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L.Costigan

Sebastian Vettel arzillo capellone

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Ma nel 2015 ancora Toto Cotugno cantano all'estero?!

min**ia, qui in Germania è famosissimo xd

 

 

Non esageriamo... si ricordano di "L'italiano". E basta. Per quello che ho visto e sentito io dal 1993.

Ma io non frequento altri paisà.

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min**ia, qui in Germania è famosissimo xd

 

 

Non esageriamo... si ricordano di "L'italiano". E basta. Per quello che ho visto e sentito io dal 1993.

Ma io non frequento altri paisà.

 

 

Mica parlo dei paisà? :asd: Parlo dei crucchi proprio. Ovviamente conoscono giusto quella canzone, ci mancherebbe altro :asd:

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Vettel dovrebbe andare a spiegare a un certo simpaticone, di cui non ricordo il nome, che 2° o 3° non è uguale (si è pure scusato col team...)

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Vettel dovrebbe andare a spiegare a un certo simpaticone, di cui non ricordo il nome, che 2° o 3° non è uguale (si è pure scusato col team...)

 

Ma non te l'hanno detto? è risaputo che Vettel non capisce un ca**o :zizi:

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certo non sa tutto come l'immenso innominato :sisi:

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Non riusciva ad accettare che la macchina non fosse allo stesso livello di prima e che fosse lui a doversi adattare“, ha spiegato Horner alla Gazzetta dello Sport, illustrando le peculiarità del tedesco in frenata, una delle aree più influenzate dalle nuove unità turbo ibride. “Gli ci è voluto del tempo. Sebastian ha uno stile di guida molto particolare. Sfrutta in profondità la frenata fin dentro alla curva, per mantenere un’alta velocità di percorrenza, e in uscita gli piace controllare la macchina in leggero sovrasterzo. Questo se l’auto lo asseconda. Ma, nel nostro caso, il motore Renault era un po’ brusco in scalata e lo metteva in crisi“.

Ora, a Maranello ha però ritrovato quello di cui aveva bisogno: “Con la Ferrari, che ha lavorato molto per avere un motore più guidabile, ha ritrovato le sensazioni che aveva perso, fin dal primo test dell’inverno a Jerez”. E con Vettel anche la Ferrari ha ritrovato quello che evidentemente non riteneva di avere già in casa, ovvero l’uomo ‘squadra perfetto’, come dice Horner, attorno a cui costruire negli anni macchina e squadra: “Sebastian è il pilota più completo in Formula 1. Quando è nelle condizioni giuste, in gara è implacabile. Zero errori, zero cali di concentrazione, zero incertezze. Un robot. Per la Ferrari si sta rivelando il perfetto uomo squadra“.

E se Wolff non si era voluto sbilanciare nel giudicare i piloti, Horner non ha dubbi: “Se oggi mettessimo sulla stessa macchina lui, Hamilton e Alonso, probabilmente Lewis farebbe la pole position, ma in gara Seb batterebbe entrambi”.

http://www.formulapassion.it/2015/09/f1-horner-vettel-non-accettava-di-doversi-adattare-alla-macchina/

 

 

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ma levategli il fiasco

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Beh, è la sua opinione, che vale quanto quella degli altri che conoscono un po' i piloti (non come noi). Non più, non meno.

Modificato da crucco

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Fifurati. Qui siamo tutti fenomeni. Dalla tv, sappiamo tutto su complotti, tecnica, piloti forti e grammi. Tutti i team, fanno riferimento qui prima di decidere o se vogliono sapere qualcosa..

Ggr

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anche oggi una bella gara, solida, ha dato il massimo e per un pelo non riusciva a star davanti a rosberg,

 

grande seb, stagione da incorniciare.

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anche oggi una bella gara, solida, ha dato il massimo e per un pelo non riusciva a star davanti a rosberg,

 

grande seb, stagione da incorniciare.

 

Sinceramente? La cosa non mi sorprende, è esattamente ciò che mi aspettavo. Non mi riferisco ai punti o alla posizione in classifica, ma proprio alla sua prestazione in questo mondiale ed a ciò che avrebbe mostrato ai ferraristi. Anche se Ricciardo nel 2014 l'ha battuto.

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172mLMO.jpg

 

 

 

wow!

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Lol!

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un pensiero di Luca Colajanni che condivido molto

 

Gli insetti hanno accompagnato la gara di Vettel, prima della partenza con quello gentilmente accompagnato a bordo pista e nelle battute finali con quello tolto dallo schermo del volante. Episodi normali, come ne succedono continuamente, ma se vengono fatti dal pilota tedesco assumono subito contorni epici nel commento dei nostri amici di Sky Italia. Del resto, che ci sia una crescente epica vetteliana è un fatto, con tanto di giudizi autorevoli e altolocati che lo pongono già davanti a Michael Schumacher. Credo che nemmeno all’apice dell’era Schumacher ci sia stata una tale unanimità di giudizi che, vi dico con sincerità, non mi trova d’accordo. Se poi questo nascente culto della personalità si accompagna ad una sistematica damnatio memoriae di chi e quanto ha preceduto questo capitolo della storia Ferrari allora il mio disaccordo aumenta.

 

Tanto per essere chiari, Vettel è un pilota straordinario e, personalmente non lo conosco, sarà anche una persona simpatica, intelligente e sensibile così come la Ferrari sarà diventata un’oasi di felicità e armonia ma non è che prima Alonso fosse il genio del male e la squadra fosse un covo di serpi. Non è la verità e non è intellettualmente onesto sostenerlo o farlo capire indirettamente, come troppo spesso si sente e si legge.

 

https://lucacolajanni.wordpress.com/2015/09/27/di-insetti-e-vizi-verbali/

 

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Condivido anch'io! A mio avviso Vettel è idolatrato per 2 motivi:

- Ha riportato la rossa alla vittoria dopo un 2014 disastroso

- Parla italiano e dimostra apertamente amore per la rossa

 

Ovvio che queste due cose lo hanno portato su un altro livello.

Poco importa se fino a 2/3 anni fa era il nemico numero uno.

Modificato da Aviatore_Gilles

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Due fenomeni ma Vettel probabilmente è più un uomo squadra.

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l'epica vettelliana?

 

non me ne sono accorto perchè mi limito a vedere quello che succede in pista e non quello che scrivono o dicono gli altri.

 

 

 

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l'atteggiamento di prostrazione ai suoi piedi che stanno assumendo i media mi dà abbastanza fastidio, come mi dava fastidio ai primi tempi di Alonso. Anzi in questo caso è anche peggio perché io, che sono suo sostenitore da tempi non sospetti, vedo ora gente che fino all'altro ieri lo criticava perché vestito di blu idolatrarlo smodatamente.

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E canta anche invece che urlare

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