Vai al contenuto
L.Costigan

Sebastian Vettel arzillo capellone

Post raccomandati

Un pilota come kimi ci vuole, quando qualcosa non va bene nella macchina lui sprofonda, dfficilmente ci mette delle pezze, per cui è un ottimo "trovaproblemi" :asd:

 

In un certo senso meglio così. Spesso la soluzione migliore è rifare il tutto piuttosto che la pezza.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Quanta tenerezza...

ma alla fine cosa aveva in mano? La fialetta con le urine?

 

Se non ricordo male era una pipetta, che quelli di RTL hanno storpiato in "pimpetta". Ma non ne sono sicuro...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

proprio belli questi video "culturali" :sisi:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

Quanta tenerezza...

ma alla fine cosa aveva in mano? La fialetta con le urine?

 

Se non ricordo male era una pipetta, che quelli di RTL hanno storpiato in "pimpetta". Ma non ne sono sicuro...

 

 

fare un video che si chiama "lezioni di Italiano" e sbagliare una delle sole dieci parole che contiene :asd: meriterebbero un premio...

 

è alla pari con le slide di Renzi piene di errori ortografici (sull'argomento scuola!)

http://www.huffingtonpost.it/2014/09/03/riforma-scuola-errori-ortografici_n_5759906.html

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Dopo le bestemmie per l'uscita della SC e il vantaggio annullato, ero sicuro che piuttosto che farsi passare da Rosberg avrebbe seminato la pista di chiodi, non si sarebbe lasciato sfuggire un'occasione così ghiotta; con Ricciardo temevo di più, per via delle gomme soprattutto, ma fortunatamente tra lui e Rosberg si sono fatti fuori da soli. Incredibile la partenza, anche se non ho capito dove arrivano i suoi meriti (quest'anno comunque non è che abbia eccelso su questo frangente) e dove iniziano i demeriti delle Mercedes

 

In Inghilterra le freccie d'Argento erano state letteralmente imbarazzanti al via: entrambe passate sia da Massa che da Bottas, effettivamente qualche problema ce l'hanno.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Stiamo a vedere cosa combinano le Mercedes con le nuove regole per lo start. Non è scritto né che sia per loro uno svantaggio né che sia un vantaggio per le Ferrari.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

infatti... anche se i piagnistei di Wolf mi fanno temere nei loro soliti troll.. e che avranno un vantaggio. In tutti i casi vedremo

P.s Le regole anche se avvantaggiassero le mercedes sono state fatte per lo spettacolo, non intendo dire che sono fatte per favorire appositamente loro. Non ne hanno bisogno!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Seb ha detto in un intervista che risparmiare benzina non è ,per lui, e che gli piace sempre andare al massimo.

Ed ha ragione!!

Questa Formula 1 moderna, è arrivata ad un punto che non è premiato più il pilota che ha più pelo e paxxe, ma chi è più bravo a calcolare ed ha risparmiare!!!

 

E poi dicono che i tifosi stanno diminuendo sempre più...se non cambiano le regole tra un paio d'anni saremo solo noi utenti del forum a seguirla!!!!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

nessun pilota vorrebbe risparmiare benzina, sicuramente la capacità di gestione della vettura nel complesso è una qualità, non basta saper spingere solo per essere un campione, purtroppo la f1 di oggi è complicata e tanti aspetti che la rendono bella sono stati limitati.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Modifica del casco di Vettel in onore dei suoi 150 gp

 

CM7wU9oUwAAjQD9.jpg

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

non è uguale a quello dell' ungheria?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Più cromato sul retro. Non mi piace però quel nero sulla bandiera tedesca.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

Intervista a Vettel.

 

Lo incontriamo al terzo piano del motorhome Ferrari, saletta con vista sul paddock e sui boschi delle Ardenne. Vettel ha il sorriso di chi ha vinto lultima gara, è andato in vacanza, ha ottenuto la riconferma di Kimi Raikkonen come compagno di squadra e, a soli 28 anni, ha nel mirino i primati di Michael Schumacher. La carriera perfetta. «Quando ero un ragazzino lo vedevo come il mio eroe, poi siamo diventati amici e adesso guido la sua monoposto: quante persone possono vantare la stessa cosa?».

 

Pensi se riuscisse a batterne i record.

 

«Michael ha vinto 91 gare, io 41: sono imbarazzato al solo pensiero. Mi accontento di ascoltare chi lo ha conosciuto. Mi hanno raccontato che si vedono ancora i segni del suo passaggio, sia come uomo sia come pilota. Spero di avere presto buone notizie sulla sua salute».

 

Le differenze tra Ferrari e Red Bull?

 

«A Maranello si respira la storia delle corse. Ho trovato un orgoglio e una passione straordinari in tutti coloro che ci lavorano e mi sono trovato subito bene. Ho fatto il salto giusto al momento giusto, lho capito fin dal primo test in pista».

 

Il cambio di team principal, da Marco Mattiacci a Maurizio Arrivabene, non le ha dato qualche preoccupazione?

 

«È un tema difficile. Non è un segreto che avevo parlato con Mattiacci e con altre persone in Ferrari, alcune delle quali sono andate via. Il vero inizio per me è stato una prova a fine anno sulla monoposto del 2012. A quel punto era chiaro chi faceva cosa. Non era una situazione semplice da un punto di vista della macchina, molte decisioni tecniche sono state prese allultimo momento, però lobiettivo era quello di crescere e lo abbiamo centrato. Al via del 2016 saremo in una posizione migliore».

 

Alonso ha appena ammesso che lei questanno potrebbe vincere il Mondiale. Ci crede?

 

«Non seguo tutto quello che dice. Se penso a quanto sosteneva a inizio stagione, lo prendo come un complimento».

 

Non ha risposto nel merito.

 

«Secondo laritmetica sì, non serve essere dei geni. Comunque nessuna illusione, il vantaggio della Mercedes non è svanito in pochi giorni. Noi saremo sempre lì, pronti ad approfittare di qualunque circostanza favorevole. Ci hanno lasciato due occasioni e le abbiamo sfruttate vincendo. Vedremo gara per gara».

 

Nel caso, si aspetta un aiuto da Raikkonen?

 

«Aiuto? E perché? Non esistono ordini di scuderia da noi, a parte la raccomandazione di non fare danni. Di sicuro io non lo lascio passare né mi aspetto che lo faccia lui».

 

È contento che la Ferrari gli abbia rinnovato il contratto per un altro anno?

 

«Sì, perché è un ottimo pilota e con lui si lavora benissimo. E poi perché siamo amici».

 

Quanto ha pesato il suo parere?

 

«(ride) Magari fossi io nella sala riunioni a firmare i contratti! Ho solo espresso la mia opinione favorevole».

 

Parliamo di domenica prossima: di colpo voi piloti vi troverete senza la regolazione automatica della frizione. Le partenze saranno più incerte e divertenti?

 

«La prima volta ci sarà un po di caos, e forse pure la seconda, poi tutto tornerà come prima. In Formula 1 ci sono tecnici intelligenti che troveranno una soluzione, al resto penseremo noi piloti».

 

Direi che non le piace.

 

«Non ne capisco lo scopo proprio perché non cambierà nulla. Che si aspettavano? In qualunque sport, quando arrivi al top i margini di differenza sono minimi: un atleta non vincerà mai i 400 metri alle Olimpiadi con 5 secondi di vantaggio».

 

A proposito di cervelli: Newey, il progettista della Red Bull, e Allison, il papà della Ferrari Sf15-T: chi è più genio?

 

«Parlo di Allison: intelligente, preparato, concentrato e, aspetto fondamentale, ama profondamente il suo lavoro. È un team player fondamentale».

 

La sua vita privata è sempre molto riservata...

 

«È una mia decisione».

 

Su sua figlia nata pochi mesi fa: qual è la cosa più importante che le insegnerà?

 

«Ad apprezzare la vita. A realizzare ciò per cui è portata. A credere in valori importanti».

 

Il suo rapporto con Dio?

 

«Sono credente, ma non mi ritengo un buon cristiano: invece di andare in chiesa, le domeniche le passo negli autodromi».

 

Eppure quella volta nel 2010 lei salì sul Vesuvio. Cosa accadde?

 

«Ero lì per un evento promozionale e per allenarmi salii di corsa sul Vesuvio. Vidi la statuina della Madonna e ne fui colpito: pregai chiedendo protezione. Poi ho vinto quattro Mondiali di fila».

 

Da tedesco, se lo immagina un futuro in Mercedes?

 

«Al momento no, sono felice dove sono. In Ferrari ho ancora tante cose da fare e tanti sogni da realizzare. La Mercedes per me è soltanto un avversario da battere».

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Vettel è di una semplicità disarmante. Facciamo la tara dei tagli del giornalista e della traduzione, però l'impressione che si conferma ogni volta è sempre la stessa. Che poi è il motivo per cui non piace ad Ecclestone, è un uomo troppo "normale" e dice sempre cose troppo "ragionevoli"!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

vettel è molto simile a schumacher in questo. testa a posto, razionale, è improbabile che dica cose fuori luogo. lavora tanto e basta

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

È anonimo come personaggio, ma questo per sua fortuna non conta in pista. Diciamo che è il contrario di Alonso che da il meglio di se con la bocca. Probabilmente spreca troppe energie.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

È anonimo come personaggio, ma questo per sua fortuna non conta in pista. Diciamo che è il contrario di Alonso che da il meglio di se con la bocca. Probabilmente spreca troppe energie.

 

Non sono d'accordo sul fatto che Alonso dia il meglio di sè con la bocca: in pista mostra sempre di essere un campione.

Però anch'io penso che sprechi troppe energie (nervose) durante le chiacchierate con la stampa. Ma forse, viste le sue prestazione in pista (sempre esemplari), la cosa non gli dà problemi... forse è come una valvola di sfogo.

 

Indubbiamente questa sua caratteristica gli preclude l'accettazione globale da parte di fans ed addetti ai lavori.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

È anonimo come personaggio, ma questo per sua fortuna non conta in pista. Diciamo che è il contrario di Alonso che da il meglio di se con la bocca. Probabilmente spreca troppe energie.

preferisco il suo personaggio anonimo alle tamarrate di Hamilton e le rosicate di Alonso Modificato da Ruberekus

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Alonso che da il meglio di se con la bocca. Probabilmente spreca troppe energie.

In che senso?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

È anonimo come personaggio, ma questo per sua fortuna non conta in pista. Diciamo che è il contrario di Alonso che da il meglio di se con la bocca. Probabilmente spreca troppe energie.

preferisco il suo personaggio anonimo alle tamarrate di Hamilton e le rosicate di Alonso

 

 

Decisamente.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×