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Hunaudieres

Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

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sicuramente arriverà un caldo notturno anomalo che li aiuterà e sarà tutto fantastico!

:piastri1:

:per1m:

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Ma vediamo come andrà, ora siamo qui a far ipotesi e poi magari ci saranno 20 gradi. :asd:

 

Ho controllato le previsioni ora e, a tutt'oggi, in quel fine settimana danno minime di 10°, tutt'altro che problematiche dato che di sera, a orario GP, ci saranno probabilmente 15° o poco meno.

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Non sarà certo un po' di freddo a fermarli, anzi potranno usare le gomme in modo più aggressivo anzichè stare a preservarle tutta la gara.

A me è il tracciato che non convince, pare piuttosto banale. Un po' Bahrain ovale usato nel 2020, ma con i muretti attorno. Curioso comunque di vederlo in quanto nuovo, ma non mi aspetto granchè. In linea con il luogo, vedo tanta attenzione alla facciata scintillante e poco alla sostanza.

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Quell'uscita box... :wacko2:

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sembra l'ingresso

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Il 9/11/2023 Alle 14:55, LuigiQ ha scritto:

E chi è che monterà le gomme hard in gara??

:lecwow:

La Ferrari.

In generale, non si scende sotto i 10°C. Se ci sono di meno è sfiga, ma correre di notte poteva essere evitato.

 

Come pista, insisto che Toay deve ospitare il GP di Argentina.

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Il 10/11/2023 Alle 12:29, White Star ha scritto:

Non sarà certo un po' di freddo a fermarli, anzi potranno usare le gomme in modo più aggressivo anzichè stare a preservarle tutta la gara.

A me è il tracciato che non convince, pare piuttosto banale. Un po' Bahrain ovale usato nel 2020, ma con i muretti attorno. Curioso comunque di vederlo in quanto nuovo, ma non mi aspetto granchè. In linea con il luogo, vedo tanta attenzione alla facciata scintillante e poco alla sostanza.

Sicuramente ci sarà del trash in abbondanza.

Di norma non mi piacerebbe, però in una stagione che ha già detto tutto quello che doveva dire, alla penultima gara, forse meglio un evento così che uno "canonico", in cui sapremmo già tutto il copione.

Insomma mi approccio al weekend positivo, almeno ci facciamo due risate si spera.

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10 ore fa, chatruc ha scritto:

La Ferrari.

In generale, non si scende sotto i 10°C. Se ci sono di meno è sfiga, ma correre di notte poteva essere evitato.

...

Top delle genialate!!

Poi la F1 è green...

La corrente che serve per accendere tutti quei fari è sicuramente tutta prodotta senza emissione di CO2...

Lasciando perdere tutto il resto...

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In merito alla gara di ieri, vi racconto una considerazione importante.

 

Facciamo un salto storico indietro di 25 anni fa al 1998. L'era della paura per la sicurezza è finita. Metà delle piste del calendario sono state castrate con  chicane e curve stravolte. Piste nuove sono lente come piste da gokart. QUasi tutte le curve veloci del mondiale sono sparite e per il futuro restano pochi lifting da fare, qualche via di fuga da aumentare, qualche raggio curva da stringere. Abbiamo parti di piste fatte a nuovo, tribune nuove su piste vecchie, box allargati dove possibile. Le macchine sembrano sufficientemente sicure e non verranno più stravolte, solo migliorate di anno in anno.

 

Arriva il 1999 e tutta l'esperienza maturata viene messa insieme nel nuovo circuito di Sepang, che rappresenta la nuova asticella da raggiungere in tema di circuiti. Finalmente rettilinei lunghi chiusi da curve lente per superare in staccata e non perdere la scia in curva. Solo un paio di curve veloci per evitare una nuova Barcelona e un misto di curve lente. Vie di fuga ampie, carreggiate larghe, box lunghi e larghi, paddock enorme, tribune infinite coperte. Tutto quanto si sapeva fare bene, lo si fa a Sepang.

 

Dopo cinque anni, 2004, il nuovo circuito di Shangai alza di nuovo l'asticella. A tutto quanto descritto, si aggiungono delle strutture architettoniche gigantesche, dove lo spazio per gli addetti ai lavori è letteralmente infinito.

 

2008: passano quattro anni e Singapore alza ancora l'asticella. Si può correre nel classico orario europeo anche dall'altra parte del mondo, con un sistema di luci smontabile su una pista cittadina. Costa un'infinità ma si fa lo stesso. Inoltre il colpo scenico è eccelso.

 

2009: si alza ancora l'asticella. Si può costruire un circuito cittadino disegnando prima il circuito e poi costruendo la città (poi la pista fa cagher ma quella è un'altra storia). Si costruiscono non solo infrastrutture incredibili, ma alberghi interi, edificie, di tutto.

 

2015: l'asticella resta altissima. Per far tornare il GP del Messico, la pista vecchia viene interamente demolita e ricostruita, facendo passare il tracciato sullo stadio in cui si fa il podio e dopo il quale parte la festa con DJ.

 

Negli anni, questo standard si mantiene. A Baku si decide di correre nel centro storico e si demoliscono case per far passare il circuito.  In Corea falliscono prima di costruire la città, ma a Jeddah fanno una pista iperveloce dove si corre di notte con fuochi artificiali che sembrano aggiunti dalla regia TV.

 

2023: il GP di ieri a Las Vegas ha alzato di nuovo l'asticella. Tutto quanto descritto, è stato fuso in un'evento che sembra fantascienza, sembra un cartone animato giapponese, sembra un film di Hollywood. Si spende una follia per fare un evento davvero incredibile. Si corre in mezzo alla Strip ma con una nuova struttura per box e paddock, con lo schemo a forma di casco. Si parla di un investimento di 800 milioni di dollari.

 

Nel frattempo a Monza...

 

...nel 2000 si modifica la prima chicane e la seconda per favorire i sorpassi, si aumenta un po' lo spazio del paddock e si costruisce la palazzina per le corporate. Infine il nuovo podio sulla pista sul quale ce la menano ancora oggi dopo 23 anni "solo a Monza si vede un podio sopra la pista dove accede il pubblico". Nel 2022 si allestisce la fan zone ma non viene abilitata. Parliamo di un ettaro con quattro casse e cinque chioschi degni di una sagra di paese. Il numero di tribune cala, vengono rimosse, vengono considerate "tribune" le vecchie gradonate in cui ci si sedeva col biglietto circolare prato. Non c'è più il walk about del giovedì. Nel 2023 si corre con il parco in condizioni fatiscenti e si presenta il "grandissimo" piano di rinnovamento che prevede i sottopassaggi allargati.

 

Credo che invece di criticare Liberty Media, sport preferito su facebook, sarebbe da ringraziarli per continuare a correre in una struttura da terzo mondo.

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8 minuti fa, chatruc ha scritto:

In merito alla gara di ieri, vi racconto una considerazione importante.

 

Facciamo un salto storico indietro di 25 anni fa al 1998. L'era della paura per la sicurezza è finita. Metà delle piste del calendario sono state castrate con  chicane e curve stravolte. Piste nuove sono lente come piste da gokart. QUasi tutte le curve veloci del mondiale sono sparite e per il futuro restano pochi lifting da fare, qualche via di fuga da aumentare, qualche raggio curva da stringere. Abbiamo parti di piste fatte a nuovo, tribune nuove su piste vecchie, box allargati dove possibile. Le macchine sembrano sufficientemente sicure e non verranno più stravolte, solo migliorate di anno in anno.

 

Arriva il 1999 e tutta l'esperienza maturata viene messa insieme nel nuovo circuito di Sepang, che rappresenta la nuova asticella da raggiungere in tema di circuiti. Finalmente rettilinei lunghi chiusi da curve lente per superare in staccata e non perdere la scia in curva. Solo un paio di curve veloci per evitare una nuova Barcelona e un misto di curve lente. Vie di fuga ampie, carreggiate larghe, box lunghi e larghi, paddock enorme, tribune infinite coperte. Tutto quanto si sapeva fare bene, lo si fa a Sepang.

 

Dopo cinque anni, 2004, il nuovo circuito di Shangai alza di nuovo l'asticella. A tutto quanto descritto, si aggiungono delle strutture architettoniche gigantesche, dove lo spazio per gli addetti ai lavori è letteralmente infinito.

 

2008: passano quattro anni e Singapore alza ancora l'asticella. Si può correre nel classico orario europeo anche dall'altra parte del mondo, con un sistema di luci smontabile su una pista cittadina. Costa un'infinità ma si fa lo stesso. Inoltre il colpo scenico è eccelso.

 

2009: si alza ancora l'asticella. Si può costruire un circuito cittadino disegnando prima il circuito e poi costruendo la città (poi la pista fa cagher ma quella è un'altra storia). Si costruiscono non solo infrastrutture incredibili, ma alberghi interi, edificie, di tutto.

 

2015: l'asticella resta altissima. Per far tornare il GP del Messico, la pista vecchia viene interamente demolita e ricostruita, facendo passare il tracciato sullo stadio in cui si fa il podio e dopo il quale parte la festa con DJ.

 

Negli anni, questo standard si mantiene. A Baku si decide di correre nel centro storico e si demoliscono case per far passare il circuito.  In Corea falliscono prima di costruire la città, ma a Jeddah fanno una pista iperveloce dove si corre di notte con fuochi artificiali che sembrano aggiunti dalla regia TV.

 

2023: il GP di ieri a Las Vegas ha alzato di nuovo l'asticella. Tutto quanto descritto, è stato fuso in un'evento che sembra fantascienza, sembra un cartone animato giapponese, sembra un film di Hollywood. Si spende una follia per fare un evento davvero incredibile. Si corre in mezzo alla Strip ma con una nuova struttura per box e paddock, con lo schemo a forma di casco. Si parla di un investimento di 800 milioni di dollari.

 

Nel frattempo a Monza...

 

...nel 2000 si modifica la prima chicane e la seconda per favorire i sorpassi, si aumenta un po' lo spazio del paddock e si costruisce la palazzina per le corporate. Infine il nuovo podio sulla pista sul quale ce la menano ancora oggi dopo 23 anni "solo a Monza si vede un podio sopra la pista dove accede il pubblico". Nel 2022 si allestisce la fan zone ma non viene abilitata. Parliamo di un ettaro con quattro casse e cinque chioschi degni di una sagra di paese. Il numero di tribune cala, vengono rimosse, vengono considerate "tribune" le vecchie gradonate in cui ci si sedeva col biglietto circolare prato. Non c'è più il walk about del giovedì. Nel 2023 si corre con il parco in condizioni fatiscenti e si presenta il "grandissimo" piano di rinnovamento che prevede i sottopassaggi allargati.

 

Credo che invece di criticare Liberty Media, sport preferito su facebook, sarebbe da ringraziarli per continuare a correre in una struttura da terzo mondo.

Perché corrono ancora a Monza ?

Preferirei mille volte New-York e Detroit.

 

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Onestamente a Monza nonostante sia vicina non punto a tornarci, costo dei biglietti lievitato in modo scioccante, infrastrutture identiche da 20 anni, organizzazione sempre pasticciata... 

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Monza vive di rendita per la sua storia e per gli appassionati di questo mondo, perchè se dovessimo guardare solamente all'organizzazione, sarebbe veramente da bandire dalla F1.

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16 minuti fa, Giovy_1006 ha scritto:

Monza vive di rendita per la sua storia e per gli appassionati di questo mondo, perchè se dovessimo guardare solamente all'organizzazione, sarebbe veramente da bandire dalla F1.

Esatto. Il problema è che questa rendita è agli sgoccioli. La F1 non può permettersi di correre in una discarica. Ora verranno fatti parecchi lavori, ma nulla che non fosse necessario già 25 anni fa. E' un peccato perchè ci sarebbe tutto il potenziale per essere l'alterergo delle piste moderne.

 

Immaginatevi se tutto il rettilineo principale fosse affiancato da una tribuna in cemento con albergo compreso nella parte alta. Se si potesse promuovere l'immagine di un bosco (tenuto bene, non pieno di alberi malati) in cui c'è wifi velocissimo. Postazioni cibo dove puoi mangiare pasta, pizza e grigliata sotto un albero mentre senti i motori di fondo. Ci sarebbe la coda di americani.

 

Sono stato a Londra per la NFL e letteralmente metà stadio erano americani venuti di proposito per la partita. Perchè? Perchè lo stadio ha uno standard in linea con gli stadi americani, dove arrivi sei ore prima del calcio di inizio ma ci sono attività all'aperto, negozi, attrazioni, cibo e non il nulla assoluto tranne il furgoncino delle piadine.

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2 ore fa, chatruc ha scritto:

un'evento che sembra fantascienza, sembra un cartone animato giapponese, sembra un film di Hollywood.

a me sembra che ti sei calato un acido sinceramente :asd: 

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5 ore fa, chatruc ha scritto:

Esatto. Il problema è che questa rendita è agli sgoccioli. La F1 non può permettersi di correre in una discarica. Ora verranno fatti parecchi lavori, ma nulla che non fosse necessario già 25 anni fa. E' un peccato perchè ci sarebbe tutto il potenziale per essere l'alterergo delle piste moderne.

 

Immaginatevi se tutto il rettilineo principale fosse affiancato da una tribuna in cemento con albergo compreso nella parte alta. Se si potesse promuovere l'immagine di un bosco (tenuto bene, non pieno di alberi malati) in cui c'è wifi velocissimo. Postazioni cibo dove puoi mangiare pasta, pizza e grigliata sotto un albero mentre senti i motori di fondo. Ci sarebbe la coda di americani.

 

Sono stato a Londra per la NFL e letteralmente metà stadio erano americani venuti di proposito per la partita. Perchè? Perchè lo stadio ha uno standard in linea con gli stadi americani, dove arrivi sei ore prima del calcio di inizio ma ci sono attività all'aperto, negozi, attrazioni, cibo e non il nulla assoluto tranne il furgoncino delle piadine.

 

ok! sicuramente è fatiscente, lo era già 20 anni fa!

ma chi paga?

l'ACI? il governo?

già ogni volta che devono rinnovare c'è il balletto per trovare i fondi...

 

Poi non scrivevi tempo fa che Monza doveva diventare un circuito Indy ristrutturando (IMHO ricostruendo) l'ovale? (infatti ora è un rudere e mi chiedo come non sia ancora crollato...)

poi il parco di Monza è sempre "monitorato" dagli ambientalisti, se tocchi un albero (malato o no) iniziano le proteste

 

non dico che sia giusto o sbagliato, ma è un parco famoso, in cui gli ambientalisti hanno una pubblicità enorme se protestano. meglio non dar loro il minimo spunto

 

Modificato da JLP
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Non capisco del perché dobbiamo fare cose costruire altre per gli americani e loro esigenze...onestamente me ne frega una cippa lessa.

Abbiamo le nostre tradizioni, Monza è questa.

Americanizzare tutto anche no.

Se fosse per me, non ci sarei mai andato né a Miami e ne a Las Vegas.

In questo la penso esattamente come Verstappen. 

Mi interessa lo sport, la gara ed assolutamente no il contorno. 

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Penso che Max correrebbe volentieri a Miami, Las Vegas, se ci si concentrasse sull'aspetto racing. Tutto sommato, la gara è stata anche bellina, quella ha funzionato. Però c'è tutto il resto che copre e in uno SPORT, questo non può passare in secondo piano.

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Tutto sommato ci sta correre a Vegas, perlomeno si può dire che vadano dove c'è pubblico (la F1 negli USA è molto seguita al momento) e non in posti inutili come Qatar e Abu Dhabi.

In termini di tracciato, credo che se cancellassero Miami in favore di Indianapolis, raggiungerebbero un buon compromesso tra numero di gare in USA e circuiti accettabili, tenendo Vegas come unico cittadino con glitter e lucine.

Quello che non è accettabile è aver cacciato gli spettatori paganti dalle tribune, ancora più del problema con i tombini. Spero di non vedere mai più una roba del genere.

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2 minuti fa, White Star ha scritto:

Tutto sommato ci sta correre a Vegas, perlomeno si può dire che vadano dove c'è pubblico (la F1 negli USA è molto seguita al momento) e non in posti inutili come Qatar e Abu Dhabi.

In termini di tracciato, credo che se cancellassero Miami in favore di Indianapolis, raggiungerebbero un buon compromesso tra numero di gare in USA e circuiti accettabili, tenendo Vegas come unico cittadino con glitter e lucine.

Quello che non è accettabile è aver cacciato gli spettatori paganti dalle tribune, ancora più del problema con i tombini. Spero di non vedere mai più una roba del genere.

Magari erano ubriachi e molesti :sisi042:

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24 minuti fa, White Star ha scritto:

In termini di tracciato, credo che se cancellassero Miami in favore di Indianapolis, raggiungerebbero un buon compromesso tra numero di gare in USA e circuiti accettabili, tenendo Vegas come unico cittadino con glitter e lucine.

Indianapolis tolta la sopraevelata era un circuito osceno.

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