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mammamia

Thread sull'economia e la situazione economica

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Quello che mi fa incazzare ? che c'? chi continua a difendere a spada tratta questi macellai sociali (altri termini non esistono) che, forse, stanno rialzando l'Italia, ma sicuramente stanno mettendo in ginocchio gli italiani.

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Non si pu? far rialzare l'italia mettendo in ginocchio i suoi stessi cittadini

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Era una giornata di primavera. Il sole caldo di Roma anticipava gi? l'estate. Il secondo Vday di Torino era alle spalle. Ero stato invitato dall'ambasciata americana a Roma per una colazione. Mai successo in vita mia. Accettai. Intorno alla tavola apparecchiata in una sala inondata dalla luce c'erano una decina di persone. Gentili, affabili ma soprattutto curiose sulle ragioni della nascita improvvisa di un movimento politico. Mi stupirono. Rivelarono di leggere sempre gli articoli del blog e di aver inserito il post giornaliero nella loro rassegna stampa. Nella conversazione menzionai soprappensiero "Topo Gigio..." e, quando cercai di spiegare chi fosse, un funzionario esclam? "We know who is Topo Gigio, is Walter Veltroni!". Belin, che soddisfazione.

Nel commentare la situazione economica italiana nessuno fece alcun riferimento all'articolo 18 in merito agli investimenti delle aziende statunitensi in Italia. Credo che neppure sapessero della sua esistenza. Erano invece molto delusi dalla burocrazia bizantina, incomprensibile per un americano (probabilmente per chiunque), dalla tassazione abnorme sulle imprese che scoraggiava qualunque investimento in Italia e dalle leggi che non le tutelavano.

Oggi, a distanza di qualche anno, vedendo Rigor Montis spiegare che togliendo i diritti ai lavoratori ritorneranno gli investimenti stranieri in Italia mi sento preso per il c*lo. Crediamo davvero che un'azienda del Wisconsin o del Texas si precipiter? in Italia perch? finalmente sar? libera di licenziare un bergamasco o un pugliese? E allora cerco una spiegazione, la pi? logica seguendo il principio del Rasoio di Occam "A parit? di fattori la spiegazione pi? semplice ? da preferire". La pi? logica ? che l'abolizione dell'articolo 18 servir? al libero licenziamento nelle grandi imprese, con la benedizione di Minchionne, e nella Pubblica Amministrazione, a iniziare dai precari. Si scaricher? sui lavoratori il debito pubblico. "Rigor Montis..." "We know who is Rigor Montis. He is an employee of Goldman Sachs!".

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Stavolta Grillo c'ha ragione da vendere.

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Lavoro/ Riforma ridicola se non tocca gli statali

 

Venerd?, 23 marzo 2012 - 08:15:00

 

Di Giuseppe Baiocchi

 

Quando il Consiglio dei Ministri varer? la riforma del lavoro, che ? costata due mesi di trattative, un profluvio di incontri e dibattiti e ha sancito la fine traumatica della concertazione inventata da Ciampi nel 1993, tutti diranno che ? una svolta epocale, che si volta davvero pagina, che comincia una nuova stagione nelle relazioni industriali.

 

E invece, a ben vedere i contenuti del pacchetto, di polpa ce n?? proprio poca. Certo, le variazioni sull?art.18 dello Statuto dei Lavoratori del 1970 daranno fiato alla FIOM di Landini e di conseguenza alla CGIL della Camusso e di conseguenza alla maggior parte del PD di Bersani, tutti costretti a inseguirsi l?un l?altro come in un infernale ?gioco dell?oca? politico-ideologico.

 

Ma, al di l? del ?tafazzismo? tipico della sinistra che non vede l?ora di potersi dilaniare e accapigliarsi nel proprio recinto, la riforma del lavoro sembra fatta apposta per allontanarsi dagli obiettivi di ?equit? e crescita?.

 

L?iniquit? pi? gigantesca ? quella di escludere fin dall?inizio l?immensa platea del pubblico impiego. Ormai l?hanno capito anche i sassi che la malattia economica dell?intero Paese ha origine principale nella Pubblica Amministrazione, nella sua storica inefficienza e nell?eccessivo carico burocratico e parassitario che pesa in maniera insopportabile sulla parte produttiva dell?Italia.

 

Rinunciare fin dall?inizio a mettere le mani nella tragedia della spesa pubblica vuol dire infatti scegliere di non investire realmente sulla crescita, che rester? zavorrata comunque dal peso dello Stato: E quindi prepararsi a tenere i conti pubblici in ordine soltanto con l?aumento delle tasse invece che con la riduzione delle spese.

 

E pure l?occupazione non cresce ?per decreto?, ma solo con condizioni pi? aperte e pi? moderne. Il paradosso sar? che adesso ci saranno forse qualche licenziamento pi? facile ma anche diverse assunzioni pi? complicate. Perch? le nuove rigidit? introdotte pur con le migliori intenzioni scoraggeranno pi? che favorire nuovi posti di lavoro. Anche perch? aumenta la maledizione del ?cuneo fiscale e contributivo? e cio? la differenza tra quanto l?azienda paga e quanto il dipendente riceve. Siamo gi? al record tra i paesi europei e se il cuneo non si abbatte i salari restano drammaticamente bassi. A cominciare dai precari.

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Stavolta Grillo c'ha ragione da vendere.

 

 

La cosa che fa veramente girare le palle ? che visto che si accaniscono sempre su di loro sembra che il problema dell'Italia siano quelli che si alzano ogni mattina per andare a lavorare, pagano le tasse e prendono uno stipendio da fame.

Politici, statali, imprenditori truffaldini, aziende parastatali, mantenuti assortiti invece non si possono toccare a prescindere.

Ormai un povero cristo ? ridotto a:

-contratto a tempo determinato (ti possono cacciare quando vogliono)

o

-contratto a tempo indeterminato (ti possono cacciare quando vogliono)

in entrambi i casi= stipedio da fame.

-tasse altissime

-costo della vita idem.

 

intanto le categorie sopracitate che sono quelle che ci hanno portati in questa situazione non pagano niente e anzi continuano a dettar legge e a ingrassare.

Ma sono ciechi, guardano il loro tornaconto e non si accorgono che la situazione sta diventando esplosiva.

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A me devono ancora spiegare a che servono pi? di 100 impiegati in un comune che non arriva a 15.000 abitanti.

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A me devono ancora spiegare a che servono pi? di 100 impiegati in un comune che non arriva a 15.000 abitanti.

 

a far "lavorare" gli amici degli amici............

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Spread a 326 punti. Dai che ora Monti impone lo schiavismo dei lavoratori cos? torna subito sotto i 300.

Modificato da Osrevinu

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Oggi ? arrivata la busta paga: nonostante il presunto aumento di trattenute non ? cambiato niente per ora, anzi 6 euro in pi? rispetto a Febbraio ( :asd:) . Adesso aspetto quella di Aprile.

 

 

Non si pu? far rialzare l'italia mettendo in ginocchio i suoi stessi cittadini

 

Il problema ? che non ci si doveva neanche finire in questa situazione.

 

a far "lavorare" gli amici degli amici............

 

Diciamo a far prendere uno stipendio

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A me devono ancora spiegare a che servono pi? di 100 impiegati in un comune che non arriva a 15.000 abitanti.

 

cosaaaaaa? :wacko:

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Consumatori: con aumenti benzina lo Stato incasser? 9,8 miliardi

? la stima di Federconsumatori e Adusbef che poi aggiungono: il peso delle tasse sulla benzina ? arrivato al 58%, rappresenta oltre 1 euro su un litro di verde.

 

Intanto la Confcommercio prevede un calo del PIL dell'1,2% per il 2012. Secondo me andr? anche peggio.

Modificato da Osrevinu

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Osre, cancella tutto perch? mi sale il sangue al cervello :asd:

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Niente di nuovo sul fronte occidentale...

 

La mia prossima macchina sar? la Up a metano, chissenefrega delle prestazioni

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Io la prendo elettrica, con tutti i disagi che ne conseguono...ma almeno non vedo pi? i distributori.

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Ma per chi si muove solo in citt? e usa la macchina giusto per andare al lavoro al supermarket l'automobile elettrica ? la cosa migliore.

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Credo anch'io sia la scelta pi? logica. Se prossimamente riescono ad aumentare l'autonomia, credo che passer? anch'io all'elettrico.

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Io la prendo elettrica, con tutti i disagi che ne conseguono...ma almeno non vedo pi? i distributori.

mi costerebbe troppo all'acquisto purtroppo... :confused:

La Up a metano comuqneu dovrebbe esser competitiva addirittura con l'elettrico in quanto ad economicit? d'esercizio, emissioni di CO2 tra l'altro a 79g per Km e 2,5 kg di metano per percorrere 100 Km

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Forse ricordo male ma le accise su guerre e terremoti pi? o meno antichi, anni fa vennero non cancellate ma inglobate sotto forma di accisa non meglio specificata...accisa e basta. Quel che purtroppo conta ? che per il portafogli non cambia nulla :confused:

 

In quanto alle alternative, valutando il tutto opterei per il GPL: investimento iniziale di circa 1500euro ma costi d'esercizio quasi dimezzati, oltre al fatto che nelle mie zone i distributori sono piuttosto diffusi. Ma l'auto ? piuttosto vecchia e non so se mi conviene

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Non capisco perch? lo stato si prende cos? tanto per la benzina, ? notizia recente che i libici ci continuano a fornire il petrolio come 1? partner come ai tempi di gheddafi. Di certo la materia non scarseggia

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