Secondo me è fatto appositamente.
È talmente stringente e arduo da centrare come obiettivo che si sa già in partenza che nessuno sarà in grado di rispettarlo, e quindi le penalità in griglia servono a propinare agli spettatori una sorta di "griglia invertita" camuffata, in modo subdolo e nascosto, senza che lo spettatore davanti alla tv se ne accorga più di tanto o storca il naso di fronte al concetto delle griglie invertite.
Ma è esattamente quello che stiamo vedendo: piloti lenti partire a metà griglia, piloti veloci partire nelle ultime file.
Si crea l'effetto "rimonta" e "imprevedibilità" utile per la TV, per gli ascolti, per lo show.
Quindi il concetto delle penalità funziona eccome, ottiene l'effetto voluto, senza creare troppi malumori, perché in fondo capita a tutti ed è abbastanza equiparata come cosa.
Sebbene non piaccia ai puristi.