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Piloti ricchi e piloti poveri

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Ispirato dal posto sul campione operaio del nostro amato lewis, vorrei parlare delle condizioni economiche che avevano i piloti di f1 al loro debutto.

 

tra i piloti benestanti campioni, pensavo a questa lista da integrare coi vostri suggerimenti

 

Farina - Il padre aveva una importante autocarrozzeria

Hawthorn - 

Clark - famiglia di proprietari terrieri

Stewart - il padre aveva un concessionario di auto sportive

Lauda - famiglia di banchieri

Piquet - il padre fu anche ministro in Brasile

Senna - come clark

D. Hill - figlio di Graham

N. Rosberg - come hill

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Tra i privilegiati direi anche Sainz e Max Verstappen... Figli di piloti. Non male.

Gli Schumacher erano figli di un muratore. Mansell a inizio carriera lavorava per correre. 

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Di Senna Ciccarone disse che la piccola fazenda aveva un'estensione pari alla Lombardia però non so' se in seguito alle ricchezze accumulate da Ayrton perchè AS diceva che la famiglia era benenestante ma non ricchissima

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a parte i paperon de paperoni tipo stroll,rebaque e tanti altri, tutti -chi più chi meno- era benestante.... di poveri  poveriforse non ce ne sono mai stati....forse gilles  villeneuve? 

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1 ora fa, pigeiarvei ha scritto:

a parte i paperon de paperoni tipo stroll,rebaque e tanti altri, tutti -chi più chi meno- era benestante.... di poveri  poveriforse non ce ne sono mai stati....forse gilles  villeneuve? 

 

vabe senza stare a guardare ai centesimi, l'idea è di distinguere chi viene da un background agiato come un senna e chi da una famiglia qualsiasi come raikkonen

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Anche Pedro Paulo Diniz era ricco, sua padre era proprietario di una grande azienda e durante la sua carriera potè contare su ingenti sponsor.

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Il principe Bira

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Il povero Fernando Alonso.

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Parlando dei campioni del mondo ancora in attività nel 2020:

 

Riguardo Hamilton, perché viene citato ma in realtà si approfondisce poco sulla figura del padre di Lewis. Wikipedia cita un articolo del 2006 dell'Observer. Il padre lavorava come gestore dei servizi IT ma decise di licenziarsi per diventare un terzista, facendo anche tre lavori contemporaneamente. Creò anche la propria compagnia informatica successivamente. Il supporto di McLaren, iniziato nel 1998, chiuse poi questo periodo.

Il padre di Vettel, Norbert, era un carpentiere. La madre Heike una casalinga.

 

Il padre di Kimi, Matti, era inizialmente un costruttore di strade. La moglie Paula era impiegata. Per finanziare la carriera kart del figlio, Matti lavorò anche come guidatore di taxi e buttafuori dei locali.

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Alboreto non viveva nell'oro, mentre De Angelis era di buona famiglia. 

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Mansell e Prost entrambi morti di fame.

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Il 24/6/2020 Alle 01:21, KimiSanton ha scritto:

Matti lavorò anche come guidatore di taxi e buttafuori dei locali.

 

Veramente io pensavo facesse il ferroviere. 

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Frentzen: il padre aveva una ditta di pompe funebri (con il cui carro Heinz Harald eccetera eccetera).

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Il 9/7/2020 Alle 20:31, Asturias ha scritto:

Frentzen: il padre aveva una ditta di pompe funebri (con il cui carro Heinz Harald eccetera eccetera).

Quindi benestante.

Il 9/7/2020 Alle 12:24, Leno ha scritto:

Mansell e Prost entrambi morti di fame.

Morti di fame in confronto agli altri piloti, ma gente comunque messa bene.

 

Alonso, Schumacher e Zanardi altri non ricchissimi, ma pur sempre con genitori che avevano abbastanza soldi per poter pagare loro delle gare in kart.

 

Tra i più ricchi, Birabonse Banudan Banuati Bira, Lance Stroll, Lando Norris il solito Duca di Dumfries.

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Comunque di piquet si racconta che entrò facendo il tuttofare e uno del paddocmk lo mise a pulire ilcasco di reutemann che quando se ne accorse lo mandò via incazzato nero

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58 minuti fa, tigre ha scritto:

Comunque di piquet si racconta che entrò facendo il tuttofare e uno del paddocmk lo mise a pulire ilcasco di reutemann che quando se ne accorse lo mandò via incazzato nero

Attenzione. Piquet entrò senza un soldo e col cognome della madre per non rompere le palle alla famiglia paterna. Su papà era senatore oppure uno che contava parecchio. Era di una famiglia ricchissima. Pure Lauda fece una cosa simile.

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Il 10/7/2020 Alle 23:24, chatruc ha scritto:

Morti di fame in confronto agli altri piloti, ma gente comunque messa bene.

 

Di Mansell si dice che spese tutto quel che aveva per pagarsi la partecipazione alle prime gare, e che arrivò anche a ipotecare la casa. Poi non so se sia leggenda o verità (presumo la seconda), comunque non era certo un gran riccone.

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16 minuti fa, Asturias ha scritto:

@chatruc: che mi dici di Mario Andretti? 

Povero, viveva nei quartieri per gli immigrati dall'Italia ai tempi...

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6 minuti fa, PheelD ha scritto:

Povero, viveva nei quartieri per gli immigrati dall'Italia ai tempi...

 

Eroe dei due mondi, ma per davvero. :amore:

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