l'altro.

E non è possibile dedicarsi completamente ad un lato solo perché poi quello più basso avrà indubbiamente ripercussioni anche sull'altro.

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btw anche l'Austria, come il Belgio, ha vietato gli eventi su grande scala fino al 31 agosto; da capire se un GP a porte chiuse rientri in questa categoria, ma qualche giorno fa il ministro dello sport austriaco aveva detto che non si sarebbero opposti a un GP a porte chiuse.

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