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Leno

Nucleare: favorevoli?

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Ma sai quante pale eloiche ci vogliono per fare giusto l'energia per una piccola cittadina?

 

Sono delle costruzioni mostruose, che deturpano il paesaggio, stuprano l'ambiente e fanno impazzire gli animali con gli ultrasuoni che emanano.

 

Il solare? Stesso discorso: si dovrebbe tappezzare l'intera Sicila di pannelli per fare giusto l'energia che serve a Roma e Milano. Senza contare che il silicio dei pannelli massimo dura vent'anni e inquina da matti.

 

Ad oggi il metodo più pulito, relativamente sicuro, e che dà grandi quantità di energia è solo il nucleare.

Modificato da Osrevinu

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Sulle rinnovabili si guardano e notano sempre mille pagliuzze, quando invece sul nucleare ci sono travi come sequoie, e si minimizza. :assonnato:Mah

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no e ancora no

come il giappone anche l'italia è un paese "sismicamente" instabile.. perchè rischiare di avere problemi come hanno loro in questi giorni? per come lavoriamo noi qui saremmo capaci di tirarci la zappa sui piedi..

poi ci sono molte soluzioni alternative...nel mio paese sono stati costruiti due biodigestori, è energia pulita, cioè da fonti rinnovabili..certo, nulla a che vedere con la capacità di una centrale nucleare (2000megawatt al giorno?), ma comunque meglio che niente

Vorresti paragonare la sismicità del Giappone con quella dell'Italia? Qui non c'è mai stato un terremoto superiore a 7-7.2 Richter, se le centrali fossero costruite come quelle Giapponesi, non dovrebbero avere il benchè minimo problema...e poi ci sono zone abbastanza tranquille, alla fine quelle più pericolose sono le zone appenniniche (cfr ultimi grandi terremoti a parte quello del Belice),

 

Sulle rinnovabili si guardano e notano sempre mille pagliuzze, quando invece sul nucleare ci sono travi come sequoie, e si minimizza. :assonnato:Mah

 

Le travi ci sono, ma il rapporto tra i vantaggi e gli svantaggi non ha pari rispetto alle famose fonti pulite. Se proprio dobbiamo inquinare, meglio trarne il massimo dei vantaggi.

Modificato da Ferrarista

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Che poi si fa tanta disinformazione.

 

Il problema delle centrali in Gippone ? stato causato dallo tsunami che ha spento i motori diesel dell'impianto di raffreddamento. Il terremoto non c'entra nulla visto che appena la scossa ? cominciata il reattore si ? spento automaticamente. Ora in Italia eventi del genere sono impossibili.

 

Il nucleare ? sicuro. Vivere vicino a una centrale nucleare ? molto pi? sicuro che vivere vicino a una centrale a gas o peggio ancora a carbone o petrolio. I benefici sono superiori agli eventuali, remoti, svantaggi. E in ultimo il nucleare in Italia ce l'abbiamo gi? avuto e non mi pare sia morto nessuno, non c'? stato nessun incidente nonostante qui si facciano le cose alla carlona.

 

Io qui a pochi km da casa mia ho la centrale del Garigliano a Sessa Aurunca che ? spenta dall'82 ma ci lavorano ancora dentro e il reattore sta sempre l?.

 

Altra mistificazione enorme quella del referendum del 1987. Quel referendum non disse affatto che l'Italia non poteva costruire le centrali nucleari! Quel referendum abrog? due leggi che erano note come "leggi di compensazione", praticamente prevedevano sostanziosi benefici ai comuni che accettavano di avere le centrali sul loro territorio (a Sessa Aurunca ancora bestemmiano per tutti i soldi che hanno perso). Il fatto di non fare pi? centrali fu una decisione della politica non del referendum.

 

Tra l'altro seguendo ieri sera Porta a Porta, Bruno Vespa ha rivelato una cosa sconcertante. Quel referendum si svolse in un clima da terrorismo psicologico. Il Parlamento addirittura viet? alla RAI di tenere i dibattiti televisivi, quindi la gente non seppe nulla e and? a votare credendo di dover dire "le bombe atomiche a casa nostra non le vogliamo".

 

Insomma alla fine abbiamo, per l'ennesima volta, pagato le scelte di una classe politica irresponsabile e suscettibile ai cambiamenti d'umore.

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Osre, onestamente se la tua fonte di informazione ? Bruno Vespa permettimi di dubitare della veridicit? delle tue affermazioni.

Poi non so come si possa dire "E in ultimo il nucleare in Italia ce l'abbiamo gi? avuto e non mi pare sia morto nessuno, non c'? stato nessun incidente nonostante qui si facciano le cose alla carlona", grazie tante, ci mancherebbe altro, il fatto non ? se non ? mai successo ma valutare se potrebbe succedere.

Quando si progetta qualcosa di cos? potenzialmente pericoloso si dovrebbe sempre valutare la peggiore delle ipotesi, cosa che non hanno fatto neanche i pragmatici e precisi giapponesi e ora ne stanno pagando le conseguenza.

http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_15/salvia_contaminati_corsie_fa2b2d04-4ed2-11e0-9fbe-81b04f5e425c.shtml

Inoltre vorrei sottolineare che nonostante il nucleare in Italia sia fermo da vent'anni abbiamo ancora il problema delle scorie e non solo noi:

http://www.nationalgeographic.it/ambiente/notizie/2010/07/11/foto/leaking_nuclear_waste_fills_former_salt_mine-67146/1/

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Le scorie nucleari sono un grande problema, è inutile negarlo; però, se solo i governi si mettessero d'accordo e facessero qualche scelta impopolare (cosa che nessun politico farebbe mai), si potrebbero iniziare a creare dei depositi geologici sparsi per il mondo che potrebbero fornire la soluzione definitiva al problema...

 

Ah poi dimenticavo un'altra cosa: le centrali nucleari, purtroppo, dopo la fissione dell'uranio buttano via i rifiuti (questa ancora è una scelta dei politici). Però c'è da dire che, dopo la fissione dell'uranio, nei reattori resta una discreta quantità di plutonio che potrebbe essere estratta e utilizzata da centrali a plutonio. Questo però non si fa.

 

Quindi tutto ciò serve a dire che la soluzione ai vari problemi posti dal nucleare esiste...solo che i governi non si mettono d'accordo per attuarle.

Modificato da Ferrarista

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Le scorie nucleari sono un grande problema, è inutile negarlo; però, se solo i governi si mettessero d'accordo e facessero qualche scelta impopolare (cosa che nessun politico farebbe mai), si potrebbero iniziare a creare dei depositi geologici sparsi per il mondo che potrebbero fornire la soluzione definitiva al problema...

 

 

La cosa teoricamente potrebbe anche funzionare (anche se penso che pure quando hanno cominciato a stoccare i fusti radioattivi in quella miniera fossero convinti che si trattasse di una soluzione definitiva), però bisogna essere realisti e giocare con le carte che si hanno in mano.

Modificato da 76LENO

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La cosa teoricamente potrebbe anche funzionare (anche se penso che pure quando hanno cominciato a stoccare i fusti radioattivi in quella miniera fossero convinti che si trattasse di una soluzione definitiva), per? bisogna essere realisti e giocare con le carte che si hanno in mano.

Credo che si ? sempre saputo che non tutte le miniere di sale potevano fungere da deposito definitivo. Il deposito geologico ? un luogo in cui ? stato accertato (tramite studi geologici appunto) che non ci saranno eventi o cataclismi per migliaia e migliaia di anni (che sono i tempi di dimezzamento delle scorie). Trovare depositi del genere risolverebbe definitivamente il problema...ma, guarda caso, i governi non lo fanno...

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il termine "spento " per un reattore nucleare non ha molto senso

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Le travi ci sono, ma il rapporto tra i vantaggi e gli svantaggi non ha pari rispetto alle famose fonti pulite. Se proprio dobbiamo inquinare, meglio trarne il massimo dei vantaggi.

Il problema è che non si sono volute trovare soluzioni diversa per l'approvvigionamento energetico, per poca lungimiranza della politica.

il 26 anni, cavolo, si sarebbe potuta sfruttare ogni opportunità offerta dal nostro territorio per produrre energia a bassissimo costo con il geotermico, idroelettrico, oltre che al fotovoltaico ed eolico.

 

Invece si è puntato quasi esclusivamente (anche recentemente) su centrali a combustibile fossile, altamente inquinanti e soggette ad oscillazioni importanti dei prezzi.

non è certo con degli incentivi ai privati di quest'ultimi anni che si poteva pensare di avvicinare neanche lontanamente gli altri Paesi europei risolvendo in parte il problema...

Privati cittadini che hanno subito anche la tassa per l'energia pulita sulla bolletta energetica, che è andata a finanziare centrali a combustibile, e con le rinnovabili che sono rimaste ancora al palo...

 

Il rinnovabile in Italia si è solo prestato alle mafie e al malcostume, con centrali eoliche gestite dalla mafia e politicanti.

In Italia, da sempre, il cervello lo si è usato solo e soltanto se c'è un tornaconto, ma non per la collettività, sarebbe stato troppo nobile e giusto...

 

Senza contare valutazioni sulla salute ed impatto ambientale. Io anche essendo moderatamente favorevole, non vivrei ai a due passi da una centrale.

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Osre, onestamente se la tua fonte di informazione ? Bruno Vespa permettimi di dubitare della veridicit? delle tue affermazioni.

Certo. Sempre meglio fare il terrorismo psicologico e la falsa informazione della Repubblica e del Fatto... Peggio ancora La Stampa stamattina "Il mondo ha paura". Ma paura di che? Semmai "Il Giappone ha paura", non certo io qui a casa mia a migliaia di km di distanza.

 

Basta andare alla biblioteca della Camera e prendersi gli atti parlamentari in cui fu deliberato il divieto di dibattito televisivo.

 

Visto che poi vi piace fare il conto dei morti andiamo a vedere quanta gente ? morta per l'idroelettrico e quanta per il nucleare. Il Vajont me lo ricordo solo io? Nello stesso Giappone ad oggi non ? morto nessuno per la centrale ma sono morte mille persone per la rottura di una diga per la produzione di energia idroelettrica.

 

In 26 anni' date=' cavolo, si sarebbe potuta sfruttare ogni opportunit? offerta dal nostro territorio per produrre energia a bassissimo costo con il geotermico, idroelettrico, oltre che al fotovoltaico ed eolico.[/quote']

Yoong non ci copri neanche il 15% della domanda con queste fonti qua.

 

Il punto ? che se vogliamo continuare a vivere con gli attuali standard il nucleare ? l'unica soluzione. Ovviamente se al nucleare si affiancano anche le rinnovabili siamo tutti pi? felici. Ma campare di sole rinnovabili ? impossibile. Quello che ? certo ? che solo il nucleare ci affrancherebbe dal petrolio e dal gas dei vari Gheddafi, e gente del genere.

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Cmq penso che alla fine discutere serva a poco. C'? troppa ideologia di mezzo. E' uno dei tanti difetti dell'Italia.

 

Su queste questioni strategiche all'estero la classe dirigente marcia compatta. Se domani negli USA il presidente del partito X propone una cosa che coinvolge l'intero paese, pu? stare sicuro che dopodomani il presidente Y non la cambier?. Questo in Italia non succede.

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Il Vajont ? stata una tragedie causato dall'incuria e dalla faciloneria delle stesse persone a cui tu vorresti mettere in mano un reattore nucleare.

Poi vorrei farti notare che se cade una diga ? una tragedia gigantesca ma circoscritta se succede un casino come quello che sta succedendo in giappone le conseguenze sono molto pi? estese e soprattutto prolungate nel tempo.

Quando una regione ? contaminata lo rimane poi per moltissimo tempo con le conseguenze che penso tu conosca benissimo (inquinamento dell'acqua, del terreno con tumori, malformazioni, ecc...).

Sul fatto che il mondo abbia paura, ? la sacrosanta verit? e ne ha ben donde visto che se vengono immese pesanti quantit? di vapore radioattivo nell'atmosfera come sta avvenendo ne pagheremo presto o tardi tutti le conseguenze, non solo i giapponesi.

Ma poi tu eri quello che 2 giorni fa diceva che tutto andava bene e la situazione era sotto controllo (su quali basi poi non si sa), che non c'era pericolo per Tokyo, che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi a tarallucci e vino.

Mi fai venire in mente la vecchia storiella dell'uomo che cade da un palazzo di cinquanta piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all'altro, il tizio per farsi coraggio si ripete: ?Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene...."

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Vabbe' ho capito. Se tra dieci anni mi verrà il cancro ai polmoni potrò dare la colpa alla centrale di Fukushima invece che alle sigarette che fumo o ai gas di scarico... Lasciamo perdere va.

Modificato da Osrevinu

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Ma poi tu eri quello che 2 giorni fa diceva che tutto andava bene e la situazione era sotto controllo (su quali basi poi non si sa), che non c'era pericolo per Tokyo, che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi a tarallucci e vino.

guarda che fino a 2 giorni fa tutto quello che sapevamo era che c'era un problema al reattore 1. che poi in realt? i problemi riguardassero tutti e 4 i reattori lo hanno detto dopo.

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guarda che fino a 2 giorni fa tutto quello che sapevamo era che c'era un problema al reattore 1. che poi in realtà i problemi riguardassero tutti e 4 i reattori lo hanno detto dopo.

 

 

Dai che la situazione era apparsa grave fin da subito, almeno subito dopo la prima esplosione a Fukujima.

Del resto non ci vuole molto a capire che esplosione in centrale nucleare = ca**i amari.

Era Osre che 2 ore dopo il botto, quando ancora le notizie erano frammentarie ma tutt'altro che rassicuranti assicurava, evidentemente per partito preso, che non c'era assolutamente pericolo di una nuova Chernobyl e che si stava solo facendo dell'allarmismo gratuito.

Ora che stanno scappando a migliaia, che il livello di radiozioni vicino a Tokyo è già aumentato 10 volte sopra il normale e che i Giapponesi sono alla canna del gas, sempre sperando che la situazione non peggiori ulteriormente sappiamo quanto valevano le sue rassicurazioni.

Modificato da 76LENO

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Cmq penso che alla fine discutere serva a poco. C'è troppa ideologia di mezzo. E' uno dei tanti difetti dell'Italia.

Se credi che sono un bolscevico mangiabambini sei proprio fuori strada, semplicemente non mi va e non mi piace accettare tutto quello che mi viene proposto dai nostri politici, specie se potrebbe recarmi un danno. :asd:

 

La cosa brutta è proprio quello che hai detto, gli italiani si affidano troppo ai politici e si schierano per partito preso senza analizzare nel merito le questioni.

Per fortuna sul nucleare rimangono dei pareri più personali, ci son tante madri preoccupate per la salute dei propri figli, e non è Bersani o Berlusconi o Fini a inculcargli certezze che non ci sono e non sentono di avere. Ma la maggioranza degli italiani (di sinistra, centro e di destra) sembra rimasta a Piazza Venezia, dove per ogni smorfia c'era un boato, avendo scelto il meno peggio alla tornata elettorale. :asd:

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Francamente la mia idea sul nucleare me la sono fatta nel corso degli anni e indipendentemente dal mio credo politico.

 

Ricordo che anni fa, quando ancora non sapevo niente di fisica nucleare, mi iniziai a informare e gi? l? capii che tutto quello che volevano far credere gli ambientalisti di turno sul nucleare erano solo affermazioni parziali e pretestuose.

Poi, facendo il mestiere che faccio, non posso ignorare la fisica nucleare, e, studiando un po' tutto ci? che ? collegato all'energia nucleare, ho avuto solo conferme.

 

Ora non sar? certo un fisico nucleare n? un ingegnere nucleare, ma quel poco di conoscenza che ho, credo che mi permette di dire le cose con onest? scientifica e senza essere condizionato dalle ideologie politiche.

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Se credi che sono un bolscevico mangiabambini sei proprio fuori strada, semplicemente non mi va e non mi piace accettare tutto quello che mi viene proposto dai nostri politici, specie se potrebbe recarmi un danno. :asd:

 

La cosa brutta ? proprio quello che hai detto, gli italiani si affidano troppo ai politici e si schierano per partito preso senza analizzare nel merito le questioni.

Per fortuna sul nucleare rimangono dei pareri pi? personali, ci son tante madri preoccupate per la salute dei propri figli, e non ? Bersani o Berlusconi o Fini a inculcargli certezze che non ci sono e non sentono di avere. Ma la maggioranza degli italiani (di sinistra, centro e di destra) sembra rimasta a Piazza Venezia, dove per ogni smorfia c'era un boato, avendo scelto il meno peggio alla tornata elettorale. :asd:

Ma infatti non ? che parlavo di te :asd:

 

Per ideologia intendevo uno che si radicalizza sulle proprie e non si schioda. Ormai in Italia non si pu? fare un dibattito serio sul nucleare perch? trover? sempre quello che dice no a tutto.

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Per ideologia intendevo uno che si radicalizza sulle proprie e non si schioda.

pare *** :asd:

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