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L.Costigan

Sebastian Vettel arzillo capellone

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Interessante Andretti su Vettel sul sito ufficiale F1

 

On the subject of adapting, Sebastian Vettel has struggled more than people expected this season…
MA:
It’s really interesting to see that. Sebastian would probably admit himself that he’s had a tough time adjusting to this big change. He was so tuned in with more downforce and all that. He’s missing that considerably and up to now it has shown. But I think it’s getting better and I have no doubt that he will totally embrace it because his talent is enormous. But it’s probably taken more time than he thought it would. He’s a champion and that will show eventually, but I’m sure no one is more disappointed than he is at this point. He’s totally dedicated - he’s one driver that I think is totally focused on his job; he has no other distractions and that’s all he cares about. He’ll get it done, I’m betting on that for sure. But I’m sure he’s frustrated at the moment.

 

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Beh, anche logicamente è plausibile che se Vettel era il pilota che meglio interpretava la formula precedente, con l'enorme efficienza aerodinamica data da scarichi soffianti etc., oggi è forse quello che ha avuto più da perdere nel grosso cambio di configurazione delle auto. E' quello che ha pagato il maggior dazio. Mi sembra un discorso del tutto ragionevole.



A mio parere è il contrario, è proprio quando hai una vettura scadente che si vede quanto vali. E comunque non vedo perchè giustificare le prestazioni del tedesco con la scusante della scarsa competitività del mezzo, un compagno ce l'ha quindi il suo compito deve essere almeno quello di batterlo dato che guida la medesima monoposto.

 

La differenze tra due ottimi piloti la vedi quando hanno la macchina vincente. Il campione vince, l'altro arriva secondo. Non ti pare?



Quale velocità non ho considerato? Qualche buona qualifica, qualche buon tratto di gara qua e là? Posso anche considerarli, ma mi pare un po' pochino rispetto alle complessive difficoltà che ha incontrato, ai risultati ad oggi piuttosto magri, ad un confronto col compagno di squadra alquanto imbarazzante (sempre ad oggi). Io vedo quello che c'è da vedere, se poi Vettel inizierà ad ingranare e ad andare meglio di Ricciardo (come molti pronosticavano avrebbe fatto fin da subito, poi dopo poche gare, poi da metà stagione in poi...) non avrò problemi a riconoscerlo. Ad oggi i problemi ci sono, lo dicono praticamente tutti (compresi lui stesso e, poco sopra, il suo team principal). Negarlo e pensare che sia tutto frutto del caso, delle circostanze avverse, del destino cinico e baro o chissà che altro mi pare alquanto fuori dal mondo.

 

Hai letto male. Ho scritto circostanze TECNICHE e casualità di gara. Non credo serva traduzione.

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La differenze tra due ottimi piloti la vedi quando hanno la macchina vincente. Il campione vince, l'altro arriva secondo. Non ti pare?

Certo, e se al campione capita di non avere la macchina vincente? I suoi risultati non contano niente e può anche prenderle dal compagno? Dovrei convenire che Raikkonen sia un campione? E' quando il gioco si fa duro che i duri cominciano a giocare.

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Io ho detto che la controprova del campione si ha quando ha la macchina per vincere. E vince.

Di fatti i vari Alonso, Raikkonen, Vettel, Hamilton etc. lo hanno fatto.

Dunque, di che parli?

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Io dico che la differenza dovrebbe vedersi anche quando non si ha la macchina vincente.

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Io sono d'accordo con II Ferrarista. La bravura di un pilota si vede quando non ha sotto il sedere un missile.

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Pensa che fessacchiotti Senna e Schumacher (ma anche Alonso, volendo), o chi si ostina a sembrar forte e a fare le imprese sempre e comunque, con qualsiasi macchina sotto al sedere. Basta andar forte solo con le astronavi, ci si risparmia un sacco di fatica.

Modificato da Schumi81

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La verità sta nel mezzo, come ho già più volte detto.

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Pensa che fessacchiotti Senna e Schumacher (ma anche Alonso, volendo), o chi si ostina a sembrar forte e a fare le imprese sempre e comunque, con qualsiasi macchina sotto al sedere. Basta andar forte solo con le astronavi, ci si risparmia un sacco di fatica.

 

Se un pilota guida un'astronave è tutto più facile. Non ha bisogno di guidare al limite e di rischiare di commettere qualche errore che può compromettere la gara, e come hai detto tu, con le astronavi, ci si risparmia un sacco di fatica.

 

 

Modificato da Fan F1

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Vediamo...dovrò riconsiderare tutti i miei giudizi, dunque:

 

1) Nel 2004, Alonso non surclassa il suo compagno di squadra, che anzi a differenza di lui vince un GP dominandolo...ahia, lo status di campione dell'asturiano vacilla, secondo gli standard di Schumi81 (direi che i 2 mondiali vinti non contano: d'altronde non ne contano 4 per Vettel, quindi vado bene, vero?)...

 

2) Nel 2007, Alonso non surclassa il suo compagno di squadra, anzi lo soffre parecchia, anzi gli parte proprio la brocca...ahia, due indizi fan quasi una prova...grazie Schumi81, ora so che Alonso non è un campione, io gli toglierei quei due titoli, effettivamente.

 

 

 

 

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E questo adesso che vorrebbe dire? Si stava parlando d'altro, ossia della tua "insolita" (quanto comodissima, per giustificare i Vettel e i Raikkonen) teoria secondo cui il campione vero lo si vede solo alla guida delle vetture da titolo, quello che si fa quando si guida macchinacce non conta. Cos'è, resoti conto dell'immane fesseria (che contraddice la storia stessa di questo sport, nonchè decine di imprese compiute dai suoi più grandi campioni in condizioni di inferiorità tecnica), hai deciso che è meglio cambiare e buttarti su quelle due annate di Alonso (di cui, peraltro, sia io che altri abbiamo discusso più che abbondantemente in svariati altri topic)?

 

Tra l'altro guarda, ti pregherei di lasciarmi un po' perdere d'ora in avanti, stai sempre a punzecchiarmi e a provocare e questo francamente mi ha stancato. Dato che non riesci a discutere serenamente con me (e viceversa), direi che è meglio lasciar perdere del tutto e ignorarsi.

Modificato da Schumi81

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Io dico che la differenza dovrebbe vedersi anche quando non si ha la macchina vincente.

 

La differenza si dovrebbe vedere sempre, non a fasi alterne. Macchine scarse, mediocri o dominanti. Con i più forti – vedi Schumacher, Senna, Prost – era così. Poi le motivazioni sono un altro discorso, che c'entra solo in parte: il fatto che il campione sia in grado di fare la differenza non vuol dire che poi, di fatto, la faccia sempre.

Modificato da rimatt

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La Redbull 2014 resta comunque la miglior vettura dopo le imprendibili Mercedes, l'unica macchina in grado di vincere qualche gara e di stare stabilmente a podio.

Non stiamo parlando di una carretta, ma di una macchina che sempre senza le Mercedes sarebbe in testa al campionato costruttori ed a quello piloti con Ricciardo.

La si puo vedere ancora come una monoposto competitiva o non se si considera quella che sta dominando, ma in ogni caso Vettel non sta facendo bene in questa stagione.

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Vettel non sta facendo bene, certo, nel senso che è sotto al suo standard. E' fuori di dubbio.

Poi bisogna vedere se uno considera il livello standard di Vettel quello dei 4 campionati scorsi...o quello attuale. Alla fine il giochetto è tutto qua.



Si stava parlando d'altro, ossia della tua "insolita" (quanto comodissima, per giustificare i Vettel e i Raikkonen) teoria secondo cui il campione vero lo si vede solo alla guida delle vetture da titolo, quello che si fa quando si guida macchinacce non conta.

 

La mia teoria non serve certo né a Vettel, né a Raikkonen, dato che entrambi hanno fatto vedere ottime cose anche al volante di macchine non esaltanti. O non te lo ricordi?

Dunque, non sono io quello che mi contraddico.

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Io sono d'accordo con II Ferrarista. La bravura di un pilota si vede quando non ha sotto il sedere un missile.

 

La bravura si vede anche nei momenti che contano.

Modificato da The King of Spa

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Pensa che fessacchiotti Senna e Schumacher (ma anche Alonso, volendo)

 

Uno dei tre è un intruso, credo che i primi due dietro ad un Petrov non ci sarebbero rimasti molto tempo al costo di finire la gara anzitempo, evitando così di lamentarsi contro lo stesso pilota reo di aver fatto la sua gara.

 

 

Modificato da The King of Spa

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Ora però mi devi spiegare come avrebbe dovuto passare una Renault che in fondo al dritto nonostante la scia era 5 km/h più veloce della Ferrari. Lo stesso Hamilton non riuscì a sorpassare Kubica nonostante la McLaren avesse qualche km/h in più. Tra l'altro Alonso qualche tentativo disperato lo fece finendo anche lungo. Semplicemente non si poteva passare.

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Pensa che fessacchiotti Senna e Schumacher (ma anche Alonso, volendo)

 

Uno dei tre è un intruso, credo che i primi due dietro ad un Petrov non ci sarebbero rimasti molto tempo al costo di finire la gara anzitempo, evitando così di lamentarsi contro lo stesso pilota reo di aver fatto la sua gara.

 

 

 

 

Un intruso dopo l'ultimo gran premio sì, dopo tutto quello che ha fatto vedere in questi anni tribolati.

 

Come se Senna e Schumacher, che pure erano Senna e Schumacher, non hanno le loro sacrosante ombre in carriera, come chiunque.

Modificato da Schumi81

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Ora però mi devi spiegare come avrebbe dovuto passare una Renault che in fondo al dritto nonostante la scia era 5 km/h più veloce della Ferrari. Lo stesso Hamilton non riuscì a sorpassare Kubica nonostante la McLaren avesse qualche km/h in più. Tra l'altro Alonso qualche tentativo disperato lo fece finendo anche lungo. Semplicemente non si poteva passare.

E' una cosa talmente palese che....si riesce a negarla nonostante la dinamica, le prestaziini delle macchine, il tipo di tracciato, la strategia che ha portato a quella situazione.

Ma il pilota e' imperdonabile, reo di non aver vinto quel mondiale a bordo di una monoposto inequivocabilmente inferiore alla redbull.

Cosa che per altro, vincere il titolo con una macchina inferiore, non e' mai riuscita a nessuno, senna e shumacher compresi.

Ma alonso non e' un campione, ni, non e' riuscito a passare petrov....

Finche gli argomenti dei suoi detrattori si dovranno attaccare a questo, lui ed i suoi tifosi potranno dormire sonni tranquilli

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