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Sir Lewis il Cavaliere appannato

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Delle temperature alte ne parlavano, via radio, durante la gara, considerando che non va sempre cosi piano è probabile che qualche problema lo abbia avuto

 

lo stesso vale per Bottas la scorsa gara con i problemi alle gomme

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Probabile che azzeccare l'assetto con questa Mercedes attualmente non sia una cosa così scontata.

In ogni caso dopo le prove sottotono e una partenza standard era quasi impossibile recuperare posizioni, problemi o no.

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Hamilton è sempre capace di tirar fuori l'impossibile da una vettura...ha una rabbia nel recupero anche in casi disperati...ieri è mancata questa rabbia...si è visto solo qualche sprazzo...ma l'ho percepito molto demotivato...

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Bah, più che altro quando ha sparato un giro veloce gli hanno subito detto di rallentare perché si erano alzate le temperature della PU.

Ciò non toglie che sia stato effettivamente sottotono per tutto il week end, raramente l'ho visto così a disagio col proprio mezzo.

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Questa Mercedes è difficile da assettare ma molto veloce.

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Molto molto veloce

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grtt24.jpg

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grtt24.jpg

 

Cos'è sta roba? :lol2:

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Lewisis.

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E poi ci domandiamo perché non riesce più a combinare un ca**o in F1 :)

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Ma è vera?

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Lewis Hamilton: "La F.1 è ingiusta con i poveri, oggi nessuno come me" L'inglese a cuore aperto sulla rivista in edicola dal 4 maggio: dal padre ("corro per lui, gli devo tutto"), alla passione per musica e jet set, fino a una Formula1 che "non dà più chance a chi è di umili origini, come me" e la piaga del bullismo: "Terribile, bisogna ribellarsi e chiedere aiuto"
  • 4
02 MAGGIO 2017 - MILANO
Lewis Hamilton a cuore aperto, dall'infanzia alla gloria delle corse, passando per il ruolo basilare del padre ("quando entro in macchina corro per lui"), l'idolatria per Senna ("sognavo di diventare come lui fin dai miei inizi"), i sacrifici, l'importanza della squadra ("se il team non rende, anche se sei un fantastico pilota non vinci"), la popolarità, le passioni, l'amore per la musica, fino a una F.1 sempre più elitaria che non gli piace: "Senza soldi non puoi entraci, fare come me oggi è quasi impossibile: la triste realtà è che fra un ragazzino che vince tutte le gare e un altro ricco andrà sempre avanti il secondo". L'intervista completa è sulla rivista Rolling Stone, in edicola dal 4 maggio. Qui qualche passaggio
La vittoria è un’ossessione?
" No, conta il percorso fatto. La vittoria è una sensazione che non invecchia mai, è sempre come la prima volta. Ogni vittoria è unica: quel giorno magari hai dovuto fare qualcosa di diverso per ottenerla".
Non arrendersi è un elemento importante della tua personalità?
"Assolutamente. A 4 o 5 anni ho subito il bullismo dei compagni di scuola e a 6 anni ho chiesto a papà di fare karate. Poi ho fatto boxe e un giorno, nonostante il naso rotto, ho battuto uno più grande e forte di me. Senza arrendermi: mi ha spinto mio padre a non mollare e andare avanti nel combattimento sul ring".
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Lewis Hamilton come appare nel servizio della rivista Rolling Stone
Lewis Hamilton come appare nel servizio della rivista Rolling Stone
Cosa si può fare contro il bullismo?
"No lo so. Continua a esserci in tutto il mondo: è una cosa terribile, un comportamento da codardi, chi lo subisce deve chiedere aiuto e la gente che assiste deve intervenire. Credo che i professori debbano aiutare i ragazzi nelle scuole, ma spesso anche parlando ai bulli loro continuano".
Quanti e quali sacrifici comporta l'automobilismo?
"Da ragazzo uscivo da scuola il giovedì e correvo in macchina dal venerdì alla domenica: mi sono perso parte della vita scolastica e delle relazioni con i miei coetanei e anche ora passo molto tempo a telefono per restare in contatto con i miei amici. In compenso ho un bellissimo lavoro e faccio cose incredibili anche se oggi la F.1 è praticamente preclusa a uno di umili origini come me: girano troppi soldi, è tutto molto costoso. Servono provvedimenti per invertire la rotta: io ci proverò".
Come gestisci la fama, i pettegolezzi, visto anche che la tua popolarità si estende anche al mondo dello showbusiness?
"A inizio carriera me ne preoccupavo, ma ora non ci faccio più caso: non leggo quello che si dice di me e mi concentro ad allenarmi ed essere positivo. L’unica pressione che ho è quella che deriva dalle mie aspettative, niente ha il potere di condizionarmi: sono io che ho il controllo della situazione. Io non sono uno che corre solo in macchina, ho tante cose fuori dalla monoposto: io sto creando un marchio.."
Parla delle tue passioni, oltre a correre...

"Mi piace la musica, che ascolto ogni giorno: è un ottimo modo per non sentire il casino che ho attorno, Poi amo la mountain bike, gli sport acquatici e la moda, mondo che mi piace molto".

I tuoi artisti preferiti?
"Bob Marley, Prince, Tupac, Jay-Z, Whitney Houston, James Brown, Marvin Gaye, Michael Jackson, con la cui musica sono cresciuto. Sono personaggi unici: alcuni non ci sono più, ma la loro musica non ci lascerà mai". Ho ascoltato tantissimo Prince e Michael Jackson da giovane e continuerò a farlo anche quando sarò vecchio.
Cosa pensi di Nico Rosberg?
"Niente. Eravamo compagni di squadra, abbiamo lavorato insieme per alcuni anni e ora lui si è ritirato. Gli auguro il meglio. L'anno scorso ho perso il titolo, ma l'ho superato come numero di vittorie. Ero fiero perché non mi sono arresto fino alla fine: il mio credo fin da bambino".

 

 

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#lewisforhumanrace

Ggr

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Sarà di umili origini ma di quella umiltà adesso nom è rimasto moltissimo

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È un uomo destinato a grandi opere

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L'anno scorso ho perso il titolo, ma l'ho superato come numero di vittorie.

 

Questa è forse la parte più bella.

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però è vero

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La mia preferita è:

 

Cosa pensi di Nico Rosberg?
"Niente."

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Sì ma non riesce a non ricordarlo al mondo ogni volta.

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Contento lui :asd:

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