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Pegasus83

Ferrari 150° Italia

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Da quanto ho letto Costa ? ingegnere meccanico, Newey ingegnere aeronautico. La differenza probabilmente sta qui. Guardacaso con le limitazioni aerodinamiche la genialit? di Newey ? uscita fuori. Nessuno dice che Costa sia una pippa, ci mancherebbe. Ma non si ? dimostrato all'altezza con queste regole e l'apporto di Tombazis non ? servito, non ne vengono a capo, non sanno come creare carico.

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sono giunti consigli direttamente dalla Nasa, io sono fidicioso. :asd:

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Da quanto ho letto Costa ? ingegnere meccanico, Newey ingegnere aeronautico. La differenza probabilmente sta qui. Guardacaso con le limitazioni aerodinamiche la genialit? di Newey ? uscita fuori. Nessuno dice che Costa sia una pippa, ci mancherebbe. Ma non si ? dimostrato all'altezza con queste regole e l'apporto di Tombazis non ? servito, non ne vengono a capo, non sanno come creare carico.

:up: degno sunto del mio post, al solito, prolisso. :asd:

 

 

Io spero sempre, per?, che prima o poi l'era NASA in F1 finisca...dove merita, cio? in orbita. :lol:

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la RB copia le idee Ferrari :sisi:

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Avranno anche loro i vari De la Rosa, Alonso e compagnia :asd:

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che bello vedere sempre idee nuove dalla ferrari

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d11mon833.jpg

 

Opera di Fry?

 

di Gi

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assolutamente no :D

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Ferrari a caccia di tecnici: Jhon Iley e?

 

Il Cavallino cerca ingegneri aerodinamici di prospettiva e, soprattutto, di spessore per affiancare Tombazis e per gettare le basi di futuri successi, basati sul talento e su soluzioni innovative in sede progettuale.

 

Gli ?acquisti? saranno, probabilmente, pi? d?uno. Oltre a tecnici emergenti la Rossa sta cercando una personalit? esperta cui affidare la responsabilit? del settore aerodinamico e della galleria del vento. Quasi certamente questo delicato ruolo sar? (ri)coperto da Jhon Iley della McLaren, quarantatreenne inglese gi? a Maranello dal 2004 al 2009 proprio nelle stesse vesti. Un ruolo, quello di ?Responsabile dell?aerodinamica?, di progettazione e supervisione. Mansione che permetterebbe a Tombazis di concentrarsi esclusivamente sul ?tavolo da disegno? e magari di sbizzarrirsi.

 

Iley ? un tecnico di valore, ambito da molti team, che in Ferrari ha gi? vinto. Come capo degli aeorodinamici ha contribuito (con Costa e Tombazis, giusto sottolinearlo) ai successi del triennio 2006-2008. Ex Renault, nel 2009 pag? la scarsa competitivit? della F60 e si separ? consensualmente dal Cavallino per accasarsi in McLaren. Sar? lui il primo rinforzo per il 2012.

 

La campagna acquisti, per?, non finisce con Iley. Il vero colpo di mercato della Ferrari sar? un aerodinamico che risponde a un preciso identikit. Giovane e possibilmente ?geniale?, pronto a proporre ai suoi superiori idee innovative. I nomi che circolano, per ora, sono tanti.

 

Piace, ad esempio, il vice di Adrian Newey: Rob Marshall, chief designer Red Bull. Trattativa, questa, difficile da mandare in porto. Pi? facile ?, invece, arrivare a un altro aerodinamico di belle speranze, sempre della Red Bull. E? il giovane Peter Prodromou. Altro nome presente sul taccuino di Domenicali e anche abbastanza in alto nella lista delle preferenze.

 

In cima a questa lista, per?, c?? James Key. Inglese, classe ?72, direttore tecnico della Sauber. Tra i pi? giovani d.t. in circolazione, Key ha colpito Maranello per la capacit? di applicare idee nuove e realizzare macchine competitive e consistenti pur disponendo di risorse alquanto limitate. I buoni rapporti che la Ferrari ha col team elvetico potrebbero incidere favorevolmente sul trasferimento dell?inglese in rosso.

 

In questi giorni sono stati accostati al team anche altri nomi di valore. Parliamo di Sam Michael, Giorgio Ascanelli e Mark Smith. Tutti e tre sono da escludere, per diversi motivi. Michael e Ascanelli sono prettamente direttori tecnici e in quel ruolo la Ferrari la sua scelta l?ha gi? fatta. Massima fiducia a Pat Fry per il futuro. Mark Smith, ex Force India ora Lotus-One Malaysia, ? un bravo ingengnere ma ha competenze esclusivamente meccaniche. Che non ? quello che serve oggi.

 

La Ferrari, in definitiva, punta forte al 2012. Iley metter? le sue capacit? e la sua esperienza al servizio della squadra per rifondare quello che a tutti gli effetti ? il ?reparto debole?. Uno tra Prodromou e Key, insieme a Tombazis, avr? il compito di disegnare una vettura altamente performante. Tutto questo sotto il controllo di Fry, che ha l?aria di chi la sa lunga. Un pool di tecnici che unir? esperienza, talento e possibilmente sfrontatezza?.

 

beh allora spero pure nel ritorno di Baldisseri :asd:

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A luglio tutta nuova: saranno ancora in tempo?

Ultima spiaggia, Silverstone. Per la gara in calendario il 10 luglio prossimo, la Ferrari ha in programma l'ultimo assalto. Quello che dovrebbe determinare se esistono o no speranze residue di lottare per il mondiale. ?Ho gi? parlato con i tecnici - scrive Alonso nel suo blog - delle novit? di programma a Montr?al, ma soprattutto del passo avanti che dobbiamo fare per Silverstone, quando torneremo su una pista che richiede tanto carico aerodinamico?.

Sono due cose ben diverse: in Canada, la settimana prossima, la 150? Italia presenta alcuni aggiornamenti, in parte dovuti alla natura della pista (ali, prese reni) e in parte alo sviluppo (diffusore "soffiato" tramite gli scarichi).

Ma, in generale, le speranze di vittoria sono affidate solo al fatto che questo ? un tracciato veloce e virtualmente senza curve guidate. Velocit? di punta, trazione nel lento, gomme "soft" e "super soft" sono le caratteristiche che hanno dato alla Ferrari il miglior risultato dell'anno a Monaco: e anche se questo circuito ? radicalmente diverso, il paradosso ? che certi benefici si dovrebbero sentire lo stesso. Come a Valencia.

Il prossimo vero scoglio ? invece il Gp di Gran Bretagna. Per il quale, tuttavia, dovrebbe debuttare uno sviluppo ben pi? importante, seguito in prima persona dal neo direttore tecnico Pat Fry. E state sicuri che Fry non ci ha lavorato solo da prima che Aldo Costa gli cedesse il posto...

 

fonte: AS

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Dai che tra poco arriva Briatore.

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CCompra tutti la ferrari

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Ritorna Iley? Ma non era responsabile del fallimento 2009? :asd: Ormai la ferrari si basa sulle minestre riscaldate.

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Forse alla mclaren non interessa pi?...

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Dicono che in mclaren Iley ha un ruolo che non lo soddisfa affatto.

Modificato da Wolv82

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"E state sicuri che Fry non ci ha lavorato solo da prima che Aldo Costa gli cedesse il posto..."

 

solo io non comprendo la frase? :asd:

 

vab?, per quel che importa, speriamo solo che funzioni :) siamo nelle sue mani

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Ferrari: Rear Dual Rate Anti Roll Bar

 

liubomir-asenov.jpg

Ferrari rear suspension package: copyright- Liubomir Asenov

 

When comparing the fortunes of the three leading teams, one stand out feature has been Ferraris kindness to its tyres and its great traction. Although both these traits are hugely complex and achieved by a variety of factors, we have been able to identify a solution in Ferraris rear suspension that may be providing some of this mechanical grip. As one of the few leading teams to retain pushrod suspension in 2011, Ferrari have at least given a chance to see the clever mechanical set up at the of the car. We have already discussed the relative merits of pushrod Vs Pullrod and looked at the rear end packaging of the Ferrari (see the links at the end of this article). But what this detailed shot by Liubomir Asenov shows us, is the clever arrangement of the rear Anti Roll Bar (ARB). Ferrari have developed sprung drop links to create a dual rate ARB, which gives the team the advantage of soft roll control for low speed grip and stiff roll rates for high speed aero grip.

 

p1030206.jpg

A typical Anti Roll Bar. copyright: Craig Scarborough

 

An Anti Roll Bar (ARB) is a spring that helps the chassis resist roll when cornering. Typically in a racecar this is a relatively simple ?U? shaped arrangement, with levers acting on a torsion bar. Drop links lead from the rocker to the ARB. When the car rolls one rocker goes down and the other goes up. The links twist the ARB, which in turn provides the spring effect to resist the cars roll. A stiff rear ARB will be good for maintaining the underfloors attitude to the track, in order for the diffuser to work at its best. However at lower speed, a softer ARB will aid grip by allowing each tyre to maximise its contact with the track. Clearly some tracks will favour aero over mechanical grip, but laptime gains be found if the car can improve both aero and mechanical grip.

 

ferrari_arb.jpg

 

What Ferrari has done is to replace the drop links that lead from the suspension rocker to the ARB levers with small coil springs. Now when the car rolls, the softer coil spring compress first, these provide a soft initial ARB rate, which provides good mechanical grip. Then as their movement is taken up, the coil springs act like solid links to the ARB and the stiffer main ARB provides the tighter roll control to aid the underbodies aerodynamics.

 

ferrari_arb_colour.jpg

 

This solution appears to be unique to Ferrari in F1, but is a known solution in other race series.

Andrew Thorby (Designer for Panoz, Lister, McLaren MP4-12c GT3) pointed out to me that Lola is known to have used this solution in some of their cars, using either coil springs or belleville springs. He also pointed out that although small; these Ferrari coils springs are mounted quite high up, over what is already a relatively high suspension package, thus upsetting the cars Centre of Gravity slightly. Other teams achieve similar variable rate ARBs with the geometry of the drop links and levers. Whether pushrod or Pullrod, any team could conceivably employ these spring links to provide this variable roll rate.

 

ferrari_arb_assy.jpg

 

Analysis of Ferraris rear end packaging

http://scarbsf1.wordpress.com/2011/03/23/ferrari-rear-end-exhaust-and-drs-mechanism/

 

Analysis of pushrod versus pullrod

http://scarbsf1.wordpress.com/2010/10/10/red-bull-pull-rod-suspension-what-is-looks-like-how-it-benefits-aerodynamics/

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La Ferrari con la nuova sospensione posteriore vola!

 

La Ferrari 150? Italia ? un laboratorio di soluzioni nuove: la sferzata che Pat Fry ha dato all'Ufficio Tecnico dopo che ? stato incaricato di prendere in mano le redini dello sviluppo a seguito del siluramento di Aldo Costa, comincia a mostrare i suoi frutti. Sulla Rossa, infatti, si sono viste diversi cambiamenti che hanno riguardato diverse soluzioni inedite.

 

La pi? appariscente ? stata la sospensione posteriore nuova che riprende un concetto gi? visto di recente sulla Mercedes. Nella fotografia si pu? notare come l'attacco del braccio superiore sporga in modo evidente dal cerchio: ? stato rifatto il portamozzo per avere un ancoraggio pi? in alto e maggiormente spostato verso il centro della monoposto, in modo da accorciare la leva e abbassare il centro di rollio della sospensione.

 

ferrari-con-molte-novit-tecniche_8236.jpg

 

Questa soluzione dovrebbe incrementare le doti di trazione della 150? Italia (che gi? non sono male) preservando ancora di pi? la durata delle gomme Pirelli. Nell'intenso venerd? di lavoro per i tecnici di Maranello, si ? vista anche una nuova ala posteriore caratterizzata dall'assenza del pilone centrale di sostegno e da un bordo di entrata del profilo principale inusualmente grande.

 

ferrari-con-molte-novit-tecniche_8238.jpg

 

Per verificare la qualit? del lavoro svolto in galleria del vento da Nick Tombazis sono state usate le vernici coloranti verdi che permettono di visualizzare in che modo i flussi aerodinamici si orientano realmente quando la monoposto ? in azione in pista.

 

La Ferrari, inoltre ha portato delle modifiche al diffusore posteriore in modo da sfruttare meglio l'azione degli scarichi soffianti anche in fase di rilascio e presenta

un diverso andamento della curvatura del fondo ai lati delle pance. I tecnici hanno effettuato un approfondito lavoro di ricerca micro-aerodinamica per dividere i flussi che arrivano dai deviatori posti all'esterno delle bocche dei radiatori e che in parte vengono incanalati verso il diffusore posteriore e in parte all'esterno della ruota posteriore, in modo da ridurre gli effetti di bloccaggio che l'enorme gomme determina.

 

ferrari-con-molte-novit-tecniche_8237.jpg

 

Rivista anche l'ala anteriore in funzione del minore carico necessario a Montreal rispetto a Montecarlo, mentre inedito ? il nuovo disco dei freni lamellare che ha dato buoni frutti nelle libere di ieri

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