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L.Costigan

Fernando Alonso lascia la F1

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"kimiraikkonenspace"

 

Rosik+clickbait.

 

Che poi la Pirelli, Raikkonen e Massa non si sarebbero accorti di sabotaggi alle proprie gomme? È palese clickbait che non merita un ulteriore post da parte mia.

Modificato da joseki

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A volte la realtà supera la fantasia, ma questa mi pare veramente eccessiva.

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DAI SARà UNA SPARATA... ANCHE SE FOSSE VERO NON MI STUPIREI, CON CERTA GENTE NIENTE è IMPOSSIBILE

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"secondo il giornale argentino..." :lol2: Tanto vale usare lercio.it come fonte autorevole, a questo punto!

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Io direi di chiudere l'OT, dai... :yes: Non perdiamo tempo.

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Anche perchè comunque io l'articolo in se non l'ho visto.

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Quest'anno non ha alcun tipo di pressione, secondo me indipendentemente dal mezzo farà un gran campionato.

 

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Il pilota è una garanzia di gran campionato. Bisogna semplicemente capire a che livelli potrà competere.

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Fra neanche due mesi sapremo se avevano ragione ad aver paura della Honda, perchè a me pare che i nippo facciano paura a molti, oppure si sbagliavano tutti ed in mclaren si giocheranno le ultime posizioni con la sauber tra una fumata bianca e l'altra.

Ad oggi tutto è possibile, il trionfo, la tragedia e la via di mezzo.

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Io - sinceramente - mi aspetto una McLaren Honda di buon livello. Nonostante ai giapponesi manchi un anno di competizione, rispetto agli altri, loro sono dei grandi programmatori e lavoratori. In un certo senso esistono anche delle similitudini con i tedeschi (non il colore dei capelli), nel modo di affrontare gli impegni.

 

Con Alonso (e Button) hanno un'ottima coppia (la migliore? forse si) ed a Woking sanno costruire le F1, nonostante anche loro abbiano trascorso un periodo non proprio felice. Il finale di stagione 2014 è stato piuttosto positivo.

 

Credo che la PU mostrerà di essere ottima e che i tifosi della McLaren saranno soddisfatti. Non credo in un travagliato e lungo apprendistato.

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Quest'anno non ha alcun tipo di pressione

 

 

beh secondo il codice Giapponese chi fallisce deve fare il Seppuku / Harakiri :lol2:

 

ironia a parte, ha secondo me, la pressione 1) "di aver cambiato squadra per vincere" e 2) di essere l'uomo famoso sugli spalti per essere "quello bravo che non vince"... quindi in qualche modo se la macchina è buona, deve vincere.

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Nell'eventualità, l'iricori lo farà fare a Briatore.

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Non me ne voglia Forghieri a me pare "na strunzata".

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Il buon forghieri dovrebbe anche spiegare cosa sviluppa oggi un pilota.

Nel 2009 quindi era colpa di raikkonen se la ferrari era un catetere (e non credo)

Button vista la discesa della mclaren nelle ultime due stagioni è un pilota da buttare (idem)

Hamilton che con la mclaren dopo il titolo nel 2008 non ha piu vinto nulla dipendeva dalla direzione che dava al team?.

Bah, anche perchè, a stagioni alterne, 2010 e 2012, la ferrari non era male.

Solo che c'era chi investiva di piu e lavorava meglio.

Ma si parla di creare una monoposto, non di guidarla.

 

 

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Santificato da ferrarista, criticato da rivale. Tecnicamente è così che si fa da noi, cosa vi aspettavate?

Aldilà del fatto che ognuno può avere una propria idea, e ci mancherebbe anche che uno come Forghieri non la possa dire, come mai proprio oggi lo dice? e non tre o due anni fa? O l'anno scorso anche.

 

Io lo dico e lo ripeto: contano ancora i piloti per lo sviluppo di una monoposto al giorno d'oggi? Io dico che se da una scala da 1 a 100 arrivano a 10 è già tanto.

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Io credo che invece, prima di giudicare, criticare e deridere chi fa certe affermazioni, la domanda si dovrebbe girarla a chi le F1 le progetta e le sviluppa, cioè ai tecnici in pista ed ai progettisti. Forse nemmeno loro potranno darci delle percentuali esatte di "influenza" del pilota, ma ci potrebbero dare un'idea più precisa di ciò che un pilota può aggiungere alla monoposto.

 

Quindi, cari giornalisti (non voi, qui sul forum, ma quelli veri) andate da Newey, da Allison, da Key, da Chester ecc... e cercate di ottenere delle risposte sincere! La cosa ha sempre interessato gli appassionati.

 

Penso che Forghieri abbia esagerato, ma in parte capisco il suo punto di vista e stato d'animo. Inoltre lui appartiene ad un'altra generazione, pur essendo ancora - e come potrebbe essere altrimenti? - aggiornato e preparatissimo. Ai suoi tempi i piloti potevano contribuire meglio e di più per migliorare la monoposto.

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Quindi, cari giornalisti (non voi, qui sul forum, ma quelli veri) andate da Newey, da Allison, da Key, da Chester ecc... e cercate di ottenere delle risposte sincere! La cosa ha sempre interessato gli appassionati.

 

Domanda: hanno mai sentito il parere di un ingegnere di oggi? Chiedo perchè mi interesserebbe come articolo.

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Quindi, cari giornalisti (non voi, qui sul forum, ma quelli veri) andate da Newey, da Allison, da Key, da Chester ecc... e cercate di ottenere delle risposte sincere! La cosa ha sempre interessato gli appassionati.

 

Domanda: hanno mai sentito il parere di un ingegnere di oggi? Chiedo perchè mi interesserebbe come articolo.

 

 

Io non ho mai letto nulla al riguardo, interesserebbe pure a me. Il mio timore è che se chiedi a Newey di Vettel, lui ne parli fin troppo bene, come se chiedi a Costa di Hamilton... (visto che il successo li ha uniti).

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Il problema, oggi, è che il pilota ti dirà, parlando di sviluppo, come vorrebbe la macchina.

I tecnici lo ascoltano, correggono, mandano in produzione i pezzi, che, nel caso della ferrari di questi anni, ci mettono una vita ad arrivare fisicamente in pista e poi...nessuno li puo provare, se non in un week end di gara per capire se vanno o meno.

Questo sarebbe sviluppo?

Cos'altro possono fare i piloti, non potendo testare nulla in pista?

 

Non mi risulta che i piloti abbiano lauree in ingegneria.

Ed oggi non serve altro, dato che non si puo fare altro che pensare e realizzare i pezzi, per poi provare "one shot" nelle libere del venerdì se i tecnici, non il pilota, lo hanno indovinato....

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