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joseki

Lando Norris il mago delle partenze

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Eravate voi fino a pochi mesi fa a considerarlo un campionissimo, che appena avesse avuto la macchina vinceva tutto!!

 

La "pressione" di una vettura al top non è così banale da superare. Ora che è costretto a vincere e battere tutti, dovrà sviluppare il carattere giusto. 

 

Allo stesso tempo il GOAT dei simpaticoni dovrà imparare a gestire una vettura inferiore.

 

In sintesi il GOAT dei ragazzini deve imitare/imparare una parte del carattere dell'olandese arrogante e quest'ultimo una parte del carattere del primo

 

Per quanto riguarda il GP di ieri doveva partire meglio e lasciar lottare il compagno col simpaticone olandese :asd:

Modificato da JLP

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2 ore fa, JLP ha scritto:

Eravate voi fino a pochi mesi fa a considerarlo un campionissimo,

 

:mick3m:

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Inviato (modificato)
7 hours ago, SebMat said:

Non riesco a immaginarmi un Hamilton, Verstappen o Vettel rallentare di 6 secondi in rettilineo per far passare un secondo pilota con l'ambizione di vincere il titolo.

e invece... :belloleggiqua:

 

comunque a quelli che danno del fesso a Norris per non averlo fatto ripassare subito vorrei ricordare che subito dopo le soste gli hanno comunicato via radio "Oscar si è appena fermato e dovrebbe tornare sotto con gomme più fresche, quando lo farà vogliamo che ristabilisci l'ordine". A quel punto mi sembra perfettamente sensato che Norris abbia spinto come un matto per aumentare il gap e quindi sperare che il team cambiasse idea.

 

Gli unici fessi ieri sono stati quelli della mclaren a fermare prima Lando quando non c'era il minimo motivo per farlo e creare così una situazione controversa fra i due piloti che non ha giovato all'immagine del team 

 

Modificato da Inaki Rueda

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8 minuti fa, Inaki Rueda ha scritto:

Gli unici fessi ieri sono stati quelli della mclaren a fermare prima Lando quando non c'era il minimo motivo per farlo e creare così una situazione controversa fra i due piloti che non ha giovato all'immagine del team 

Ma non è che è stato il team a voler creare una situazione così, per vedere se Norris potesse riuscire o meno a staccare Piastri?

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Ieri abbastanza imbarazzante, sia alla partenza sia nel teatrino finale. Mi duole dirlo ma temo proprio di averci visto giusto quando, già lo scorso anno, dicevo di non considerarlo un vincente.

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16 ore fa, SebMat ha scritto:

Sì davvero, se fosse stato un primo pilota Ferrari con questa macchina sarebbe già stato lapidato. 

Esatto.

Sainz lo avrebbe completamente distrutto. Quando lottava nel midfield Norris era anche piuttosto bravo a sfruttare occasioni e non fare alcun errore, ma da quando ha una macchina per vincere combina spesso disastri. Poi ci si mette pure McLaren eh...

Modificato da Bombarolo di Torino

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Ed anche giustamente direi. Ha la macchina Top ed ha vinto un solo GP grazie alla SC. Hamilton nel 2021 e Leclerc nel 2022, furono assai più efficaci nel contrastare Verstappen. 

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6 minuti fa, rimatt ha scritto:

Ieri abbastanza imbarazzante, sia alla partenza sia nel teatrino finale. Mi duole dirlo ma temo proprio di averci visto giusto quando, già lo scorso anno, dicevo di non considerarlo un vincente.

 

Adesso, Carmine Marzano ha scritto:

Ed anche giustamente direi. Ha la macchina Top ed ha vinto un solo GP grazie alla SC. Hamilton nel 2021 e Leclerc nel 2022, furono assai più efficaci nel contrastare Verstappen. 

 

Secondo me è un Button (che poi negli anni è migliorato e ha cacciato qualche prestazione interessante senza mai però arrivare a livelli dei top)

Buon pilota ma non a livello dei top e, sembra, con poca personalità. Vediamo se la McL mantiene la supremazia per le prossime 11 gare e vediamo se riesce a giocarsi il mondiale 

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Gli piacerebbe essere al livello di Button

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Potrà anche giocarsi il mondiale, ma sarà esclusivamente per la macchina e non perchè lui sia bravo. 

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2 ore fa, Inaki Rueda ha scritto:

e invece... :belloleggiqua:

 

comunque a quelli che danno del fesso a Norris per non averlo fatto ripassare subito vorrei ricordare che subito dopo le soste gli hanno comunicato via radio "Oscar si è appena fermato e dovrebbe tornare sotto con gomme più fresche, quando lo farà vogliamo che ristabilisci l'ordine". A quel punto mi sembra perfettamente sensato che Norris abbia spinto come un matto per aumentare il gap e quindi sperare che il team cambiasse idea.

 

Gli unici fessi ieri sono stati quelli della mclaren a fermare prima Lando quando non c'era il minimo motivo per farlo e creare così una situazione controversa fra i due piloti che non ha giovato all'immagine del team 

 

Ma non per la vittoria, erano inutili 3 punti tra terzo e quarto posto in un contesto di zerbinamenti vari di Bottas tra 2017 e 2018.

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Inviato (modificato)
4 minutes ago, SebMat said:

Ma non per la vittoria, erano inutili 3 punti tra terzo e quarto posto 

ok, ma questo non c'entra nulla con quanto avevi scritto tu che dicevi "non rallenterebbero mai 5-6 secondi per far passare il compagno"

comunque in parte ti do ragione, Verstappen non lo farebbe mai. Di fatto, non l'ha fatto nemmeno a mondiale già deciso per aiutare il compagno ribaltando GP via radio solo per averglielo chiesto.

Modificato da Inaki Rueda

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5 minuti fa, SebMat ha scritto:

Ma non per la vittoria, erano inutili 3 punti tra terzo e quarto posto in un contesto di zerbinamenti vari di Bottas tra 2017 e 2018.

Mentre si disputava il Gran Premio d'Ungheria 2017 come faceva Hamilton a sapere che quei punti sarebbero stati inutili, scusa?

Ti ricordo che al termine di quella gara Vettel era in testa al mondiale con 14 punti di vantaggio, per quello che era lo stato dell'arte quei 3 punti lì potevano benissimo essere quelli che avrebbero deciso il mondiale piloti.

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Ma in caso sono anche contesti diversi, in quel caso lo swap era stato concordato col team in cui anche Hamilton era d'accordo in anticipo con la strategia.

 

Norris si è ritrovato davanti non per una sua richiesta o lamentela col team, ma semplicemente perché la Scuderia l'ha gestita male pretendendo poi l'impossibile da Norris. Nessun pilota che guadagna 5-6 secondi in uno stint sul compagno si piega in questo modo, soprattutto se mi ritengo il primo pilota della squadra e ho l'ambizione di vincere il titolo. E ripeto, non ho fatto nessuna pressione sul team per ritrovarmi in quella situazione.

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6 minuti fa, SebMat ha scritto:

Nessun pilota che guadagna 5-6 secondi in uno stint sul compagno si piega in questo modo, soprattutto se mi ritengo il primo pilota della squadra e ho l'ambizione di vincere il titolo. E ripeto, non ho fatto nessuna pressione sul team per ritrovarmi in quella situazione.

 

Attenzione, però, che a Piastri era stato detto di amministrare, che tanto il primo posto gli sarebbe stato restituito, per cui era in gestione e non stava affatto tirando. Nel frattempo, a Norris veniva detto di attendere che Piastri gli si facesse sotto per poi cedergli la posizione, per cui Lando spingeva come un matto.

 

Il pasticcio l'ha fatto il muretto, se Piastri si fosse visto soffiare la vittoria sarebbe stata un'inoculata di quelle che non si dimenticano (stile Monaco 2017).

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Invece Monaco 2017 è esattamente quello che deve fare un campione. L'accordo è sempre che il pilota davanti si fermi prima, Vettel ne aveva semplicemente tanto di più, quando lo richiamano ai box lui dice che le gomme stanno ancora bene e fa quei 2-3 giri in più fuori per fare overcut sul compagno, che se avesse avuto il suo stesso passo non si sarebbe fatto sopravanzare a pista libera. Il pilota che si impunta sul team e fa quello che deve fare per vincere la gara. Non ha chiesto di rientrare lui prima per fare undercut, così come Norris non ha fatto nulla per pretendere quella strategia.

 

Invece è il team che non dovrebbe intervenire per far vincere quello che in quel momento è più lento tra i due per una sorta di benessere nel box, come se da Spa in poi fosse interesse di Piastri mettersi di traverso.

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Inviato (modificato)
17 minuti fa, SebMat ha scritto:

Invece Monaco 2017 è esattamente quello che deve fare un campione. L'accordo è sempre che il pilota davanti si fermi prima, Vettel ne aveva semplicemente tanto di più, quando lo richiamano ai box lui dice che le gomme stanno ancora bene e fa quei 2-3 giri in più fuori per fare overcut sul compagno, che se avesse avuto il suo stesso passo non si sarebbe fatto sopravanzare a pista libera. Il pilota che si impunta sul team e fa quello che deve fare per vincere la gara. Non ha chiesto di rientrare lui prima per fare undercut, così come Norris non ha fatto nulla per pretendere quella strategia.

 

Su, su... Nel 2017 il team inculò di brutto Kimi, che se ne stava tranquillo in prima posizione, amministrando senza problemi, e dopo il pitstop si ritrovò di colpo secondo. Altro che "quello che deve fare un campione": il muretto Ferrari decise di far vincere Seb e così avvenne (non discuto sulla liceità o meno di tale decisione, in ottica mondiale). Il discorso dell'"averne tanto di più", come sai benissimo, non vale un ciufolo quando si corre a Montecarlo.

 

Ma siamo in pieno OT.

Modificato da rimatt

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Mi ricordo che vettel andò forte, e dopo il pit si trovò davanti a kimi per merito suo.

Certo, a montecarlo non è sano fermarsi per primi,. Specie se sei davanti...... quindi merito a vettel di essere andato forte, ma la chiamata ai box di kimi non ci stava.

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Secondo me ora il team, dopo la vittoria su Piastri, darà pieno supporto a Norris, ho questa sensazione. 

Certo 76 punti sono tantissimi, però se Red Bull continua a faticare, Max magari sbraca ancora, e chissà qualche sfiga lo colpisca, potrebbe rimettere in corsa un Norris che comunque non è ancora pronto, mentalmente, per lottare seriamente con Max. 

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39 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Secondo me ora il team, dopo la vittoria su Piastri, darà pieno supporto a Norris, ho questa sensazione. 

Certo 76 punti sono tantissimi, però se Red Bull continua a faticare, Max magari sbraca ancora, e chissà qualche sfiga lo colpisca, potrebbe rimettere in corsa un Norris che comunque non è ancora pronto, mentalmente, per lottare seriamente con Max. 

Questa vittoria legittima del tutto Piastri come fido scuderia per tutto il resto dell'anno. Sarà d'ora in poi sacrificato a seconda guida, de Norris davvero inizia a vincere 

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