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Inaki Rueda

La Ferrari SF 24 HP in colluttazione interna

Come si piazzerà nel campionato costruttori?   

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  1. 1. Come si piazzerà nel campionato costruttori?

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  2. 2. Quante gare vincerà?



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In Messico avrei detto che la Ferrari andrà bene, come in tutti i circuiti da massimo carico. Ci sono anche un paio di cordoli che potrebbero dare fastidio alla RB, mentre la McLaren a questo punto è un'incognita. Potrebbe dominare come essere in difficolta

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É un incognita generale. 

La McLaren di Singapore era ai livelli della Red Bull dell'anno scorso, ieri erano seconda forza.

C'è da dire che Red Bull, anche nel periodo di dominio Mercedes, in Messico dominavano.

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10 ore fa, Giovy_1006 ha scritto:

É un incognita generale. 

La McLaren di Singapore era ai livelli della Red Bull dell'anno scorso, ieri erano seconda forza.

C'è da dire che Red Bull, anche nel periodo di dominio Mercedes, in Messico dominavano.

in messico serve carico come se non ci fosse un domani

in teoria la rossa ne ha guadagnato  tanto ma la Mc secondo me è quella che ne ha di piu 

anche se ha piu drag

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E' una f1 troppo imprevedibile quest'anno per sbilanciarsi.

McLaren da Miami non sbaglia un colpo tecnicamente, in un paio di gare (Zandvoort e Singapore) è dominante, poi arriva Austin, pista completa e congeniale, e fa un we sottotono.

 

Red Bull fa un venerdì e un sabato a Austin perfetto per poi avere una netta flessione in gara.

Mercedes fa bene il venerdì e dalle parole dei piloti sembra aver trovato un bel vantaggio con il nuovo pacchetto.

Ferrari non va benissimo nel giro singolo ma trova molta più pace in gara sugli avversari, su una pista teoricamente non favorevole.

 

Teoricamente il Messico si dovrebbe adattare bene alla SF-24, presenta tratti stop&go e tratti lenti, con la sola problematica sezione centrale dove c'è lo snake, ma anche qui, innanzitutto non c'è il formato sprint, quindi tutti gli altri avranno più tempo per affinare gli assetti rispetto a Austin (dove Ferrari non portava nulla e lavorava su una configurazione ben conosciuta)

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Lo snake del Messico è per metà fatto in pieno e presenta curve con meno angolo di Suzuka o Austin, secondo me dovremmo soffrire meno in quella sezione. C'è da dire che fino ad oggi nei circuiti ad alto carico la McLaren ha quasi sempre dominato da Monaco in poi.

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Per il Costruttori serve limitare i danni in Qatar e Brasile più che altro, piste in cui secondo me faranno comunque fatica.

 

Ma vediamo, i valori cambiano in fretta...

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18 minuti fa, SebMat ha scritto:

Lo snake del Messico è per metà fatto in pieno e presenta curve con meno angolo di Suzuka o Austin, secondo me dovremmo soffrire meno in quella sezione. C'è da dire che fino ad oggi nei circuiti ad alto carico la McLaren ha quasi sempre dominato da Monaco in poi.

Infatti le parole di Stella non sono rassicuranti per la Ferrari, si aspettava che ad Austin avrebbero fatto più fatica e che addirittura fosse la peggior pista delle ultime 6. Intanto posto la classifica del "girone di ritorno", ossia da Budapest (13° gara sulle 24 previste) in poi

 

Piloti

Norris 126

Leclerc 125

Piastri 123

Verstappen 99

Sainz 69

Hamilton 67

Russell 56

Perez 32

 

Costruttori

McLaren 249

Ferrari 194

Red Bull 131

Mercedes 123

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Stella fa pretattica, non si aspettava sicuramente prima del Gp di Austen una tale prestazione. Deve tenere alto il morale dell'ambiente. 

 

Oramai i valori non sono fissi e cambiano da Gp e GP, quindi analisi preventive sono facili ad essere smentite.

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Impressionante la differenza tra Leclerc e Sainz e quanto sono vicini i due McLaren, se Norris voleva giocarsi il titolo l'errore principale è stato quello di aver lasciato tanti punti per strada al compagno. 

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Inviato (modificato)
4 minuti fa, Carmine Marzano ha scritto:

Stella fa pretattica, non si aspettava sicuramente prima del Gp di Austen una tale prestazione. Deve tenere alto il morale dell'ambiente. 

 

Oramai i valori non sono fissi e cambiano da Gp e GP, quindi analisi preventive sono facili ad essere smentite.

Stella è una persona di buon senso e non credo faccia pretattica. Austin è un circuito piuttosto simile a Silverstone e Spa dove McLaren era competitiva ma non dominante e forse nemmeno prima forza in modo costante. L'anomali in questo caso è stata Ferrari che ha performato in modo eccellente e Mercedes (che aveva vinto a Silverstone e Spa) che per vari motivi ha floppato.

Modificato da be_on_edge_84

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2 minutes ago, be_on_edge_84 said:

Stella è una persona di buon senso e non credo faccia pretattica. Austin è un circuito piuttosto simile a Silverstone e Spa dove McLaren era competitiva ma non dominante e forse nemmeno prima forza in modo costante.

avra' imparato a paraculare anche lui, perche' di tutte le piste dove la Mclaren avrebbe dovuto fare bene, Austin e' proprio una di queste

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Adesso, Stout ha scritto:

avra' imparato a paraculare anche lui, perche' di tutte le piste dove la Mclaren avrebbe dovuto fare bene, Austin e' proprio una di queste

Non lo so, se penso a Silverstone (pista molto simile) e Spa (pista con tratti simili, anche se carico aerodinamico minore), l'analisi di Stella ci sta.

E' anche vero che la vettura è stata evoluta da quelle due piste. 

Spero, da ferrarista, che il Messico non sia tanto simile a Zandvoort, Singapore e Ungheria, perché in quel caso McLaren sarebbe ingiocabile

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Just now, be_on_edge_84 said:

Non lo so, se penso a Silverstone (pista molto simile) e Spa (pista con tratti simili, anche se carico aerodinamico minore), l'analisi di Stella ci sta.

E' anche vero che la vettura è stata evoluta da quelle due piste. 

Spero, da ferrarista, che il Messico non sia tanto simile a Zandvoort, Singapore e Ungheria, perché in quel caso McLaren sarebbe ingiocabile

il messico lo vedo molto piu vicino ad Austin francamente 

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Inviato (modificato)

Celebrazione Gazzetta :zizi:

Trionfalismi già per la vettura 2025 :asd:

 

In questo senso si è rivelato cruciale il produttivo scambio di informazioni tra la divisione telaio guidata da Fabio Montecchi, i responsabili della dinamica del veicolo e il reparto aerodinamica diretto da Diego Tondi. Il valido “pacchetto Monza e Singapore” seguito al problematico “pacchetto Spagna”, è il frutto di questa per nulla scontata e assai riuscita correlazione tra i gruppi di lavoro interni. 

 

La perentoria doppietta della Ferrari a Austin, non solo apre scenari concreti nella lotta per il titolo costruttori, ma conferma la bontà degli aggiornamenti introdotti tra Monza e Singapore, come correttivi dei problemi che erano, per contro, emersi dopo l’introduzione degli aggiornamenti in Spagna che avevano reso la vettura instabile, imprevedibile nel comportamento nei lunghi curvoni veloci, ma soprattutto indotto il porpoising (sobbalzi), che ne aveva fortemente limitato le prestazioni. 

 

Il tracciato del COTA, rappresentava il banco di prova più severo per effettuare tale verifica. Per questo motivo i tecnici di Maranello, considerando anche il format Sprint del GP USA che limitava a una singola sessione di prove libere la possibilità di testare novità, hanno optato per non introdurre aggiornamenti a livello aerodinamico, effettuando in ogni caso una prova a livello di nuova costruzione (lavorazione materiali) dell’ala anteriore portata in tre specifiche diverse, ma identica a livello visivo. 

 

In sostanza, il team di Maranello, sta operando da molte gare, ma soprattutto con l’introduzione degli sviluppi avvenuta dopo la pausa estiva, una politica di piccoli passi che non stravolgono l’equilibrio della SF-24. Si tratta di un approccio volto a massimizzare i punti forti di questa monoposto che costituiranno una base comune con quella del prossimo anno, per ora definita dalla sigla di progetto 677. Sebbene sia ormai noto da tempo, che la prossima vettura, sarà dotata all’avantreno di una sospensione pull rod (tirante) rispetto all’attuale schema push rod (puntone), l’equilibrio raggiunto nell’attuale mix tra dinamica del veicolo ed aerodinamica costituirà un punto di contatto molto rilevante. Per chiarire meglio il concetto, il packaging dell’impianto di raffreddamento sarà evoluto, per dare agli aerodinamici un maggiore grado di libertà soprattutto nella sezione inferiore delle fiancate, ma non ci saranno stravolgimenti. 

il retrotreno

 

La sospensione posteriore, poi, pur con un diversa collocazione degli organi interni alla scatola del cambio, manterrà l’attuale schema pull rod, dunque non seguendo lo schema di McLaren o Red Bull. Questo perché lo schema del retrotreno ha rappresentato un cardine in termini di dinamica del veicolo, che ha peraltro permesso alla SF-24 di essere la monoposto in griglia migliore nella gestione degli pneumatici, soprattutto dopo l’introduzione dei correttivi avvenuta dopo la pausa estiva. Decisamente emblematica, sotto questo profilo, la facilità con cui anche le gomme Hard sono state “accese” rapidamente dopo il pit stop, consentendo sia a Leclerc sia a Sainz di riguadagnare un ampio margine su Verstappen e Norris. 

 

In sostanza, pare corretto ribadire che il patrimonio più prezioso di una vettura ad effetto suolo di questa generazione sia il bilanciamento. Dunque, come lo stesso Fred Vasseur ha dichiarato domenica, nel dopo gara: "Con queste vetture, molto ravvicinate a livello prestazionale, si tratta soprattutto di azzeccare in modo preciso il setup, per liberare il massimo potenziale possibile. Gli sviluppi che danno maggiore vantaggio sono quelli ad inizio stagione con il progetto della vettura ancora acerbo (leggi quella del prossimo anno, ndr)". Insomma, nonostante il progetto della prossima vettura includa una sospensione anteriore agli antipodi rispetto all’attuale, in molte altre aree si avrà un chiaro family feeling, più profondo che apparente, cioè molti concetti attuali saranno estremizzati, ma non stravolti.

Modificato da be_on_edge_84
  • Charlotto 1

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Il Messico è da sempre una pista un po' a parte, perché vai con massimo carico ma sulla vettura non hai il massimo carico per la densità dell'aria. Poi le gomme si comportano sempre in modo particolare, non è facile in qualifica avere le gomme pronte dopo 2 km di rettilineo (questo la Ferrari lo può soffrire), in più anche le PU hanno prestazioni un po' più varie rispetto al solito (Honda è sempre andata fortissimo in altura).

Insomma è difficilissimo paragonare il Messico ad altre piste, ma l'unica certezza è che lì la combo Max-RB Honda è sempre stata imbattibile, capace di infliggere distacchi mostruosi. Vedremo come andrà..

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Adesso, LuigiQ ha scritto:

l'unica certezza è che lì la combo Max-RB Honda è sempre stata imbattibile, capace di infliggere distacchi mostruosi

 

potrebbe essere un revival dell'olanda, lì max andò forte ma comunque la mclaren fu tranquillamente davanti. 

sulla ferrari difficile fare previsioni, non credo andrà male però

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5 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

potrebbe essere un revival dell'olanda, lì max andò forte ma comunque la mclaren fu tranquillamente davanti. 

sulla ferrari difficile fare previsioni, non credo andrà male però

Sì sono d'accordo che McLaren sarà forte, però Max secondo me in Messico ha l'ultima chance di vincere.

Ferrari non vedo perché non dovrebbe andare forte, l'unico aspetto un po' preoccupante è la gestione della temperature gomme sul giro secco, arriva a curva 1 con le gomme nella giusta finestra non è semplice. Ma in Messico partire dalla seconda fila può non essere un problema. Certo il rischio incidenti c'è sempre..

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Inviato (modificato)
21 hours ago, LuigiQ said:

Il Messico è da sempre una pista un po' a parte, perché vai con massimo carico ma sulla vettura non hai il massimo carico per la densità dell'aria. Poi le gomme si comportano sempre in modo particolare, non è facile in qualifica avere le gomme pronte dopo 2 km di rettilineo (questo la Ferrari lo può soffrire), in più anche le PU hanno prestazioni un po' più varie rispetto al solito (Honda è sempre andata fortissimo in altura).

Insomma è difficilissimo paragonare il Messico ad altre piste, ma l'unica certezza è che lì la combo Max-RB Honda è sempre stata imbattibile, capace di infliggere distacchi mostruosi. Vedremo come andrà..

la gestione delle gomme, soprattutto con le auto 2024 e' un po una cosa da magia nera, sulla questione rettilineo( che ricordo sia lungo 1.4km di accelerazione dall'uscita della 16, alla frenata, a circa 100/150 metri, della 1) piu che il motore qua credo sia una questione di erogazione dell'elettrico elettrico e limitare il clipping, mi pare che sui 2.2km di accellerazione di Baku, al netto di tutte le variabili altimetriche,lo 066/12  non abbia per niente sofferto di top speed deterioration.

Modificato da Stout

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9 ore fa, Stout ha scritto:

la gestione delle gomme, soprattutto con le auto 2024 e' un po una cosa da magia nera, sulla questione rettilineo( che ricordo sia lungo 1.4km di accellerazione dall'uscita della 16, alla frenata, a circa 100/150 metri, della 1) piu che il motore qua credo sia una questione di erogazione dell'elettrico elettrico e limitare il clipping, mi pare che sui 2.2km di accellerazione di Baku, al netto di tutte le variabili altimetriche,lo 066/12  non abbia per niente sofferto di top speed deterioration.

Però si scrive con una "l" : accelerazione :p

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Inviato (modificato)
10 hours ago, be_on_edge_84 said:

Però si scrive con una "l" : accelerazione :p

lo so mani ciccie e distrazione 

 

comunque leggevo da vari giornalisti, che l'ala nuova ad Austin c'era, non nel disegno che era lo stesso delle repcedenti, ma nei materiali piu flessibili.

Modificato da Stout

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