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Rush - Film sulla stagione 1976

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Audetto ha detto su AS che sulla macchina non si è rotto niente. Comunque si vede che Lauda si scompone sul bagnato e correggendo fa l'effetto pendolo. Niente di straordinario ma sul punto sbagliato per sbattere. Il film non dice niente a proposito.

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Che lo dica Audetto che di meccanica capisce quanto un criceto di astronomia lascia il tempo che trova. Cuoghi, meccanico di comprovate capacità, era invece possibilista sulla rottura della sospensione. E anzi aggiungeva che su quel telaio avevano avuto vari problemi sia dalla sua messa in pista nei collaudi a Fiorano.

Ora io non so cosa sia successo ma penso che alla fine nessuno possa dirlo con certezza. Quindi quella del film è certamente un'interpretazione e non una verità accertata.

 

p.s. se vi capita di leggere gli articoli dell'epoca troverete alcuni particolari dell'incidente a dir poco ridicoli ad es:

la presa d'aria sul casco di Niki fece da effetto camino aspirando i gas dell'incendio

Lauda dopo l'impatto con un palo delle reti si è ferito ad uno zigomo e ha tentato di togliersi il casco operazione riuscita solo con l'aiuto di Lunger

"ho visto l'auto di Niki passare completamente sopra il cordolo"

quindi, in confronto, il film sembra un documentario. Ricordiamoci che il filmato è uscito giorni dopo l'incidente quindi, nell'immediato, se qualcuno avesse detto che un UFO gli aveva tagliato la strada non poteva essere smentito!

 

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Anch'io del DS Ferrari e della Ferrari inj generale non mi fido, sarei annch'io propenso a credere in un cedimento della sospensione; Audetto deve aver ricevuto informazioni da chi ne capisce di meccanica ma sono informazioni di parte che magari tendono ad escludere un cedimento. Va detto anche che per me al Nurburgring i piloti di punta non tiravano certo al massimo nei primi giri. Vedendo la gara del 73 delle Tyrrel si vede che giravano nel conservare un passo discreto senza strafare come si deve fare in un circuito del genere

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Io credo che errori e inesattezze/anacronismi siano fisiologici in un film, in un lavoro di fiction. Si verifica in ogni trasposizione, da quelli di eventi sportivi a quelli di guerra, dai biopic ai western.

 

Prendiamo il tutto come un bel film, sebbene molte inesattezze facciano storcere molto il naso, senza volere di più.

 

Pensiamo a disastri come Driven....

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Credo che sia inutile criticare il film perchè per qualche anacronismo o errore sulla ricostruzione della morte di Cevert confusa con quella di Koennig e cose del genere. Per la cronaca, proprio a Monza nel 1976 si partì con il semaforo e Lauda racconta che partì male proprio perchè non sapeva che sarebbero partiti col semaforo.

 

Se si vuole un film molto vicino alla realtà, viene a mancare il soggetto. Il dualismo Lauda-Hunt non è esistito, se non per quella sola stagione 1976. Non è vero che si battevano tra di loro come nemici dai tempi della F3, però se vuoi fare un film, queste costruzioni devi per forza farle. La minchiata di Lauda che dice ai meccanici come alleggerire un motore e guadagnare due secondi in una notte serve solo a far capire che lui era un perfezionista ed esigente. Far capire questo alla grande massa non è facile.

 

...

...

 

Per concludere, bel film, bella ricostruzione, piace agli appassionati, piace al grande pubblico, non è una pagliacciata (Driven che piace solo ai bambini sotto gli 8 anni), piaciuto molto alla mia ragazza (che si aspettava di vedere ManiacCop 3 e invece tornando a casa mi ha chiesto di tirare fuori gli Autosprint degli anni '70). Non piace al "tifoso secchione", amen.

 

 

 

Ho visto solo ieri questo (chiamiamolo così) film.

 

Onestamente, sarò certamente un "tifoso secchione" ma è da ieri sera che vomito.

E non posso non considerare una pagliacciata una pellicola strapiena di stereotipi e di macchiette, lasciando pure perdere le critiche sulla "ricostruzione" e la filologia.

Meglio mi sentirei se avessi visto un film di fiction dichiarata, alla Michel Vaillant.

Molto meglio.

 

Se questo è un "servizio" fatto alla "grande massa" per fargli capire la Formula Uno di quegli anni, allora diciamo pure che è un analogo "servizio" quello fatto da "Amadeus" descrivendo una rivalità (quasi inesistente) tra Salieri e Mozart, compreso tentativo di omicidio.

Ma, almeno, "Amadeus" era grande cinema.

Questo, invece, è un B-movie (pure pessimamente recitato, secondo me, tranne l'attrice che fa Marlene Knaus, credibile pure fisicamente).

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E' un film e niente più, se prendiamo altre trasposizioni di storie vere stiamo anche peggio. La filosofia di Hollywood è quella di dare un'interpretazione alle storie, non bisogna prestare tanta attenzione ai dettagli o agli aspetti di una fiction. Tiupico è stato il caso ad esempio di "JFK un caso aperto" un film pieno di volute inesattezze ma anche molti altri. Io valuterei la pellicola in generale distinguendola dai fatti veri

Modificato da tigre

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E' un film e niente più, se prendiamo altre trasposizioni di storie vere stiamo anche peggio. La filosofia di Hollywood è quella di dare un'interpretazione alle storie, non bisogna prestare tanta attenzione ai dettagli o agli aspetti di una fiction. Tiupico è stato il caso ad esempio di "JFK un caso aperto" un film pieno di volute inesattezze ma anche molti altri. Io valuterei la pellicola in generale distinguendola dai fatti veri

 

Bene.

Allora dico semplicemente che per me è un brutto film. :)

Ma proprio brutto.

 

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Un conoscente seduto vicino a me, durante il film, mi chiese se era in pista anche Senna con Lauda e Hunt durante il gran premio. Devo dire che mi sono trattenuto per non rispondergli tipo " Ma sei scemo?!" Per fortuna ho metabolizzato la sua legittima ignoranza, soprattutto essendo lui spettatore per caso.

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Visto ieri sera per la prima volta (mi ero promesso di stargli alla larga, ma alla fine ho ceduto). Tralasciando le imprecisioni, che ci sono in ogni film che vuole riproporre degli eventi realmente accaduti, direi che è proprio un brutto film.

Da uno come Ron Howard mi sarei aspettato di più. Ma l'errore di fondo secondo me è quello del tema preso in esame, riproporre un film sulle corse è sempre rischioso e ora forse di più.

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io l'ho rivisto ieri e alcune cose fatico proprio a mandarle giù... ma tant'è

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a me non dispiacque affatto al cinema

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Neanche a me, e io (al netto di alcune esagerazioni cinematografiche) continuo a considerarlo un buon film.

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Sempre meglio di quella schifezza con Stallone sulle Indycar. Una delle peggio vaccate della storia.

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A me non è dispiaciuto. Al netto di alcune vaccate grosse (lauda che fa riprogettare il motore e i meccanici che ci riescono in una notte) o meno grosse (subito all'inizio del film si dice che muoiono 2 piloti all'anno) direi che il film è piacevole. La rivalità viene molto enfatizzata e passano in secondo piano un po' le gare ma diciamocelo, quanti sarebbero andati a vedere un film di sole gare o dove i 2 protagonisti andavano d'amore e d'accordo?

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A me non è dispiaciuto. Al netto di alcune vaccate grosse (lauda che fa riprogettare il motore e i meccanici che ci riescono in una notte) o meno grosse (subito all'inizio del film si dice che muoiono 2 piloti all'anno) direi che il film è piacevole. La rivalità viene molto enfatizzata e passano in secondo piano un po' le gare ma diciamocelo, quanti sarebbero andati a vedere un film di sole gare o dove i 2 protagonisti andavano d'amore e d'accordo?

 

Infatti hai ragione perchè se uno volesse vedere le gare o una narrazione fedele si guarderebbe i documentari, le review o le gare vere e proprie della stagione. Non avrebbe nemmeno senso secondo me fare un film del genere. Il discorso sulla rivalità viene enfatizzato per forza di cose per reggere la storia e infatti lo stesso Lauda, che ha collaborato, lo ha sottolineato.

Un peccato che Hunt non ci sia più: sicuramente avrebbe regalato un giudizio interessante sull'opera. :sarcastic:

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A me non è dispiaciuto. Al netto di alcune vaccate grosse (lauda che fa riprogettare il motore e i meccanici che ci riescono in una notte) o meno grosse (subito all'inizio del film si dice che muoiono 2 piloti all'anno) direi che il film è piacevole. La rivalità viene molto enfatizzata e passano in secondo piano un po' le gare ma diciamocelo, quanti sarebbero andati a vedere un film di sole gare o dove i 2 protagonisti andavano d'amore e d'accordo?

 

 

Un peccato che Hunt non ci sia più: sicuramente avrebbe regalato un giudizio interessante sull'opera. :sarcastic:

 

 

 

Questo film è una vaccata, non mi rappresenta....ho s*****o molto di più in realtà :asd:

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Che è anche vero tra l'altro.:asd:

Il film comunque è più che discreto, forse un po' troppo per benino nel descrivere il mondo delle corse dell'epoca ma tant'è.

Almeno è abbastanza rispettoso delle psicologie dei protagonisti al contrario di quanto Howard fece con Cinderella Man dove per esaltare la figura all american di Jim Braddock fece del grande pugile Max Baer un cattivone alla Ivan Drago.

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Bene.

Allora dico semplicemente che per me è un brutto film. :)

Ma proprio brutto.

 

 

 

esagerati (anche per chi scrive B-movie) i B-Movie sono altri

questo è un film decente sulla F1 e sempre i film vengono romanzati modificando la realtà per renderlo appetibile a chi di F1 non capisce nulla.

Non potevano stare mezz'ora con un tecnico o anche solo un esperto a spiegare le dinamiche dell'incidente, a molti non frega nulla. Vogliono sapere dell'aspetto umano, delle motivazioni e delle reazioni

 

che poi si inventino la rivalità con tra Thor e l'attorino tedesco, questo è il minimo :asd:

Modificato da JLP

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Bene.

Allora dico semplicemente che per me è un brutto film. :)

Ma proprio brutto.

 

 

 

esagerati (anche per chi scrive B-movie) i B-Movie sono altri

questo è un film decente sulla F1 e sempre i film vengono romanzati modificando la realtà per renderlo appetibile a chi di F1 non capisce nulla.

Non potevano stare mezz'ora con un tecnico o anche solo un esperto a spiegare le dinamiche dell'incidente, a molti non frega nulla. Vogliono sapere dell'aspetto umano, delle motivazioni e delle reazioni

 

che poi si inventino la rivalità con tra Thor e l'attorino tedesco, questo è il minimo :asd:

 

 

Non c'è solo la storia della rivalità personale tra Lauda ed Hunt, che non mi risulta ci fosse affatto.

Hunt è pure stato fortunato che Lauda abbia avuto l'incidente altrimenti ben difficilmente avrebbe vinto quel mondiale, sarebbe restato un comprimario di lusso nella storia della F1 e nessuno ricorderebbe neppure quella breve stagione di rivalità sportiva, che è in sè l'unica cosa credibile di questo film (forse assieme alla convalescenza di Lauda).

 

Ci sono tante altre cose che ho trovato insopportabili, pensavo per chiunque e non solo per un appassionato, per esempio:

- la buffonata della monoposto "rifatta in una notte" (compresa corposa diminuzione del peso!) dai meccanici su indicazione di Lauda

- Hunt che prende a pugni il giornalista str...o che ha fatto la domanda str...a a Lauda (episodio certamente inventato per rafforzare un "legame personale" tra i due rivali)

- i "tifosi" italiani ai quali Lauda dà un passaggio, vero archetipo del "tifoso italiano" quanto un regista americano se lo può immaginare da Los Angeles: aspetto da mandolinista, spaghettaro, superficiale e caciaroso. L'ho trovato super-irritante.

 

e dato che non ho avuto il coraggio di rivederlo l'altra sera, di sicuro non me le ricordo tutte.

 

Dell'aspetto tecnico me ne importerebbe ben poco, non pretendo la filologia e, anzi, molte scene sono più che credibili come ricostruzione della F1 di quel periodo.

Ma qui sono proprio i personaggi principali a non essere "umanamente" credibili per chi ha vissuto quegli anni.

Modificato da Astor

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