M.SchumyTheBest

Sfortunato nel contatto ma troppi divebomb in curva 3, sembrava volesse per forza passare lì.

Sculata megagalattica, ma alla fine è lui ad approfittarne e non altri.

Oggi male, dopo il problema al pit ha perso la testa, prima il bloccaggio poi una difesa "allegra".

Oggi lento come un bradipo

Non ha capito ancora che passare prima di curva 3 non ha tanto senso, perché il pilota superato ha il drs per curva 4. Già l'anno scorso l'ingegnere gliela aveva dovuto spiegare per fargli fare il sorpasso su Sainz.

Ma corre? Completamente disperso. Se continua così verrà assorbito in classifica praticamente da tutti e 7 i piloti dei primi 4 team.

Non capisco il suo rinnovo, oramai fa parlare più di se per le interviste che per i risultati in pista.

Si oggi male, si è fatto fregare come un pollo quando oramai il sorpasso era fatto.

Ma tanto anche il presidente americano non conta nulla, Biden almeno ha il "merito" di aver palesato che ci possono mettere chiunque alla Casa Bianca, oramai anche il presidente usa è uno dei tanti pupazzi a capo di un governo, niente di dissimile da quello che succede nel resto del mondo.

Uscendo in tempo uno può anche prevenire simili problemi. Anche perez e le 2 alpine hanno fatto tempi penosi dovendo spingere nell'outlap. Su questo devo dare ragione a Vanzini, troppa gente al muretto con la testa dentro al pc.

L'orario della gara allora è sbagliato. Comunque hanno aggiunto live anche le quali del sabato, se non sbaglio in cina e miami erano in diretta solo gli eventi sprint (quali e gara).

Scusa @chatruc ma sbaglio o in Canada non hai postato LA VERITA'?

E' una belva, non lascia scampo agli avversari. Per carità avrà l'auto su misura, un team eccezionale nelle strategie, ma non ne sbaglia mezza. Partiti via e subito sopravanza Norris nonostante le gomme usate e poi svernicia in staccata Russell, e la gara la vince lì. Ora come ora o gli avversari fanno un ulteriore step davanti alla Red Bull, oppure non ce n'è.

Argomento che ciclicamente viene tirato fuori, e ciclicamente torna (giustamente) nel cassetto. Era una perdita di tempo prima, lo sarebbe ancora di più oggi. Non contiamo poi di tutti i ragazzi tornati traumatizzati dal nonnismo subito. E in caso di conflitto a nessun giovane (o meno giovane) passerebbe minimamente per l'anticamera del cervello di arruolarsi per difendere questo Paese.

Neanche l'escursione di Albon ha portato le gialle?

Non ci sono più aggettivi. Rischiano il costruttori. Ma se l'hanno rinnovato vuol dire che li va bene così.

Troppo entusiasmo post Monaco. Gara che rimette tutti coi piedi per terra.

Ma la Red Bull ha seriamente bisogno dei soldi di Perez? Mica è la Haas e la Williams. Probabilmente pensano di poter vincere anche il costruttori con il solo Max. Per il resto prestazioni veramente indegne.

Sul pilota non si discute ma parla troppo, sta diventando una macchietta. Finché lotti per i campionati ti puoi anche permettere certe uscite, se combatti per i punti e finisci doppiato ad ogni gara rischi di renderti ridicolo.

Questa è davvero una masterclass da combo rueda-xavi. Peccato non ci siano più.

Ottimo modo per festeggiare il rinnovo

Motori da oltre 200kg, quando erano arrivati a pesarne meno di 100. Sicuramente spostare tutto sto cassone fa molto bene all'ambiente.

Honda si deve ritirare, perde pure la trentennale partnership con Repsol. Anche Yamaha è un marchio oramai allo sbando. Incredibile come siano cambiate in pochi anni le forze in campo. Ducati su tutti domina, ma anche gli altri marchi europei vanno forte. Giappo completamente spariti. Come mai secondo voi?

Non si era più abituati ad una serie di incidenti così gravi. Negli anni precedenti ci si era abituati bene, con piloti che volavano fuori a 250 orari e tornavano sulle loro gambe. C'erano stati incidenti gravi, come Zanardi o Donnelly, ma erano rarità, e comunque il primo era tornato a correre, il secondo almeno a camminare, che sembrava già un miracolo. Gli incidenti più gravi, come Streiff e De Angelis, erano stati imputati perlopiù alla scarsa sicurezza che c'era nei test. Il 1994 riportò molti coi piedi per terra. Imola fu l'apice, ma ricordiamo che fu anche l'anno che pose fine alle carriere di Montermini, Lehto, Wendlinger e Lamy. Un concentrato di sfortuna che è raro trovare in una singola stagione di f1, almeno di epoca moderna.