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Coronavirus

Vaccino  

78 utenti hanno votato

  1. 1. Sei vaccinato?

    • 72
    • No e non mi vaccinerò
      1
    • No, ma potrei vaccinarmi se assolutamente necessario
      5
  2. 2. Se sei vaccinato, quale hai fatto?

    • Astrazeneca
      3
    • Moderna
      10
    • Pfizer
      53
    • Johnson
      3
    • Misto
      2
    • Non sono vaccinato
      7
  3. 3. Farai la terza dose?

    • Sì, il prima possibile
      8
    • Sì, ma con calma più avanti
      1
    • No, non la farò
      1


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Alla faccia...

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🔴 #Coronavirus, 09/09/20

• Attualmente positivi: 34.734
• Deceduti: 35.577 (+14, +0,04%)
• Dimessi/Guariti: 211.272 (+471, +0,22%)
• Ricoverati: 1.928 (+25)
• di cui in Terapia Intensiva: 150 (+7)
• Tamponi: 9.460.203 (+95.990)

Totale casi: 281.583 (+1.434, +0,51%)

20200909-172356.png

Modificato da PheelD

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Direi che i numeri sembrano mostrare che la situazione è mediamente sotto controllo, ora il grande salto nel buio avverrà con la riapertura delle scuole.

 

 

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I ragazzi si trovavano e giravano in grupponi anche prima della riapertura delle scuole e ovviamente senza distanziamento e mascherine varie. Non vedo cosa dovrebbe andare diversamente in una situazione, apparentemente, controllata. 

Poi comprendo che anche per gli insegnanti andrebbe meglio la farsa della DAD. 

Modificato da The-Flying-Finn

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La differenza sta che non ci saranno più gruppetti di 10 persone all'aperto, ma classi costrette nella stessa stanza per 6 ore e centinaia di studenti per scuola che si incrociano nei corridoi.

Oltre al fatto che quelli che uscivano in gruppo probabilmente erano da 15-16 in su, qui abbiamo classi dai 3 ai 20 anni.

 

Per gli insegnanti che si rifiutano, non spendo parole.

Ci sono state intere categorie di persone che hanno continuato a lavorare ogni giorno durante la pandemia, alcune anche i luoghi estremamente più pericolosi di una scuola, non vedo perché debbano tirarsi indietro, forse perché si sono abituati bene a 6 mesi di vacanza.

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Argomento non facile... io non biasimo chi ha paura in questo clima.

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1 ora fa, SuperScatto ha scritto:

Per gli insegnanti che si rifiutano, non spendo parole.

Ci sono state intere categorie di persone che hanno continuato a lavorare ogni giorno durante la pandemia, alcune anche i luoghi estremamente più pericolosi di una scuola, non vedo perché debbano tirarsi indietro, forse perché si sono abituati bene a 6 mesi di vacanza.

 

Mi permetto di dissentire. Sicuramente ci sono insegnati che fanno poco e niente ed è vero che hanno delle vacanze in più rispetto ad altre categorie (ma non tutti e non certo 6 mesi). Ma resta una categoria sottopagata rispetto al resto d'Europa nonostante il ruolo sia fondamentale nella società.

Io ho avuto professori bravissimi e ligi al dovere come nullafacenti della peggior specie...Il problema forse è che vengono pagati allo stesso modo. Bisogna sempre evitare di prendere esempio dai pochi peggiori per rappresentare tutta la categoria.

 

Detto questo, gli insegnanti, soprattutto quelli più anziani e pendolari e quelli che insegnano dall'asilo alle medie, sono evidentemente una delle categorie più a rischio. Si tratta di ore e ore chiusi in un ambiente piccolo, con tanti/troppi alunni, in inverno peggio ancora, con ragazzi che 99/100 sono asintomatici ma perfettamente in grado di contagiare.

Una buona soluzione secondo me sarebbe, oltre all'obbligo di mascherina (e va******* ai capitoni), quantomeno obbligare ad una turnazione i ragazzi, cioè far andare non più di metà classe a giorni alterni.

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20 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Mi permetto di dissentire. Sicuramente ci sono insegnati che fanno poco e niente ed è vero che hanno delle vacanze in più rispetto ad altre categorie (ma non tutti e non certo 6 mesi). Ma resta una categoria sottopagata rispetto al resto d'Europa nonostante il ruolo sia fondamentale nella società.

 

Ho lavorato (tra le altre cose) come professore di Meccanica in una scuola superiore, e ti assicuro che lo stipendio è assolutamente adeguato alle ore di lavoro.

Ovvio che leggere 1100€ al mese spaventa, ma questo è lo stipendio per 18 (DICIOTTO) ore a settimana. Tanti arrivano, fanno 2-3 ore di lezione e alle 11 sono già fuori dalla scuola, avendo la possibilità di fare un secondo lavoro nel pomeriggio.

Di solito l'obiezione che si fa è sulle attività collaterali (scrutini, consigli ecc), ma ti assicuro che portano via molto meno tempo di quanto si possa credere.

Le ferie sulla carta ne hanno tante quante un dipendente normale (5 settimane l'anno), perché d'estate sarebbero ipoteticamente richiamabili in servizio in qualsiasi momento al di fuori delle 2-3 settimane concordate di ferie, nella realtà il 15 giugno (dopo gli scrutini) si volatilizzano fino ai primi di settembre con l'inizio dei corsi di recupero.

 

Beninteso, sono assolutamente d'accordo che sia una figura chiave per la società, ma d'altro canto il ruolo si presta bene come terreno fertile per "fancazzisti".

 

Ci sono fior fiore di insegnanti con la passione per quello che fanno e il desiderio di trasmettere quanto più possibile agli studenti, ma la struttura per com'è implica che sia la volontà e la passione del singolo a portare avanti un insegnamento di qualità, altrimenti le zone d'ombra dove posizionarsi e cazzeggiare a vita ci sono e sono anche ben allettanti.

 

Al di là di ciò, come ci sono stati infermieri e medici in prima linea, e consapevoli che è un servizio pubblico di importanza vitale per il paese, non vedo perché dovrebbero tirarsi indietro. Sono altre sì convinto che quelli che non vogliono ricominciare (non sono tutti per fortuna) non abbiano tanto paura del virus, quanto abbiano scovato un possibile mezzo "all'italiana" per fare il meno possibile.

 

Il tutto IMHO.

   

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Lo stipendio non è solo commisurato alle ore di lavoro, ma anche al ruolo ed alla responsabilità che quel ruolo implica. In Germania, un insegnante di liceo appena assunto, guadagna circa 3500 euro netti (più di me che mi occupo di sicurezza nucleare) dato che è formalmente un pubblico ufficiale (in tedesco Beamte), con tutte le responsabilità (ed anche i privilegi) del caso. Trovo assurdo che in Italia, tali figure chiave per la società, siano pagate così poco, siano costrette a lavorare per anni da precari e soprattutto che siano selezionate a ca**o di cane.

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Per quanto riguarda la turnazione, posso portare l'esempio della mia ex Scuola Superiore. Alcune classi al completo (privilegiate quelle con meno di 24 alunni e in generale le prime), le altri a turnazione con metà studenti a casa e metà in classe per motivi di spazi.

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7 minuti fa, KimiSanton ha scritto:

Per quanto riguarda la turnazione, posso portare l'esempio della mia ex Scuola Superiore. Alcune classi al completo (privilegiate quelle con meno di 24 alunni e in generale le prime), le altri a turnazione con metà studenti a casa e metà in classe per motivi di spazi.

Stessa cosa avviene nella mia scuola.

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22 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

Stessa cosa avviene nella mia scuola.

Mi auguro che tu riesca a uscire vivo da sto anno :asd: auguri
Fine OT

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9 minuti fa, PheelD ha scritto:
32 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

Stessa cosa avviene nella mia scuola.

Mi auguro che tu riesca a uscire vivo da sto anno :asd: auguri
Fine OT

OT il problema è che ci sono ancora molti dubbi su come avverrà il rientro a scuola e sopratutto su come procederá l'anno scolastico.

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Un bambino all'asilo, quindi di 5 anni, può perfettamente contagiare.

Capisco perfettamente la paura degli insegnanti.

Una cosa è avere a che fare con alunni di medie e superiori (soprattutto quest'ultimi si spera con un QI normale, ma dubito), altra questione bambini all'asilo ed anche insegnanti di sostegno.

 

Per me avremo un boom di contagi tra insegnanti, che poi lo porteranno a casa, magari anche ai genitori anziani. 

Nel 2020 avere problemi con la didattica a distanza è da mani nei capelli.

Modificato da Vincenzo

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Ma io ho capito che possano avere paura, ma perché avrebbero diritto a tirarsi indietro?

 

I medici e gli infermieri degli ospedali non avevano paura? Con magari a casa bimbi e genitori anziani anche loro senza sapere se quel giorno fossero stati contagiati o meno.

I cassieri dei supermercati? Vedevano centinaia di persone al giorno.

I commessi dei negozi rimasti aperti?

Chi ha dovuto andare a lavorare per forza anche durante il lockdown perché facente parte delle filiere necessarie?

Gli operatori delle case di riposo con i vecchietti contagiati in struttura?

 

Non mi pare che nessuno si sia tirato indietro, e rischiavano molto di più.

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3 ore fa, SuperScatto ha scritto:

 

Ho lavorato (tra le altre cose) come professore di Meccanica in una scuola superiore, e ti assicuro che lo stipendio è assolutamente adeguato alle ore di lavoro.

Ovvio che leggere 1100€ al mese spaventa, ma questo è lo stipendio per 18 (DICIOTTO) ore a settimana. Tanti arrivano, fanno 2-3 ore di lezione e alle 11 sono già fuori dalla scuola, avendo la possibilità di fare un secondo lavoro nel pomeriggio.

Di solito l'obiezione che si fa è sulle attività collaterali (scrutini, consigli ecc), ma ti assicuro che portano via molto meno tempo di quanto si possa credere.

Le ferie sulla carta ne hanno tante quante un dipendente normale (5 settimane l'anno), perché d'estate sarebbero ipoteticamente richiamabili in servizio in qualsiasi momento al di fuori delle 2-3 settimane concordate di ferie, nella realtà il 15 giugno (dopo gli scrutini) si volatilizzano fino ai primi di settembre con l'inizio dei corsi di recupero.

 

Beninteso, sono assolutamente d'accordo che sia una figura chiave per la società, ma d'altro canto il ruolo si presta bene come terreno fertile per "fancazzisti".

 

Ci sono fior fiore di insegnanti con la passione per quello che fanno e il desiderio di trasmettere quanto più possibile agli studenti, ma la struttura per com'è implica che sia la volontà e la passione del singolo a portare avanti un insegnamento di qualità, altrimenti le zone d'ombra dove posizionarsi e cazzeggiare a vita ci sono e sono anche ben allettanti.

 

Al di là di ciò, come ci sono stati infermieri e medici in prima linea, e consapevoli che è un servizio pubblico di importanza vitale per il paese, non vedo perché dovrebbero tirarsi indietro. Sono altre sì convinto che quelli che non vogliono ricominciare (non sono tutti per fortuna) non abbiano tanto paura del virus, quanto abbiano scovato un possibile mezzo "all'italiana" per fare il meno possibile.

 

Il tutto IMHO.

   

 

Un like non basta, ti quoto per dartene un altro: Like.

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2 minuti fa, SuperScatto ha scritto:

Ma io ho capito che possano avere paura, ma perché avrebbero diritto a tirarsi indietro?

 

I medici e gli infermieri degli ospedali non avevano paura? Con magari a casa bimbi e genitori anziani anche loro senza sapere se quel giorno fossero stati contagiati o meno.

I cassieri dei supermercati? Vedevano centinaia di persone al giorno.

I commessi dei negozi rimasti aperti?

Chi ha dovuto andare a lavorare per forza anche durante il lockdown perché facente parte delle filiere necessarie?

Gli operatori delle case di riposo con i vecchietti contagiati in struttura?

 

Non mi pare che nessuno si sia tirato indietro, e rischiavano molto di più.

 

Tutti luoghi dove il distanziamento era possibile e dove sostanzialmente dipendeva anche da te. 

A parte i medici, dove comunque sono sanificati ecc.

Nella scuola tutto ciò non è possibile, mettiamoci l'anima in pace, soprattutto all'asilo e alle elementari.

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1 ora fa, SuperScatto ha scritto:

Ma io ho capito che possano avere paura, ma perché avrebbero diritto a tirarsi indietro?

 

I medici e gli infermieri degli ospedali non avevano paura? Con magari a casa bimbi e genitori anziani anche loro senza sapere se quel giorno fossero stati contagiati o meno.

I cassieri dei supermercati? Vedevano centinaia di persone al giorno.

I commessi dei negozi rimasti aperti?

Chi ha dovuto andare a lavorare per forza anche durante il lockdown perché facente parte delle filiere necessarie?

Gli operatori delle case di riposo con i vecchietti contagiati in struttura?

 

Non mi pare che nessuno si sia tirato indietro, e rischiavano molto di più.

 

Devo contraddirti perché so di molti casi davvero scandalosi di gente (anche anestesisti) che si sono dati malati per tutte le settimane più calde dell'epidemia a marzo e aprile.

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1 ora fa, SuperScatto ha scritto:

Ma io ho capito che possano avere paura, ma perché avrebbero diritto a tirarsi indietro?

 

I medici e gli infermieri degli ospedali non avevano paura? Con magari a casa bimbi e genitori anziani anche loro senza sapere se quel giorno fossero stati contagiati o meno.

I cassieri dei supermercati? Vedevano centinaia di persone al giorno.

I commessi dei negozi rimasti aperti?

Chi ha dovuto andare a lavorare per forza anche durante il lockdown perché facente parte delle filiere necessarie?

Gli operatori delle case di riposo con i vecchietti contagiati in struttura?

 

Non mi pare che nessuno si sia tirato indietro, e rischiavano molto di più.

in linea di principio hai ragione ma tieni presente che il problema degli insegnanti sta emergendo ora mentre 6 mesi fa eravamo impegnati a contare i morti, ma per pura statistica ci saranno sicuramente stati medici, operatori ecc che si sono tirati indietro solo non ne abbiamo avuto risalto mediatico

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