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Hunaudieres

Circuiti: chi è dentro, chi è fuori

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Da quello che so, Zanvoort o Assen, forse senza nemmeno modificarli.

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Zandvoort senza modifiche non può ospitare manco la F3 in modo decente

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Vero, servono grosse modifiche alle strutture, inoltre il tracciato attuale sarebbe solo un nuovo Hungaroring.

Tuttavia, piuttosto che buttare soldi in folli idee di circuiti cittadini sui fiumi o costruire roba nuova, meglio adeguare ciò che già esiste e nel suo piccolo funziona.

Il comune ha richiesto uno studio di fattibilità, quindi ci stanno pensando.

 

Alle lamentele sul rumore ci penso io, mi serve giusto qualche testa mozzata di cavallo. :asd:

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chiedo soprattutto a chatruc che è l'esperto mondiale di circuiti: ma la (vecchia) Peraltada è una curva parabolica ? a me sembra a raggio costante ma il mazzoman l'ha appena chiamata parabolica.

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Aveva un leggero banking, ma chiamarla parabolica mi pare troppo.

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eh ma se ha un banking sarebbe sopraelevata allora, non parabolica che significa, appunto, che ha una traiettoria parabolica (a raggio variabile)

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Una curva parabolica la riconosci dalla concavità costante.

 

"Riconosci" tra virgolette, perché ad occhio non è facile

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Una curva parabolica la riconosci dalla concavità costante.

 

 

image003.jpg approva

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Ahahah

Mi inchino

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chiedo soprattutto a chatruc che è l'esperto mondiale di circuiti: ma la (vecchia) Peraltada è una curva parabolica ? a me sembra a raggio costante ma il mazzoman l'ha appena chiamata parabolica.

 

Fai bene a chiedere a me perchè sono l'uomo che sa più di corse mentre Matti è quello che sa più di Babbo Natale e di come le renne defechino in aria.

 

Come detto sopra, ci sono curve paraboliche nel senso che possiedono un profilo sopraelevato a forma di parabola o simile (cioè non a inclinazione costante). Esempio di questo tipo di curve sono le sopraelevate di Monza. Poi ci sono curve a forma parabolica, cioè che viste dall'alto sembrano delle parabole, quindi sono curve a raggio crescente o decrescente. Esempio di questo tipo di curva è la Parabolica di Monza.

 

Quindi Monza ha una curva Parabolica piatta (anzi, con una leggera sopraelevazione che hanno tutte le curve per far defluire l'acqua piovana) e due curve paraboliche. Da segnalare che la curva Parabolica prende quel nome perchè la curva originale che si trovava un centinaio di metri prima e che univa il vecchio rettilineo centrale (cioè viale Mirabello) con il rettilineo di partenza era a profilo leggermente sopraelevato parabolico mentre la traiettoria era perfettamente di 180° a raggio costante e non come la curva attuale.

 

Per tornare a Città del Messico, la curva Peraltada si chiamava così perchè aveva "peralte", termine della lingua spagnola che indica precisamente la sopraelevazione delle curve stradali. La sopraelevazione non è enorme, credo sia attorno agli 8°, cioè appena sopra la sopraelevazione normale delle curve (ricordo i 5° del Tamburello) ma sotto le inclinazioni normali di ovali poco sopraelevati come Indianapolis (12°). Quindi direi che la Peraltada non è parabolica in nessuno dei due sensi, perchè la sopraelevazione è costante (o quasi) e perchè il raggio di curvatura è costante. Mazzoni spesso ne spara di caggate come quella della bandiera a scacchi e la pole inventate a Monaco.

 

 

Per quanto riguarda lo scempio dell'autodromo di città del Messico, credo che ci fosse tutto lo spazio necessario per lasciare il rettilineo dritto e non storto come ora, per lasciare le "S" originali e non spigolate come ora, che si potesse fare la prima e la seconda staccata più secche come serve alle F1 attuali pur lasciando il profilo addolcito precedente per altre categorie. Tolto questo, la Peraltada non poteva restare e la colpa è solo ed esclusivamente dei messicani, perchè dopo il 1992 hanno costruito lo stadio all'interno (quindi visuale nulla per una curva così veloce) e tribune all'esterno (quindi hanno tolto il già ridotto spazio di fuga). In ogni caso, poichè dietro c'è una strada, la via di fuga non sarebbe bastata comunque.

 

 

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Concordo con le S, non le ricordavo così poco filanti. Pardon.

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non so se avete sentito Charlie fuck off nell'ultimo briefing coi piloti, sostanzialmente ha detto che l'unica opzione per le vie di fuga è l'asfalto perché "l'erba va mantenuta in buone condizioni e la ghiaia si riversa in pista" :chan:

 

come dimenticare 15 anni fa i circuiti invasi da gramigna e ghiaia

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Sì. Quel punto l'ho risentito un paio di volte perchè speravo di aver capito male :yuno:

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non so se avete sentito Charlie fuck off nell'ultimo briefing coi piloti, sostanzialmente ha detto che l'unica opzione per le vie di fuga è l'asfalto perché "l'erba va mantenuta in buone condizioni e la ghiaia si riversa in pista" :chan:

 

come dimenticare 15 anni fa i circuiti invasi da gramigna e ghiaia

 

Vieni a fare il commissario in seconda variante a Monza e ne riparliamo. Giusto settimana scorsa all'ACI racing weekend ho passato tutti i minuti tra una sessione e l'altra a togliere ghiaia dalla pista, avendo particolare riguardo prima delle sessioni delle formule, perchè i sassi volano e fanno anche male (un paio sono arrivati in postazione).

 

Poi che sia una scusa bella e buona sono d'accordo. C'è sempre stata la ghiaia o l'erba e nessuno si è mai lamentato. L'erba va mantenuta perchè se tutti mettono due ruote fuori diventa fango, ma la soluzione non è togliere l'erba ma evitare che mettano le ruote fuori.

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Non volevo certo sminuire il lavoro dei commissari ma evidenziare, come hai osservato tu stesso, che le cose dette dallo sfanculato sono solo balle e scuse per non affrontare il problema.

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Il più che giustamente sfanculato

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In realtà se ascoltate tutto da anche dei dati sul perchè sia stato scelto l'asfalto e non erba o ghiaia.

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a me interessa solo la parte in cui il papa percula le cuffie del rapper

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la ghiaia e' il passato bisogna accettarlo con serenita'. ora pero' e' necessario trovare il modo di svantaggiare in qualche modo l'uscita di pista, sia con bumper, trappole, botole o chiodi

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c'è anche il rischio che gatti selvatici o randagi la usino come lettiera

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