Adrian Newey il genio ha deciso

[Aviatore_Gilles 3087]

Adesso, Spa_83 ha scritto:

comunque se newey prefrisce andare in aston davvero non lo capisco...ma il prestigio del nome ferrari non fa nessuna leva in lui?ba

 

È un ambiente di m***a quello in rosso e lui non ha nessuna voglia di finire in mezzo ad un vespaio

[be_on_edge_84 1052]

5 minuti fa, Spa_83 ha scritto:

comunque se newey prefrisce andare in aston davvero non lo capisco...ma il prestigio del nome ferrari non fa nessuna leva in lui?ba

Sarebbe coerente con quanto sostenuto nella sua biografia...

[Spa_83 286]

e cosa sosteneva?

[Aviatore_Gilles 3087]

Adesso, Spa_83 ha scritto:

e cosa sosteneva?

 

Che in Ferrari si sta una favola

[be_on_edge_84 1052]

7 minuti fa, Spa_83 ha scritto:

e cosa sosteneva?

Che è un team che bara e fa tanta politica, e che trasferirsi in Italia era problematico dal punto di vista familiare. Aveva già ricevuto offerte da Ferrari in passato. 

[Spa_83 286]

bara?va bhee

[Carmine Marzano 359]

Se comprate il suo libro è pieno di vergognose affermazioni razziste sugli italiani. 

[be_on_edge_84 1052]

5 minuti fa, Carmine Marzano ha scritto:

Se comprate il suo libro è pieno di vergognose affermazioni razziste sugli italiani. 

Veramente è un libro molto bello, non ricordo frasi razziste sugli italiani. 

[Carmine Marzano 359]

5 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Veramente è un libro molto bello, non ricordo frasi razziste sugli italiani. 

 

Come no! Ne è strapieno. Ogni volta che cita la Ferrari partono stereotipi anti-italiani a manetta. Sul quinquennio di dominio Ferrari esplode dal livore. Ogni volta che viene battuto poi, parte il complotto (Benetton e Ferrari in primis).

 

Poi il libro dal punto di vista dell'analisi tecnica e tutto il resto risulta fondamentale ed è stupendo. Da leggere per chi voglia approfondire la F1 come categoria a livello di studi. 

Modificato 8 Luglio da Carmine Marzano

[joseki 1216]

3 ore fa, Spa_83 ha scritto:

comunque se newey prefrisce andare in aston davvero non lo capisco...ma il prestigio del nome ferrari non fa nessuna leva in lui?ba

 

Stai parlando di uno che ha lasciato la McLaren per andare alla Jaguar appena comprata da una compagnia di energy drink che faceva guidare i piloti vestiti da Superman.

 

 

Che il blasone e il prestigio non fossero il suo focus direi che sia evidente da anni ormai.

 

Se firmerà in Ferrari sarà per altri motivi professionali.

Modificato 8 Luglio da joseki

[JLP 1039]

9 ore fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

 

È un ambiente di m***a quello in rosso e lui non ha nessuna voglia di finire in mezzo ad un vespaio

Devo aver già sentito questa cosa da qualche parte 

[Conan Edogawa 421]

12 ore fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Che è un team che bara e fa tanta politica, e che trasferirsi in Italia era problematico dal punto di vista familiare. Aveva già ricevuto offerte da Ferrari in passato. 

Io il libro l'ho letto e mi è sembrato di carpire un trauma irrisolto con quello che è accaduto ad Imola 1994. Forse è solo una mia elucubrazione senza fondamento, ma mi son fatto l'idea che per Adrian lavorare in Italia a pochi km dal posto in cui ha vissuto il momento più brutto della sua carriera (per non parlare del processo, delle sue tante ombre, delle omissioni nelle testimonianze) rappresenti un peso troppo grande, probabilmente un deterrente ancor più grande del semplice trasferirsi da una nazione ad un'altra.

[Conan Edogawa 421]

11 ore fa, Carmine Marzano ha scritto:

 

Come no! Ne è strapieno. Ogni volta che cita la Ferrari partono stereotipi anti-italiani a manetta. Sul quinquennio di dominio Ferrari esplode dal livore. Ogni volta che viene battuto poi, parte il complotto (Benetton e Ferrari in primis).

 

Poi il libro dal punto di vista dell'analisi tecnica e tutto il resto risulta fondamentale ed è stupendo. Da leggere per chi voglia approfondire la F1 come categoria a livello di studi. 

Beh, che la Benetton del 1994 fosse una macchina irregolare è una verità storica.
Si rifiutarono di fornire alla FIA i riscontri dei propri sistemi informatici e quando si andò a verificare per scoprire se ci fosse qualcosa di sospetto si scoprì che nei software della squadra c'erano i file con dentro l'attivazione del launch control bandito l'anno prima.

Per non parlare della valvola senza filtro per velocizzare l'immissione del carburante durante i pit-stop, un trucchetto che ad Hockenheim stava per carbonizzare Jos Verstappen. 

Sinceramente trovo assurdo che a distanza di 30 anni le polemiche su quella stagione si concentrino su un contatto (Hill-Schumacher nel title decider di Adelaide), un sorpasso in un giro di ricognizione (Silverstone) e non sulle cose serie, che oltretutto hanno messo in serio pericolo la vita di un uomo all'interno di una stagione già tragica di suo.

[superciakkone 73]

4 minuti fa, Conan Edogawa ha scritto:

Beh, che la Benetton del 1994 fosse una macchina irregolare è una verità storica.
Si rifiutarono di fornire alla FIA i riscontri dei propri sistemi informatici e quando si andò a verificare per scoprire se ci fosse qualcosa di sospetto si scoprì che nei software della squadra c'erano i file con dentro l'attivazione del launch control bandito l'anno prima.

Per non parlare della valvola senza filtro per velocizzare l'immissione del carburante durante i pit-stop, un trucchetto che ad Hockenheim stava per carbonizzare Jos Verstappen. 

Sinceramente trovo assurdo che a distanza di 30 anni le polemiche su quella stagione si concentrino su un contatto (Hill-Schumacher nel title decider di Adelaide), un sorpasso in un giro di ricognizione (Silverstone) e non sulle cose serie, che oltretutto hanno messo in serio pericolo la vita di un uomo all'interno di una stagione già tragica di suo.

di italiano dietro quelle porcate della Benetton c'era "solo" Briatore, non è poco ma non c'entra nulla con la Ferrari. Il resto del team era inglese, l'ex Toleman

[Conan Edogawa 421]

9 minuti fa, superciakkone ha scritto:

di italiano dietro quelle porcate della Benetton c'era "solo" Briatore, non è poco ma non c'entra nulla con la Ferrari. Il resto del team era inglese, l'ex Toleman

Beh, Briatore era solo il capo di quel team.   E considerando che i personaggi più importanti della struttura di quel team (Brawn, Rory Byrne, Schumacher, numerosissimi meccanici) sono migrati in Ferrari dopo il 1996 non è affatto sorprendente che Newey possa avere determinate idee nei loro riguardi.

Comunque io non ne stavo ovviamente facendo un discorso dii nazionalità, dico solo che non mi sembra giusto dare a Newey del rosicone solo perchè ritiene irregolare una vettura che irregolare lo era con tutte le scarpe. Se gli standard di sicurezza di 30 anni fa si fossero anche solo avvicinati a quelli di oggi, per una roba come quella del filtro rimosso sarebbero scattate squalifiche a iosa.

La Brabham del 1983 di Bernie Ecclestone e la Benetton del 1994 di Flavio Briatore hanno vinto il campionato del mondo con delle macchine che di regolare avevano (forse) solo la vernice e non serve il libro di Adrian Newey per ribadirlo...

Modificato 9 Luglio da Conan Edogawa

[Carmine Marzano 359]

1 ora fa, Conan Edogawa ha scritto:

Beh, che la Benetton del 1994 fosse una macchina irregolare è una verità storica.
Si rifiutarono di fornire alla FIA i riscontri dei propri sistemi informatici e quando si andò a verificare per scoprire se ci fosse qualcosa di sospetto si scoprì che nei software della squadra c'erano i file con dentro l'attivazione del launch control bandito l'anno prima.

Per non parlare della valvola senza filtro per velocizzare l'immissione del carburante durante i pit-stop, un trucchetto che ad Hockenheim stava per carbonizzare Jos Verstappen. 

Sinceramente trovo assurdo che a distanza di 30 anni le polemiche su quella stagione si concentrino su un contatto (Hill-Schumacher nel title decider di Adelaide), un sorpasso in un giro di ricognizione (Silverstone) e non sulle cose serie, che oltretutto hanno messo in serio pericolo la vita di un uomo all'interno di una stagione già tragica di suo.

 

Per favore, quell'anno Schumacher con un'auto che dalla sua era solo più guidabile della Williams, bastonò il progetto futuristico dai molteplici investimenti del trio Williams-Newey-Head.

La roba dei trucchetti roba messa in giro dai rosiconi inglesi e da Senna, che non potevano ammettere di venire giustamente sconfitti da outsiders, che utilizzavano 1/20 delle loro risorse, come se poi la Williams fosse stata regolare e non lo era.

 

La roba del bocchettone era regolare, perché autorizzata dalla ditta costruttrice.

[Stout 676]

2 hours ago, Conan Edogawa said:

Beh, che la Benetton del 1994 fosse una macchina irregolare è una verità storica.
Si rifiutarono di fornire alla FIA i riscontri dei propri sistemi informatici e quando si andò a verificare per scoprire se ci fosse qualcosa di sospetto si scoprì che nei software della squadra c'erano i file con dentro l'attivazione del launch control bandito l'anno prima.

Per non parlare della valvola senza filtro per velocizzare l'immissione del carburante durante i pit-stop, un trucchetto che ad Hockenheim stava per carbonizzare Jos Verstappen. 

Sinceramente trovo assurdo che a distanza di 30 anni le polemiche su quella stagione si concentrino su un contatto (Hill-Schumacher nel title decider di Adelaide), un sorpasso in un giro di ricognizione (Silverstone) e non sulle cose serie, che oltretutto hanno messo in serio pericolo la vita di un uomo all'interno di una stagione già tragica di suo.

Credo Marzano si riferisse al fatto che ogni volta, che in passato, Newey  menzionasse Ferrari, avesse legato al dito gli ostacoli che il duo Brawn Todt gli piazzo' davanti nel quinquennio vittorioso Ferrari, sta cosa evidentemente ancora gli fa girare le scatole 

Modificato 9 Luglio da Stout

[Conan Edogawa 421]

58 minuti fa, Carmine Marzano ha scritto:

 

Per favore, quell'anno Schumacher con un'auto che dalla sua era solo più guidabile della Williams, bastonò il progetto futuristico dai molteplici investimenti del trio Williams-Newey-Head.

La roba dei trucchetti roba messa in giro dai rosiconi inglesi e da Senna, che non potevano ammettere di venire giustamente sconfitti da outsiders, che utilizzavano 1/20 delle loro risorse, come se poi la Williams fosse stata regolare e non lo era.

 

La roba del bocchettone era regolare, perché autorizzata dalla ditta costruttrice.

La roba dei trucchetti fu una cosa verificata dalla FIA che dopo i sospetti di Senna chiese a Ferrari, McLaren e Benetton di fornire i dati sorgente dei sistemi informatici per verificare se ci fossero delle anomalie. Ferrari e McLaren collaborarono, la Benetton no e poi si è capito il perchè. E dire che sulla moralità di Flavio Briatore dovrebbero esserci pochi dubbi...

[Carmine Marzano 359]

Roba messa in mezzo dai fanboy di Senna, perché devono sminuire Schumacher. Non potevano accettare, che il brasiliano avesse esaurito la propria funzione storica con il ritiro di Prost.

Senna aveva 34 anni, forte ancora, ma oramai il campione del domani (e del presente), era Schumacher, così come nel 2006 lo era Alonso e più avanti Hamilton e poi Verstappen. È l'eterno ciclo.

 

Poi i piloti Williams premevano costantemente un bottone sullo sterzo, che era la radio sempre o qualche altra cosa di losco?

Modificato 9 Luglio da Carmine Marzano

[JLP 1039]

Cioè sarebbe uno a cui non interessa prestigio e blasone, si venderebbe al miglior offerente, ma non verrebbe in Ferrari perché 30 anni fa ha preso in blocco gli ingegneri che nel team precedente avevano "truccato" la vettura su ordine di un italiano dalla dubbia moralità?

Contorta come motivazione