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mammamia

Thread sull'economia e la situazione economica

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Tutto questo cambier? in peggio il nostro lavoro. I manager delle grandi aziende resteranno sempre al proprio posto, mentre i sottoposti saranno sfruttati e poi cacciati da un giorno all'altro...avanti cos?.

Tipo l'AD di Trenitalia Ferretti, quand'? che sar? licenziato visto lo stato disastroso in cui versa l'azienda e la rete ferroviaria italiana?

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dubito fortemente che la cina dia fino a 15 mensilit? in caso di licenziamento...

fermo restando che i problemi delle aziende non sono certo l'art. 18 e che si continua a insistere negli argomenti sbagliati

 

 

Ma infatti, si stanno accanendo su un problema inutile.

Se per creare posti di lavoro, facilito il licenziamento di altri, allora non hanno capito un ca**o, scusatemi il termine...Perch? con questa manovra ? questo quello che vogliono fare.

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Tipo l'AD di Trenitalia Ferretti, quand'? che sar? licenziato visto lo stato disastroso in cui versa l'azienda e la rete ferroviaria italiana?

La rete ferroviaria, quindi l'infrastruttura, non c'entra niente con Trenitalia. La rete ferroviaria ? gestita da RFI.

Modificato da The-Flying-Finn

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Ma infatti, si stanno accanendo su un problema inutile.

Se per creare posti di lavoro, facilito il licenziamento di altri, allora non hanno capito un ca**o, scusatemi il termine...Perch? con questa manovra ? questo quello che vogliono fare.

 

il problema ? che per licenziare le piccole aziende hanno seri problemi! e questo non ? un bene perch? se ti capita il lavotore furbo ti fa perdere parecchi soldi, e questo te lo dico per esperienza!

le grandi aziende non hanno di questi problemi visto, ma chi ha un'azienda piccola con 2-3 dipendenti e uno inizia ad assentarsi spesso, inizia a lavorare a rilento, a darsi per malato e quant'altro: beh ? un problema...e purtroppo ? difficile licenziare!

 

e cmq quello che devono fare in questa riforma non ? l'articolo 18 ma far pagare caro un lavoro a tempo determinato, soprattutto quando ? stato pi? volta rinnovato!

senza lavoro sicuro niente prestito, niente famiglia, niente casa: si ferma un'intera generazione oltre che l'economia!

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La rete ferroviaria, quindi l'infrastruttura, non c'entra niente con Trenitalia. La rete ferroviaria ? gestita da RFI.

Ma se si parlava appunto di scorporo trenitalia-rete ferroviaria (scorporo che naturalmente non alla fine non hanno inserito nel decreto liberalizzazioni)

 

il problema ? che per licenziare le piccole aziende hanno seri problemi! e questo non ? un bene perch? se ti capita il lavotore furbo ti fa perdere parecchi soldi, e questo te lo dico per esperienza!

le grandi aziende non hanno di questi problemi visto, ma chi ha un'azienda piccola con 2-3 dipendenti e uno inizia ad assentarsi spesso, inizia a lavorare a rilento, a darsi per malato e quant'altro: beh ? un problema...e purtroppo ? difficile licenziare!

 

e cmq quello che devono fare in questa riforma non ? l'articolo 18 ma far pagare caro un lavoro a tempo determinato, soprattutto quando ? stato pi? volta rinnovato!

senza lavoro sicuro niente prestito, niente famiglia, niente casa: si ferma un'intera generazione oltre che l'economia!

 

Veramente io lavoravo in un'azienda di 10 dipendenti ed uno ? stato licenziato senza difficolt? perch? arrivava sistematicamente in ritardo e andava via molto presto rispetto agli altri. Non vedo dove sia questa difficolt? di licenziamento

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sar? ma per licenziare un laureato (in economia) che non sapeva cos'era una fattura e calcolare l'iva alle varie aliquote sull'imponibile ha dovuto lottare pi? di due mesi...

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il problema ? che per licenziare le piccole aziende hanno seri problemi! e questo non ? un bene perch? se ti capita il lavotore furbo ti fa perdere parecchi soldi, e questo te lo dico per esperienza!

le grandi aziende non hanno di questi problemi visto, ma chi ha un'azienda piccola con 2-3 dipendenti e uno inizia ad assentarsi spesso, inizia a lavorare a rilento, a darsi per malato e quant'altro: beh ? un problema...e purtroppo ? difficile licenziare!

 

e cmq quello che devono fare in questa riforma non ? l'articolo 18 ma far pagare caro un lavoro a tempo determinato, soprattutto quando ? stato pi? volta rinnovato!

senza lavoro sicuro niente prestito, niente famiglia, niente casa: si ferma un'intera generazione oltre che l'economia!

Guarda che ? l'esatto contrario. Nelle piccole aziende, sotto i 15 dipendenti, che in Italia sono la stragrande maggioranza, si pu? essere messi alla porta dalla sera alla mattina senza troppi problemi. Nelle grandi per via dell'art. 18 la situazione ? pi? problematica.

 

Ma cmq ritengo che questa discussione sull'art. 18 sia inutile. Ad oggi il problema del lavoro in Italia non ? certo come licenziare, ma come assumere.

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il problema ? il costo del lavoro che negli ultimi 10 anni ? letteralmente impennato...

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il problema ? che per licenziare le piccole aziende hanno seri problemi! e questo non ? un bene perch? se ti capita il lavotore furbo ti fa perdere parecchi soldi, e questo te lo dico per esperienza!

le grandi aziende non hanno di questi problemi visto, ma chi ha un'azienda piccola con 2-3 dipendenti e uno inizia ad assentarsi spesso, inizia a lavorare a rilento, a darsi per malato e quant'altro: beh ? un problema...e purtroppo ? difficile licenziare!

 

e cmq quello che devono fare in questa riforma non ? l'articolo 18 ma far pagare caro un lavoro a tempo determinato, soprattutto quando ? stato pi? volta rinnovato!

senza lavoro sicuro niente prestito, niente famiglia, niente casa: si ferma un'intera generazione oltre che l'economia!

 

 

 

Certo, capisco eventuali problematiche.

Ma con il PIL in caduta libera e con la maggior parte delle aziende chi chiudono, parlare di licenziamenti mi pare fuori luogo.

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fermo restando che i problemi delle aziende non sono certo l'art. 18 e che si continua a insistere negli argomenti sbagliati

infatti, mi sembra l'ultimo dei problemi l'art. 18, e se vogliamo dirla tutta, a leggerlo, le condizioni per licenziare ci sono e non ? tanto differente da quello del resto d'Europa.

 

comunque si dovrebbe ridurre la spesa pubblica ma non licenziando in tronco, bens? bloccando le assunzioni (si avrebbe un decremento lento, ma meglio che ritrovarsi 5/600000 disoccupati in pi?), accorpare quanti pi? enti possibili (riducendo cos? il numero dei dirigenti, a cui si dovrebbe ridimensionare lo stipendio di un buon 30% almeno), alleggerire (di molto) le imposte (in particolare quelle sulla benzina visto che i trasporti in Italia sono tutti su ruota) soprattutto su dipendenti privati e non, e sulle piccole imprese facilitandone anche l'avvio in qualche maniera. Poi liberalizzazioni serie, epurazione delle caste e ciliegina sulla torta uscita dall'Europa con annessa "trasgressione" del trattato di Lisbona per poi stabilire un inflazione (tramite la Banca d'Italia) che ci permetta di rientrare mano mano del debito o comunque di non crearne ancora.

 

ultimo passo: tornate alla realt? :asd:

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Ma se si parlava appunto di scorporo trenitalia-rete ferroviaria (scorporo che naturalmente non alla fine non hanno inserito nel decreto liberalizzazioni)

Non lo so, non me ne intendo di certe questioni. So solo che con l'infrastruttura Trenitalia c'entra come una qualsiasi altra azienda privata (dalla pi? piccola, alla pi? grande) che "utilizza" l'infrastruttura.

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Guarda che ? l'esatto contrario. Nelle piccole aziende, sotto i 15 dipendenti, che in Italia sono la stragrande maggioranza, si pu? essere messi alla porta dalla sera alla mattina senza troppi problemi. Nelle grandi per via dell'art. 18 la situazione ? pi? problematica.

 

 

beh non so se sei a conoscenza di qualche caso, ma per la nostra famiglia non ? stato cos?! ti ripeto che mia madre ha tirato l'ufficio avanti per due mesi da sola: e non credo fosse questa la sua intenzione...

 

Ma cmq ritengo che questa discussione sull'art. 18 sia inutile. Ad oggi il problema del lavoro in Italia non ? certo come licenziare, ma come assumere.

 

Certo, capisco eventuali problematiche.

Ma con il PIL in caduta libera e con la maggior parte delle aziende chi chiudono, parlare di licenziamenti mi pare fuori luogo.

 

verissimo, ma infatti spero si sia dedicata pi? importanza alla precariet? che ai licenziamenti facili!

ma ? inutile dire che se per un'azienda, grande o piccola che sia, assumere un lavoratore a tempo indeterminato significa averselo tra i piedi per sempre, diventa piuttosto difficile convincerla a un contratto di questo tipo.

almeno per crisi finanziarie l'azienda dovrebbe poterlo fare, magari riassumendolo appena ? possibile e ne ha l'opportunit? e tutelando il lavoratore per tot mesi con tot stipendio (ma ci dovrebbe essere la cassa integrazione per questo) ma credo sia sacrosanto licenziare per non far chiudere l'azienda.

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beh non so se sei a conoscenza di qualche caso, ma per la nostra famiglia non ? stato cos?! ti ripeto che mia madre ha tirato l'ufficio avanti per due mesi da sola: e non credo fosse questa la sua intenzione...

Ovvio che "dalla sera alla mattina" non ? da prendere alla lettera. Ma ripeto che il problema ? per le grandi aziende. Nelle piccole l'art. 18 non esiste e si pu? essere licenziati sempre, anche senza giustificato motivo.

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l super sconto di Bolzano contro il caro benzina

Meno 27 centesimi contro i 18 della Lombardia. L'Unione Europea minaccia sanzioni per concorrenza sleale

 

ri-complimenti

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infatti, mi sembra l'ultimo dei problemi l'art. 18, e se vogliamo dirla tutta, a leggerlo, le condizioni per licenziare ci sono e non ? tanto differente da quello del resto d'Europa.

 

comunque si dovrebbe ridurre la spesa pubblica ma non licenziando in tronco, bens? bloccando le assunzioni (si avrebbe un decremento lento, ma meglio che ritrovarsi 5/600000 disoccupati in pi?), accorpare quanti pi? enti possibili (riducendo cos? il numero dei dirigenti, a cui si dovrebbe ridimensionare lo stipendio di un buon 30% almeno), alleggerire (di molto) le imposte (in particolare quelle sulla benzina visto che i trasporti in Italia sono tutti su ruota) soprattutto su dipendenti privati e non, e sulle piccole imprese facilitandone anche l'avvio in qualche maniera. Poi liberalizzazioni serie, epurazione delle caste e ciliegina sulla torta uscita dall'Europa con annessa "trasgressione" del trattato di Lisbona per poi stabilire un inflazione (tramite la Banca d'Italia) che ci permetta di rientrare mano mano del debito o comunque di non crearne ancora.

 

ultimo passo: tornate alla realt? :asd:

 

preferisci continuare a tassare con questa percentuale assurda (con il rischio serio del default) o preferisci licenziare in tronco nel pubblico come hanno gi? fatto altri paesi?

io preferisco di gran lunga la seconda, purtroppo bisogna agire subito

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basterebbe richiedere al pubblico quello che il mercato chiede ai privati: qualit?!

ma nel sistema pubblico c'? ancora gente del tutto incompetente! il vero problema ? che nei posti pubblici non ci sono le persone che sanno fare quel mestiere: e questo vale per la scuola, per la politica, per le aziende pubbliche e gli enti.

in pi? c'? la consapevolezza che se anche non si fa niente, nessuno controlla, nessuno si lamenta e si ? intoccabili e alla fine il nostro sistema pubblico offre pessimi servizi e qualit?!

 

c'? chi paga anche pi? tasse di noi in europa: ma al contrario nostro loro hanno dei grandi servizi e parlo di danimarca e francia per esempio...

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il problema ? il costo del lavoro che negli ultimi 10 anni ? letteralmente impennato...

 

Sar? anche aumentato, ma lo stipendio dei lavoratori non credo si sia impennato negli ultimi 10 anni...anzi...non capisco quindi cosa ? aumentato e quindi chi si giova di questo aumento.

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preferisci continuare a tassare con questa percentuale assurda (con il rischio serio del default) o preferisci licenziare in tronco nel pubblico come hanno gi? fatto altri paesi?

io preferisco di gran lunga la seconda, purtroppo bisogna agire subito

se l'obiettivo ? fari girare l'economia non vedo come si possa raggiungere creando altra disoccupazione, andrebbero licenziati se ci fossero posti disponibili nel breve periodo, ma visto che trovare lavoro ? un miraggio sarebbe un grande sbaglio. E comunque ridistribuendo le risorse e dimezzando i dirigenti o le cariche pagate profumatamente (che sono una percentuale vergognosa, basta guardare l'esercito) si raggiungerebbe gi? un risultato accetabile.

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mi sono rotto di dover pagare per mantenere e aumentare i posti di lavoro pubblici. ma alle milioni di piccole imprese che falliscono chi ci pensa?

a me se "fanno la fame" 20 mila insegnanti o 20 mila soldati di troppo me ne sbatto, perch? sono A MIO CARICO.

 

Fisco, dati 2011 choc: il 100% dei medici non rilascia fatture‎

Corriere della Sera - 8 ore fa

 

CASERTA ? Il cento per cento degli studi medici controllati in provincia di Caserta non emette fattura.

 

spero che un domani molto prossimo non ci sia + una lira per asfaltare le strade e per le ambulanze

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