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Leno

Nucleare: favorevoli?

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vedo che hai finito gli argomenti :assonnato:

Veramente siete voi che tirate fuori teorie assurde. Il metano prodotto dai bovini inquina e allora che dobbiamo fare? Oltre ad eliminare i bovini non vedo altre soluzioni.

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Se la mettete cos? allora il problema non si pone. Continuiamo a usare il petrolio, tanto costa di meno del nucleare, si compra bello e raffinato, ed ? gi? pronto all'uso.

tu come la metti allora ? dimostri con certi posts di non avere alcuna base scientifica eppure ci? nonostante continui imperterrito sulla tua strada. a questo punto ? inutile dirti come stanno le cose, perch? tanto ogni dato scientifico che tiriamo fuori per te ha un secondo fine: volete far questo, volete far quello...

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Veramente siete voi che tirate fuori teorie assurde. Il metano prodotto dai bovini inquina e allora che dobbiamo fare? Oltre ad eliminare i bovini non vedo altre soluzioni.

la teoria assurda la tiri fuori tu.

da un dato di fatto, ci fai un romanzo dietro.

qualcuno ha parlato di risolvere il problema del metano prodotto dagli animali? no, quindi non ti inventare strane cose

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Diventiamo tutti vegetariani?

basterebbe raccogliere il metano prodotto almeno negli allevamenti al chiuso per alimentare qualche turbogas...

e se si sfruttasse anche il metano prodotto negli impianti di depurazione fognaria? in Texas una cittadina di 1,2 milioni di abitanti produce ogni anno 42.000 metri cubi di metano solo grazie alle fogne

Modificato da bruce.mclaren

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zaia ha gi? detto che in veneto non c'? posto :asd:

 

tranquilli non le faranno mai

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Intanto mi fido dei fior fior di luminari che sponsorizzano il nucleare: Umberto Veronesi su tutti.

 

Per l'amor di Dio!!!!! piuttosto che far decidere l'imprenditore di s? stesso veronesi fermo uno a caso per strada e faccio decidere lui. Almeno so che se sbaglia lo fa in buona fede

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Le mie basi scientifiche sono gli articoli e le dichiarazioni di gente con quattro paia di lauree: Veronesi, Hack, Garattini, Rosati, Velon?, Valli, Zichichi, Corradi Dell?Acqua, ecc...

 

Voi di che state parlano? Dite solo "Nucleare no", e pretendete di fare tutto con le rinnovabili, quando lo sanno pure i bambini dell'asilo che non basta a soddisfare l'attuale domanda.

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Per l'amor di Dio!!!!! piuttosto che far decidere l'imprenditore di s? stesso veronesi fermo uno a caso per strada e faccio decidere lui. Almeno so che se sbaglia lo fa in buona fede

Ha guarito pi? gente dal cancro Veronesi che tutti i medici d'Italia messi insieme. E ne ho testimonianza diretta.

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Le mie basi scientifiche sono gli articoli e le dichiarazioni di gente con quattro paia di lauree: Veronesi, Hack, Garattini, Rosati, Velon?, Valli, Zichichi, Corradi Dell?Acqua, ecc...

 

Voi di che state parlano? Dite solo "Nucleare no", e pretendete di fare tutto con le rinnovabili, quando lo sanno pure i bambini dell'asilo che non basta a soddisfare l'attuale domanda.

? inutile parlare con te di turbogas, termoelettrico,nucleare,combinato,eolico,geotermico, tanto non sai neanche interpretare i dati che ti vengono forniti da me o bruce mclaren o altri.

e gi? cambi discorso banalizzando il tutto con " nucleare no" dimostrando di non aver capito un acca di quello ? stato scritto finora. cercare di capire le problematiche non vuol dire per forza essere contrari a una cosa. meglio avere i mezzi scientifici per scegliere consapevolmente.

io sar? il primo ad andare a lavorare nel settore nucleare, se ci sar?, quando prender? la specialistica in ingegneria energetica e nucleare, quindi guarda, hai preso una cantonata

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Oettinger: "In Giappone apocalisse" 105 ?In Giappone "si parla di apocalisse e credo che la parola sia particolarmente ben scelta". Lo ha detto il commissario europeo per l'energia, Gunther Oettinger, riferendo sugli incidenti nucleari in Giappone davanti alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo a Bruxelles. "Praticamente tutto ? fuori controllo - ha aggiunto Oettinger - Non escludo il peggio nelle ore e nei giorni che vengono".

 

Accidenti a questi allarmisti!!! :zizi:

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è inutile parlare con te di turbogas, termoelettrico,nucleare,combinato,eolico,geotermico, tanto non sai neanche interpretare i dati che ti vengono forniti da me o bruce mclaren o altri.

e già cambi discorso banalizzando il tutto con " nucleare no" dimostrando di non aver capito un acca di quello è stato scritto finora. cercare di capire le problematiche non vuol dire per forza essere contrari a una cosa. meglio avere i mezzi scientifici per scegliere consapevolmente.

io sarò il primo ad andare a lavorare nel settore nucleare, se ci sarà, quando prenderò la specialistica in ingegneria energetica e nucleare, quindi guarda, hai preso una cantonata

Guarda hai ragione te. Così facciamo prima.

 

Io non sono un esperto della materia, ma ritengo che se la maggior parte dei paesi industrializzati ha puntato e continua a puntare (le dichiarazioni di Obama, vate di molti, non mio) sul nucleare un motivo ci sarà. Non penso proprio che sia solo business. Fate ipotesi di scuola invece di ragionare sui fatti concreti. Termoelettrico, eolico, ecc... tante belle cose, peccato che ci siano perplessità anche su quello. L'eolico specialmente mi fa ribrezzo. Se si permettono di costruire uno di quei mostri vicino casa mia mi incateno al cantiere. Se poi si vogliono installare off shore allora sono d'accordo.

 

Parli di dati. Allora rispondi a qualche domanda:

1. Quanta corrente elettrica serve ogni giorno all'Italia?

2. Per produrre quella quantità quanti impianti di ogni tipo bisognerebbe costruire? (Intendo per fare 100 quante centrali nucleari servono? Quante a petrolio? Ecc...).

Modificato da Osrevinu

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Contrario, da molto tempo, per le seguenti ragioni:

 

1. Ritengo irragionevole lasciare in giro depositi di materiale radioattivo che decade in migliaia di anni.

2. In Italia non mi risulta ci sia alcun giacimento di uranio (tra parentesi avete presente quanta roccia deve essere scavata per ottenere 1 kg di uranio?)

3. Le centrali "sicure" di "ultima generazione" lo erano anche 40 anni fa in Giappone. Quelle che costruiamo oggi come saranno tra 40 anni?

4. L'Italia, purtroppo, ? una zona sismica, tutta. Se devo costruire una casa (vita nominale di 50 anni secondo normativa) posso benissimo affidarmi alla probabilit? che si verifichi un terremoto di una certa intensit? basandomi su serie storiche di circa 200 anni (che ? quello che si fa ad oggi) ma, se devo costruire un manufatto (che sia una centrale o un deposito di scorie) la cui avaria causa un potenziale sterminio non ha senso dire che costruirlo in Irpinia ? pi? rischioso che nella Pianura Padana (avete presente le dimensioni dell'italia rispetto a una placca tettonica?) perch? non c'? alcuna garanzia che nella Pianura Padana non si verifichi un terremoto violento, ma solo una minore probabilit?. Se proprio lo voglio fare devo costruirlo in zone geologicamente stabili da millenni e in Italia non ve ne sono.

 

Poi in casa mia non fumo, nonostante incontri spesso il mio vicino per le scale con la sigaretta accesa.

 

La mia opinione ? che, poich? siamo una paese senza materie prime, anzitutto dovremmo usare i soldi del nucleare per consumare di meno, (ad esempio isolando termicamente gli edifici) invece di rincorrere produzioni maggiori.

 

Infine per le fonti rinnovabili, come per tutto il resto, ? sempre un problema di ricerca e di economia di scala: 40 anni fa i pannelli per la produzione di acqua calda sanitaria erano costosi e funzionavano male. Oggi sono decisamente affidabili e meno costosi: tutto sta a mettere in moto il meccanismo.

 

Poi ? chiaro che produrre energia, in qualsiasi modo lo si faccia, ha sempre conseguenze sull'ambiente, ma a me quelle derivanti dall'energia nucleare sono sempre parse troppo pesanti.

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Costruire nuove centrali nucleari costituisce una spesa insostenibile per l'attuale economia Italia disastrata

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Costruire nuove centrali nucleari costituisce una spesa insostenibile per l'attuale economia Italia disastrata

E su questo ci siamo. Ma a quanto ho capito la legge del 2008 prevede che le centrali vengano costruite da privati.

Modificato da Osrevinu

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io sono abbastanza favorevole alle centrali nuovissime, quelle con la massima sicurezza, che permettono di minimizzare i rischi. sono le centrali che non reggono ai terremoti di 7 grado ( negli Usa ci sono ) o centrali stile Chernobyl , che non hanno alcuna protezione del nocciolo, che ancora ci sono nell'est Europa, che andrebbero chiuse seduta stante.

il discorso che fanno Usa,Germania,Spagna sono giusti,sarebbe folle interrompere la produzione nucleare( non sono sicuro ma in questi paesi si staranno gi? dando da fare sulle rinnovabili ), la sottile differenza ? che loro le centrali gi? le hanno.

noi siamo partiti indietro, e facendo le centrali abbiamo la matematica certezza che rimarremo indietro anche il giorno in cui queste benedette centrali saranno chiuse.

secondo me inoltre non ? proprio fattibile costruirle, gi? mi immagino orde di ammazzacani che vanno a distruggere ogni cosa, approfittando di eventuali manifestazioni pi? o meno pacifiche di chi ? interessato davvero.

un p? come negli stadi, ci vanno i criminali ai quali non interessa nulla della partita, solo per fare casino e non finire in galera, il tutto elevato per? alla massima potenza.

oltre a questo problema sociale, penso che sar? un problema gigantesco anche a livello burocatrico, consensi delle regioni, scaricabarili ecc..

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Contrario, da molto tempo, per le seguenti ragioni:

 

1. Ritengo irragionevole lasciare in giro depositi di materiale radioattivo che decade in migliaia di anni.

 

 

 

gi?. di fronte a un problema del genere di cui ancora non abbiamo un REALE metodo di risoluzione, l'impatto visivo dell'eolico e dei pannelli solari sono barzellette.

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io sono abbastanza favorevole alle centrali nuovissime, quelle con la massima sicurezza, che permettono di minimizzare i rischi. sono le centrali che non reggono ai terremoti di 7 grado ( negli Usa ci sono ) o centrali stile Chernobyl , che non hanno alcuna protezione del nocciolo, che ancora ci sono nell'est Europa, che andrebbero chiuse seduta stante.

il discorso che fanno Usa,Germania,Spagna sono giusti,sarebbe folle interrompere la produzione nucleare( non sono sicuro ma in questi paesi si staranno gi? dando da fare sulle rinnovabili ), la sottile differenza ? che loro le centrali gi? le hanno.

noi siamo partiti indietro, e facendo le centrali abbiamo la matematica certezza che rimarremo indietro anche il giorno in cui queste benedette centrali saranno chiuse.

secondo me inoltre non ? proprio fattibile costruirle, gi? mi immagino orde di ammazzacani che vanno a distruggere ogni cosa, approfittando di eventuali manifestazioni pi? o meno pacifiche di chi ? interessato davvero.

un p? come negli stadi, ci vanno i criminali ai quali non interessa nulla della partita, solo per fare casino e non finire in galera, il tutto elevato per? alla massima potenza.

oltre a questo problema sociale, penso che sar? un problema gigantesco anche a livello burocatrico, consensi delle regioni, scaricabarili ecc..

Su questo sono d'accordo. E ripeto che a me il nucleare nn fa impazzire.

 

Sui consensi delle regioni: non servono. Il governo ha emanato un decreto legge apposito per aggirare un eventuale veto delle regioni.

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si potrebbe anche investire sul'efficienza energetica

 

parlo per esperienza personale,vivo in una casa costruita negl'anni '80 con un ampilamento fatto negl'anni 2000

 

nella parte vecchiain inverno fa sempre piu freddo rispetto a quella nuova d'inverno e d'estate fa sempre piu caldo

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si potrebbe anche investire sul'efficienza energetica

 

parlo per esperienza personale,vivo in una casa costruita negl'anni '80 con un ampilamento fatto negl'anni 2000

 

nella parte vecchiain inverno fa sempre piu freddo rispetto a quella nuova d'inverno e d'estate fa sempre piu caldo

Ma ? ovvio che si deve fare anche questo. Nessuno lo nega.

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La vera strada, a mio parere, ? la ricerca di un rendimento maggiore per ci? che utilizziamo. Insomma, a dirci che non arriveremo mai al 100% del rendimento c'? una legge fisica indiscutibile, per? perch? non cercare di arrivare almeno al 99,9%? L'energia che "scartiamo" ? moltissima, e ci? nonostante non rinunciamo a nulla. Quando, come sicuramente accadr?, riusciremo a migliorare l'efficienza dei nostri prodotti potremo alimentarli anche con un pannello fotovoltaico sopra i nostri tetti. Il frutto del discorso? Investire in ricerca e non comprare tecnologie rischiose e che peraltro di problemi ne risolvono ben pochi...se il Mondo si avvia al Nucleare l'Uranio finir? per diventare come il Petrolio. A quel punto siamo punto e a capo!

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