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Leno

Riflessioni di fine anno

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Facciamo un po' il punto della stagione.

 

- Dominio Mercedes

- Secondo titolo per Hamilton, ottenuto con ben 11 vittorie. All'ultimo gp le sfighe sostanzialmente si pareggiano e l'inglese vince con 42 punti di vantaggio sul rivale Rosberg che del resto sono più o meno i punti della differenza di vittorie.

-Rosberg ottimo secondo, non ha il ritmo gara del rivale ma da oggi può dire di essere stato l'unico compagno che è riuscito a batterlo in qualifica (10 a 7).

- Fine dell'era RB

- Fine del legame Alonso-Ferrari con una stagione disastrosa, se non sbaglio era dal 1993 che la Rossa non vinceva neanche un gp, solo che allora alla guida c'erano Alesi e Capelli e non due campioni del mondo..

- Probabile nascita di un nuovo campione: Ricciardo.

Modificato da Leno

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Rosberg da dopo spa, con i fischi del pubblico, sembra quasi abbia mollato

 

Ricciardo miglior pilota dell'anno, anche oggi l'unico spettacolo in questo gp inutile è stato il suo duello con Vergne (merito anche del francese però)

 

Ferrari allo sbando, mi spiace per i piloti dell'anno prossimo che faranno la felicità dei loro detrattori

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Annata molto particolare.. Rivoluzione totale che ha portato ad un dominio assoluto da parte di un team.. Non si vedeva da parecchio una situazione così. La redbull nemmeno nelle annate 2011 e 2013 ha avuto un vantaggio simile e in tutte le gare. Mentre la Brawn nel 2009 l'aveva all'inizio (grazie al famoso buco non molto regolare) e poi l'ha perso nel tempo.

Dominio che ha portato a poca vivacità in pista (se non per le posizioni di rincalzo) e ad un duello che di fatto è stato vinto abbastanza nettamente in gara da Hamilton. Nico comunque potrebbe essere della partita l'anno prossimo se migliorerà un pò nel ritmo gara. In tutti i casi il distacco in classifica non è molto veritiero poichè occorrerebbe togliere i doppi punti per valutarlo meglio.

La mclaren è abbastanza cresciuta nel finire di stagione, quindi potrebbe essere una sorpresa l'anno prossimo. Peccato per Button, anche oggi ha mostrato di meritare un sedile in un top team.

La williams è stata sicuramente la sorpresa dell'anno, ma non sono così convinto che l'anno prossimo si possa avvicinare ulteriormente, anche perchè non mi pare che abbia dei piloti all'altezza dei migliori (ma potrei anche sbagliarmi!), e il loro budget credo sia più limitato degli altri top team.

La redbull..beh c'è il rischio che sia davvero finita la sua epoca e di conseguenza possa tornare nelle retrovie.. anche a causa di un cambio di ruolo di Newey che non seguirà più da vicino il progetto. Quest'anno però è stata probabilmente il secondo miglior telaio e non molto lontano da quello della Mercedes.. ma penalizzata da una PU non all'altezza. Vedremo cosa saprà fare la Renault il prossimo anno. Pur avendo Ricciardo che sta dimostrando di avere davvero della stoffa, non la vedo nell'immediato futuro in lotta per il mondiale..anche se comunque protagonista in alcune gare.

Per quanto riguarda la Ferrari..beh direi che in questo momento è evidente la confusione totale.. Vedremo se con un team praticamente completamente nuovo, nel giro di un paio d'anni, possa tornare a lottare per il vertice. Le ultime gare sono state un calando piuttosto preoccupante.

Nonostante questo, spero che ci sia una sorpresa..e la ferrari torni a lottare per le prime posizioni già il prossimo anno.. Stile Lotus 2012 dopo un 2011 tutt'altro che esaltante.. Ma sarà difficile davvero.

 

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Complimenti ad Hamilton, mondiale meritato

Complimenti a Rosberg, pilota veloce, molto forte sul giro secco, ha resistito fino all'ultimo con un compagno come Hamilton

Dispiacere per Alonso, ha tenuto a galla per 5 anni una barca piena di buchi.

Ricciardo, pilota fantastico...

Vergne, altro pilota di valore

Ferrari, delusione, profonda delusione. Non perché si debba sempre vincere, ma per la disastrosa politica manageriale adottata, cambiamenti continui ma sbagliati, fiducia incondizionata a chi non lo meritava: ad esempio il licenziamento ingiusto di gente come Marmorini, vittima di imposizioni progettuali del progettista greco, che rimane saldamente al suo posto, nonostante i risultati di anno in anno siano gli stessi, anzi peggiori. Prima la colpa era della galleria del vento, poi la colpa era del motore… cambia la scusa ma non la sostanza.
Sviluppi assenti e casuali, direi a tentativi… piena confusione tecnica. Anni neri.

Un saluto a Button.

 

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-Annata peggiore da quando seguo la F1, pochi momenti realmente interessanti.

-Il doppio punteggio rende tutto l'anno ancora più farlocco.

-Da tifoso di Alonso fortunatamente lascia la Ferrari, merita ed avrà molto di più in McLaren-Honda.

-Da tifoso Ferrari sono molto deluso perchè l'incompetenza manageriale e tecnica della squadra ha fatto fuggire il pilota che ritengo migliore sullo schieramento.

-Ricciardo enorme sorpresa, unico difetto fino ad ora sono le partenze spesso pietose.

-Vettel dopo quattro mondiali ha perso parecchia voglia di fare, speriamo torni il prossimo anno.



-Annata peggiore da quando seguo la F1, pochi momenti realmente interessanti.

-Il doppio punteggio rende tutto l'anno ancora più farlocco.

-Da tifoso di Alonso fortunatamente lascia la Ferrari, merita ed avrà molto di più in McLaren-Honda.

-Da tifoso Ferrari sono molto deluso perchè l'incompetenza manageriale e tecnica della squadra ha fatto fuggire il pilota che ritengo migliore sullo schieramento.

-Ricciardo enorme sorpresa, unico difetto fino ad ora sono le partenze spesso pietose.

-Vettel dopo quattro mondiali ha perso parecchia voglia di fare, speriamo torni il prossimo anno.

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Aggiungo che mi dispiace molto non aver visto la Ferrari vincere un mondiale con Alonso.
Lo spagnolo lo avrebbe meritato, per colpa di scelte effettuate da una gestione non all'altezza, da tecnici non all'altezza, rimane un grande rimpianto.

Poca roba, un rimpianto per un mancato titolo sportivo, al cospetto di una tragedia come quella di Bianchi.
In questo senso il 2014 è stato un anno orribile.

Modificato da Kimired

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Dico una cosa: questo è l'anno in cui ho visto di meno la F1 da quando viene trasmessa con regolarità in televisione (in pratica, da una quarantina di anni).

E non ho perso neppure molto tempo a cercarmi gli streaming, buona parte dei GP li ho skippati e gran parte di quelli visti li ho guardati distrattamente.

Il doppio punteggio all'ultimo GP è solo la punta dell'iceberg di una formula sempre più farraginosa e meno interessante, nonostante le novità tecniche.

Fino a quando non si liberalizzeranno i test e si scongeleranno di più le soluzioni tecniche, il rischio sarà sempre di capire chi sarà il team campione già dopo tre o quattro gare.

 

Per il resto, complimenti ad Hamilton per il meritato titolo. Speravo in Rosberg, semplicemente perchè mi sta più simpatico, ma non è riuscito ad essere all'altezza dell'aggressività (in senso buono) in gara dell'inglese.

Come prevedevo, quando un team non ha assolutamente rivali, dei due piloti (se entrambi lasciati liberi di combattersi) vince quello che è semplicemente più veloce in gara, non intervenendo quasi mai in modo importante la tattica, la strategia, il ragionamento, la gestione critica della vettura, i duelli ravvicinati con gli avversari ecc.

Due partono davanti, se ne vanno subito, le monoposto perfette, e quindi alla lunga vince chi ha semplicemente più piede e più a lungo.

 

La cosa più positiva della stagione, forse l'unica per cui credo che me la ricorderò: Ricciardo.

Parrebbe davvero un predestinato.

 

 

Modificato da Astor

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prima stagione dopo tanti anni in cui non vedevo l'ora finisse tutto... ho seguito ogni gara più per amore "storico" della disciplina che per vera passione. Non posso incolpare i due piloti mercedes che si sono sfidati in maniera generalmente corretta per tutto l'anno, nè posso incolpare Mercedes per aver lavorato così bene...però ho trovato davvero pochi stimoli in gara. poco interesse anche nelle retrovie, con l'unica sorpresa di Ricciardo e l'incognita vettel (tra lo svogliato e il disadattato), mentre gli altri "giovani" sono andati un po' spegnendosi.

 

Menzione di disonore per i doppi punti e i nuovi v6: se per i primi non c'è granchè da commentare, per i nuovi motori...pardon, power unit, ho sentimenti contrastanti: da una parte la tecnologia è affascinante e ha ampi margini di sviluppo, ma io sono sempre stato un appassionato di "emozioni" più che di tecnica, e cose come il suono ovattato e i problemi di elettronica e "ibrido" non mi coinvolgono per nulla.

 

unica gioia per me è vettel in ferrari, ma se penso alla realtà attuale immagino ALMENO un paio d'anni di sofferenze che ci faranno rimpiangere l'ultima ferrari di alonso, o peggio l'unica di capelli.

aspettiamo i testi (ridotti) che porteranno nuovi sviluppi (limitati) , e speriamo nel 2016 (per l'anno prossimo già ho rinunciato in partenza)

 

 

Modificato da Grand Prix 2

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Io andrò controcorrente, ma questa stagione mi è piaciuta..

Forse troppi cambiamenti in un colpo solo, ma dopo tanto scetticismo mi sono ritrovato a dover ricredermi. Unica pecca che per me non è superabile: il sound, inesistente. Purtroppo questi V6 ibridi non danno quella pelle d'oca che dovrebbe dare una F1. V10 nel cuore. :cray:

 

Mercedes ha fatto tutto quello che poteva per vivacizzare la stagione, non dando ordini di scuderia ne obblighi ai piloti.. e si perchè se avesse voluto avrebbe potuto benissimo imporre un primo ed un secondo pilota (Hamilton primo per ovvie ragione) e così avremmo avuto una stagione stile 2011 o 2004.

Invece abbiamo avuto sfide e duelli tra i due, per me comunque appassionanti.

 

Dietro è stato un campionato combattuto, belle battaglie e parecchie sorprese.

 

Ricciardo MVP della stagione, Abbiamo scoperto un talento che fa della bagarre il suo punto forte. Ricorderò per molto il sorpasso a Raikkonen a Monza, per me migliore di quello a Vettel. Bellissimo anche il duello a Hockenheim con Alonso.

 

Tra l'altro mi devo cospargere il capo di cenere, visto e considerato che nei test in Bahrein, vedendo i tempi di Ricciardo mi dissi: "Bravo, ma prenderà ALMENO 3 decimi di media da Vettel". Capito un ca**o. :sarcastic:

 

Vettel male, malissimo. Prima stagione di vera difficoltà, sono convinto che prenderà spunto per migliorarsi, però onestamente non me l'aspettavo proprio.

 

Alonso solita stagione consistente. Nonostante le mie antipatie nei suoi confronti, spero vinca il terzo titolo in McLaren, uno così non può avere meno di tre titoli.

 

Come dimenticarsi poi Suzuka.. Forza Jules, anche se la vedo dura.. :unsure:

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l'anno peggiore di sempre per la F1

 

nel mio caso

 

ho pure saltato un paio di gare

 

mah

 

complimenti a lewis

 

ottimo nico

 

brava williams

e ottima scoperta ricciardo

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Venivamo da quella che forse è stata la stagione peggiore di sempre della F1, il 2013 in cui in tanti nel finale di stagione avevamo smesso di seguire le gare in tv e quelli che invece andavano ai circuiti trovavano sfogo alle loro frustrazioni nel fischiare il campione del mondo meno amato degli ultimi 20 anni.

Il 2014 invece lo piazzo nella mia personale classifica sotto solo al 2007 e al 1993.

Una stagione nata con la curiosità dei nuovi regolamenti, ravvivata da lotte fratricida all'interno dei box mai viste nella storia della F1:

- Hamilton vs Rosberg

- Vettel vs Ricciardo

- Alonso vs Raikkonen

 

E a conclusione di ciò la vittoria di Hamilton, quella che il grande pubblico voleva perchè, come dice Pino Allievi oggi sulla Gazzetta, Lewis "è il solo in grado davvero di esaltare le platee".

Un ringraziamento speciale a Rosberg per aver interpretato la parte dell'orco cattivo ed aver esaltato così ancora di più il trionfo di Lewis

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Mah, onestamente sapere all'inizio che avrebbe vinto una delle due Mercedes mi faceva un filo passare la voglia di vedere le varie sessioni. Tanto che se l'anno scorso avevo perso solo le qualifiche di Singapore, quest'anno ho perso decisamente più cose. Silverstone praticamente non l'ho vista, le altre ero più al pc che a guardarle effettivamente. A me il duello Hamilton -Rosberg non è che abbia entusiasmato chissà che. Qualche bel confronto dietro, con piloti che se messi in condizione sanno guidare davvero bene.L'unico che mi ha davvero esaltato è stato Ricciardo, per il resto nulla di eclatante

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Prima di tutto, un pensiero a Bianchi: il suo incidente renderà questo 2014 uno degli anni che in futuro ricorderò meno volentieri, per quanto sportivamente non sia stato così male. Fermo restando che continuo ad augurarmi che Jules possa tornare a una vita il più possibile normale, il fatto che non potrà più gareggiare è una perdita anche dal punto di vista sportivo, oltre che umano, perché secondo me in futuro avrebbe potuto fare ottime cose. Il suo incidene ha fatto risvegliare tutti nel modo più traumatico, ricordando drammaticamente che la F1 non è un gioco.

 

Lewis Hamilton: il migliore. Ha sbagliato poco e ha vinto molto, rivelandosi mediamente più veloce del compagno soprattutto in condizioni di gara. Forse in qualifica poteva fare un po' meglio, ma non importa finché si riesce lo stesso a vincere. Inoltre, è stato bravo a sfruttare al massimo i guai di Rosberg (vincendo 3 delle 4 gare in cui Rosberg ha avuto problemi) e ha dimostrato una buona solidità, sfruttando nel migliore dei modi il potenziale di una tra le vetture più dominanti viste negli ultimi anni. Ha meritato, però basta con la tiritera della sua (presunta) sfortuna perché i fatti hanno dimostrato che i problemi, nel corso dell'anno, si sono sostanzialmente equivalsi, e probabilmente quello a cui da questo punto di vista è andata peggio è stato Rosberg.

 

Nico Rosberg: buonissima annata, la sua, ma ammetto che nella seconda parte di stagione mi ha un po' deluso per la sua mancanza di combattività (più che per i risultati). Ho come l'impressione che abbia avvertito il contraccolpo psicologico di Spa, visto che dopo il Belgio si può dire che non ne abbia più azzeccata una, perdendo quasi tutti i confronti con Hamilton. Detto questo, il risultato di 11 a 5 vittorie per Hamilton è comunque bugiardo, perché i guasti patiti da Nico gli hanno impedito di lottare per la vittoria in 4 occasioni (Canada, Inghilterra, Singapore, Abu Dhabi); inoltre, bisogna considerare che solo una delle sue cinque vittorie è stata ottenuta con Hamilton fuori gioco (in Australia), mentre Hamilton è riuscito a vincere tre della quattro gare in cui Rosberg ha avuto problemi (Inghilterra, Singapore, Abu Dhabi). Tenendo conto di questi dati, si vedrà che l'annata è stata più combattuta di quanto dicono i freddi numeri. Se non altro, la velocità di Nico in prova (11 pole su 19 gare) lascia pensare che sul ritmo gara ci siano ancora margini di miglioramento. Assurda l'etichetta di "furbetto" e di "pilota scorretto" (per non parlare di "orco cattivo" :asd: ) affibbiatagli da qualcuno, dato che Nico rimane uno dei piloti più educati, signorili e corretti (sia in pista, sia fuori) dell'intero circus.

 

Sebastian Vettel: annata sostanzialmente negativa ma non disastrosa, per me. Difficoltà di adattamento alle nuove vetture ma anche calo di motivazione e, probabilmente, eccesso di rilassamento dopo quattro stagioni al vertice. Ciò nonostante, ha fatto qualche buona gara, per quanto abbia patito l'arrembante compagno di squadra e non sia stato quasi mai in grado di fare la differenza. Ci si poteva aspettare di più, ma non ne farei una tragedia, sicuro che Sebastian tornerà al meglio già dal prossimo anno.

 

Daniel Ricciardo: la rivelazione. Tre vittorie, tanta grinta e una grande abilità nei sorpassi. Mi ha ricordato il Vettel del 2009. Però attenzione: era nelle condizioni ideali per far bene, data la bontà della vettura (in complesso, la seconda forza in campo) e l'affinità dimostrata da subito con il mezzo. Dovrà dimostrare di essere in grado di ripetersi anche in futuro e in altre condizioni, comunque il suo 2014 è stato un ottimo biglietto da visita.

 

Fernando Alonso: solido e concreto come al solito, ha fatto quel che ha potuto ma i risultati non sono arrivati a causa delle difficoltà della vettura. Onestamente trovo difficile considerare questa, come da lui puntualmente dichiarato, "la sua annata migliore", per quanto la combattività e la tenacia dimostrate (da sempre uno dei suoi punti di forza) siano state notevoli.

 

Kimi Raikkonen: delusione dell'anno, per me. Essendo l'unico pilota per cui tifo, mi aspettavo molto di più da lui. Sono convinto che ci siano molte attenuanti tecniche per il suo scarso rendimento, così come sono convinto che la Ferrari faccia benissimo a riconfermarlo anche per il 2015 (almeno), ma non posso negare che fa male al mio cuore di tifoso vederlo così indietro e così in difficoltà con la vettura. Detto questo, la Ferrari non è quasi mai stata in grado di dargli una vettura congeniale al suo stile di guida, e questa è una grossa colpa per un team che aspira sempre e comunque a primeggiare.

 

Felipe Massa: mah! Anno così così, tra gare sfortunate e notevoli exploit (vedi la pole, anzi, la POLE POSITIOOOON :asd: dell'Austria ma anche i recenti podi). Non gli fa certo onore, alla luce della sua esperienza, essersi trovato spesso dietro a un compagno di squadra quasi esordiente, ma bisogna anche ammettere che nella parte finale dell'anno ha ritrovato una certa concretezza e che, a fine anno, sembra un pilota rigenerato e ancora "vivo", ben diverso dall'ectoplasma dell'ultimo quinquennio ferrarista. Su lui (come sul suo compagno di squadra), peraltro, pesa un sospetto: quello di non essere stato in grado di sfruttare al massimo il potenziale di un'ottima vettura, l'unica – ma solo in certe occasioni – in grado di impensierire le Mercedes sul piano della prestazione pura.

 

Valtteri Bottas: rivelazione dell'anno assieme a Ricciardo? Buon pilota che è brillato solo grazie a un'ottima vettura e a un compagno di squadra spesso sottotono? Fatico a capire dove finiscano i suoi meriti e inizino quelli della Williams, però Bottas ha fatto la sua bella figura, in questo 2014, conquistando la bellezza di sei podi. Nella parte finale dell'anno Massa è tornato sotto, però, di nuovo, fatico a capire dove finiscano i demeriti di Valtteri e inizino i meriti di Felipe. Troppo presto per definirlo un fenomeno o anche solo sopra la media, ma in complesso mi è comunque sembrato un pilota solido e affidabile.

 

Jenson Button: altro pilota per cui ho un debole, autore di una buona annata al volante di una pessima macchina. La superiorità dimostrata quasi sempre contro un compagno di squadra non disprezzabile dimostra che Jenson ha ancora molto da dare alla F1 (secondo me, se non al 100%, è comunque molto vicino), ed è un delitto che, a tutt'ora, non sia certo di avere un sedile per 2015 – anzi, sia quasi certo del contrario. Per quanto mi riguarda, lo reputo tutt'ora uno dei cinque/sei piloti più completi attualmente in griglia.

 

Sugli altri non ho molto da dire: mi limito a una menzione di disonore per la Lotus, che l'anno scorso raccoglieva vittorie e podi a raffica e ora lotta con scarso successo per entrare in zona punti. Debacle tecnica, certo, ma sono convinto che anche la partenza di Kimi abbia avuto il suo peso.

Modificato da rimatt

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Dico una cosa: questo è l'anno in cui ho visto di meno la F1 da quando viene trasmessa con regolarità in televisione (in pratica, da una quarantina di anni).

E non ho perso neppure molto tempo a cercarmi gli streaming, buona parte dei GP li ho skippati e gran parte di quelli visti li ho guardati distrattamente.

Il doppio punteggio all'ultimo GP è solo la punta dell'iceberg di una formula sempre più farraginosa e meno interessante, nonostante le novità tecniche.

Fino a quando non si liberalizzeranno i test e si scongeleranno di più le soluzioni tecniche, il rischio sarà sempre di capire chi sarà il team campione già dopo tre o quattro gare.

 

Per il resto, complimenti ad Hamilton per il meritato titolo. Speravo in Rosberg, semplicemente perchè mi sta più simpatico, ma non è riuscito ad essere all'altezza dell'aggressività (in senso buono) in gara dell'inglese.

Come prevedevo, quando un team non ha assolutamente rivali, dei due piloti (se entrambi lasciati liberi di combattersi) vince quello che è semplicemente più veloce in gara, non intervenendo quasi mai in modo importante la tattica, la strategia, il ragionamento, la gestione critica della vettura, i duelli ravvicinati con gli avversari ecc.

Due partono davanti, se ne vanno subito, le monoposto perfette, e quindi alla lunga vince chi ha semplicemente più piede e più a lungo.

 

La cosa più positiva della stagione, forse l'unica per cui credo che me la ricorderò: Ricciardo.

Parrebbe davvero un predestinato.

 

 

 

quoto alla grande.

Io aggiungo il dispiacere di nonvedere più Alonso in rosso... mi aveva conquistato sia come pilota che come personaggio

 

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Lewis Hamilton: il migliore. Ha sbagliato poco e ha vinto molto, rivelandosi mediamente più veloce del compagno soprattutto in condizioni di gara. Forse in qualifica poteva fare un po' meglio, ma non importa finché si riesce lo stesso a vincere. Inoltre, è stato bravo a sfruttare al massimo i guai di Rosberg (vincendo 3 delle 4 gare in cui Rosberg ha avuto problemi) e ha dimostrato una buona solidità, sfruttando nel migliore dei modi il potenziale di una tra le vetture più dominanti viste negli ultimi anni. Ha meritato, però basta con la tiritera della sua (presunta) sfortuna perché i fatti hanno dimostrato che i problemi, nel corso dell'anno, si sono sostanzialmente equivalsi, e probabilmente quello a cui da questo punto di vista è andata peggio è stato Rosberg.

 

Nico Rosberg: buonissima annata, la sua, ma ammetto che nella seconda parte di stagione mi ha un po' deluso per la sua mancanza di combattività (più che per i risultati). Ho come l'impressione che abbia avvertito il contraccolpo psicologico di Spa, visto che dopo il Belgio si può dire che non ne abbia più azzeccata una, perdendo quasi tutti i confronti con Hamilton. Detto questo, il risultato di 11 a 5 vittorie per Hamilton è comunque bugiardo, perché i guasti patiti da Nico gli hanno impedito di lottare per la vittoria in 4 occasioni (Canada, Inghilterra, Singapore, Abu Dhabi); inoltre, bisogna considerare che solo una delle sue cinque vittorie è stata ottenuta con Hamilton fuori gioco (in Australia), mentre Hamilton è riuscito a vincere tre della quattro gare in cui Rosberg ha avuto problemi (Inghilterra, Singapore, Abu Dhabi). Tenendo conto di questi dati, si vedrà che l'annata è stata più combattuta di quanto dicono i freddi numeri. Se non altro, la velocità di Nico in prova (11 pole su 19 gare) lascia pensare che sul ritmo gara ci siano ancora margini di miglioramento. Assurda l'etichetta di "furbetto" e di "pilota scorretto" (per non parlare di "orco cattivo" :asd: ) affibbiatagli da qualcuno, dato che Nico rimane uno dei piloti più educati, signorili e corretti (sia in pista, sia fuori) dell'intero circus.

 

 

Il fatto è che le tre gare perse dalla Mercedes quest'anno sono proprio le tre gare in cui Ham era out e tolto ovviamente il Canada nelle altre 2 Rosberg avrebbe sicuramente potuto fare di meglio, soprattutto a Spa dove dopo aver speronato Ham ha buttato la vittoria con uno spiattellamento alle bus stop per superare Vettel.

Inoltre la ricostruzione è un po' partigiana perché le gare dove Ham non ha potuto lottare per la vittoria sono 5 e le vittorie di Rosberg con Ham fuori gioco sono state 2 a meno che non si pretenda che l'inglese potesse vincere ad Hockenheim partendo dal fondo.

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Riflessioni di fine anno?

Più conferme che altro.

Mercedes dominatori totali.

Hamilton vincitore con dominio su Mexes

Ricciardo, come mi aspettavo, sbeffeggia e licenzia Vettel,@*)&

Ferrari sempre peggio.

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Lewis Hamilton: il migliore. Ha sbagliato poco e ha vinto molto, rivelandosi mediamente più veloce del compagno soprattutto in condizioni di gara. Forse in qualifica poteva fare un po' meglio, ma non importa finché si riesce lo stesso a vincere. Inoltre, è stato bravo a sfruttare al massimo i guai di Rosberg (vincendo 3 delle 4 gare in cui Rosberg ha avuto problemi) e ha dimostrato una buona solidità, sfruttando nel migliore dei modi il potenziale di una tra le vetture più dominanti viste negli ultimi anni. Ha meritato, però basta con la tiritera della sua (presunta) sfortuna perché i fatti hanno dimostrato che i problemi, nel corso dell'anno, si sono sostanzialmente equivalsi, e probabilmente quello a cui da questo punto di vista è andata peggio è stato Rosberg.

 

Nico Rosberg: buonissima annata, la sua, ma ammetto che nella seconda parte di stagione mi ha un po' deluso per la sua mancanza di combattività (più che per i risultati). Ho come l'impressione che abbia avvertito il contraccolpo psicologico di Spa, visto che dopo il Belgio si può dire che non ne abbia più azzeccata una, perdendo quasi tutti i confronti con Hamilton. Detto questo, il risultato di 11 a 5 vittorie per Hamilton è comunque bugiardo, perché i guasti patiti da Nico gli hanno impedito di lottare per la vittoria in 4 occasioni (Canada, Inghilterra, Singapore, Abu Dhabi); inoltre, bisogna considerare che solo una delle sue cinque vittorie è stata ottenuta con Hamilton fuori gioco (in Australia), mentre Hamilton è riuscito a vincere tre della quattro gare in cui Rosberg ha avuto problemi (Inghilterra, Singapore, Abu Dhabi). Tenendo conto di questi dati, si vedrà che l'annata è stata più combattuta di quanto dicono i freddi numeri. Se non altro, la velocità di Nico in prova (11 pole su 19 gare) lascia pensare che sul ritmo gara ci siano ancora margini di miglioramento. Assurda l'etichetta di "furbetto" e di "pilota scorretto" (per non parlare di "orco cattivo" :asd: ) affibbiatagli da qualcuno, dato che Nico rimane uno dei piloti più educati, signorili e corretti (sia in pista, sia fuori) dell'intero circus.

 

 

Il fatto è che le tre gare perse dalla Mercedes quest'anno sono proprio le tre gare in cui Ham era out e tolto ovviamente il Canada nelle altre 2 Rosberg avrebbe sicuramente potuto fare di meglio, soprattutto a Spa dove dopo aver speronato Ham ha buttato la vittoria con uno spiattellamento alle bus stop per superare Vettel.

Inoltre la ricostruzione è un po' partigiana perché le gare dove Ham non ha potuto lottare per la vittoria sono 5 e le vittorie di Rosberg con Ham fuori gioco sono state 2 a meno che non si pretenda che l'inglese potesse vincere ad Hockenheim partendo dal fondo.

 

 

Matematica creativa.

 

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Sono solo dati oggettivi, non c'è nulla di creativo. :nonono042:

 

4 guasti in gara per Rosberg, 3 vittorie per Hamilton.

3 guasti in gara per Hamilton, 1 vittoria per Rosberg.

 

Ho anche detto che Hamilton è stato più bravo a capitalizzare, e infatti sono anch'io convinto che a Spa Rosberg avrebbe potuto/dovuto fare meglio. Questo nulla toglie alla bontà dell'annata di Hamilton, ovviamente, ma ad analizzare meglio la stagione vien fuori che il divario di 11 vittorie a 5 è eccessivo, così com'è eccessivo dire che Rosberg è uscito "ridicolizzato" dal confronto, visto che ha retto fino all'ultima gara.

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il mondiale di rosberg è finito a monza con quel dritto. li, avesse tenuto, avrebbe potuto dare una mazzata. e invece è iniziato il crescendo di hamilton mentre lui sostanzialmente è sparito, probabilmente condizionato dall'episodio di spa.

 

cmq cosa penso tecnicamente di questa f1 l'ho già ribadito diverse volte ma c'è poco da fare. ci si accontenta di quel che si ha (finchè si può , perchè se metteranno a segno altri abomini abbandonerò anch'io)

fatto sta che la lotta c'è stata, sia al vertice, decisamente intrigante fino a monza, che dietro. chi parla di mondiale più brutto mai visto o noioso solo perchè a vincere non c'è la ferrari, è puerile.

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Sono dell'idea che non è colpa della Mercedes se quest'anno l'esito delle gare era scontato. La lotta tra i due galletti dei tedeschi è stata piuttosto carina. All'inizio sembrava che Hamilton fosse più forte ma poi Rosberg ha battuto duro e dopo Spa sembrava avviato a vincere il titolo. Poi Hamilton si è straguadagnato il titolo. Non è stata una stagione completamente noiosa come quelle del 2002 e 2004 dove si sapeva che non ci sarebbe stata lotta nemmeno tra i due del team dominatore.

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