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Astor

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  1. Benvenuto Andrea! Lo ammetto: la Shimada la conoscevo solo di nome, perchè tra i miei tanti difetti c'è anche quello di non seguire pressochè per niente i Junior! Cosa che oltretutto ha ancor meno senso, il NON seguirli da parte mia, proprio negli anni in cui le atlete più vincenti tra le Senior (le russe) vengono ormai direttamente dalla classe Junior (della serie "veni, vidi, vici"). Comunque si, la Shimada mi pare davvero brava (e, del resto, vedo che sta già ottenendo ottimi risultati, in patria e fuori), tecnicamente solida e, se devo giudicare dal free che hai postato, anche mentalmente (dopo il 3A iniziale sbagliato). Del resto, una che ha già un best score di 217 (col quale avrebbe stravinto gli Europei 2023, tanto per agitare il coltello nella piaga ...) è evidentemente una pattinatrice non "promettente" ma già una realtà. Ovvio che sulla parte artistica c'è ancora da lavorare parecchio, ma a 14 anni sarebbe strano il contrario! Grazie di avermi (anche) indirettamente stimolato a seguire di più la categoria giovanile. E anche le giapponesi, una che poi si chiama Mao mi ricorda con nostalgia una grande del recente passato, che mi era pure simpaticissima (anche se io tifavo per Yu Na!).
  2. Grazie Kamilo per questo approfondito contributo. Devo dire che ho usato il tuo elenco sui "russi in nazionali estere" intervenendo (quasi il mio unico intervento in questa stagione) su Facebook a commento di quest'altra storia assurda: https://fs-gossips.com/the-italian-ice-sports-federation-is-not-interested-in-requesting-the-transfer-and-release-of-foreign-athletes-who-have-no-connections-to-italy-and-or-our-federation-a-comment-on-rumors-about-p/?fbclid=IwAR2_QJTWvtiGmp2Dlj5xvX-MHCF9lwXQmddyK5tgBYpfvYyckUnoOhcJRZ4 In sostanza, noi ad inizio anno avevamo avuto la possibilità di "arruolare" nella squadra italiana una discreta (non di più) russa, Maria Talalaikina. Sembrava già fatta, poi scoppia la guerra, tutto si ferma e poi svanisce, perchè la federazione italiana la rifiuta "in quanto russa". Una vergogna, uno squallore, una figura di cacca. Adesso si parlava della possibilità che venisse a gareggiare per la nostra nazionale una russa MOLTO PIU' CHE DISCRETA, Maya Khromykh, 16 anni con un personal best di 226.35 ("solo" un quarantasei punti meglio del miglior punteggio dell'attuale campionessa italiana, Lara Naki Gutmann). Una che è arrivata quinta ai nazionali russi del 2021 e settima a quelli del 2022. Una allenata dalla Tutberizde, mica dai fratelli Caponi (che siamo noi)! E invece niente, quei D****TI della federazione smentiscono in questo modo: "source: sport-express According to the press attache of the federation, Davide Marostica, such a transfer was not planned and was not discussed: “The federation is not aware of the transfer and no one from the Italian federation has ever spoken to Maiia Khromykh or her representatives. The Italian Ice Sports Federation is not interested in requesting the transfer and release (by the current federation, in this case, Russia) of foreign athletes who have no connections to Italy and / or our federation.” Khromykh is the winner of the junior Russian Cup-2019, the medalist of the junior and senior Grand Prix stages. At the last Russian Nationals, she took seventh place, but since March 2022 she has not participated in the competition. Probably we should also ask the Ice Sports Federation what connections to Italy and / or federation Maria Talalaikina had, who also announced her transfer to Italian team but then returned to Russia." INCREDIBILE ... Gli conveniva almeno fermarsi alla frase "no one from the Italian federation has ever spoken to Maiia Khromykh or her representatives", la federazione avrebbe fatto molta miglior figura. Perchè io non so se e quanto il tentativo di far arrivare Maiia in Italia fosse andato avanti, magari c'era stato solo un "abboccamento" che non avrebbe portato a nulla, io non lo so. Ma l'assurdità è la MOTIVAZIONE che la federazione ha (ahilei ed ahinoi) esternato. E' incredibile che una nazione come la Georgia (che ha fatto una guerra contro la Russia 15 anni fa!) ed una come la Polonia di aperta e "storica" russofobia (acuita a livelli parossistici nell'ultimo anno) non si facciano alcun problema ad "acquistare" non solo "stranieri" ma proprio russi e russe "a pallet" (si veda l'elenco), mentre noi diciamo NO alla Khromykh con l'assurdissima considerazione che "non siamo interessati ad accettare atleti stranieri che non hanno alcun rapporto con l'Italia e la nostra federazione". E così ci meritiamo ampiamente che gli Europei li faccia vincere alla Georgia un'atleta russa, con la Polonia che quasi va sul podio con un'altra russa. Questi due "insospettabili" (in termini politici) paesi non hanno problemi a far gareggiare per loro atleti russi, mentre noi i problemi ce li facciamo. E non si tratta solo di medaglie, si tratta di non chiudersi nel proprio paesello pensando che sia il centro del mondo. Perchè si, abbiamo ottimi atleti e adesso, addirittura, "i campioni dell'Europa siamo noi!" (non nelle donne, però). Ma i campioni della serie B. Certo, sempre meglio essere primi in serie B che ultimi in serie A, però ... Cos'è, paura in certi ambienti che ci si possa "contaminare" con la scuola della Tutberizde? O paura di non dimostrarsi all'altezza a gestire un'atleta di quel livello? O paura di imparare qualcosa? Dubbio: sarà che noi siamo IDIOTI o con il governo Meloni c'è un revival dell'AUTARCHIA? Per oggi commento solo questo.
  3. E' accaduto! La vincitrice del Campionato Europeo di Pattinaggio di Figura 2022-2023, senza gli ostracizzati russi nè bielorussi, è una "Russa di serie B"! Sia detto senza alcun sarcasmo nè sicuramente alcun disprezzo per Anastasia Gubanova, meritatissima vincitrice, per la quale (lo ammetto) oggi ho tifato e che speravo da tempo riuscisse ad ottenere qualcosa di importante. La aspettavo dal tempo in cui scrissi questo, la bellezza di nove anni fa. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Poi per la Gubanova le cose sono andate come sono andate, non è riuscita a stare al livello tecnico della terribile concorrenza nazionale (e non solo della Sambo). E' diventata un'ottima pattinatrice stile "vecchia scuola", una che ci leccheremmo i gomiti ad averla in Italia, ma non in grado di farsi mandare dalla Russia ad Olimpiadi, Mondiali ed Europei, vista la quantità di ragazzine terribili e super-performanti che i russi hanno. https://en.wikipedia.org/wiki/Anastasia_Gubanova_(singles_skater) Ma evidentemente un pò di giustizia c'è, se le vergognose discriminazioni dell'ISU (e non solo, ovviamente) hanno poi portato al vertice europeo un'altra russa! Una russa, elegante e gradevole (anche come donna, non nascondiamolo) ma senza nè quadrupli nè triplo Axel, che è arrivata oggi appena sotto i 200 punti totali, a fronte delle sue colleghe russe più performanti, oggi forzatamente assenti, che superano abbondantissimamente i 200 ad ogni gara. Per capirci: se la Gubanova avesse partecipato ai recenti nazionali russi, con i suoi 199.91 punti odierni sarebbe arrivata undicesima, lontana un parsec dai 249.74 della vincitrice Akateva. Women Rank Name Total points SP FS 1 Sofia Akateva 249.74 1 85.59 2 164.15 2 Kamila Valieva 247.32 4 76.61 1 170.71 3 Elizaveta Tuktamysheva 241.72 2 82.98 4 158.74 4 Sofia Muravieva 235.96 3 79.96 5 156.00 5 Adeliia Petrosian 235.72 5 76.25 3 159.47 6 Anastasia Zinina 217.39 9 71.40 6 145.99 7 Veronika Yametova 215.94 7 74.45 8 141.49 8 Kseniia Sinitsyna 211.52 6 74.89 9 136.63 9 Alina Gorbacheva 209.22 13 67.22 7 142.00 10 Ksenia Gushchina 203.14 12 67.64 10 135.50 11 Sofia Samodelkina 199.72 8 71.64 11 128.08 12 Anna Frolova 194.72 11 67.84 12 126.88 13 Sofia Zakharova 193.67 10 68.21 13 125.46 14 Maria Paramonova 188.01 14 67.14 14 120.87 15 Viktoria Fedyanina 176.51 15 60.96 15 115.15 16 Viktoria Nesterova 161.89 17 51.50 16 110.39 17 Agneta Latushkina 145.10 16 52.84 17 92.26 WD Alexandra Trusova withdrew withdrew from competition Questa vittoria è la "ciliegina sulla torta" che ci voleva per far (forse) capire, anche ai più testoni e/o faziosi, cosa si sta perdendo a tenere fuori dal pattinaggio, per motivi puramente politici, gli atleti che, non solo quelli della Sambo, appartengono indubbiamente alla "nazione guida" (o chiamatela come altro volete) del pattinaggio di figura. Perchè oggi, ma non da oggi, è al vertce in tre categorie su quattro: donne (manco a parlarne, è evidente; lasciate perdere quelli che vi dicano che erano "sovrapagate" dai giudici, in qualche caso è vero ma erano sempre avanti di molti anni e di decine di punti sulla concorrenza); coppie (in questo momento, con i grandissimi cinesi Sui-Han che per ora sono in stand-by, potrebbero monopolizzare i podii mondiali); danza (almeno due coppie di vertice e se non ci fosse stata la scandalosa "narrazione" di Papadakis-Cizeron, "prenotati" alla vittoria senza particolare merito, avrebbero vinto molto di più). Solo negli uomini non hanno ancora trovato un erede di Plushenko. Adesso, questa vittoria di una russa che, nonostante ... "non ci siano" russi!, evidenzia la forza del movimento di quella nazione. Proprio per questo, sto brindando a champagne ... https://www.oasport.it/2023/01/pattinaggio-artistico-gubanova-e-la-regina-deuropa-gutmann-recupera-e-centra-lottava-piazza/ Brava Anastasia, brava anche Loena (che forse ha perso l'occasione della vita, ma non diamo per scontato che già il prossimo anno facciano rientrare i russi ...) e bravissima la giovanissima svizzera Kimmy Repond. Però, ripetiamolo per ricordarci le proporzioni: stanno TUTTE sotto i 200 punti! CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE FPl. Name Nation Points SP FS 1 Anastasiia GUBANOVA GEO 199.91 1 1 2 Loena HENDRICKX BEL 193.48 2 3 3 Kimmy REPOND SUI 192.51 3 2 4 Ekaterina KURAKOVA POL 186.90 5 4 5 Nina PINZARRONE BEL 185.92 6 5 6 Niina PETROKINA EST 183.74 7 6 7 Janna JYRKINEN FIN 176.96 8 7 8 Lara Naki GUTMANN ITA 169.29 13 8 9 Nicole SCHOTT GER 163.82 16 9 10 Julia SAUTER ROU 160.42 11 12 11 Sofja STEPCENKO LAT 159.34 14 11 12 Olga MIKUTINA AUT 159.08 4 18 13 Marilena KITROMILIS CYP 158.91 18 10 14 Lindsay van ZUNDERT NED 158.10 10 15 15 Eva-Lotta KIIBUS EST 156.95 15 13 16 Alexandra FEIGIN BUL 155.23 17 14 17 Josefin TALJEGARD SWE 154.98 12 16 18 Livia KAISER SUI 151.20 9 20 19 Natasha McKAY GBR 148.00 20 19 20 Anastasia GOZHVA UKR 143.69 22 17 21 Dasa GRM SLO 143.05 19 21 22 Mia Caroline RISA GOMEZ NOR 137.62 21 22 23 Julia LANG HUN 130.28 23 23 24 Nikola RYCHTARIKOVA CZE 123.13 24 24 Final Not Reached 25 Alexandra Michaela FILCOVA SVK 43.94 25 26 Lea SERNA FRA 43.93 26 27 Antonina DUBININA SRB 42.51 27 28 Anastasia GRACHEVA MDA 39.08 28 29 Alexandra MINTSIDOU GRE 33.86 29 WD Meda VARIAKOJYTE LTU Ci sarebbe anche da parlare degli italiani, vedi pure l'ottimo Rizzo di ieri, ma adesso ... vado a scolarmi il fondo della bottiglia!
  4. Come non concordare? Ma tutta questa stagione, da parte Rai, è stata impostata sulla "straordinaria" (cit.) occasione per gli atleti italiani (ma non solo) di arrivare a posizioni sul podio prima del tutto precluse salvo il verificarsi di super-fauste congiunzioni astrali. Il citare solo di straforo la mancanza dei russi fa ovviamente parte di questa narrazione. Narrazione che evidentemente su alcuni funziona se sui social di pattinaggio leggo, a proposito della doppietta italiana nelle coppie, commenti come "Sto sognando. Non riesco a svegliarmi. E' un SOGNO troooooooopppppo bello. Dal vivo è stato INDIMENTICABILE. Non ho parole. Sono senza parole." Sembra incredibile, ma lo scrive gente che segue il pattinaggio non da anni, ma da decenni. Sarebbe, per fare un esempio motoristico, che un appassionato di Formula Uno con i capelli bianchi, come il sottoscritto, si entusiasmasse per un'Alfa Romeo che vince un Mondiale 2023 dove fossero state escluse a forza Red Bull, Ferrari e Mercedes. D'accordo, vincere è sempre bello e meritorio, e le coppie italiane sono brave, ma stiamo parlando de-facto di "vincere la serie B" (tra l'altro, in questo caso europea, neppure mondiale).. Poi, io capisco che uno che a vedere la "serie cadetta" ci va dal vivo, contribuendo lodevolmente a riempire un palazzetto in larga parte vuoto (come tutti i palazzetti del ghiaccio di questa stagione ... tranne quelli russi! ) sia particolarmente propenso a questi entusiasmi un pò naif, ma quello che ho citato non è un caso isolato, anzi ... E, a proposito, non mi pare sia stato neppure sottolineato nel commento Rai che dopo lo short delle donne è in testa una (brava) atleta "georgiana" che in realtà è di fatto la "Serie B" del pattinaggio femminile russo. Immagino che alla fine vincerà la Loena Hendrickx, togliendo così l'ISU dall'imbarazzo di una "riserva russa" che vince il titolo europeo , ma il fatto è già significativo. Ah, dimenticavo: trovo VERGOGNOSE le affermazioni della Secondini contro Daniel Grassl "reo" di aver scelto di essersi andato ad allenare dalla Tutberidze. etica /è·ti·ca/ sostantivo femminile Dottrina o indagine speculativa intorno al comportamento pratico dell'uomo di fronte ai due concetti del bene e del male; com., morale, spec. professionale. (dal dizionario Oxford Languages) Cioè, la Secondini si è permessa di dire, in pratica, che "Grassl si è messo dalla parte del Male", per il semplice fatto che si è andato ad allenare in Russia. Immagino allora che la federazione georgiana, per non mettersi dalla parte del "Male", avrebbe dovuto rinunciare a far gareggiare la russa Gubanova. Siamo ancora alla demonizzazione del "russo in quanto russo", come l'ostracismo a Dostoievskii o a Mussorgsky. Peraltro non molto migliore è la "difesa" del presidente della FISG, che ha affermato di “non aver trovato alcun documento che testimoni come la signora Eteri Tutberidze abbia sostenuto la guerra. Se qualcuno dovesse trovare e mostrarmi un documento di questo genere, allora io sarò il primo che andrà a dire a Daniel di interrompere la sua collaborazione”. https://www.oasport.it/2023/01/pattinaggio-artistico-daniel-grassl-e-la-scelta-di-allenarsi-in-russia-la-difesa-del-presidente-gios/ In pratica, l'unico motivo per cui Grassl potrebbe farsi allenare dalla Tutberidze sarebbe se costei ripudiasse il proprio paese. Veramente un bell'esempio di voluto e deprecabile intreccio tra sport e politica, ma del resto se l'esempio viene dall'alto (Thomas Bach) ...
  5. Venendo a quanto scriveva l'altro giorno Kamilo (rispondo per ora solo su alcuni dei tanti argomenti messi sul piatto), la cosa che mi preoccupa di più è questa "facilitazione" dei Components, mediante accorpamento. La diminuzione dell'aspetto "difficoltà" nel pattinaggio e l'accorpamento dei Components sembrano fatti apposta per: 1) "livellare" artificialmente il campo dei partecipanti, come fosse (analogia video) l'adottare una "risoluzione" di 640x360 per cui "tutti i pattinatori pattinano quasi uguale", mentre finora si potevano vedere dettagli a 1920x1080 e valutare meglio le differenze. E questo mentre il mondo va verso il 4K ... 2) con la scomparsa dei dettagli, sarà molto più facile fare "porcate" da parte delle giurie, perchè le si potrà nascondere meglio nelle nuove "scatole nere", più grosse e sempre oscure, dei nuovi Components. Non so come in ISU hanno giustificato questa scelta balorda, anzi non so se si sono sentiti in dovere di giustificarlo. Se la ragione è "facilitare il lavoro delle giurie" beh, posso dire in tutta onesta che tra quelli che da tempo propongono uno SDOPPIAMENTO della giuria, creandone una per il TES ed una per i PCS , ci sono anch'io. E, come dice giustamente Kamilo, se quella era la ragione, andava risolta in altro modo e non rendendo meno analitico il giudizio. Finora ci eravamo abituati (si fa per dire) alla deriva nella Danza, dove la coppia dominante dell'ultimo quadriennio faceva volutamente (e veniva premiata!) una Danza cercando di evitare il più possibile le difficoltà tecniche e adagiandosi sopra una sopravvalutatissima banalità vaporosa e zuccherosa, giudicata bene (anzi benissimo ..) sulla base di una "impressione globale". E vabbè, quella è la Danza, direte voi, da sempre regno della soggettività nei giudizi (nonostante la complessità delle regole che la governano). Ma adesso rischiamo di incamminarci per quella strada, o almeno fare un primo passo in quella direzione, anche per le altre categorie. Non posso che essere altro che d'accordo anche con Ambesi e la Poli. Sulla questione dell'innalzamento dell'età minima per passare a Senior, devo dire che non l'ho mai trovata sbagliata. https://olympics.nbcsports.com/2022/06/07/figure-skating-age-minimum-rules/ Come già scrissi molto tempo fa, se il pattinaggio di figura deve diventare tutto basato sui quadrupli e l'"età d'oro" per farlo è 15-16 anni per le donne, dopo di che la pattinatrice è da cestinare dal punto di vista dei risultati agonistici, allora credo che innalzare l'età possa avere il vantaggio di far arrivare nelle Senior atlete che già non puntano solo sull'aspetto tecnico ma anche su quello interpretativo. Tuttavia, devo ammettere che ci sono fondate obiezioni e soprattutto controesempi a questa mia visione. Perchè Kamila Valieva era già capace di interpretare più che decentemente a 15 anni, nonostante sia esplosa nell'"era dei quadrupli obbligatori per vincere", e anche Anna Shcherbakova non è mai stata una "saltatrice pura". L'unica della serie "saltoquad-mi_sposto-saltoquad-mi_sposto ...", praticamente una Tamberi mobile sul ghiaccio, è stata Alexandra Trusova. Che però è quella che meno ha vinto delle atlete top, e anche questo mi fa pensare! Lo ammetto, il "pattinaggio alla Trusova" è stato quello (e anni fa lo scrissi qui) che mi faceva molto temere per il futuro del pattinaggio, soprattutto femminile. Ma a conti fatti i miei timori finora non si sono concretizzati, l'andamento del pattinaggio femminile non è andato verso "vince chi fa più quadrupli" ma verso "vince chi fa i quadrupli ma ci mette anche qualcosa tra l'uno e l'altro dei salti". Come è giusto che sia. E poi c'è il controesempio (incredibile) di "nonna" Liza, che a 26 anni è in grado di fare (oltre al triplo Axel) anche i quadrupli, anche se per ora non li presenta in gara (se non mi sono perso la cosa). Quindi si può arrivare ai quad anche molto dopo la pubertà. Un esempio eccezionale, che non fa regola? Può essere ... Comunque, c'è sempre il discorso "è giusto stressare, con i quad, fisici puberali in evoluzione?". Non sono un medico, ma il timore io ce l'ho. (*) Ma se non è giusto, allora i quad andrebbero vietati nella categoria Junior, cosa che non è! E questa mi sembrerebbe una scelta decisamente più importante degli anni in cui un pattinatore deve rimanere Junior. A conti fatti, sono d'accordo con Kamilo: visto come l'hanno fatto, sembra davvero una scelta dettata più dalla volontà di danneggiare il pattinaggio russo, piuttosto che di dare risposte all'equilibrio dei programmi e alla protezione degli atleti giovani. Ma questa, lo si è capito, non è una novità. (*) P.S.: ci sarebbe da fare però un discorso generale, prendendo spunto non solo dal pattinaggio femminile di figura e dalla cosiddetta "Crudelia De Mon" Tutberizde e i suoi "discutibili" metodi, ma anche dallo "scandalo" dei (presunti) "abusi" nella ginnastica ritmica (sport che ha parecchie similitudini con il pattinaggio femminile). Perchè comunque io posso capire almeno che un'allenatrice faccia "body-shaming" verso un atleta che va sovrappeso, dato che se quest'ultima ci va l'effetto dell'allenamento va in gran parte a farsi friggere e i risultati impossibili da raggiungere. E, allora, a che pro fare sport agonistico? Fatta salva la protezione, anche psicologica, dei minori, credo che bisognerebbe mettersi d'accordo su cos'è lo sport agonistico. Perchè guardarlo come fosse sport amatoriale, come mi sembra di vedere in molti commenti sullo "scandalo delle Farfalle", non ha comunque senso. Ma è un discorso lungo e oggettivamente "sdrucciolevole", per cui non lo voglio fare qui.
  6. Sofia Akateva, della premiata ditta Sambo, ha vinto lo Short donne ai Campionati Nazionali Russi in corso a Krasnoyarsk. Qui c'è la tabella dei risultati (così, se già non lo sapete, imparate un pò di cirillico! ) : https://fsrussia.ru/results/2223/rusnat2223/SEG003.HTM Ricapitolando la testa della classifica: 1) Sofia Akateva, 85.59 2) Elizaveta Tuktamisheva, 82.98 3) Sofia Muraveva, 79.96 E la Valieva, direte voi? E' quarta, con 76.91, per colpa del triplo Axel col quale avrebbe dovuto aprire il programma e che invece è risultato solo singolo. E dato che, per regolamento, nello Short va fatto almeno un Axel doppio, ecco che l'elemento (che se triplo parte da un Base Value di 8.00 punti, e la Valieva avrebbe potuto certo prendere oltre il BV) ha contato ZERO punti. Il che rende ancora più "pepato" il decisivo free femminile di domani, alle ore 13:00 italiane. Evidentissima comunque, la crescita fisica di Kamila, rispetto alla scorsa stagione, il che come al solito crea qualche problema alle pattinatrici adolescenti. La Akateva, al confronto, è un fuscello. Ah, per inciso: la Trusova non ha partecipato perchè ha un febbrone oltre i 39. Mentre Shcherbakova si sapeva già che non avrebbe gareggiato, non essendo ancora pronta dopo un'operazione al ginocchio fatta in agosto. Questi i link video degli short delle prime quattro (che, tranne uno e non so perchè, dovete vedere direttamente su YouTube perchè non ne è permesso l'incorporamento): Akateva https://www.youtube.com/watch?v=lFOOiqcpgFQ Tuktamisheva https://www.youtube.com/watch?v=1udunoMmlKY Muraveva Valieva https://www.youtube.com/watch?v=ItQbcAbbAbk Gara di alto livello, come c'era da aspettarsi. Altri video, per tutte le categorie, li trovate qui: https://www.youtube.com/@ice_skating
  7. Comunicazione di servizio (in seguito risponderò a Kamilo, che pone questioni interessanti e fa valutazioni molto sensate). Qui la programmazione dei Campionati Nazionali Russi appena iniziati, visibile in streaming Youtube (ma resta in registrata dopo la fine dello streaming) sul canale russo Фигурное катание ( Figurnoye kataniye = Pattinaggio di figura): https://skating-ritmica.forumfree.it/?t=79447299 Nel post ci sono anche i link YouTube, che comunque qui riporto (ognuno è per un giorno, dal 22 al 25): https://www.youtube.com/watch?v=AsozaPpLHAA https://www.youtube.com/watch?v=jg8qRX_iQtg https://www.youtube.com/watch?v=a4YNkq2RDSk https://www.youtube.com/watch?v=i45THfU9U-0 Time Schedule - Nazionali Senior Orari italiani: Giovedì 22 8:00 - 10:10 / Ice Dance, Rhythm Dance 10:30 - 13:00 / Men, Short Program 14:00 - 15:55 / Pairs, Short Program Venerdì 23 7:30 - 10:00 / Ice Dance, Free Dance 10:15 - 13:05 / Men, Free Skating 13:25 - 15:55 / Women, Short Program Sabato 24 10:30 - 12:35 / Pairs, Free Skating 13:00 - 15:55 / Women, Free Skating Domenica 25 8:00 - 10:30 / Gala
  8. Del tutto riluttante come sono a scrivere qualcosa su questa stagione "di serie B" (come vedo che, sui social, sempre più gente comincia ad avere il coraggio di dire, magari usando altre espressioni e magari limitandole alle singole gare, come "competizione in tono minore" o "gara poco entusiasmante" ed altri eufemismi), faccio però un'eccezione per il risultato migliore (a mio avviso) che gli italiani hanno ottenuto nella Finale di Torino del Grand Prix 2022/2023. Tutti i risultati sono qui: http://www.isuresults.com/results/season2223/gpf2022/ E quando dico il risultato migliore per gli italiani, in una finale che ha dato diverse soddisfazioni all'italico pattino https://www.oasport.it/2022/12/pattinaggio-artistico-finali-grand-prix-torino-2022-litalia-chiude-la-rassegna-da-protagonista-e-il-meglio-deve-ancora-venire/ non mi riferisco al terzo posto di Guignard/Fabbri nella Danza, che considerando la mancanza dei russi sarebbe stato quasi certamente uno o due posti dietro al podio in una stagione "normale". Nè mi riferisco all'ottimo terzo posto (questo davvero inaspettato) di Conti/Macii nelle Coppie. Mi riferisco alla vittoria di Nikolaj Memola nella categoria Uomini del Grand Prix Junior. Anche qui, niente russi ecc. ecc., tuttavia il risultato è andato oltre le più rosee aspettative (anche dell'atleta stesso, a sentire le sue dichiarazioni). Un diciannovenne di 1 metro e 95 (!!!), attuale campione italiano Junior, con madre russa (sarà un caso?), Olga Romanova, che è anche la sua allenatrice (ri-sarà un caso?). Con un Grassl che a Torino è stato sfortunato (rottura di un pattino e febbricciattola) ed un Rizzo che non è entrato in Finale (anche per aver gareggiato nella tappa giapponese contro atleti, soprattutto asiatici, molto forti, tra i quali Shoma Uno, ottimo vincitore della Finale) è bello sapere di avere già (probabilmente, andiamo un pò cauti ...) dei ricambi che emergono dal livello Junior. Vi metto qui i suoi due programmi di Torino: lo Short il Free A parte ciò, pur avendo seguito poco questa Finale, a parte alcune prestazioni molto apprezzabili, come quella di Shoma Uno, in media è stato il grigiore. Comunque, sembra che qualcosa si muova, per far rientrare gli atleti russi e bielorussi nelle competizioni internazionali, anche perchè fra un anno e mezzo ci sono le Olimpiadi di Parigi e qualcuno credo si stia rendendo conto che sarebbe grottesco continuare su questa strada, che in certi sport è un danno (es. atletica, nuoto ...) ma in altri è un'autentica beffa, innanzitutto per il pubblico. E il pattinaggio di figura è uno di questi, certamente uno dei più danneggiati dall'ostracismo politico verso i russi. https://www.washingtonpost.com/sports/olympics/2022/12/12/ioc-russia-ban/ Probabilmente la prossima stagione sarà più "normale", con i russi che immagino torneranno alle gare internazionali ma senza inno e bandiera, come è stato in questi anni. Anche questa una soluzione grottesca, che secondo me fa fare una figura barbina ai "sanzionatori" molto più che ai "sanzionati", ma i russi ci sono già abituati. Per dirla alla De Filippo: "addà passà 'a stagione ...". E adesso torno in letargo, almeno fino ai Campionati Nazionali Russi di Krasnoyarsk (20-25 dicembre). E qui in diverse categorie mi aspetto uno spettacolo molto migliore del "piattume medio" visto finora a livello internazionale. Di solito i russi lo fanno vedere in streaming su Youtube, anche se metto la mano sul fuoco che quest'anno non ci sarà Ted Barton nè nessun altro commentatore occidentale a fare la telecronaca in inglese. In questo momento i russi sono ancora gli "appestati" in Occidente (fuori dall'Occidente .. un pò meno!) e chiunque facesse una telecronaca del genere sono certo che verrebbe immediatamente infamato, ostracizzato, cacciato. Spero che questa follia finisca ma ... non fatemi dire altro! Poi ci saranno i Campionati Europei di Espoo del 23-29 gennaio. https://skating-ritmica.forumfree.it/?t=79439740 Ma non sono certo che mi sveglierò per quelli ... ... vabbè, farò uno sforzo.
  9. Oggi, da un gruppo Facebook di pattinaggio di figura: E dire che a Sheffield non solo abbiamo ottenuto, come italiani, grandi risultati (Guignard-Fabbri e Grassl primi), ma pure la gara femminile si è conclusa con un bel podio dopo tre bei free puliti di Mihara (prima), Levito (seconda) e Gubanova (terza). Ma, per avere il senso delle proporzioni: Mihara ha vinto con 217 eccellenti punti totali (con un free perfetto), ma le "baby-russe" arrivano tranquillamente a 240 ed oltre anche ad inizio stagione, e pure se sbagliano qualcosa, vedi la Valieva a Kazan pochi giorni fa https://www.youtube.com/watch?v=bzMHwP64MPU e anche "Nonna Liza" Tuktamysheva oggi a Mosca ha fatto 234 punti, a 25 anni, senza fare quadrupli e pur con una caduta. Prima!, davanti a una sedicenne, Sofia Muravieva (230 punti) e ad una quindicenne, Sofya Akatieva (225 punti). https://www.youtube.com/watch?v=pOkAEfh-epw In altri termini, oggi tutto il podio femminile di Mosca sarebbe stato comodamente davanti a tutto il podio ISU di Sheffield, e senza neppure bisogno di Valieva, Shcherbakova e Trusova. Insomma, se tutte le gare ISU sono monche, prive come sono dei russi, quelle del singolo femminile sono proprio di "serie B".
  10. E così scopriamo che non è solo gnocca, ma sa fare anche i quadrupli (almeno il Toeloop ...). A 25 anni! E se il primo secondo me è un pò sottoruotato, il secondo mi pare ok. Quest'estate li stava provando: E questa gran-gnocca-pure-grande-atleta non la vedremo quest'anno in campo internazionale, e temo anche per i prossimi. A meno che questa follia di ostracizzare lo sport russo (o la cultura russa, di oggi la vergognosa richiesta del console ucraino a Milano di cancellare la prima della Scala con il "Boris Godunov" di Modest Musorgskij, compositore morto da 141 anni che ha il torto di essere russo) finisca al più presto. Non sono ottimista. Oggi la WADA ha passato il caso Valieva al CAS (Corte Arbitrale dello Sport, detto anche TAS, il tribunale di Losanna), sostenendo che la RUSADA (l'antidoping russo) non sta facendo niente per arrivare ad una decisione. https://www.oasport.it/2022/11/pattinaggio-artistico-caso-valieva-infinito-la-palla-passa-al-cas/ Nel frattempo, salvo rare eccezioni, i Grand Prix di Serie B di quest'anno mi fanno sbadigliare. C'è anche qualcun altro che la pensa così, perfino nei siti anglosassoni, anche se penso che siano ancora una minoranza. Per consolarmi (/vi?): E per oggi mi fermo qui. P.S.: per chi volesse seguire il Grand Prix di Russia (adesso c'è la tappa di Mosca, 11-13 novembre), qui ci sono anche i link per gli streaming Youtube: https://skating-ritmica.forumfree.it/?t=79354560
  11. Kamila Valieva ha vinto lo Short Program della terza tappa del Gran Prix Russo, a Kazan, in un palazzo del ghiaccio strapieno nonostante sia di fatto una gara solo "nazionale". Decisamente uno short notevole. Dietro Valieva (83.30 punti) si è piazzate Veronika Yametova (75.90 punti, solo 15 anni, da tenere d'occhio) e poi la più nota Ksenia Sinitsyna (70.54 punti). Domani il free, alle ore 12:30 ora italiana. Chi volesse seguirlo (con il commento russo) può farlo da questo canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UChkNUJc2Yvo8ZCtmXBSMxtg/featured oppure cercarlo da qui: https://figure-skaters.ru/ I nostri Guignard-Fabbri hanno invece vinto nella Danza al Gran Prix "ufficiale" che si è tenuto ad Angers, in Francia. Molto bene, ma se guardo la classifica, è uno specchio della pochezza della stagione "ufficiale", senza russi, bielorussi e (finora) cinesi. A parte i nostri e la coppia canadese (di medio livello) Fournier Beaudry-Soerensen, gli altri sono tutti mediocri e/o semisconosciuti. Meglio nel femminile di Angers, dove almeno ha vinto il Grand Prix una meritevole Loena Hendrickx, a fronte di un campo partecipanti un pò meno deprimente. Questi i suoi salti del free di oggi (di più per ora non si trova su Youtube): Continuo a non essere affatto entusiasmato da questo inizio di stagione, soprattutto quella "ufficiale". Perciò cerco di tirarmi su. Ecco, già così va meglio. Elizaveta Tuktamysheva, prenderà parte a due delle prossime tappe del Russian Grand Prix (non so ancora a quali), che saranno Mosca (Novembre 11-13), Samara (Novembre 18-20) e Perm (Novembre 25-27). La finale sarà a Sochi (Marzo 2-3 2023).
  12. Mentre continua il Gran Prix di Russia a Mosca, visibile qui in streaming nelle Coppie Tarasova/Morozov hanno fatto un buon programma (soprattutto pensando che siamo ad inizio stagione): mentre Kamila Valieva ha pattinato così: E anche lei non la vedremo in nessuna delle competizioni internazionali di questa stagione.
  13. Ci si attendeva oggi (da indiscrezioni) la sentenza sul caso Valieva, ma l'agenzia antidoping russa (RUSADA) ha annunciato che comunque NON pubblicherà la sentenza stessa, attenendosi a quanto pare allo status di "persona protetta" della pattinatrice, che aveva meno di 16 anni quando il campione biologico incriminato fu consegnato. https://www.eurosport.it/pattinaggio-di-figura/l-agenzia-russa-antidoping-non-pubblichera-la-sentenza-di-kamila-valieva-aveva-fallito-test-antidopi_sto9196229/story.shtml Non so se la WADA abbia il diritto e voglia rendere pubblica essa stessa la sentenza o se può essere solo l'agenzia nazionale a farlo. Anche se le cose si sono così degradate quest'anno che varrebbe anche la pena di non considerare il "diritto" ma di interrogarsi solo sulla volontà dalla WADA, dell'ISU e del CIO. Nel frattempo, i pattinatori nordamericani si rammaricano non della scandalosa situazione che si è creata nel figure skating ma del fatto che non sanno ancora se potranno scalare in alto di una posizione sul podio del Team Event di Pechino. https://www.cbc.ca/sports/olympics/winter/figure-skating/figure-skating-beijing-valieva-team-event-1.6622157 Naturalmente gli anglosassoni continuano anche a dire che sono i russi (la RUSADA) a cercare di rallentare il processo di indagine, dimenticandosi bellamente dell'ingiustificato ritardo con il quale i laboratori della WADA hanno fatto partire l'indagine stessa, arrivando però nel momento "giusto" per rovinare l'Olimpiade. E tra di loro c'è anche gente che dice "è uno scandalo, soltanto gli atleti russi non vengono squalificati immediatamente!", dimenticandosi bellamente delle incredibili protezioni "mediche" di cui godono atleti USA di vertice, come la Biles, cose che non avremmo mai saputo se non ci fossero stati gli hackers russi. E' tutta una brutta storia, che "covava" da anni e che quest'anno è esplosa e continuerà così per un pezzo, soprattutto ormai per ragioni extra-sportive.
  14. Sta girando una indiscrezione che dice che la sentenza sul caso Valieva sarà pronunciata sabato 22 ottobre, giusto il giorno in cui Kamila dovrebbe gareggiare nella prima tappa del Grand Prix russo. Non mi stupisce che la ISU e la WADA possano fare una porcata simile ... Nè ha molto senso ciò che scrive il (non eccezionale) commentatore di OA Sport, Fabrizio Testa: "visto che si era già a conoscenza seppur in maniera approssimativa della data della sentenza, per molti sarebbe stato più opportuno programmare l’esordio nelle tappe successive". https://www.oasport.it/2022/10/pattinaggio-artistico-la-sentenza-di-kamila-valieva-verra-pronunciata-il-22-ottobre-lindiscrezione/ Conoscenza "in maniera approssimata" della data? C'è una sentenza che ci mette OTTO MESI ad arrivare e adesso i russi avrebbero dovuto "elucubrare" sulla data e pianificare secondo i presunti tempi di ISU/WADA? Cioè, sono otto mesi che prendete i russi a calci nel .... , avete imbastito il caso Valieva con un ritardo vergognoso e (che strano!) siete arrivati ad accusarla giusto giusto subito prima del free olimpico, adesso (che strano!) la sentenza la fate uscire giusto giusto il giorno esatto in cui sapevate da tempo che avrebbe gareggiato e ... la colpa è dei russi? Cioè, la vergogna è morta in casa ISU?
  15. Si, è possibile, per esempio c'è la russa Gubanova che gareggia per la Georgia e la russa Kurakova gareggia per la Polonia (o, almeno l'hanno fatto nella scorsa stagione). Entrambe ottime pattinatrici che hanno l'unica "colpa" di non essere al livello delle top-five russe. Si era perfino parlato, tempo fa, della possibilità che la Medvedeva, che aveva difficoltà ad entrare in nazionale, potesse gareggiare per la Georgia o per l'Armenia (il padre è armeno). Ma almeno per la Russia di solito ci vuole (se la cosa la si vuole fare in accordo tra l'atleta e le autorità russe) sia il "permesso" dei russi che la concessione del permesso di soggiorno del paese ospitante. Quella nei link qui sotto è la breve ma "triste storia" di Maria Talalaikina, una discreta pattinatrice russa (discreta solo per il livello medio delle russe!) che non trovava spazio nella nazionale del suo paese, che da quest'anno avrebbe dovuto gareggiare sotto bandiera italiana (e il nostro pattinaggio credo che avrebbe potuto imparare qualcosa) e che invece è rimasta "stritolata" dalla guerra russo-ucraina. Perchè gli italiani le hanno rifiutato il permesso di soggiorno. Perchè oggi "essere russo" = "essere appestato". https://www.skatingscore.it/it/797-maria-talalikina-sono-in-italia-perche-in-russia-e-troppo-difficile-entrare-in-nazionale.html https://www.francsjeux.com/breves/italy-no-longer-wants-a-russian-skater https://fs-gossips.com/maria-talalaikina-who-has-moved-to-the-italian-national-team-expressed-her-desire-to-represent-russian-again-and-train-with-evgeni-rukavitsin/ In questo momento, non so se Gubanova e Kurakova possano ancora gareggiare sotto bandiera non-russa, vista la politica fortissimamente anti-russa dei governi di quei due paesi ho seri dubbi. A meno che polacchi e georgiani almeno in questo si dimostrino abbastanza seri da non revocare accordi preesistenti con l'atleta. Ma do per scontato che oggi nessuna nazione "occidentale" darebbe nuovi permessi di gareggiare, sotto la propria bandiera, ad un'atleta russa. Fino a quando la guerra non finisce credo che la frattura non si comporrà. E comunque certe ferite morali non si rimargineranno presto, soprattutto da parte russa.
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