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maxilrosso

La seconda guida Leclerc

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Il 11/4/2024 Alle 11:00, mircocatta ha scritto:

però sfatiamo un po questo mito

è vero, servosterzo e cambio al volante hanno aiutato, ma oggi hanno 300 cose in più da gestire e il cervello non lavora aggratis, basta sentire un qualsiasi discorso di ceccarelli per capire quante energie vengono consumato/sprecate anche solo a livello mentale.

inoltre, a livello "fisico" puro, le forze G che hanno oggi sono nettamente superiori 

parere personale e lo avevo scritto già in un papiro precedente: leclerc nei suoi 6 anni pieni di F1, in termini di risultati nudi e crudi, ha avuto risultati simili (se non superiori almeno nelle pole position) rispetto ai primi 6 anni di verstappen (dove, a parte "versbatten", era visto come animale da gara ma NON da qualifica, dove ha faticato non poco a conquistare la sua prima pole position) , ed entrambi hanno guidato in questi primi 6 anni vetture altalenanti e mai dominanti (anche se mediamente redbull è sempre stata sul pezzo, salvo gli anni in cui la carenza era 100% di motore, ma non della vettura)

si è sempre pronti a puntare il dito contro Lecrash quando cerca di outperformare, ma cosa faceva verstappen negli anni '18 / '19 / '20 ?


 

 

Concordo con te al 100%. E' inutile andare a fare confronti con situazioni di quasi 30 anni fa, ma non per il solo pilota, ma soprattutto perché auto e situazioni sono completamente cambiate.

Inutile ribadire "Schumacher 10 spanne sopra Max o altri, perché quest'ultimi non hanno replicato quello che ha fatto il tedesco 30 anni fa", primo perché non è vero e secondo certe cose non sono replicabili ora, vuoi per le macchine, vuoi per le regole, vuoi per le piste, gomme ecc.

Barcellona 96 non puoi farlo ora, che gli assetti te li inchiodano al sabato (addirittura il venerdì, se c'è la sprint), non hai test, le gomme sono quelle che sono ecc...Schumacher ha raggiunto anche certi risultati, perché poteva girare dalla mattina alla sera, per tutta la settimana, sistemando i dettagli. I piloti attuali non lo possono fare.

Sono cambiate tante, troppe cose e certi paragoni evitiamo di farli.

 

Sotto il profilo fisico magari queste auto non sono impegnative, ma sotto il profilo mentale ti devastano, perché devi tenere sotto controllo 1000 parametri e soprattutto si giocano i giri sui centesimi/millesimi, mentre una volta ci ballavano anche i secondi.

 

Sul discorso Leclerc non aggiungo nulla, nel computo totale delle carriere, Charles ha guidato sempre e solo ciofeche. Nell'unica occasione avuta, ha dimostrato di potersela giocare, finché la macchina glielo ha consentito. In un'ipotetica lotta a due, a parità di condizioni (più o meno), non avrei dubbi sul fatto che Charles potrebbe farcela.

L'unica cosa dove difetta, rispetto all'olandese, è la possibilità che sottoperformi, se non sente possibilità di vittoria per troppo tempo. Ma se il monegasco annusa anche solo lontanamente profumo di vittoria, si accende come un tizzone.

 

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2 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

o controllo 1000 parametri e soprattutto si giocano i giri sui centesimi/millesimi, mentre una volta ci ballavano anche i secondi.

 

Sul discorso Leclerc non aggiungo nulla, nel computo totale delle carriere, Charles ha guidato sempre e solo ciofeche. Nell'unica occasione avuta, ha dimostrato di potersela giocare, finché la macchina glielo ha consentito. In un'ipotetica lotta a due, a parità di condizioni (più o meno), non avrei dubbi sul fatto che Charles potrebbe farcela.

L'unica cosa dove difetta, rispetto all'olandese, è la possibilità che sottoperformi, se non sente possibilità di vittoria per troppo tempo. Ma se il monegasco annusa anche solo lontanamente profumo di vittoria, si accende come un tizzone.

 

 

Hai secondo me fatto un'analisi corretta, moderata ed obiettiva, anche nei difetti di Leclerc. 
Condivido.

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31 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

 

Concordo con te al 100%. E' inutile andare a fare confronti con situazioni di quasi 30 anni fa, ma non per il solo pilota, ma soprattutto perché auto e situazioni sono completamente cambiate.

Inutile ribadire "Schumacher 10 spanne sopra Max o altri, perché quest'ultimi non hanno replicato quello che ha fatto il tedesco 30 anni fa", primo perché non è vero e secondo certe cose non sono replicabili ora, vuoi per le macchine, vuoi per le regole, vuoi per le piste, gomme ecc.

Barcellona 96 non puoi farlo ora, che gli assetti te li inchiodano al sabato (addirittura il venerdì, se c'è la sprint), non hai test, le gomme sono quelle che sono ecc...Schumacher ha raggiunto anche certi risultati, perché poteva girare dalla mattina alla sera, per tutta la settimana, sistemando i dettagli. I piloti attuali non lo possono fare.

Sono cambiate tante, troppe cose e certi paragoni evitiamo di farli.

 

Sotto il profilo fisico magari queste auto non sono impegnative, ma sotto il profilo mentale ti devastano, perché devi tenere sotto controllo 1000 parametri e soprattutto si giocano i giri sui centesimi/millesimi, mentre una volta ci ballavano anche i secondi.

 

Sul discorso Leclerc non aggiungo nulla, nel computo totale delle carriere, Charles ha guidato sempre e solo ciofeche. Nell'unica occasione avuta, ha dimostrato di potersela giocare, finché la macchina glielo ha consentito. In un'ipotetica lotta a due, a parità di condizioni (più o meno), non avrei dubbi sul fatto che Charles potrebbe farcela.

L'unica cosa dove difetta, rispetto all'olandese, è la possibilità che sottoperformi, se non sente possibilità di vittoria per troppo tempo. Ma se il monegasco annusa anche solo lontanamente profumo di vittoria, si accende come un tizzone.

 

Tutto perfetto. Post da incorniciare.

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Ma è un discorso vecchio che si faceva anche ai tempi di Schumacher: al tempo dicevano "mai visto Schumacher vincere in una pista di 22 km pericolosa come il Nurburgring dopo aver accumulato 40 secondi di svantaggio". Io aggiungerei che Verstappen è un pippone perchè durante i pit stop non scende dalla macchina per bersi un po' di acqua e dare indicazione ai meccanici.

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1 ora fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Più scrivi più mi sento peggio.

 

Per fortuna sono riuscito a godere degli ultimi scampoli di vera F1

E invece ti sbagli, la f1 è sempre un grande spettacolo, tecnico e sportivo, cambiano solo i tempi e le epoche. Ma un appassionato vero trova sempre nuovi spunti di interesse. 

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1 ora fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Mi sembra un'ottima descrizione della Formula m***a attuale

 

Goditi il bello della F1 attuale perchè un giorno sarai vecchio e ti pentirai di non averla apprezzata. Oggi come oggi abbiamo motori più potenti dei V10 ma che consumano meno della metà. Abbiamo team che utilizzano tre giorni di test per fare il lavoro invernale che 25 anni fa si faceva in due mesi. Abbiamo piloti di un livello altissimo che pur senza test riescono a far benissimo anche se saltano in F1 dopo una chiamata dell'ultimo secondo. Quello che per Schumacher era un miracolo, oggi è la regola. Abbiamo piloti che guidano macchine su cui devono processare una quantità infinita di dati strada facendo.

 

#serendipity #inclusive #sustainability #carbonfree #peace

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  • Lewisito 1

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16 ore fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

Verstappen non ha fatto nulla di comparabile a quello che ha fatto Schumacher.

 

Nessuno nella storia moderna della F1 lo ha fatto. Schumacher ha battuto Newey. Verstappen guida le auto imbattibili di Newey, quelle che Schumacher sconfisse.

 

 

Verstappen ahahahahahahahahahahaha

Ora è il numero 1 ma con Schumacher non c'entra nulla. Se andrà in una squadra non dominante e vincerà senza Newey allora sarà diverso, ma ho come l'impressione che non succederà.

 

D'altronde giusto qualche annetto fa era Hamilton a valere Schumacher eh? E prima Vettel :asd: E prima Alonso e prima Raikkonen :asd:

Ma che vuol dire battere newey. Un pilota si giudica solamente in base a quanto è mediamente veloce su tutte le piste. Max è velocissimo

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2 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

E invece ti sbagli, la f1 è sempre un grande spettacolo, tecnico e sportivo, cambiano solo i tempi e le epoche. Ma un appassionato vero trova sempre nuovi spunti di interesse. 

Mi hai letto nel pensiero.

 

Oggi c'è molta nostalgia dell'era di Schumacher ma io ricordo bene che non si riusciva a superare una macchina nonostante uno viaggiasse 2 secondi più lento. Ricordo l'infinità di sorpassi ai box. Ricordo come grazie ai rifornimenti le pretazioni tra qualifiche e gara fossero identiche.

 

Certo, era bello vederli martellare giri da qualifica uno dietro l'altro, ma oggi ci sono altre cose belle, come vedere un Leclerc raddrizzare una qualifica deludente.

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1 minuto fa, chatruc ha scritto:

Mi hai letto nel pensiero.

 

Oggi c'è molta nostalgia dell'era di Schumacher ma io ricordo bene che non si riusciva a superare una macchina nonostante uno viaggiasse 2 secondi più lento. Ricordo l'infinità di sorpassi ai box. Ricordo come grazie ai rifornimenti le pretazioni tra qualifiche e gara fossero identiche.

 

Certo, era bello vederli martellare giri da qualifica uno dietro l'altro, ma oggi ci sono altre cose belle, come vedere un Leclerc raddrizzare una qualifica deludente.

Mi trovi assolutamente d'accordo. 

Ogni stagione, dal 1997 in poi, anno in cui ho iniziato a seguire, ho trovato stimoli per guardare e registrare (quando ancora Inter net non era così diffuso) prove e gare, cercare notizie, scrivere sui forum (dal 2006 più o meno), acquistare riviste come Autosprint (a proposito, hai mai avuto modo di acquistare/leggere Autosport, la rivista inglese? Mi piacerebbe un parere. Richiederla dall'Italia credo costerebbe un bel po' di più dei 3.50 euri che costa Autosprint). 

Probabilmente mi sveglierò per seguire la sprint race cinese alle 5 del mattino :asd:

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Comunque Charles deve alzare il livello. Secondo me non è per nulla in crisi ma è chiamato ad alzare il livello esattamente come fece un anno fa dal Giappone in poi: dispone ora di una vettura nettamente migliore quindi sta a lui trovare la prestazione al sabato e confermare il buon passo la domenica, che secondo me può essere anche superiore al miglior Sainz che stiamo vedendo in carriera.

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Il 12/4/2024 Alle 15:43, chatruc ha scritto:

Mi hai letto nel pensiero.

 

Oggi c'è molta nostalgia dell'era di Schumacher ma io ricordo bene che non si riusciva a superare una macchina nonostante uno viaggiasse 2 secondi più lento. Ricordo l'infinità di sorpassi ai box. Ricordo come grazie ai rifornimenti le pretazioni tra qualifiche e gara fossero identiche.

 

Certo, era bello vederli martellare giri da qualifica uno dietro l'altro, ma oggi ci sono altre cose belle, come vedere un Leclerc raddrizzare una qualifica deludente.

Nostalgia del era Schumacher ?

Ma scherziamo..

Io vorrei un 1986 ogni stagione 

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8 minuti fa, Mansell ha scritto:

Nostalgia del era Schumacher ?

Per un ferrarista credo sia normale 

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On 4/12/2024 at 3:43 PM, chatruc said:

Oggi c'è molta nostalgia dell'era di Schumacher ma io ricordo bene che non si riusciva a superare una macchina nonostante uno viaggiasse 2 secondi più lento. Ricordo l'infinità di sorpassi ai box. Ricordo come grazie ai rifornimenti le pretazioni tra qualifiche e gara fossero identiche.

 

Infatti fu l'era dei trenini, una delle ere peggiori della F1

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18 ore fa, Mansell ha scritto:

Nostalgia del era Schumacher ?

Ma scherziamo..

Io vorrei un 1986 ogni stagione 

Io la penso come te.

18 ore fa, ForzaFerrari ha scritto:

Per un ferrarista credo sia normale 

Per un decerebrato. Io ero ferrarista e ho pianto di emozione a Suzuka 2000, poi ero felicissimo del dominio del 2001 ma già nel 2002 mi stavo smaronando alla grande. Per carità, ero contento delle vittorie ma guardare le gare era dura. La dicotomia "vittoria Ferrari"="gare belle", "Ferrari perde"="gare brutte" mi ha fatto smettere di essere ferrarista.

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la nostalgia per l'era schumacher non è certo per lo spettacolo in sé, ma perché quella è l'ultima f1 vera, dove non c'erano particolari limitazioni tecniche, i test erano liberi, le piste poco modificate.

alla fine penso che se oggi avessimo qualche bonus tecnico e le piste tornassero quelle di prima con le vie di fuga in ghiaia, già avremmo quel pizzico di variabilità maggiore

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Il 12/04/2024 Alle 14:55, Aviatore_Gilles ha scritto:

 

Concordo con te al 100%. E' inutile andare a fare confronti con situazioni di quasi 30 anni fa, ma non per il solo pilota, ma soprattutto perché auto e situazioni sono completamente cambiate.

Inutile ribadire "Schumacher 10 spanne sopra Max o altri, perché quest'ultimi non hanno replicato quello che ha fatto il tedesco 30 anni fa", primo perché non è vero e secondo certe cose non sono replicabili ora, vuoi per le macchine, vuoi per le regole, vuoi per le piste, gomme ecc.

Barcellona 96 non puoi farlo ora, che gli assetti te li inchiodano al sabato (addirittura il venerdì, se c'è la sprint), non hai test, le gomme sono quelle che sono ecc...Schumacher ha raggiunto anche certi risultati, perché poteva girare dalla mattina alla sera, per tutta la settimana, sistemando i dettagli. I piloti attuali non lo possono fare.

Sono cambiate tante, troppe cose e certi paragoni evitiamo di farli.

 

Sotto il profilo fisico magari queste auto non sono impegnative, ma sotto il profilo mentale ti devastano, perché devi tenere sotto controllo 1000 parametri e soprattutto si giocano i giri sui centesimi/millesimi, mentre una volta ci ballavano anche i secondi.

 

Sul discorso Leclerc non aggiungo nulla, nel computo totale delle carriere, Charles ha guidato sempre e solo ciofeche. Nell'unica occasione avuta, ha dimostrato di potersela giocare, finché la macchina glielo ha consentito. In un'ipotetica lotta a due, a parità di condizioni (più o meno), non avrei dubbi sul fatto che Charles potrebbe farcela.

L'unica cosa dove difetta, rispetto all'olandese, è la possibilità che sottoperformi, se non sente possibilità di vittoria per troppo tempo. Ma se il monegasco annusa anche solo lontanamente profumo di vittoria, si accende come un tizzone.

 

Da scolpire sulla pietra. Assolutamente d’accordo con te. 

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Il 12/4/2024 Alle 15:36, be_on_edge_84 ha scritto:

E invece ti sbagli, la f1 è sempre un grande spettacolo, tecnico e sportivo, cambiano solo i tempi e le epoche. Ma un appassionato vero trova sempre nuovi spunti di interesse. 

 

Il 12/4/2024 Alle 15:40, chatruc ha scritto:

 

Goditi il bello della F1 attuale perchè un giorno sarai vecchio e ti pentirai di non averla apprezzata. Oggi come oggi abbiamo motori più potenti dei V10 ma che consumano meno della metà. Abbiamo team che utilizzano tre giorni di test per fare il lavoro invernale che 25 anni fa si faceva in due mesi. Abbiamo piloti di un livello altissimo che pur senza test riescono a far benissimo anche se saltano in F1 dopo una chiamata dell'ultimo secondo. Quello che per Schumacher era un miracolo, oggi è la regola. Abbiamo piloti che guidano macchine su cui devono processare una quantità infinita di dati strada facendo.

 

#serendipity #inclusive #sustainability #carbonfree #peace

 

Tutto bellissimo 

 

Il 12/4/2024 Alle 15:49, be_on_edge_84 ha scritto:

Mi trovi assolutamente d'accordo. 

Ogni stagione, dal 1997 in poi, anno in cui ho iniziato a seguire, ho trovato stimoli per guardare e registrare (quando ancora Inter net non era così diffuso) prove e gare, cercare notizie, scrivere sui forum (dal 2006 più o meno), acquistare riviste come Autosprint (a proposito, hai mai avuto modo di acquistare/leggere Autosport, la rivista inglese? Mi piacerebbe un parere. Richiederla dall'Italia credo costerebbe un bel po' di più dei 3.50 euri che costa Autosprint). 

Probabilmente mi sveglierò per seguire la sprint race cinese alle 5 del mattino :asd:

 

Vai a vedere dal 1997 al 2013 quanti vincitori diversi ci sono stati e quante annate combattute ci sono state. 

 

Fai lo stesso dal 2014 ad oggi e poi dimmi se la F1 attuale è un spettacolo decente (per i veri appassionati) o no.

 

Se deve essere solo una macchina da soldi poi alzo le mani. I risultati sono ottimi, come quelli della Ferrari che incassa sempre più senza vincere un ca**o.

 

1 ora fa, Inaki Rueda ha scritto:

Infatti fu l'era dei trenini, una delle ere peggiori della F1

 

50 minuti fa, chatruc ha scritto:

Io la penso come te.

Per un decerebrato. Io ero ferrarista e ho pianto di emozione a Suzuka 2000, poi ero felicissimo del dominio del 2001 ma già nel 2002 mi stavo smaronando alla grande. Per carità, ero contento delle vittorie ma guardare le gare era dura. La dicotomia "vittoria Ferrari"="gare belle", "Ferrari perde"="gare brutte" mi ha fatto smettere di essere ferrarista.

 

Le stagioni sono belle quando sono combattute fino all' ultimo. Il problema non sono i trenini e le gare noiose che ci sono anche ora.

 

Il 2021 lo ricordiamo per un motivo. Il 2018 lo ricordiamo in parte perché c'è stata un minimo di lotta.

Il 2012, anno con il record di sorpassi (fuffa), lo ricordiamo non per lo spettacolo (indecente) in pista tra millemila sorpassi scontati e centodiecimila cambi di gomma, ma perché c'è stata lotta fino alla fine. Idem il 2010.

 

Quindi il punto quale è? Che ovviamente i regolamenti cambiano, i gp possono essere noiosi o meno, i domini ci sono sempre stati, ma in qualche modo sono sempre stati limitati. Ora invece non c'è più interesse neanche a creare un campionato combattuto. I regolamenti sono talmente rigidi che appena uno trova la soluzione vincente diventa irraggiungibile o, nel caso della Mercedes, pure se viene raggiunto, viene aiutato dalla federazione e gommista a mantenere il dominio per vari anni (unico caso nella storia).

 

Io ricordo una F1 che, pure in un contesto di gare noiose, era bella da vedere perché c'era ancora un po' di spazio per l'imprevedibilità e perché i campionati erano aperti e non dominati per anni.

 

Da che ricordo io, dal '96 al 2013, gli unici campionati realmente dominati sono stati quelli del 2002-2004-2011-2013 e diciamo anche il 2001-2009. 6 campionati su 18.

 

Dal 2014 abbiamo avuto, a parte una lotta interna, una parvenza di lotta nel 2018 e 2022 e un unico campionato realmente godibile, cioè il 2021. 1 campionato su 11.

 

Se a voi piace questa m***a, contenti voi.

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6 minutes ago, ForzaFerrari88 said:

 

Le stagioni sono belle quando sono combattute fino all' ultimo.

 La bellezza di una stagione dipende da innumerevoli variabili e non credo che qualcuno volesse ridurre la formula a "più sorpassi = formula 1 più bella". È ovvio che le lotte stile 2017, 2018, 2021 rendono la F1 più entusiasmante e che agli occhi di tutti le ultime due stagioni, così come le stagioni di dominio Mercedes ("2014-2016+2020) non siano granché.

Detto ciò, ai tempi era realmente impossibile superare, situazione ancora più estrema del 2017-2018 quando il regolamento aerodinamico creava turbolenze ingestibili all'auto che seguiva e dove infatti abbiamo vissuto diverse gare decise ai box pur con una vettura più veloce bloccata dietro a un'altra (vedi Australia, Spagna, Spa per dirne qualcuna a memoria). La difficoltà dei sorpassi, unita all'assenza di lotta in pista nel 2002 e 2004 hanno generato due delle peggiori stagioni della storia della F1. Poi è ovvio che tifando Ferrari ci si lamenta fino a un certo punto, ma nell'analisi dello spettacolo ritengo opportuno chiudere un occhio sui colori delle vetture e concentrarsi sul resto 

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Adesso, Inaki Rueda ha scritto:

 La bellezza di una stagione dipende da innumerevoli variabili e non credo che qualcuno volesse ridurre la formula a "più sorpassi = formula 1 più bella". È ovvio che le lotte stile 2017, 2018, 2021 rendono la F1 più entusiasmante e che agli occhi di tutti le ultime due stagioni, così come le stagioni di dominio Mercedes ("2014-2016+2020) non siano granché.

Detto ciò, ai tempi era realmente impossibile superare, situazione ancora più estrema del 2017-2018 quando il regolamento aerodinamico creava turbolenze ingestibili all'auto che seguiva e dove infatti abbiamo vissuto diverse gare decise ai box pur con una vettura più veloce bloccata dietro a un'altra (vedi Australia, Spagna, Spa per dirne qualcuna a memoria). La difficoltà dei sorpassi, unita all'assenza di lotta in pista nel 2002 e 2004 hanno generato due delle peggiori stagioni della storia della F1. Poi è ovvio che tifando Ferrari ci si lamenta fino a un certo punto, ma nell'analisi dello spettacolo ritengo opportuno chiudere un occhio sui colori delle vetture e concentrarsi sul resto 

 

Infatti non ho mai parlato di 2002 e 2004 come belle stagioni, se non per la goduria nel vedere gli inglesi piangere. 

 

Le stagioni che ricordo veramente sono quelle vissute fino all' ultimo, comprese le sconfitte tipo il 98-99 o 2006-2008-2010-2012.

 

E ricordo le stagioni come il 2005 o 2021 dove non era in lotta la Ferrari, ma sono state stagioni esaltati da vedere. Non come il 90% della m***a degli ultimi 10 anni

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13 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Vai a vedere dal 1997 al 2013 quanti vincitori diversi ci sono stati e quante annate combattute ci sono state. 

 

Fai lo stesso dal 2014 ad oggi e poi dimmi se la F1 attuale è un spettacolo decente (per i veri appassionati) o no.

 

questa non l'ho ben capita. prima di tutto 97-13 sono 16 anni, contro i 9 anni del 14-23. ma mettiamo che si voglia fare una semplice media

nel primo periodo, abbiamo avuto 21 vincitori diversi, ovvero una media di 1.3 vincitori diversi all'anno.

nel secondo periodo, 12 in 9 anni, che fa sempre 1.3 vincitori diversi all'anno.

:maxnotme:

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