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supersimone

L'uomo Simbolo Della F1, Di Oggi E Di Ieri

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In questo modo Fangio sarebbe (infatti per molti lo ?) l'asso indiscusso della storiua della F1: corre le stagioni complete del 1950, 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957, sei vincendo cinque titoli. Salta tutto il 1952 e quasi tutto il 1953 per incidente (infatti corre solo a Monza e vince) e poi corre alcune gare del 1958 senza un team ufficiale. Diciamo che in totale corre sette stagioni e vince in cinque: 24 vittorie e 28 pole in 51 GP.

 

A questo punto bisogna considerare un altro fattore oltre le stagioni all' attivo: ai tempi in cui si disputavano da 7 a 10 gare a stagione, avere medie altissime era pi semplice, capitavano meno imprevisti.

 

Forse sar? noioso ma ogni era ha avuto i suoi nomi: Fangio e Ascari negli anni '50; Brabham, Hill, Clark e Stewart negli anni '60; Lauda e Fittipaldi negli anni '70; Prost, Senna, Mansell e Piquet negli anni '80; Schumacher, Hill e Hakkinen negli anni '90; Schumacher, Alonso e Raikkonen negli anni 2000.

 

Poi ci sono piloti come Peterson e Villeneuve che vincendo poco e senza essere campioni sono pi apprezzati dei campioni stessi. Credo che questa scelta dipenda molto dai propri gusti.

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In questo modo Fangio sarebbe (infatti per molti lo ?) l'asso indiscusso della storiua della F1: corre le stagioni complete del 1950, 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957, sei vincendo cinque titoli. Salta tutto il 1952 e quasi tutto il 1953 per incidente (infatti corre solo a Monza e vince) e poi corre alcune gare del 1958 senza un team ufficiale. Diciamo che in totale corre sette stagioni e vince in cinque: 24 vittorie e 28 pole in 51 GP.

 

A questo punto bisogna considerare un altro fattore oltre le stagioni all' attivo: ai tempi in cui si disputavano da 7 a 10 gare a stagione, avere medie altissime era pi semplice, capitavano meno imprevisti.

 

Forse sar? noioso ma ogni era ha avuto i suoi nomi: Fangio e Ascari negli anni '50; Brabham, Hill, Clark e Stewart negli anni '60; Lauda e Fittipaldi negli anni '70; Prost, Senna, Mansell e Piquet negli anni '80; Schumacher, Hill e Hakkinen negli anni '90; Schumacher, Alonso e Raikkonen negli anni 2000.

 

Poi ci sono piloti come Peterson e Villeneuve che vincendo poco e senza essere campioni sono pi apprezzati dei campioni stessi. Credo che questa scelta dipenda molto dai propri gusti.

 

:up:;)

 

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In questo modo Fangio sarebbe (infatti per molti lo ?) l'asso indiscusso della storiua della F1: corre le stagioni complete del 1950, 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957, sei vincendo cinque titoli. Salta tutto il 1952 e quasi tutto il 1953 per incidente (infatti corre solo a Monza e vince) e poi corre alcune gare del 1958 senza un team ufficiale. Diciamo che in totale corre sette stagioni e vince in cinque: 24 vittorie e 28 pole in 51 GP.

 

A questo punto bisogna considerare un altro fattore oltre le stagioni all' attivo: ai tempi in cui si disputavano da 7 a 10 gare a stagione, avere medie altissime era pi semplice, capitavano meno imprevisti.

 

Forse sar? noioso ma ogni era ha avuto i suoi nomi: Fangio e Ascari negli anni '50; Brabham, Hill, Clark e Stewart negli anni '60; Lauda e Fittipaldi negli anni '70; Prost, Senna, Mansell e Piquet negli anni '80; Schumacher, Hill e Hakkinen negli anni '90; Schumacher, Alonso e Raikkonen negli anni 2000.

 

Poi ci sono piloti come Peterson e Villeneuve che vincendo poco e senza essere campioni sono pi apprezzati dei campioni stessi. Credo che questa scelta dipenda molto dai propri gusti.

 

Bisogna soprattutto agigungere che ai tempi di Fangio il quadro tecnico era estremamente differente, con poche macchine ufficiali in cui solo 1 macchina poteva vincere il campionato mentre gli altri erano staccati di 3-4 secondi al giro. Per? a favore di Fangio va il fatto che lui era sempre sulla macchina giusta al momento giusto (l'alfetta, la mercedes, la ferrari/lancia, la maserati) e nel team col miglior potenziale, oltre ad essere decisamente il pi? bravo pilota del lotto.

Infine va aggiunto che lo spirito dell'epoca era estremamente diverso da quello odierno. Mentre oggi i piloti puntano indubbiamente alla conquista del titolo all'epoca c'era un atmosfera pi? rilassata e si puntava alla vittoria di una gara. E' risaputo che molti piloti avevano una sudditanza psicologica nei confronti di Fangio, un po' paragonabile a quella che c'? oggi nei riguardi di Schumacher, essendo un pilota di grande esperienza (a met? degli anni 50 i suoi rivali pi? forti come Ascari e Farina erano deceduti o si erano ritirati) mentre Moss e Collins erano poco pi? che ventenni quando ebbero le migliori opportunit? di diventare campioni e si concessero il lusso di lasciare andare avanti Fangio in diverse occasioni.

 

per ***: il tuo discorso sulla media vittorie non sta in piedi: la media si calcola sui gp disputati e non sugli anni trascorsi in formula 1!!

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Sarebbe bello se qualcuno di voi si prendesse la briga di rivedere le percentuali in funzione del numero di anni trascorsi in F1. Forse le percentuali cambierebbero Mi sembra molto lapalissiano che la percentuale aumenta con il numero di tentativi (cio? GP disputati). Allora perch? non fare la media sul numero di anni effettivamente corsi ? Si parla di correlazione lineare in statistica.....applicliamola no ? E allora la classifica sar? veritiera.

 

Lapalissiano mica tanto. Se un pilota corre 50 gare e ne vince 10 avr? una percentuale del 20%. Ma se ne corre altre 50 senza vincerne nessuna arriver? a 100 gare e sempre 10 vittorie e la percentuale sar? scesa al 10%. Non ? mica automatico che se le gare aumentano aumenta anche la percentuale. Anzi, ? molto pi? difficile mantenere una percentuale elevata in un lungo periodo che in uno pi? breve. In poche parole vale di pi? un 25% di successi ottenuto per esempio in 100 gare, che non in 50.

per il resto ha ragione caneparo, per le vittorie bisogna guardare i gp disputati, con le stagioni si possono al max confrontare i titoli vinti.

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Bisogna soprattutto agigungere che ai tempi di Fangio il quadro tecnico era estremamente differente, con poche macchine ufficiali in cui solo 1 macchina poteva vincere il campionato mentre gli altri erano staccati di 3-4 secondi al giro. Per? a favore di Fangio va il fatto che lui era sempre sulla macchina giusta al momento giusto (l'alfetta, la mercedes, la ferrari/lancia, la maserati) e nel team col miglior potenziale, oltre ad essere decisamente il pi? bravo pilota del lotto.

 

Anche questa ? una capacit? del pilota: molti altri hanno preferito tenersi stretto un buon ingaggio che non una macchina competitiva come Ascari alla Lancia, Lauda alla Brabham e Villeneuve per tanti anni alla BAR. Ci sono tanti altri esempi, come piloti troppo affezionati ad una marca ed incapaci di lasciarla al momento giusto.

 

Come hai ben detto, bisogna capire ogni epoca. Negli anni '50 si puntava alla singola vittoria perch? i premi gara erano consistenti mentre gli ingaggi non tanto. A sua volta oggi i contratti sono pluriennali in virt? di un sistema economico molto importante, mentre un tempo i legami si facevano di anno in anno in quanto c'erano pochi interessi in gioco, come ad esempio accade attualmente nel calcio delle categorie minori.

 

Infine la storia dei rivali: Fangio ha avuto pochi rivali o era assolutamente il migliore? Schumi ha vinto perch? non c'erano i vari Senna, Prost e Mansell oppure questi tre sono pari ai rivali della carriera del Kaiser?

 

Sono circostanze e domande a cui non si potr? mai dare una risposta certa.

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Sarebbe bello se qualcuno di voi si prendesse la briga di rivedere le percentuali in funzione del numero di anni trascorsi in F1. Forse le percentuali cambierebbero Mi sembra molto lapalissiano che la percentuale aumenta con il numero di tentativi (cio? GP disputati). Allora perch? non fare la media sul numero di anni effettivamente corsi ? Si parla di correlazione lineare in statistica.....applicliamola no ? E allora la classifica sar? veritiera.

 

Lapalissiano mica tanto. Se un pilota corre 50 gare e ne vince 10 avr? una percentuale del 20%. Ma se ne corre altre 50 senza vincerne nessuna arriver? a 100 gare e sempre 10 vittorie e la percentuale sar? scesa al 10%. Non ? mica automatico che se le gare aumentano aumenta anche la percentuale. Anzi, ? molto pi? difficile mantenere una percentuale elevata in un lungo periodo che in uno pi? breve. In poche parole vale di pi? un 25% di successi ottenuto per esempio in 100 gare, che non in 50.

per il resto ha ragione caneparo, per le vittorie bisogna guardare i gp disputati, con le stagioni si possono al max confrontare i titoli vinti.

 

giustissimo!

correre pi? gare e d avere una percentuale di vittorie superiore a chi ne ha corse di meno ? motivo di merito,non di demerito.

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credo che il campionato del mondo esista per mettere alla prova i piloti e decidere chi ? il pi? bravo. Ci sono altre variabili ovviamente, ma il numero dei campionati vinti ? un buon metro di valutazione e un buon punto di partenza per determinare chi ? il migliore dei campioni.

 

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Da quel punto di vista ha ragione chatruc, fangio ? praticamente irragiungibile. 5 titoli in 6 stagioni complete (o 7, nel 58 bisognerebbe vedere quante gare ha corso) sono una percentuale altissima.

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le stagioni sono 8, anche se nel 52 praticamente non ha corso (tranne la sensazionale vittoria di Monza)

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No Caneparo, nel '52 Fangio non ha corso nessuna gara, nel '53 solo a Monza e nel '58 solo alcune delle prime gare con una Maserati privata.

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In questo modo Fangio sarebbe (infatti per molti lo ?) l'asso indiscusso della storiua della F1: corre le stagioni complete del 1950, 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957, sei vincendo cinque titoli. Salta tutto il 1952 e quasi tutto il 1953 per incidente (infatti corre solo a Monza e vince) e poi corre alcune gare del 1958 senza un team ufficiale. Diciamo che in totale corre sette stagioni e vince in cinque: 24 vittorie e 28 pole in 51 GP.

 

A questo punto bisogna considerare un altro fattore oltre le stagioni all' attivo: ai tempi in cui si disputavano da 7 a 10 gare a stagione, avere medie altissime era pi semplice, capitavano meno imprevisti.

 

Forse sar? noioso ma ogni era ha avuto i suoi nomi: Fangio e Ascari negli anni '50; Brabham, Hill, Clark e Stewart negli anni '60; Lauda e Fittipaldi negli anni '70; Prost, Senna, Mansell e Piquet negli anni '80; Schumacher, Hill e Hakkinen negli anni '90; Schumacher, Alonso e Raikkonen negli anni 2000.

 

Poi ci sono piloti come Peterson e Villeneuve che vincendo poco e senza essere campioni sono pi apprezzati dei campioni stessi. Credo che questa scelta dipenda molto dai propri gusti.

 

Bisogna soprattutto agigungere che ai tempi di Fangio il quadro tecnico era estremamente differente, con poche macchine ufficiali in cui solo 1 macchina poteva vincere il campionato mentre gli altri erano staccati di 3-4 secondi al giro. Per? a favore di Fangio va il fatto che lui era sempre sulla macchina giusta al momento giusto (l'alfetta, la mercedes, la ferrari/lancia, la maserati) e nel team col miglior potenziale, oltre ad essere decisamente il pi? bravo pilota del lotto.

Infine va aggiunto che lo spirito dell'epoca era estremamente diverso da quello odierno. Mentre oggi i piloti puntano indubbiamente alla conquista del titolo all'epoca c'era un atmosfera pi? rilassata e si puntava alla vittoria di una gara. E' risaputo che molti piloti avevano una sudditanza psicologica nei confronti di Fangio, un po' paragonabile a quella che c'? oggi nei riguardi di Schumacher, essendo un pilota di grande esperienza (a met? degli anni 50 i suoi rivali pi? forti come Ascari e Farina erano deceduti o si erano ritirati) mentre Moss e Collins erano poco pi? che ventenni quando ebbero le migliori opportunit? di diventare campioni e si concessero il lusso di lasciare andare avanti Fangio in diverse occasioni.

 

per ***: il tuo discorso sulla media vittorie non sta in piedi: la media si calcola sui gp disputati e non sugli anni trascorsi in formula 1!!

 

 

Caneparo, la sperequazione statistica della media matematica semplice ? il vero limite. Di fatti molto meglio ? la correlazione lineare basata sul numero di anni passati in F1. Cos? si ha un risultato omogeneo, scevro anche dal fatto che chi ? deceduto non ha potuto continuare a vincere mentre chi ha corso per 16 anni ha potuto vincere ancora.

 

*** ;)

 

 

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abbiamo toppato tutti e due :D

Hai ragione a dire che Fangio non corse gare nel mondiale 52 (credo abbia avuto un grave incidente, altre informazioni sarebbero gradite) ma nel 53 corse tutta la stagione (come dimenticare il duello a Reims con Hawthorn) e vinse a Monza, grazie alla collisione tra Ascari e Farina, che era notoriamente uno molto tosto da superare, una specie di Jack Brabham degli anni 30. Ricordo bene che in quell'occasione Fangio guidava una Maserati da Formula 2?

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Fangio ebbe un grave incidente a Monza nel 1952....

Dopo una gara disputata a Belfast (non so di che cosa...), fu costretto (non so il perch?) a guidare tutta la notte per essere in tempo a Monza.

Fu costretto poi a partire dal fondo, cos? tent? il tutto e per tutto....

Solo che, avendo guidato tutta la notte, la stanchezza lo stava massacrando e i suoi riflessi diventarono pi? lenti del solito... cos?, perse il controllo della sua Maserati, che fin? in un cumulo di terra, cappottandosi.

Fangio venne estratto dalle lamiere e per qualche ora lott? tra la vita e la morte.....

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...e per la seconda volta nella vita. dopo lo spaventoso incidente nella Buenos Aires - Lima degli anni '40. Quella volta vol? per un burrone e il suo accompagnante mor

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Fangio si ruppe alcune vertebre cervicali e rest? praticamente immobilizato per 12 settimane

 

 

La Maserati di Fangio dopo l'incidente

 

http://www.jmfangio.org/monza52maserati.jpg

 

Il casco che gli salvo la vita

 

http://www.jmfangio.org/monza52casco.jpg

 

Una foto di Fangio con il collare

 

http://www.jmfangio.org/monza52yeso.jpg

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Scusate la mia irruzione ma i numeri (che sono una gran bella cosa) lasciamoli stare. E dovremmo saperlo meglio di chiunque altro noi italiani. Voi state infatti dicendo (in un certo senso) che tra i piloti pi? "schiapponi" della F1 ci sono i vari Patrese, Alboreto e persino uno come Berger ne esce con le ossa rotte...

Magari, visto che ? una questione complessa ma divertente credo che dovremmo tenere in conto sopratutto delle persone che avevano il carisma anche fuori dall'abitacolo. Persone (Piloti) che avevano la capacit? di cambiare la F1 anche e sopratutto fuori dalla vettura, per i modi, per le mode se volete o per l'impegno.

 

Ovviamente viene in mente Stewart ma in questi giorni ci penser? ancora. Credo che stiamo dimenticando qualcuno di molto importante. Ma chi?

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Scusate la mia irruzione ma i numeri (che sono una gran bella cosa) lasciamoli stare. E dovremmo saperlo meglio di chiunque altro noi italiani. Voi state infatti dicendo (in un certo senso) che tra i piloti pi? "schiapponi" della F1 ci sono i vari Patrese, Alboreto e persino uno come Berger ne esce con le ossa rotte...

Magari, visto che ? una questione complessa ma divertente credo che dovremmo tenere in conto sopratutto delle persone che avevano il carisma anche fuori dall'abitacolo. Persone (Piloti) che avevano la capacit? di cambiare la F1 anche e sopratutto fuori dalla vettura, per i modi, per le mode se volete o per l'impegno.

 

Ovviamente viene in mente Stewart ma in questi giorni ci penser? ancora. Credo che stiamo dimenticando qualcuno di molto importante. Ma chi?

sono d'accordissimo col tuo ragionamento, il simbolo della F1 nn si deduce certo dai numeri...

 

Per? nn concordo quando mi si fanno i nomi di Stewart o di Brabham...s?, Brabham oltre a vincere come pilota ha portato avanti una scuderia storica, ma per essere simbolo tutti devono identificare la parla F1 con il tuo nome, e di sicuro questo nn ? il caso di Brabham...

cosa ci ha tramandato la storia? che il pi? grande in assoluto della F1 fino agli anni 80 (esclusi) ? stato Jim Clark, ancora oggi il suo nome ? avvolto da una specie di sacralit?, il rispetto che portano tutti verso lo scozzese ? immenso...

discorso Fangio: un grande perch? ha sempre avuto la vettura migliore cambiandola ogni anno...questa sarebbe una cosa a suo favore o a suo SFAVORE? avendo avuta la vettura pi? performante, ogni anno ? partito con un vantaggio nn da poco nei confronti dei suoi avversari, quindi IN TEORIA le sue vittorie valevano meno...

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ma se un pilota ? pirla e resta con una squadra anche se non ? vincente perch? pensa che un giorno lo diventer?? Anche questa ? bravura, quella di cambiare nel momento giusto, quello che Jean Alesi non fece nel disdire il contratto con la Williams e andare in Ferrari, quando Lauda lasci? la Ferrari per i soldi Parmalat, quando Ascari and? dall' incognita Lancia...

 

Bravo ? stato (sarebbe stato) Senna a rifiutare la Ferrari per passare alla Williams, Andretti nel lasciare Parnelli e guidare per Chapman.

 

Piloti che Brabham, Hill e Stewart sono sicuramente una parte importantissima della F1...sarebbe come chiedere un solo nome della storia del mondo: ad ogni epoca corrisponde un nome...per la F1 lo stesso.

 

Se per esempio Senna fosse il simbolo della F1, non rappresenterebbe tutto quanto ? successo fino agli anni '80, se scegli Fangio non descrivi quanto accaduto dagli anni '60 in poi.

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Io dicevo Stewart per quello che ha sempre fatto per la sicurezza, non per quello dimostrato in gara. Ma comunque non ? lui che ha fatto grande la F1......

 

c'? qualcun'altro.... anzi una sorta di personaggio che incarna un FATTORE che ha fatto grande la F1.

 

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Ma se invece un pilota come Alesi si innamora della scuderia, dei tifosi, ecc?

 

Del Piero quest'anno ha scelto la serie B pur di rstare alla Juve, sarebbe pirla? eppure tutti i tifosi adesso lo idolatrano come nn mai...

 

se Schumahcer lasciasse la ferrari per andare alla McLaren tutti gli si rivolterebbero contro, tant'? che lui nn si azzarderebbe mai...secondo me nn ? un discorso in base al quale giudicare un pilota...

 

Piloti che Brabham, Hill e Stewart sono sicuramente una parte importantissima della F1...sarebbe come chiedere un solo nome della storia del mondo: ad ogni epoca corrisponde un nome...per la F1 lo stesso.

 

Se per esempio Senna fosse il simbolo della F1, non rappresenterebbe tutto quanto ? successo fino agli anni '80, se scegli Fangio non descrivi quanto accaduto dagli anni '60 in poi.

eh ma alla domanda si deve pur rispondere XD

dal mio punto di vista, ad esempio, esistono solo i piloti, per me Ferrari, McLaren, Lotus, Williams sono solo mezzi che han fatto vincere i piloti che sono la storia della F1, loro s?...

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