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maxilrosso

Charles Leclerc il ferrarista vero

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10 minuti fa, Natural Blonde Killer ha scritto:

secondo me il significato sta nelle stelle che i vari segmenti formano intersecandosi; vi do la mia chiave di lettura:

nel suo casco vengono rappresentate delle stelle a 5 punte che, richiamandoci a Dante, simboleggiano il collegamento tra il divino e l'umano, quindi tra il suo talento donato da forze che trascendono il mortale, ed il suo destino manifesto come uomo, ovvero la successione a Lewis Hamilton.

 

hai scoperto l'LSD ?

  • Lewisito 1

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14 ore fa, KimiSanton ha scritto:

L'idea non è nemmeno male ma: a) poteva essere meglio realizzata e b) siamo in Bahrain, non in Turchia.

 

La solita arroganza del mondo occidentale: Turchia, Bahrain, sempre di arabi si tratta.

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Ha completamente cannato il primo settore nel run finale in Q2. 28.425 contro 28.1equalcosa nel primo run.

 

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Non ha avuto scia, penso sia per quello.

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Si stancherà presto di questa squadra di derelitti.

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dico una cosa che attirerà critiche: secondo me, se e quando avrà l'occasione di giocarsi il titolo, dovrà stare attento a valutare bene quando si può rischiare e quando è meglio fare un passo indietro ed essere attendista, ora va bene correre sempre col coltello tra i denti perché non c'è niente da perdere, quando c'è il titolo in ballo un po' meno

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A meno che non abbia una gran vettura sotto il deretano. Vettel non fece calcoli nel 2010 e riuscì a spuntarla, nonostante alcuni errori e problemi.

 

Però fondamentalmente è vero: per vincere il titolo si deve ragionare di più e a volte accontentarsi, piuttosto che rischiare troppo.

Modificato da crucco
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4 minuti fa, crucco ha scritto:

Vettel non fece calcoli nel 2009 e riuscì a spuntarla, nonostante alcuni errori e problemi.

forse intendevi 2010 ?

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13 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

dico una cosa che attirerà critiche: secondo me, se e quando avrà l'occasione di giocarsi il titolo, dovrà stare attento a valutare bene quando si può rischiare e quando è meglio fare un passo indietro ed essere attendista, ora va bene correre sempre col coltello tra i denti perché non c'è niente da perdere, quando c'è il titolo in ballo un po' meno

Concordo.
Non tutti ti lasciano fare la staccata o alzano il piede come fa Vettel. Va bene lo spirito battagliero e questo non lo deve perdere mai, ma spero che in bagarre sia consapevole quando alzare il piede.

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Esatto: 2010. :bot3:

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16 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

dico una cosa che attirerà critiche: secondo me, se e quando avrà l'occasione di giocarsi il titolo, dovrà stare attento a valutare bene quando si può rischiare e quando è meglio fare un passo indietro ed essere attendista, ora va bene correre sempre col coltello tra i denti perché non c'è niente da perdere, quando c'è il titolo in ballo un po' meno

Assolutamente d'accordo ma in questo caso davvero non vedo cosa abbia fatto di strano. C'era una prateria e davanti hanno staccato troppo presto.

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Oggi, macchina a parte, ancora un po immaturo nelle lotte utili solo per rovinare le gomme.  Per il resto,  ha fatto il massimo possibile con quella macchina.

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ma lasciatelo correre così che è uno spettacolo carletto! mlmlml

anche oggi gara da fenomeno, se solo avesse una vettura degna di lui :(

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3 ore fa, ggr ha scritto:

Oggi, macchina a parte, ancora un po immaturo nelle lotte utili solo per rovinare le gomme.  Per il resto,  ha fatto il massimo possibile con quella macchina.

 

Onestamente anche oggi mi è piaciuto: contro Sainz non ha superato il limite. Inoltre lottava contro vetture superiori, non mi sembra che l‘avere strapazzato un po‘ le gomme gli abbia oggi impedito di cogliere un risultato migliore.

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Partenza alla Fernando... Poi impotente rispetto alle auto attorno... Bellissimo come umilia Ricciardo e Gasly però.

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Il 29/11/2020 Alle 19:49, Ruberekus ha scritto:

dico una cosa che attirerà critiche: secondo me, se e quando avrà l'occasione di giocarsi il titolo, dovrà stare attento a valutare bene quando si può rischiare e quando è meglio fare un passo indietro ed essere attendista, ora va bene correre sempre col coltello tra i denti perché non c'è niente da perdere, quando c'è il titolo in ballo un po' meno

 

C'è da dire che quando ti giochi il titolo con un mezzo più o meno alla pari puoi fare questi ragionamenti, quando il mezzo è inferiore è necessario correre con il coltello tra i denti, come hanno fatto Vettel e Alonso a loro tempo. 

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13 minuti fa, Davide384 ha scritto:

 

C'è da dire che quando ti giochi il titolo con un mezzo più o meno alla pari puoi fare questi ragionamenti, quando il mezzo è inferiore è necessario correre con il coltello tra i denti, come hanno fatto Vettel e Alonso a loro tempo. 

è vero, e infatti una delle cose che rimprovero al Vettel del 2018 è che in alcune situazioni (Baku, Paul Ricard, Monza) non è riuscito a valutare la necessità e il prezzo del rischio, finendo per buttare dei punti importanti, quando invece un approccio un po' più attendista (non dico sempre, perché come dici quando la macchina è inferiore non te lo puoi permettere, ma in qualche occasione) avrebbe pagato di più

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1 ora fa, Ruberekus ha scritto:

è vero, e infatti una delle cose che rimprovero al Vettel del 2018 è che in alcune situazioni (Baku, Paul Ricard, Monza) non è riuscito a valutare la necessità e il prezzo del rischio, finendo per buttare dei punti importanti, quando invece un approccio un po' più attendista (non dico sempre, perché come dici quando la macchina è inferiore non te lo puoi permettere, ma in qualche occasione) avrebbe pagato di più

 

È assolutamente vero, infatti se facciamo i conti sono mooolti di più i punti persi di quelli guadagnati.

Pensiamo ai punti guadagnati: la vittoria in Bahrain dove c'era il rischio di foratura, oppure a Silverstone dove rischiare ha pagato. 

Anche a Spa nel primo alla staccata di Les Combes il rischio di andare lunghi c'era. 

In Russia inoltre Vettel fece una manovra  al limite quando si trovò dietro Lewis con gomme fresche, rivelatasi poi infruttuosa. 

I rischi li ha presi Vettel quell'anno, qualche volta ha avuto ragione, qualche volta no ( Baku, Austin, Suzuka, Monza). 

Sono convinto però che un approccio completamente attendista lo avrebbe fatto comunque arrivare secondo. 

E qui si capisce perché Lewis era avvantaggiato nella corsa al mondiale 2018. Bravo lui a restare sempre calmo e a correre una stagione maiuscola, ma sicuramente più tranquillo rispetto a Vettel dato che aveva una squadra alle spalle che, dopo la scomparsa di Marchionne, valeva 3 volte quella del tedesco. 

Modificato da Davide384
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concordo su chi dice che si prende tanti, forse troppi rischi e che non sempre pagano o pagheranno

però... però fa godere vedere certe azioni, certi sorpassi, soprattutto in questa magra situazione dove non ci giochiamo nemmeno i podi.

Se c'è proprio una differenza tra lui è vettel è proprio questa, vettel quando è nel weekend giusto non è lento anzi, vanno praticamente uguale, ma la differenza è che vettel spesso e volentieri, forse per eccesso di cautela, finisce nel traffico senza riuscire ad "uscirne" velocemente, e questo paga molto in termini di risultato finale in gara.

Modificato da mircocatta
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