Io credo che la scuola (che poi è lo specchio della società) abbia un grossissimo problema: la mancanza di autorità da parte dei docenti.
L'ho vissuta sulla mia pelle, avendo fatto l'insegnante per qualche anno: hai completamente le mani legate. Se provi a riprendere o a punire un alunno, al 100% il giorno dopo ti ritrovi i parenti fino al 4° grado che, se ti va bene, chiedono spiegazioni, se ti va male ti minacciano o peggio. Loro lo sanno e quindi sono liberi di fare quello che gli pare. Quanti video girano di ragazzini che bullizzano l'insegnante, anche riprendendolo, consapevoli di rimanere sempre impuniti?
Lo stesso l'ho vissuto, come genitore questa volta, alla materna. Recuperando mio figlio, la maestra (donna e insegnante di esperienza, non certo una ragazzina) mi ha raccontato che non si è comportato troppo bene e ha dovuto dirgli di calmarsi in un paio di occasioni ma, si è affrettata a ribadire, "senza alzare la voce". Quest'ultima frase detta con aria colpevole ti fa capire che probabilmente avrà ricevuto lamentele per averlo fatto in passato. Io lo trovo, nel suo piccolo, molto grave. L'educazione per me richiede anche della fermezza in alcuni casi. Si deve capire che c'è un limite.
Per me tutto questo non è altro che terreno fertile per fare crescere dei bulletti senza alcun senso civico o di rispetto verso le figure autoritarie, che siano insegnanti, anziani, forze dell'ordine ecc..
Per quanto riguarda la frase in grassetto, credo abbia poco senso. Questi problemi ci sono da almeno un decennio, forse due, e di governi di varie frazioni ne sono passati senza cambiare minimamente le cose.